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    Pioggia di vendite a Milano e sulle Borse europee

    (Teleborsa) – Seduta in calo per Piazza Affari, così come per le principali Borse europee. Gli investitori sono tornati ad essere preoccupati dal conflitto mediorientale tra Iran e Israele, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto l’evacuazione di Teheran. Bilancio negativo anche per la borsa americana, dove l’S&P-500 segna un calo dello 0,34%. La Federal Reserve terrà oggi il primo giorno della sua riunione di politica monetaria, la cui decisione è prevista per mercoledì sera. Domani saranno rese note anche le decisioni di Riksbank e Norges Bank, mentre giovedì tocca a Bank of England e Banca Nazionale Svizzera.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,25%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,03%.Lo Spread peggiora, toccando i +91 punti base, con un aumento di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,41%.Tra gli indici di Eurolandia in rosso Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,12%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,46%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dello 0,76%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,36%; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 41.825 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,64%); come pure, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,67%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, tonica Brunello Cucinelli che evidenzia un bel vantaggio del 2,33%.In luce Saipem, con un ampio progresso del 2,09%.Andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +1,66%.Piccolo passo in avanti per ENI, che mostra un progresso dell’1,13%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Unicredit, che ha archiviato la seduta a -3,62%.Amplifon scende del 2,70%.Calo deciso per Intesa Sanpaolo, che segna un -2,7%.Sotto pressione BPER, con un forte ribasso del 2,08%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+3,06%), Technoprobe (+1,43%), Rai Way (+1,36%) e Sesa (+0,95%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Ariston Holding, che ha chiuso a -2,54%.Soffre Intercos, che evidenzia una perdita del 2,37%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari zavorrata dalle banche

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio appesantita dalle banche. Gli investitori sono tornati ad essere preoccupati dal conflitto mediorientale tra Iran e Israele, dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha chiesto l’evacuazione di Teheran. Dal G7 in Canada, in una dichiarazione diffusa ieri sera, è stato espresso supporto a Israele (mentre l’Iran è stato identificato come fonte di instabilità) sebbene sia stata chiesta una riduzione delle ostilità. Trump si è allontanato anticipatamente dalla riunione a causa della situazione in Medio Oriente (secondo il presidente francese Macron al fine di sostenere un’offerta per una tregua, anche se tale ipotesi è stata smentita dalla Casa Bianca).Stamattina la Bank of Japan ha deciso, all’unanimità, di lasciare il tasso di riferimento allo 0,50%. L’unica novità è il cambio di atteggiamento rispetto agli acquisti delle obbligazioni sovrane giapponesi (JGB), il cui ritmo di riduzione verrà rallentato rispetto a quanto deciso a marzo. Col voto di 8 membri a 1 è stato infatti varato uno schema di acquisti meno restrittivo e diviso in due parti che terminerà alla fine del prossimo anno fiscale. Nell’anno fiscale in corso (che termina a marzo 2026) la riduzione degli acquisti sarà di 400 miliardi di yen per trimestre; nel prossimo anno fiscale (che terminerà a marzo 2027), la riduzione sarà di 200 miliardi di yen per trimestre.La Federal Reserve terrà oggi il primo giorno della sua riunione di politica monetaria, la cui decisione è prevista per mercoledì sera. Domani saranno rese note anche le decisioni di Riksbank e Norges Bank, mentre giovedì tocca a Bank of England e Banca Nazionale Svizzera.Sul fronte macroeconomico, l’indice ZEW tedesco è migliorato più delle attese a giugno; anche l’indicatore relativo alla Zona Euro ha sorpreso in positivo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell’1,79%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,39%.Tra gli indici di Eurolandia scivola Francoforte, con un netto svantaggio dello 0,89%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,33%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,69%.Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dell’1,22%; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 41.878 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,68%; con analoga direzione, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,51%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su Brunello Cucinelli, che mostra un ampio vantaggio del 2,73%. Guadagno moderato per Saipem, che avanza dell’1,36%. Piccoli passi in avanti per Tenaris, che segna un incremento marginale dello 0,77%. Giornata moderatamente positiva per Stellantis, che sale di un frazionale +0,67%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Unicredit, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. In rosso BPER, che evidenzia un deciso ribasso del 2,59%. Spicca la prestazione negativa di Banca Popolare di Sondrio, che scende del 2,54%. Intesa Sanpaolo scende del 2,36%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+2,78%), Piaggio (+2,02%), Technogym (+0,73%) e Rai Way (+0,68%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ariston Holding, che prosegue le contrattazioni a -3,58%. Calo deciso per Ascopiave, che segna un -1,95%. Sotto pressione Lottomatica, con un forte ribasso dell’1,70%. Soffre Banca Generali, che evidenzia una perdita dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Le Borse europee chiudono in rialzo. Le banche spingono Piazza Affari

