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    Acquisti sull’equity europeo. Piazza Affari in rosso con gli stacchi cedola

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno chiuso la giornata in rialzo, con l’eccezione di Piazza Affari che risente dello stacco delle cedole societarie, che causano un calo tecnico dell’1,53% sul FTSE MIB rispetto alla chiusura di venerdì. I mercati beneficiano dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente mentre l’attenzione si sposta sui risultati societari trimestrali (soprattutto le banche in Europa e i colossi tecnologici negli Stati Uniti) e sul calendario macro, che si presenta piuttosto ricco di dati e appuntamenti (fiducia consumatori e PMI preliminari in area euro, GDP e PCE negli USA, riunione BoJ).Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.334,9 dollari l’oncia, in forte calo del 2,33%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,28% e continua a trattare a 81,99 dollari per barile.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,81%.Tra i listini europei seduta senza slancio per Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,69%, effervescente Londra, con un progresso dell’1,62%, e piccolo passo in avanti per Parigi, che mostra un progresso dello 0,22%.Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,58%, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 35.827 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 22/04/2024 risulta essere stato pari a 2,56 miliardi di euro, in ribasso (-7,53%), rispetto ai precedenti 2,76 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,57 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente DiaSorin, che vanta un incisivo incremento del 4,12%. Ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento del 3,05%. Tonica Recordati che evidenzia un bel vantaggio del 2,49%. In luce BPER, con un ampio progresso del 2,34%.I più forti ribassi, tra i titoli non interessati dallo stacco cedola, si sono verificati su Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -1,29%. Discesa modesta per ERG, che cede un piccolo -1,07%. Pensosa Saipem, con un calo frazionale dello 0,80%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MARR (+5,68%), MFE B (+4,82%), OVS (+2,86%) e Cembre (+2,63%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,52%. Calo deciso per Webuild, che segna un -2,94%. Sotto pressione Carel Industries, con un forte ribasso del 2,71%. Soffre Technoprobe, che evidenzia una perdita del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Negativi gli Eurolistini su instabilità in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, anche se in recupero rispetto al rosso mostrato nella prima parte di seduta, dopo l’attacco di Israele nei confronti dell’Iran come rappresaglia per quanto accaduto nello scorso fine settimana. La convinzione sembra essere che l’attacco odierno, così come quello di Teheran nello scorso sabato notte, sono stati orchestrati prevalentemente come azioni dimostrative. In ogni caso, alimentano il rischio di un’escalation dei conflitti in Medio Oriente.Sul fronte macroeconomico, in Germania i prezzi alla produzione sono risultati leggermente superiori alle attese a marzo, con una variazione di +0,2% m/m (contro +0,1% previsto e -0,4% precedente) e di -2,9% a/a (contro -3,3% previsto e -4,1% precedente). Sempre a marzo, nel Regno Unito le vendite al dettaglio hanno sorpreso al ribasso, risultando stagnanti sulla letture headline e in calo di -0,3% sulla lettura core.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,065. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.374,2 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 81,89 dollari per barile, in calo dell’1,02%.Avanza di poco lo spread, che si porta a +142 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,87%.Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,76%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,67%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,34%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,34%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 35.868 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,78%); con analoga direzione, in rosso il FTSE Italia Star (-0,81%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio positivo per Terna, che vanta un progresso dell’1,40%. Sostanzialmente tonico Amplifon, che registra una plusvalenza dello 0,97%. Guadagno moderato per DiaSorin, che avanza dello 0,78%. Piccoli passi in avanti per Enel, che segna un incremento marginale dello 0,73%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -3,06%. Scivola Nexi, con un netto svantaggio dell’1,98%. In rosso Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,73%. Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende dell’1,61%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Comer Industries (+1,50%), MFE A (+1,17%), Digital Value (+1,15%) e Banca Ifis (+1,10%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -2,91%. Pharmanutra scende del 2,64%. Calo deciso per Reply, che segna un -1,78%. Sotto pressione The Italian Sea Group, con un forte ribasso dell’1,73%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. Piazza Affari tonica con le banche

