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    Piazza Affari negativa, soffre Campari con minaccia Trump di dazi su alcolici

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. A pesare sul sentiment è ancora l’escalation di una guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione europea. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre dazi del 200% su vino, champagne e altre bevande alcoliche europee, se quella che ha definito la “tariffa sgradevole del 50% sul whisky” non verrà rimossa immediatamente. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale in Eurozonaè stata superiore alle attese a gennaio.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,45%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,36%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 67,32 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,96%.Tra le principali Borse europee seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,74%, poco mosso Londra, che mostra un -0,06%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,42%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,55%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.357 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%); sui livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,04%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per ERG, che cresce del 2,50%. Sostenuta Leonardo, con un discreto guadagno del 2,40%. Buoni spunti su Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio dell’1,90%. Ben impostata Nexi, che mostra un incremento dell’1,80%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,64%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo del 2,49%. Scivola Stellantis, con un netto svantaggio del 2,27%. In rosso Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+11,42%), Reply (+6,64%), Acea (+2,87%) e Intercos (+2,51%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Tinexta, che ottiene -4,05%. Spicca la prestazione negativa di Ariston Holding, che scende del 3,38%. Sanlorenzo scende del 2,68%. Calo deciso per Buzzi, che segna un -2,34%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari maglia rosa in Europa, corrono Saipem e Prysmian

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno chiuso la seduta odierna vicine ai massimi di seduta, toccati dopo il dato rassicurante sull’inflazione americana. A febbraio le variazioni dei prezzi al consumo sono state inferiori alle attese di un decimo su entrambi gli orizzonti temporali e su ambedue le misure: su base mensile sia la misura headline che la misura core sono salite di +0,2%, mentre su base annua la prima è aumentata di +2,8% e la seconda di +3,1%.Rimane comunque l’incertezza legata alla imprevedibile politica commerciale di Trump, con la guerra dei dazi che entra nel vivo nei confronti di Canada e Unione europea. In particolare, il Canada ha annunciato nuovi dazi del 25% su circa 30 miliardi di dollari canadesi (20,8 miliardi di dollari) di prodotti realizzati negli Stati Uniti, tra cui acciaio e alluminio, dopo che l’amministrazione Trump ha proceduto con imposte globali sulle importazioni di questi due materiali. L’UE ha annunciato l’applicazione di tariffe su beni americani per un valore di circa 26 miliardi di euro.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,091. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,61%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,11%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,94%.Tra le principali Borse europee ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,56%, Londra avanza dello 0,53%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,59%.Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno dell’1,61%, spezzando la serie negativa iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 40.543 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,29%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,2%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nell’ultima seduta è stato pari a 3,52 miliardi di euro, in calo del 9,32%, rispetto ai 3,88 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 0,49 miliardi di azioni, rispetto ai 0,64 miliardi precedenti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 5,85%. Su di giri Prysmian (+5,83%). Acquisti a piene mani su Banca MPS, che vanta un incremento del 4,19%. Ben impostata Unicredit, che mostra un incremento del 3,08%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ERG, che ha terminato le contrattazioni a -7,08%. Scivola Amplifon, con un netto svantaggio dell’1,69%. In rosso Campari, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,66%. Deludente Italgas, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+8,28%), Ariston Holding (+6,58%), Buzzi (+5,74%) e GVS (+5,47%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su OVS, che ha archiviato la seduta a -4,96%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 3,64%. Pharmanutra scende del 3,05%. Calo deciso per Alerion Clean Power, che segna un -2,7%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari sale con il resto d’Europa, male ERG con target deludenti

    (Teleborsa) – Giornata positiva per Piazza Affari, che fa ancora meglio della buona performance degli euro listini. Nel frattempo, dopo un’apertura positiva, prosegue contrastata la seduta a Wall Street. Oggi non sono stati pubblicati dati macroeconomici rilevanti in Europa, mentre l’inflazione statunitense è aumentata meno del previsto a febbraio: secondo i dati del Dipartimento al Lavoro, l’indice dei prezzi al consumo è salito dello 0,2% su base mensile e del 2,8% su base annua.L’UE ha annunciato oggi contromisure contro i nuovi dazi sui metalli degli Stati Uniti, con l’intenzione di imporre i propri dazi su merci americane per un valore fino a 26 miliardi di euro. L’annuncio è arrivato poche ore dopo che l’amministrazione statunitense ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,09. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.918,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 67,51 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.Nello scenario borsistico europeo tonica Francoforte che evidenzia un bel vantaggio dell’1,21%, piccolo passo in avanti per Londra, che mostra un progresso dello 0,26%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,29%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell’1,03%, invertendo la tendenza rispetto alla serie di tre ribassi consecutivi, cominciata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share guadagna l’1,01% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 40.311 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+0,93%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+5,03%), Prysmian (+4,32%), Banca MPS (+3,26%) e Fineco (+2,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su ERG, che ottiene -6,21%. Si concentrano le vendite su Amplifon, che soffre un calo dell’1,79%. Vendite su Italgas, che registra un ribasso dell’1,78%. Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita dell’1,55%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+5,42%), GVS (+4,70%), Buzzi (+3,99%) e Juventus (+3,84%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su OVS, che prosegue le contrattazioni a -5,08%. Crolla Ferragamo, con una flessione del 3,86%. Sotto pressione Alerion Clean Power, che accusa un calo del 2,54%. Scivola Pharmanutra, con un netto svantaggio del 2,15%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee peggiorano dopo annuncio Trump su dazi Canada. Pesante Stellantis

