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    Borse europee positive, brilla Milano trainata dalle banche

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance. Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.396,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,94%.Scende lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,23%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,15%, e in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento dell’1,63%.Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,00%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.840 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 6,43%. In evidenza Unicredit, che mostra un forte incremento del 3,87%. Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno del 3,32%. Buoni spunti su Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,06%), Philogen (+2,88%) e OVS (+2,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -2,33%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,09%. LEGGI TUTTO

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    Alle Borse europee non riesce il rimbalzo. A Milano corre MPS

    (Teleborsa) – Le Borse europee sono deboli, sfumando il tentativo di recupero avviato in apertura. Permane un clima incerto dopo tre sedute consecutive caratterizzate da forti ribassi, innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti dopo le deludenti letture del mercato del lavoro (con la Fed vista in ritardo sull’allentamento della restrizione monetaria), dal rafforzamento dello yen per l’aumento dei tassi deciso dalla BoJ (con la corsa a chiudere le posizioni di carry trade) e dai realizzi sui big tecnologici (con Warren Buffet che ha dimezzato la propria posizione in Apple).Nella notte, la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che il mercato del lavoro si sta ammorbidendo e ha indicato che la banca centrale statunitense dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse nei prossimi trimestri, ma non è giunta alla conclusione che il mercato del lavoro ha iniziato a indebolirsi seriamente.Le attese del mercato monetario circa i tagli delle banche centrali si sono parzialmente ridimensionate rispetto all’impennata di ieri, puntando ora per settembre a una riduzione di 25pb da parte della BCE e a una riduzione di 25pb, oppure 50pb con una probabilità dell’85%, da parte della Fed.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.412 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,96 dollari per barile, in calo dello 0,03%.Invariato lo spread, che si posiziona a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,66%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,23%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,49%, scambiando a 33.219 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,18%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+7,86%, dopo la semestrale positiva, la revisione al rialzo dell’oulook e il nuovo piano), Nexi (+2,64%), Iveco (+1,50%) e Telecom Italia (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,77%. Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,68%. Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio dell’1,53%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,80%), Ferretti (+3,08%), Caltagirone SpA (+2,15%) e Zignago Vetro (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -3,45%. In rosso CIR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende del 2,13%. Webuild scende dell’1,69%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in forte calo per timori sul ciclo USA

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in pesante ribasso la seduta odierna, anche se lontane dai minimi di seduta. Le vendite, particolarmente pesanti stamattina sui mercati asiatici, sono state causate dai recenti dati macroeconomici deboli negli Stati Uniti (a luglio i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%), che fanno temere per una recessione oltreoceano e hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. Tuttavia, nel pomeriggio il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha ribadito che il compito della banca centrale non è quello di reagire a un mese di dati più deboli sul lavoro, aggiungendo che i mercati sono molto più volatili delle azioni della Fed.”Il pessimo rapporto sui posti di lavoro di luglio ha portato i mercati a temere una recessione imminente e la necessità di una risposta aggressiva della Federal Reserve – ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING – Tuttavia, l’ultimo rapporto sui servizi ISM suggerisce che la situazione sembra ok, con l’economia in crescita, l’aggiunta di posti di lavoro e un’inflazione superiore all’obiettivo. Non ci aspettiamo un taglio dei tassi della Fed tra le riunioni, a meno che non emerga un rischio sistemico”.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a luglio la lettura finale del PMI servizi ha confermato il risultato preliminare (51,9 punti), mentre quella del PMI Composito è stata marginalmente migliorativa; in Italia la prima rilevazione del PMI servizi di luglio ha sorpreso al ribasso, passando a 51,7 da 53,7. Sempre in Eurozona, a giugno i prezzi alla produzione hanno mostrato variazioni di +0,5% m/m (da -0,2% precedente) e di -3,2% a/a (da -4,1% precedente).Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,37%. L’Oro è in calo (-1,44%) e si attesta su 2.407 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,79 dollari per barile, in forte calo dell’1,00%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +151 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,82%, in apnea Londra, che arretra del 2,04%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,42%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,27%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 33.383 punti, in netto calo del 2,25%. In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-2,14%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-2,03%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 5/08/2024 è stato pari a 4,15 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 3,75 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,92 miliardi.Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita. Le peggiori performance si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,05%. Tonfo di ERG, che mostra una caduta del 4,77%. Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 4,41%. Scende Hera, con un ribasso del 4,01%.Nessun titolo del FTSE MidCap è riuscito ad uscire dal territorio negativo. Le peggiori performance si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -17,93%. Crolla MARR, con una flessione del 5,60%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 5,59%. Pessima performance per Italmobiliare, che registra un ribasso del 4,52%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in pesante ribasso, aumentano scommesse su taglio tassi