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, con Piazza Affari che migliora nettamente nel pomeriggio e risulta la migliore del Vecchio Continente dietro Madrid. In una giornata priva di grandi spunti, gli investitori guardano con attenzione alle prossime mosse delle banche centrali, con la BCE che rimane orientata a ridurre il costo del denaro a giugno mentre la Fed potrebbe posticipare la decisione dopo l’estate.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,066. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 2.381 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 82,65 dollari per barile.Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +140 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Nello scenario borsistico europeo guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,38%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,37%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,52%.Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,74%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,71%. Poco sopra la parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,06%).Il controvalore degli scambi nella seduta del 18/04/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,62 miliardi di euro, con un incremento di ben 316 milioni di euro, pari al 13,69%, rispetto ai precedenti 2,31 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,52 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Prysmian avanza del 3,16%. Si muove in territorio positivo Banca MPS, mostrando un incremento del 3,14%. Denaro su Campari, che registra un rialzo del 2,56%. Bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 2,17%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -1,89%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,85%. Sotto pressione Telecom Italia, con un forte ribasso dell’1,84%. Piccola perdita per Leonardo, che scambia con un -1,44%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, MFE B (+9,03%), OVS (+8,27%), MFE A (+4,39%) e GVS (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Industrie De Nora, che ha chiuso a -6,06%. Sessione nera per Zignago Vetro, che lascia sul tappeto una perdita del 5,26%. In perdita Technoprobe, che scende del 5,01%. Pesante MutuiOnline, che segna una discesa di ben -3,83 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari tonica grazie alle banche. AEX giù con ASML

    (Teleborsa) – Chiusura in rialzo per la maggior parte delle Borse europee, sostenute dai segnali di rallentamento dell’inflazione nell’Eurozona che alimentano le attese di un taglio dei tassi della BCE a giugno. Stamattina Eurostat ha comunicato che a marzo l’inflazione dell’Eurozona è rallentata al tasso annuo di 2,4% da 2,6% di febbraio, in linea con la lettura preliminare. Inoltre, la crescita dei prezzi sottostanti, che esclude i comparti volatili dei generi alimentari e dell’energia, è scesa a 2,9% da 3,1%. Spicca il ribasso dell’AEX, il maggior indice olandese, appesantito dalla sbandata di ASML dopo i risultati del primo trimestre e la guidance per il resto dell’esercizio.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,064. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.385,1 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 84,16 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +142 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,02%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,35%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,62%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,72% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.755 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); come pure, senza direzione il FTSE Italia Star (-0,17%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 17/04/2024 è stato pari a 2,17 miliardi di euro, in calo del 14,12%, rispetto ai 2,52 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,58 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Banca Popolare di Sondrio, che vanta un incisivo incremento del 5,71%. DiaSorin avanza del 3,66%. Si muove in territorio positivo BPER, mostrando un incremento del 2,78%. Denaro su Moncler, che registra un rialzo del 2,32%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -1,68%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dell’1,50%. Deludente Amplifon, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Interpump, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+4,53%), D’Amico (+3,38%), De’ Longhi (+2,96%) e MutuiOnline (+2,32%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Technoprobe, che ha terminato le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione GVS, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre LU-VE Group, che evidenzia una perdita del 2,54%. Preda dei venditori Industrie De Nora, con un decremento del 2,08%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche nonostante le tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che però rallentano sul finale di seduta rispetto all’andamento brillante della mattinata. Gli investitori non sembrano troppo preoccupati dalle tensioni geopolitiche in Medio Oriente dopo l’attacco iraniano a Israele, con l’idea che ci sarà una reazione composta, così come sollecitato dalla comunità internazionale.Sul fronte macroeconomico, stamattina è emerso che nell’Eurozona a febbraio la produzione industriale è cresciuta di +0,8% m/m, in linea con le attese, dopo la flessione di -0,3% di gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,31%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,19% e continua a trattare a 84,64 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i listini europei performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,45%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,43%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 33.954 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.111 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,21%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,11%).Il controvalore del 15/04/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,55 miliardi di euro, con una variazione dell’1,92%, rispetto ai precedenti 2,6 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Prysmian, con un importante progresso del 4,49%. Sostenuta Stellantis, con un discreto guadagno del 2,50%. Buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,31%. Ben impostata Brunello Cucinelli, che mostra un incremento dell’1,72%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -1,81%. Si concentrano le vendite su ERG, che soffre un calo dell’1,65%. Vendite su Tenaris, che registra un ribasso dell’1,52%. Pensosa Terna, con un calo frazionale dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Rai Way (+3,35%), El.En (+3,33%), Technoprobe (+3,19%) e SAES Getters (+1,79%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su GVS, che ha terminato le contrattazioni a -3,69%. Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita del 2,91%. Sotto pressione D’Amico, che accusa un calo del 2,91%. Scivola Ferretti, con un netto svantaggio del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee perdono slancio con rosso Wall Street. Milano chiude sopra la parità

