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    Azionario europeo in rosso, Milano zavorrata dalle prese di profitto sulle banche

    (Teleborsa) – Seduta in pesante rosso per mercati azionari europei, dove prevale l’avversione al rischio per l’incertezza sulle prossime mosse della Federal Reserve americana, dopo alcune dichiarazioni che sollevano dubbi su un taglio a dicembre, e per il timore che le valutazioni dei titoli tecnologici possano aver raggiunto in alcuni casi livelli insostenibili. Il FTSE MIB è tra i peggiori indici, appesantito dalle prese di profitto sui titoli bancari.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona la seconda stima del PIL del 3° trimestre ha confermato l’espansione congiunturale di +0,2%: la crescita è stata trainata soprattutto dalle sovra-performance di Spagna (+0,6%) e Francia (+0,5%), a fronte di una stagnazione (o contrazione) delle economie incidenti per circa il 49% sul PIL (fra cui Germania e Italia). A settembre l’avanzo commerciale dell’Eurozona è migliorato a 19,4 miliardi di euro da 1 miliardo di agosto: le esportazioni sono aumentate di +7,7% a/a e le importazioni di +5,3%.Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,162. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 4.076,3 dollari l’oncia, in forte calo del 2,28%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 2,16%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i mercati del Vecchio Continente calo deciso per Francoforte, che segna un -0,96%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dell’1,36%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,04%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l’1,80%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla dell’1,79%, scendendo fino a 46.538 punti. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,54%); con analoga direzione, depresso il FTSE Italia Star (-1,56%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Azimut, mostrando un incremento del 2,67%. Bilancio positivo per Mediobanca, che vanta un progresso dello 0,71%. Sostanzialmente tonico Recordati, che registra una plusvalenza dello 0,67%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Unicredit, che continua la seduta con -3,65%. Preda dei venditori Stellantis, con un decremento del 3,47%. Si concentrano le vendite su BPER, che soffre un calo del 3,20%. Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 3,19%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cembre (+3,74%), Pharmanutra (+2,71%), GVS (+2,13%) e Sesa (+1,02%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Rai Way, che continua la seduta con -6,56%. Seduta negativa per WIIT, che scende del 5,55%. Sensibili perdite per D’Amico, in calo del 4,70%. Seduta negativa per ERG, che mostra una perdita del 3,60%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso, Milano chiude piatta con tonfo di Azimut