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, dopo le nuove dichiarazioni del presidente statunitense Donald Trump, che ha annunciato il raddoppio dei dazi sui metalli importati dal Canada fino al 50% e minacciato di aumentare in maniera sostanziale i dazi sulle auto provenienti sempre dal Canada a partire dal 2 di aprile. I salvano i titoli legati alla difesa in Europa nel giorno della riunione dell’Ecofin convocato per discutere sul tema della difesa e del progetto di riarmo europeo annunciato dalla presidente Ursula Von der Leyen.L’Euro / Dollaro USA mostra un ottimo guadagno, con un progresso dello 0,63% a quota 1,09, al massimo dal giugno del 2024. L’Oro continua gli scambi a 2.915,2 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,90%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,87%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.Tra le principali Borse europee Francoforte scende dell’1,41%, calo deciso per Londra, che segna un -1,28%, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dell’1,44%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa dell’1,53%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 39.828 punti, in forte calo dell’1,53%. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,87%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-1,32%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ERG (+1,73%), Leonardo (+1,40%), A2A (+1,18%) e Prysmian (+0,80%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -5,78%. Soffre Campari, che evidenzia una perdita del 3,78%. Preda dei venditori Recordati, con un decremento del 3,14%. Si concentrano le vendite su Moncler, che soffre un calo del 2,81%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+2,22%), Alerion Clean Power (+1,93%), Ascopiave (+1,22%) e Lottomatica (+1,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -4,87%. Pesante Sanlorenzo, che segna una discesa di ben -4,43 punti percentuali. Vendite su Piaggio, che registra un ribasso del 3,83%. Seduta negativa per Reply, che mostra una perdita del 3,78%. LEGGI TUTTO

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    In rosso l’equity europeo. A Milano bene Amplifon dopo deal in Polonia

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee, con il focus degli investitori che rimane sulle mosse del presidente statunitense Donald Trump. In un’intervista a Fox News di ieri, è emerso che una temporanea recessione dell’economia USA per effetto dei dazi non sarebbe esclusa. Sul fronte geopolitico, Trump ha suggerito la possibilità di imporre ulteriori sanzioni e tariffe statunitensi su larga scala alla Russia, con l’obiettivo di esercitare pressione sulla Russia affinché negozi un accordo di pace in Ucraina. Questa settimana, funzionari statunitensi e ucraini dovrebbero incontrarsi in Arabia Saudita.Per quanto riguarda il contesto macroeconomico, in Cina i dati sull’inflazione di febbraio hanno registrato il primo calo in 13 mesi, con l’indice dei prezzi al consumo (CPI) a -0,7% a/a, poiché il paese affronta una pressione deflazionistica. La produzione industriale in Germania è salita a gennaio del 2% m/m, risultando più robusta dell’1,6% atteso dal mercato e offrendo un segnale di recupero dopo il calo del -1,5% m/m di dicembre (rivisto al rialzo da -2,4%). In Italia, i prezzi alla produzione dell’industria sono risultati in aumento a gennaio. In Eurozona, è migliorato più delle attese il sentiment degli investitori, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto Sentix tedesco.Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,085. L’Oro è sostanzialmente stabile su 2.906,1 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,68%.Invariato lo spread, che si posiziona a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,87%.Tra le principali Borse europee scende Francoforte, con un ribasso dell’1,51%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,73%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,61%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,78%) e si attesta su 38.292 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 40.516 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); sulla stessa tendenza, in discesa il FTSE Italia Star (-0,87%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Hera, che mostra un rialzo del 3,48%. Su di giri Amplifon (+2,97%, che ha raddoppiato la presenza in Polonia con un’acquisizione di 120 punti vendita). Acquisti a piene mani su DiaSorin, che vanta un incremento del 2,72%. Effervescente Enel, con un progresso del 2,27%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca MPS, che ottiene -4,05%. Crolla Iveco, con una flessione del 3,41%. Vendite a piene mani su Azimut, che soffre un decremento del 3,06%. Vendite su Unicredit, che registra un ribasso del 2,79%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ferragamo (+6,88%), Digital Value (+2,90%), IREN (+2,20%) e Maire (+1,95%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Carel Industries, che ottiene -5,20%. Pessima performance per Juventus, che registra un ribasso del 5,06%. Sessione nera per Buzzi, che lascia sul tappeto una perdita del 4,43%. In perdita Webuild, che scende del 4,32%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in calo, Piazza Affari inclusa