    (Teleborsa) – Le Borse europee si allontanano dai minimi di seduta nel pomeriggio, pur rimanendo in pesante ribasso. Le vendite, particolarmente pesanti stamattina sui mercati asiatici, sono state causate dai recenti dati macroeconomici deboli negli Stati Uniti, che fanno temere per una recessione oltreoceano e hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. Ora i tassi incorporano ben 50pb di taglio da parte della Fed a settembre e quasi 125pb entro fine anno. Intanto, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha detto che i dati sull’occupazione negli Stati Uniti di venerdì scorso, pur essendo più deboli del previsto, non fanno pensare a una recessione.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,097. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.391,7 dollari l’oncia, in forte calo del 2,06%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,82 dollari per barile, in netto calo dello 0,95%.In salita lo spread, che arriva a quota +155 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,66%.Tra i listini europei lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 2,22%, scende Londra, con un ribasso del 2,31%, e crolla Parigi, con una flessione del 2,00%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,60%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,51%, scendendo fino a 33.294 punti. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,36%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,31%).In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. Le più forti vendite si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -6,02%. Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 5,22%. Pessima performance per Saipem, che registra un ribasso del 4,70%. Sessione nera per ERG, che lascia sul tappeto una perdita del 4,53%.Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani. Le più forti vendite si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -19,09%. In perdita MARR, che scende del 6,86%. Pesante Ferragamo, che segna una discesa di ben -5,82 punti percentuali. Seduta negativa per Alerion Clean Power, che scende del 5,59%. LEGGI TUTTO

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    Tonfo delle Borse europee su timori per economia USA e settore tech

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in ampio calo, vicine ai minimi di giornata, seguendo l’andamento negativo di Wall Street e la forte flessione di Tokyo (-5,8%) di stamattina. A spingere le vendite sono stati i timori di un eccessivo rallentamento dell’economia americana, dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro arrivati nel pomeriggio, e l’incertezza sul taglio dei tassi. Male il comparto Tecnologico, che soffre l’annuncio del colosso statunitense Intel riguardante un maxipiano di taglio dei costi e la sospensione del pagamento dei futuri dividendi.Seduta positiva per l’Euro / Dollaro USA, che sta portando a casa un guadagno dell’1,22%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.422,7 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,78%), che ha toccato 73,43 dollari per barile.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +149 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,64%.Tra i listini europei lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 2,33%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell’1,31%, e scende Parigi, con un ribasso dell’1,61%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,55%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 34.152 punti, in netto calo del 2,47%. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%); sulla stessa tendenza, pesante il FTSE Italia Star (-1,68%).Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 2/08/2024 è stato pari a 3,75 miliardi di euro, in rialzo del 9,91% rispetto ai precedenti 3,41 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Snam, con un ampio progresso del 2,43%. Andamento positivo per Terna, che avanza di un discreto +2,02%. Ben comprata Italgas, che segna un forte rialzo dell’1,81%. Giornata moderatamente positiva per Amplifon, che sale di un frazionale +1,26%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Azimut, che ha chiuso a -6,12%. Crolla STMicroelectronics, con una flessione del 5,77%. Vendite a piene mani su Saipem, che soffre un decremento del 5,37%. Pessima performance per Iveco, che registra un ribasso del 5,07%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technogym (+3,45%), Acea (+2,48%), Industrie De Nora (+1,76%) e Ascopiave (+1,40%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su D’Amico, che ha terminato le contrattazioni a -6,76%. Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 4,94%. In perdita Technoprobe, che scende del 4,46%. Pesante LU-VE Group, che segna una discesa di ben -4,11 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee peggiorano nel pomeriggio, timori per economia USA