    (Teleborsa) – Seduta in rosso per l’azionario europeo, che smaltisce l’entusiasmo per la fine dello shutdown americano più lungo di sempre. Il FTSE MIB ha chiuso poco sotto la parità, sotto i 45.000 punti toccati ieri, con il focus sulle tante trimestrali in uscita. A Milano spicca il tonfo di Azimut, dopo che i rilievi dell’ispezione condotta da Banca d’Italia alimentano incertezza su tempi di realizzazione del progetto di spin-off TNB. Bene Generali, che ha registrato nei primi nove mesi dell’anno una crescita a doppia cifra dell’utile, grazie al contributo del ramo danni che ha beneficiato di minori sinistri legati alle catastrofi naturali, debole Poste Italiane, che ha registrato un aumento dell’8,5% dell’utile operativo nel terzo trimestre e superato le attese degli analisti, in rosso Terna, che ha chiuso i nove mesi con un utile netto in crescita del 4,9% rispetto allo stesso periodo 2024.Sul fronte macroeconomico, la prima stima del PIL del Regno Unito nel 3° trimestre ha segnato un marginale incremento di +0,1% t/t, trainato dagli investimenti (+1,8% grazie al settore pubblico) a fronte di consumi deboli (+0,2%). In area euro a settembre la produzione industriale ha sorpreso al ribasso, segnando un incremento di +0,2% m/m contro +0,7% atteso: il risultato non ha compensato quindi il netto calo di -1,1% registrato ad agosto.Negli Stati Uniti l’inflazione di ottobre non è stata pubblicata, nonostante il superamento dello shutdown. La scorsa notte, poche ore dopo l’approvazione della Camera, il presidente Trump ha firmato una legge che pone fine allo shutdown più lungo della storia degli Stati Uniti. A seguito della riapertura, l’US Bureau of Labor Statistics dovrebbe dare priorità alla diffusione dei dati su occupazione e inflazione di novembre per fornire alla Fed le informazioni più recenti in vista del meeting di dicembre.Seduta in lieve rialzo per l’euro / dollaro USA, che avanza a quota 1,165. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 4.200 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,93%, a 59,04 dollari per barile.Sale molto lo spread, raggiungendo +84 punti base, con un deciso aumento di 5 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,41%.Tra i mercati del Vecchio Continente scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell’1,39%, in rosso Londra, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,05%, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,11%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che archivia la sessione sui livelli della vigilia con il FTSE MIB che si ferma a 44.755 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 47.385 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,43%); pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,01%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Hera, che vanta un progresso del 2,79%. Buona performance per Leonardo, che cresce del 2,35%. Sostenuta Banca MPS, con un discreto guadagno dell’2,00%. Buoni spunti su Banco BPM, che mostra un ampio vantaggio dell’1,58%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Azimut, che ha chiuso a -10,07%. Spicca la prestazione negativa di Brunello Cucinelli, che scende del 3,16%. Recordati scende del 2,53%. Calo deciso per Campari, che segna un -2,06%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+6,85%), Technoprobe (+6,36%), doValue (+5,79%) e Reply (+3,85%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su LU-VE Group, che ha chiuso a -3,72%. Sotto pressione El.En, con un forte ribasso del 3,11%. Soffre De’ Longhi, che evidenzia una perdita del 2,91%. Preda dei venditori Italmobiliare, con un decremento del 2,56%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste, Piazza Affari sopra la parità nonostante tonfo di Azimut

    (Teleborsa) – Seduta mista per l’azionario europeo, che smaltisce l’entusiasmo per la fine dello shutdown americano più lungo di sempre. Il FTSE MIB si mantiene in positivo ma sotto i 45.000 punti toccati ieri, con il focus sulle tante trimestrali in uscita. A Milano spicca il tonfo di Azimut, dopo che i rilievi dell’ispezione condotta da Banca d’Italia alimentano incertezza su tempi di realizzazione del progetto di spin-off TNB. Bene Generali, che ha registrato nei primi nove mesi dell’anno una crescita a doppia cifra dell’utile, grazie al contributo del ramo danni che ha beneficiato di minori sinistri legati alle catastrofi naturali, debole Poste Italiane, che ha registrato un aumento dell’8,5% dell’utile operativo nel terzo trimestre e superato le attese degli analisti, in rosso Terna, che ha chiuso i nove mesi con un utile netto in crescita del 4,9% rispetto allo stesso periodo 2024.Sul fronte macroeconomico, la prima stima del PIL del Regno Unito nel 3° trimestre ha segnato un marginale incremento di +0,1% t/t, trainato dagli investimenti (+1,8% grazie al settore pubblico) a fronte di consumi deboli (+0,2%). In area euro a settembre la produzione industriale ha sorpreso al ribasso, segnando un incremento di +0,2% m/m contro +0,7% atteso: il risultato non ha compensato quindi il netto calo di -1,1% registrato ad agosto.Negli Stati Uniti l’inflazione di ottobre non è stata pubblicata, nonostante il superamento dello shutdown. La scorsa notte, poche ore dopo l’approvazione della Camera, il presidente Trump ha firmato una legge che pone fine allo shutdown più lungo della storia degli Stati Uniti. A seguito della riapertura, l’US Bureau of Labor Statistics dovrebbe dare priorità alla diffusione dei dati su occupazione e inflazione di novembre per fornire alla Fed le informazioni più recenti in vista del meeting di dicembre.Seduta in lieve rialzo per l’euro / dollaro USA, che avanza a quota 1,163. L’Oro è sostanzialmente stabile su 4.194,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,81%, a 58,96 dollari per barile.Avanza di poco lo spread, che si porta a +80 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,41%.Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte scende dello 0,98%, calo deciso per Londra, che segna un -0,8%, e piccoli passi in avanti per Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,24%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,35%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,35%, portandosi a 47.587 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,71%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,54%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+3,02%), Leonardo (+2,75%), Hera (+2,69%, upgrade a Buy da Equita) e Buzzi (+1,94%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Azimut, che prosegue le contrattazioni a -10,87%. Sotto pressione Recordati, con un forte ribasso del 2,34%. Soffre Terna, che evidenzia una perdita dell’1,69%. Preda dei venditori Brunello Cucinelli, con un decremento dell’1,67%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+7,48%), doValue (+6,63%), Reply (+5,36%) e Fincantieri (+4,60%).Le peggiori performance, invece, si registrano su De’ Longhi, che ottiene -2,97%. Si concentrano le vendite su Caltagirone SpA, che soffre un calo del 2,18%. Vendite su LU-VE Group, che registra un ribasso del 2,12%. Seduta negativa per Intercos, che mostra una perdita dell’1,90%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo guidate dal Lusso, balzo di Vodafone coi conti