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per le principali Borse europee, con gli investitori che sono rimasti rivolti al report sugli occupati mensili degli Stati Uniti di febbraio. L’economia americana ha creato 151.000 posti di lavoro in febbraio, sotto le attese degli analisti che scommettevano su quota 160.000. Il tasso di disoccupazione è salito al 4,1%. Atteso l’intervento del numero uno Fed Jerome Powell. Ieri la BCE ha abbassato il tasso di politica monetaria di 25 punti base dal 2,75% al 2,50%, come previsto. Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,60%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,11%), raggiunge 67,1 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,89%.Tra le principali Borse europee sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell’1,75%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dello 0,94%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,48%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che chiude a 40.834 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/03/2025 è stato pari a 4,12 miliardi di euro, in calo di 1.048,3 milioni di euro, rispetto ai 5,17 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,69 miliardi di azioni, rispetto ai 0,79 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Telecom Italia, con un progresso del 3,81%.Ben comprata Hera, che segna un forte rialzo del 2,91%.Saipem avanza del 2,65%.Si muove in territorio positivo ENI, mostrando un incremento del 2,42%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Leonardo, che ha archiviato la seduta a -6,43%.In perdita Brunello Cucinelli, che scende del 3,97%.Pesante Iveco, che segna una discesa di ben -3,86 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,89%), Digital Value (+2,87%), Acea (+2,80%) e Comer Industries (+2,19%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ferragamo, che ha archiviato la seduta a -15,90%.Seduta negativa per Italmobiliare, che scende del 5,39%.Vendite su Tinexta, che registra un ribasso del 3,30%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in calo. Milano appesantita da lusso e auto

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Oggi si guarda al report sugli occupati mensili degli Stati Uniti di febbraio e all’intervento del numero uno Fed Jerome Powell. Ieri la BCE ha abbassato il tasso di politica monetaria di 25 punti base dal 2,75% al 2,50%, come previsto. L’attenzione del mercato è ora rivolta alle riunioni future, con alcuni membri della BCE che hanno espresso dubbi su ulteriori tagli dei tassi.Sul fronte macroeconomico, gli ordini industriali tedeschi sono diminuiti del 7% a gennaio rispetto al mese precedente, ben sotto le attese. La produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio è diminuita dell’1% sia su base mensile che annuale. È stato rivisto ancora al rialzo il PIL dell’Eurozona nel 4° trimestre del 2024 (in aumento dello 0,2% su base sequenziale e dell’1,2% su base annuale).Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,085. Seduta in lieve rialzo per l’oro, che avanza a 2.921,1 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,33%), che raggiunge 67,25 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,86%.Tra gli indici di Eurolandia seduta negativa per Francoforte, che scende dell’1,69%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,43%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,06%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,49%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 40.816 punti. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,81%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,64%.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove sotto la parità Saipem, evidenziando un decremento dell’1,69%. Seduta senza slancio per Enel, che riflette un moderato aumento dell’1,32%. Sensibili perdite per Amplifon, in calo dell’1,27%. In luce Banca Mediolanum, con un ampio progresso dell’1,23%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,26%. Preda dei venditori Moncler, con un decremento del 2,88%. Contrazione moderata per Nexi, che soffre un calo del 2,75%. In apnea Brunello Cucinelli, che arretra del 2,50%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,55%), Digital Value (+2,18%), Maire (+1,86%) e Ascopiave (+1,25%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -17,17%. Exploit di Tinexta, che mostra un rialzo del 5,38%. Tonfo di Italmobiliare, che mostra una caduta del 4,65%. Su di giri Buzzi (-3,67%). LEGGI TUTTO

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    A Milano si scatenano gli acquisti: vola Buzzi, bene anche automotive e banche

    (Teleborsa) – Giornata entusiasmante a Piazza Affari, dove gli investitori hanno fatto incetta di titoli. Non si può dire altrettanto dell’Europa, dove la seduta è in ribasso a causa delle perdite consistenti che si sono abbattute sugli euro listini. Si muove in modesto ribasso l’S&P-500 a Wall Street, evidenziando un decremento dello 0,59%.L’annuncio di Cdu e Spd della creazione di un fondo speciale per le infrastrutture da 500 miliardi di euro per rafforzare difesa ed economia del Paese ha spinto i mercati europei che hanno chiuso la giornata tutti con solidi guadagni. Ottimismo determinato anche dalla volontà dei due partiti che stanno trattando per la formazione del nuovo governo di Berlino di chiedere alla Camera dei Deputati di superare le norme costituzionali nazionali che limitano il deficit del bilancio pubblico.Sul fronte dazi, il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.Giornata positiva per l’industria automobilistica europea anche grazie alla conferma da parte della Commissione europea che nel 2025 le case automobilistiche non dovranno pagare sanzioni in caso di sforamento dei limiti imposti da Bruxelles: la proposta dell’esecutivo europeo è quella di consentire ai costruttori di automobili di conseguire i loro obiettivi di conformità calcolando la media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027).Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,33%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,34%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 65,37 dollari per barile, con un ribasso del 4,23%. LEGGI TUTTO