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini. I listini del Vecchio Continente peggiorano nel pomeriggio dopo la pubblicazione di dati deboli sull’occupazione statunitense, che hanno acceso i timori di un rallentamento dell’economia statunitense e le preoccupazioni sul fatto che la Fed si stia muovendo troppo lentamente nell’invertire la stretta monetaria.L’Euro / Dollaro USA continua gli scambi a 1,089 Euro / Dollaro USA, con un aumento dello 0,93%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dello 0,73%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 74,13 dollari per barile, in netto calo del 2,86%.Sale lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,61%.Tra le principali Borse europee in apnea Francoforte, che arretra dell’1,66%, sotto pressione Londra, che accusa un calo dello 0,83%, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,86%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell’1,95%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 34.375 punti, ritracciando dell’1,84%. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,95%); sulla stessa linea, in discesa il FTSE Italia Star (-1,06%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+2,38%), Terna (+2,18%), Snam (+2,18%) e Inwit (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Azimut, che continua la seduta con -4,75%. Tonfo di Iveco, che mostra una caduta del 4,72%. Lettera su STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,55%. Scende Banca MPS, con un ribasso del 4,53%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technogym (+6,73%), Ferragamo (+2,78%), Acea (+2,30%) e Ascopiave (+1,60%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -4,29%. In rosso D’Amico, che evidenzia un deciso ribasso del 3,60%. Spicca la prestazione negativa di Anima Holding, che scende del 3,49%. Credem scende del 3,40%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee contrastate. Milano in ribasso appesantita da banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in territorio contrastato: Londra avanza più di tutti, seguita da Parigi e Francoforte, mentre gli indici periferici di Madrid e Milano terminano la giornata in territorio negativo, appesantiti dalle prese di profitto sui titoli bancari. Sul fronte macroeconomico, il CPI dell’Eurozona ha sorpreso al rialzo: l’indice headline è rimasto invariato su base mensile (contro attese di un calo dello 0,1% m/m e un risultato di giugno pari a +0,2%) e ha registrato un incremento del 2,6% a/a (contro il 2,5% atteso e precedente), mentre quello core ha segnato una crescita del 2,9% a/a (come a giugno ma contro previsioni pari al 2,8%).In attesa delle ultime due riunioni delle banche centrali, Fed stasera e BoE domani, stamattina è arrivata l’inattesa decisione della Bank of Japan di rialzare i tassi allo 0,25%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.423,5 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,43%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,53%, bilancio decisamente positivo per Londra, che vanta un progresso dell’1,13%, e buona performance per Parigi, che cresce dello 0,76%.Chiusura in ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,43%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 35.962 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,39%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,4%).Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 31/07/2024 risulta essere stato pari a 2,57 miliardi di euro, in ribasso (-3,24%), rispetto ai precedenti 2,66 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,5 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,48 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Amplifon (+4,37%), Recordati (+3,13%), Iveco (+2,81%) e DiaSorin (+2,68%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Banca Popolare di Sondrio, che ha terminato le contrattazioni a -3,16%. Soffre Leonardo, che evidenzia una perdita del 2,78%. Preda dei venditori Fineco, con un decremento del 2,73%. Si concentrano le vendite su BPER, che soffre un calo dell’1,78%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+3,33%), Danieli (+2,71%), D’Amico (+2,19%) e MARR (+1,59%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -4,18%. Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso del 2,08%. Seduta negativa per Acea, che mostra una perdita dell’1,78%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. Milano trainata dalle banche

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la seduta in rialzo, con il FTSE MIB ai primi posti grazie a una serie di risultati finanziari societari migliori delle attese che hanno portato a una revisione al rialzo della guidance per fine anno. In particolare, Poste Italiane ha alzato la guidance sull’utile operativo dell’anno, mentre Intesa Sanpaolo ha migliorato la stima di utile netto per il 2024 a “oltre 8,5 miliardi di euro”, con il CEO Carlo Messina che si è detto fiducioso su nuovi buyback.Salgono comunque anche gli altri indici europei, rafforzati dai dati superiori alle previsioni sul PIL dell’Eurozona del secondo trimestre (la crescita preliminare si è attestata a +0,3% su base trimestrale e +0,6% su base annua). La variazione riflette dinamiche molto diverse tra i vari paesi: in Italia, il PIL ha registrato un incremento di +0,2% su base trimestrale, in linea con le attese; superiori alle attese i dati di Francia (+0,3% contro +0,2%) e Spagna (+0,8% contro +0,5%), mentre in Germania il risultato è stato inferiore alle aspettative (-0,1% contro +0,1%)Sempre sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a luglio le indagini mensili della Commissione UE hanno mostrato un indice sintetico della situazione economica migliore delle stime di consenso (95,8 contro 95,4), ma comunque in calo per il secondo mese consecutivo (a giugno era 95,9).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,081. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.384,4 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,71 dollari per barile, in forte calo dell’1,45%.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +138 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,70%.Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,50%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,22%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,42%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,79% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share termina la giornata in aumento dello 0,76%. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,5%); come pure, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,28%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 30/07/2024 è stato pari a 0 miliardi di euro, in calo di 2.093,4 milioni di euro, rispetto ai 2,09 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0 miliardi di azioni, rispetto ai 0,35 miliardi precedenti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca Popolare di Sondrio (+4,68%), Poste Italiane (+4,32%), Intesa Sanpaolo (+3,54%) e Banca MPS (+2,68%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Recordati, che ha chiuso a -6,83%. Andamento cauto per DiaSorin, che mostra una performance pari a 0%. Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende del 2,86%. Amplifon scende dell’1,76%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cementir (+6,26%), Ariston Holding (+3,21%), CIR (+3,13%) e The Italian Sea Group (+3,08%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -2,47%. Calo deciso per Fincantieri, che segna un -1,99%. Piccola perdita per Lottomatica, che scambia con un -1,29%. Tentenna Alerion Clean Power, che cede l’1,36%. LEGGI TUTTO