    (Teleborsa) – Chiusura positiva per i mercati europei, con il FTSE MIB che recupera quanto perso con la crisi finanziaria e tocca i massimi da febbraio 2001. Gli investitori sono focalizzati sulla conclusione del più lungo shutdown federale statunitense della storia e sulla stagione delle trimestrali; a splendere oggi in Europa è Vodafone, che ha rivisto al rialzo la guidance sull’utile e sul free cash flow per l’intero esercizio. Bene anche il comparto del lusso, rinfrancato dalle nuove aperture di punti vendita da parte di LVMH in Cina.A Piazza Affari spiccano il crollo di Inwit, con diversi broker che abbassano i target price dopo che la società ha rivisto la guidance per il periodo 2026-2030 sulla parte bassa del precedente range a causa del protrarsi del difficile momento di mercato TLC in Italia, e il rally di Technoprobe, che ha segnato nuovi massimi storici dopo aver fornito una guidance per il quarto trimestre migliore delle aspettative degli analisti.Sul fronte macroeconomico, la fiducia degli investitori tedeschi è scesa inaspettatamente a novembre, registrando un calo dell’indice a 38,5 punti dai 39,3 punti a ottobre, secondo i dati dell’Istituto di ricerca economica Zew.Per quanto riguarda la politica monetaria, “i rischi che l’inflazione risulti superiore alle attese sono bilanciati da quelli che risulti inferiori alle attese”, ha detto il membro del board BCE, Frank Elderson, in un’intervista al quotidiano spagnolo Expansion. “Siamo in una buona posizione in termini di equilibrio dei rischi”, ha invece detto il membro del board BCE Boris Vujcic, spiegando che “la crescita si è dimostrata più resiliente di quanto pensassimo all’inizio dell’anno”.Lieve aumento per l’euro / dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,30%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 4.114 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,54%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,53%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +1,15%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dell’1,25%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,24% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 47.048 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,48%); con analoga direzione, su di giri il FTSE Italia Star (+1,71%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Brunello Cucinelli, con un forte incremento (+5,34%). Ottima performance per Stellantis, che registra un progresso del 4,13%. Exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 3,94%. Recordati avanza del 3,67%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Inwit, che ha archiviato la seduta a -11,76%. Sotto pressione Leonardo, che accusa un calo dell’1,67%. Pensosa Lottomatica, con un calo frazionale dell’1,37%. Tentenna Hera, con un modesto ribasso dello 0,65%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Technoprobe (+19,37%), Pharmanutra (+14,22%), Avio (+12,50%) e Banca Ifis (+8,36%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su RCS, che ha archiviato la seduta a -3,62%. Scivola Italmobiliare, con un netto svantaggio del 2,98%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso del 2,32%. Spicca la prestazione negativa di Piaggio, che scende del 2,01%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in rialzo in linea con l’Europa. Strappa Technoprobe, crolla Inwit