    (Teleborsa) – Chiusura sulla parità per la maggior parte delle Borse europee, Piazza Affari compresa, mentre il FTSE 100 si distingue in senso positivo. I listini si rimangiano gran parte dell’aumento della mattina a causa dell’andamento in ribasso di Wall Street, appesantita da alcune trimestrali deludenti dei colossi bancari. JPMorgan ha registrato un utile per azione migliore delle attese di consenso, tuttavia, hanno deluso le indicazioni sul margine d’interesse per l’intero esercizio. Citigroup ha superato le stime degli analisti, mentre Wells Fargo ha disatteso le previsioni sul margine di interesse.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-0,76%). L’Oro, in aumento (+0,99%), raggiunge 2.397,1 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,70%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +139 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,73%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un -0,14%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dello 0,91%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,16%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.764 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.921 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,31%; come pure, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,64%).In Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 12/04/2024 è stato pari a 2,6 miliardi di euro, dai 2,68 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,92%), Amplifon (+3,42%), Enel (+2,91%) e ENI (+2,69%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Interpump, che ha chiuso a -5,63%. In rosso Stellantis, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dell’1,20%. Deludente STMicroelectronics, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Danieli (+3,78%), Maire Tecnimont (+2,09%), Juventus (+1,88%) e D’Amico (+1,87%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su OVS, che ha chiuso a -3,86%. Pessima performance per MFE A, che registra un ribasso del 3,83%. Spicca la prestazione negativa di Digital Value, che scende del 2,67%. GVS scende del 2,45%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute alla vigilia della BCE

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per Piazza Affari, che evidenzia un notevole vantaggio rispetto al resto d’Europa in cui regna la cautela, alla vigilia di quella che si prevede sarà una riunione “interlocutoria” per la BCE che domani annuncerà la sua politica monetaria. Il mercato, infatti, non si attende modifiche ai tassi di interesse, ma la conferma di un consenso per un taglio dei tassi già nella riunione di giugno.Sotto i riflettori anche la Federal Reserve dopo l’impennata dell’inflazione americana, a marzo, oltre le attese, che ha archiviato le speranze di un primo taglio dei tassi a giugno. Negativo l’Euro / Dollaro USA, in flessione dell’1,11%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 85,42 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +135 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.Tra gli indici di Eurolandia nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,33%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,27%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.222 punti.Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 10/04/2024 è stato pari a 2,86 miliardi di euro, in rialzo dell’8,28% rispetto ai precedenti 2,64 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,79 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 4,83%: una performance che fa riferimento alle scommesse sul progetto di privatizzazione ed alle congetture sull’eventuale arrivo di un partner, anche assicurativo.Ben impostata Banca Popolare di Sondrio, che mostra un incremento del 3,44%.Tonica Saipem che evidenzia un bel vantaggio del 2,48%.In luce Banco BPM, con un ampio progresso del 2,37%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Amplifon, che ha chiuso a -4,04%.Seduta negativa per Italgas, che mostra una perdita del 2,81%.Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo del 2,23%.Scivola Enel, con un netto svantaggio del 2,16%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca Ifis (+4,14%), SOL (+2,16%), Credem (+1,39%) e D’Amico (+1,28%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -6,16%.In perdita Ferragamo, che scende del 4,85%.Pesante Acea, che segna una discesa di ben -4,34 punti percentuali.In rosso Ariston Holding, che evidenzia un deciso ribasso del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    Virano in negativo gli Eurolistini con dubbi su tagli tassi Fed

    (Teleborsa) – Virano in negativo Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo una prima parte di seduta in rialzo, poiché il Bureau of Labour Statistics (BLS) statunitense ha comunicato che i prezzi al consumo sono cresciuti più del previsto a marzo, a causa dell’aumento del costo della benzina e degli alloggi, mettendo in dubbio la possibilità che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi di interesse a giugno. Domani sarà la volta della BCE, da cui il mercato non si aspetta modifiche ai tassi ma la conferma di un consenso per un taglio dei tassi già nella riunione di giugno. Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,86%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.328,9 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 85,56 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,25%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e sotto pressione Parigi, che accusa un calo dello 0,73%.Negativa Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,38%, scambiando a 36.002 punti. In ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,7%); con analoga direzione, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,62%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 2,57%. Ben impostata Banca Popolare di Sondrio, che mostra un incremento dell’1,57%. Resistente Poste Italiane, che segna un piccolo aumento dell’1,00%. Banco BPM avanza dello 0,77%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -4,53%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio del 3,40%. In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso del 2,03%. Spicca la prestazione negativa di Italgas, che scende del 2,03%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca Ifis (+2,67%), SOL (+2,01%), MFE B (+1,07%) e MFE A (+1,02%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferragamo, che ottiene -3,82%. Acea scende del 3,67%. Calo deciso per Juventus, che segna un -3,55%. Sotto pressione Fincantieri, con un forte ribasso del 3,33%. LEGGI TUTTO