    (Teleborsa) – Seduta positiva per i mercati europei, Piazza Affari compresa, con gli investitori focalizzati sulla conclusione del più lungo shutdown federale statunitense della storia e sulla stagione delle trimestrali; a splendere oggi in Europa è Vodafone, che ha rivisto al rialzo la guidance sull’utile e sul free cash flow per l’intero esercizio.A Piazza Affari spiccano il crollo di Inwit, con diversi broker che abbassano i target price dopo che la società ha rivisto la guidance per il periodo 2026-2030 sulla parte bassa del precedente range a causa del protrarsi del difficile momento di mercato TLC in Italia, e il rally di Technoprobe, che ha segnato nuovi massimi storici dopo aver fornito una guidance per il quarto trimestre migliore delle aspettative degli analisti.Sul fronte macroeconomico, la fiducia degli investitori tedeschi è scesa inaspettatamente a novembre, registrando un calo dell’indice a 38,5 punti dai 39,3 punti a ottobre, secondo i dati dell’Istituto di ricerca economica Zew.Per quanto riguarda la politica monetaria, “i rischi che l’inflazione risulti superiore alle attese sono bilanciati da quelli che risulti inferiori alle attese”, ha detto il membro del board BCE, Frank Elderson, in un’intervista al quotidiano spagnolo Expansion. “Siamo in una buona posizione in termini di equilibrio dei rischi”, ha invece detto il membro del board BCE Boris Vujcic, spiegando che “la crescita si è dimostrata più resiliente di quanto pensassimo all’inizio dell’anno”.Leggera crescita dell’euro / dollaro USA, che sale a quota 1,16. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,26%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,41%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +81 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.Tra le principali Borse europee performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,43%, sostenuta Londra, con un discreto guadagno dello 0,93%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dell’1,27%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che mostra una plusvalenza dell’1,03%; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dell’1,03% rispetto alla chiusura precedente. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,24%); sulla stessa linea, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,42%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri Brunello Cucinelli (+4,74%). Ben impostata Banca MPS, che mostra un incremento del 3,41%. Tonica Saipem che evidenzia un bel vantaggio del 3,18%. In luce Moncler, con un ampio progresso del 2,91%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Inwit, che ottiene -10,81%. Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita del 2,20%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+17,67%), Pharmanutra (+11,76%), Banca Ifis (+6,96%) e Avio (+6,34%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Fincantieri, che continua la seduta con -3,09%. Sotto pressione RCS, che accusa un calo del 2,48%. Scivola NewPrinces, con un netto svantaggio dell’1,71%. In rosso Piaggio, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,68%. LEGGI TUTTO

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    Pioggia di acquisti a Piazza Affari che traina le Borse europee

    (Teleborsa) – Prestazione brillante per la Borsa di Milano, che si distingue tra i mercati europei. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500.Il sentiment ha beneficiato dell’accordo trovato al senato USA per mettere fine allo shutdown e sbloccare l’impasse in cui è finita l’economia USA.Sul fronte macro, è peggiorato a sorpresa il sentiment degli investitori in Europa. L’indice Sentix si è attestato a -7,4 punti a novembre 2025 dai -5,4 punti di ottobre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti che stimavano una leggera risalita dell’indicatore a -3,9 punti.In tema di banche centrali, la presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha avvertito che l’economia statunitense sta probabilmente subendo una flessione della domanda, mentre l’inflazione legata ai dazi sembra essere per ora contenuta, e ha messo in guardia dal mantenere i tassi di interesse alti per troppo tempo.In un’intervista a Diário de Notícias, Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha affermato che l’indipendenza della banca centrale è “fondamentale perché rappresenta il modo migliore per tenere sotto controllo l’inflazione. Tornando in Italia, brilla Lottomatica che ha aggiornato il piano di buyback da 500 milioni di euro, avviato a giugno, mentre gli analisti di Barclays hanno confermato la propria view positiva sul titolo. Seguono i bancari con Banca MPS e Banco BPM, in scia ai solidi risultati annunciati la scorsa settimana. L’Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,155. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,57%. LEGGI TUTTO

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    Milano scende insieme all’Europa

    (Teleborsa) – Finale negativo per le principali borse europee, Milano inclusa, in una seduta dominata dal nervosismo. I listini del Vecchio Continente han avviato stamane le contrattazioni con segni positivi, ma durante la giornata hanno virato al ribasso mantenendo questa performance anche dopo l’avvio di Wall Street, con gli investitori preoccupati per le valutazioni eccessive del settore tech e, in particolare, dei titoli legati all’AI. A Milano alle prese con le trimestrali, spicca il rialzo di MPS che ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dell’utile netto sopra le attese e ha annunciato la presentazione di un nuovo piano industriale nel corso del primo semestre del 2026 dopo l’acquisizione di Mediobanca. Sempre dal fronte societario, Unipol ha comunicato che il risultato netto del Gruppo Assicurativo è salito a 961 milioni di euro nei 9 mesi, in crescita del 45%, con una raccolta diretta assicurativa pari a 12.644 milioni di euro, in aumento del 10,8%.Dall’altra sponda dell’Atlantico prosegue, negli USA, lo shutdown che ha impedito la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre. Gli ultimi aggiornamenti sono giunti dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Sul mercato valutario, l’Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,18%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 59,69 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,40%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra che mostra un decremento dello 0,55%. Parigi tiene la parità. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 42.918 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 45.624 punti, in calo dello 0,86%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+4,44%), Moncler (+2,75%), Leonardo (+1,79%) e Telecom Italia (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Prysmian, che ha chiuso a -4,34%.Sensibili perdite per Unipol, in calo del 3,84%.In rosso Interpump, che evidenzia un deciso ribasso del 3,38%.Spicca la prestazione negativa di Lottomatica, che scende del 2,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+8,41%), Ascopiave (+6,91%), Avio (+5,01%) e Cementir (+3,84%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Zignago Vetro, che ha chiuso a -6,21%.In apnea Ariston Holding, che arretra del 6,03%.Technoprobe scende del 3,18%. LEGGI TUTTO

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    Azionario europeo in rosso con timori su tech. A Milano sale MPS dopo i conti

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che virano in rosso dopo un’apertura in positivo, all’interno di un contesto globale con timori per le valutazioni eccessive del settore tech e in particolare dei titoli legati all’AI. A Milano spicca il rialzo di MPS, che ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dell’utile netto sopra le attese e ha annunciato la presentazione di un nuovo piano industriale nel corso del primo semestre del 2026 dopo l’acquisizione di Mediobanca. Unipol ha comunicato che il risultato netto del Gruppo Assicurativo è salito a 961 milioni di euro nei 9 mesi, in crescita del 45%, con una raccolta diretta assicurativa pari a 12.644 milioni di euro, in aumento del 10,8%.Sul fronte macroeconomico, in Cina le esportazioni hanno sorpreso al ribasso a ottobre, registrando un andamento negativo dell’1,1% su base annua (consensus +3%) dal +8,3% su base annua di settembre. Tuttavia, il calo potrebbe essere dovuto all’incertezza legata alla minaccia di dazi del 100% di Trump e alle festività extra di ottobre rispetto allo scorso anno. In Germania il surplus bilancia commerciale è sceso più delle attese a 15,3 miliardi a settembre.Oggi negli USA lo shutdown impedirà la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre: le informazioni più recenti sono provenute dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger di ieri (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,156. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,52%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,99%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +83 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,42%.Tra gli indici di Eurolandia spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,86%, Londra scende dello 0,76%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,45%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,59%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 45.365 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,41%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,52%), Moncler (+2,31%), Telecom Italia (+1,73%) e Mediobanca (+0,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -3,36%. Calo deciso per Lottomatica, che segna un -3,13%. Sotto pressione Unipol, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+5,00%), Ascopiave (+3,54%), Ferragamo (+3,00%) e Avio (+2,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zignago Vetro, che ottiene -5,28%. Preda dei venditori Ariston Holding, con un decremento del 3,75%. Si concentrano le vendite su Philogen, che soffre un calo del 2,89%. Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso del 2,28%. LEGGI TUTTO