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Piazza Affari, dove si registra un’ottima prestazione del comparto bancario, in una giornata positiva per i principali listini europei, con gli investitori che appaiono meno preoccupati dagli sviluppi in Medio Oriente nonostante gli attacchi in corso tra Israele e Iran.Sul fronte macroeconomico, in Italia la lettura finale dell’inflazione armonizzata di maggio ha comportato una revisione al ribasso delle variazioni, con quella congiunturale passata da +0,1% a -0,1% e quella tendenziale da +1,9% a +1,7%. La correzione è stata indotta principalmente dai beni alimentari non lavorati. Negli Stati Uniti, a giugno l’indice regionale di fiducia Manifatturiera NY Empire ha sorpreso nettamente al ribasso, scendendo a -16 da -9,2 (il consenso era pari a -6,3). Sul fronte della politica monetaria, Joachim Nagel (BCE) ha affermato che la banca centrale non deve vincolarsi né a una pausa né a un nuovo taglio dei tassi in settembre, ripetendo che le scelte dell’istituto saranno prese riunione per riunione.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,24%. L’Oro è in calo (-0,87%) e si attesta su 3.403 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 70,97 dollari per barile, in forte calo del 2,75%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,39%.Nello scenario borsistico europeo andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,78%, sostanzialmente tonico Londra, che registra una plusvalenza dello 0,28%, e ben comprata Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,75%.Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell’1,24% sul FTSE MIB, invertendo la tendenza rispetto alla serie di cinque ribassi consecutivi, cominciata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.373 punti. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); sulla stessa linea, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,08%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Unicredit avanza del 3,44%. Si muove in territorio positivo Prysmian, mostrando un incremento del 3,30%. Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 3,04%. Bilancio decisamente positivo per Buzzi, che vanta un progresso del 2,77%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su A2A, che ha archiviato la seduta a -1,36%. Piccola perdita per Terna, che scambia con un -1,12%. Tentenna Generali Assicurazioni, che cede lo 0,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technoprobe (+4,05%), Sanlorenzo (+3,30%), Ferragamo (+3,21%) e Caltagirone SpA (+2,92%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -2,73%. Sotto pressione Banca Generali, che accusa un calo del 2,28%. Sostanzialmente debole D’Amico, che registra una flessione dell’1,21%. Si muove sotto la parità LU-VE Group, evidenziando un decremento dell’1,18%. LEGGI TUTTO

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    Pesanti le piazze europee su crisi in Medio Oriente

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, sul riaccendersi delle tensioni in Medio Oriente, dopo l’attacco di Israele all’Iran. Una mossa che ha fatto schizzare il prezzo del petrolio e dell’oro, con gli investitori che si sono spinti verso i beni rifugio.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,09%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 9,10%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +89 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,38%.Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell’1,46%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,11%. Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre l’1,42%, portando avanti la scia ribassista di cinque cali consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 41.826 punti, in calo dell’1,40%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo ENI, mostrando un incremento dell’1,63%.Performance modesta per A2A, che mostra un moderato rialzo dello 0,77%.Resistente Tenaris, che segna un piccolo aumento dello 0,55%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,75%.Preda dei venditori Brunello Cucinelli, con un decremento del 3,06%.Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 3,03%.Vendite su Interpump, che registra un ribasso del 3,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, D’Amico (+10,27%), Maire (+1,06%), Intercos (+1,02%) e Philogen (+0,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,47%.Seduta negativa per Reply, che mostra una perdita del 2,76%.Sotto pressione The Italian Sea Group, che accusa un calo del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Chiusura debole per i listini europei, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Tutti segni negativi in chiusura per i listini europei, insieme a Piazza Affari. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500, sulle incertezze intorno all’esito dei negoziati sul commercio, in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.329,3 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 64,98 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +90 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,43%.Tra gli indici di Eurolandia fiacca Francoforte, che mostra un decremento dello 0,54%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,06%. Parigi è stabile, riportando un moderato -0,17%. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 40.462 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 42.941 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per STMicroelectronics, che cresce del 2,87%.Sostenuta Campari, con un discreto guadagno del 2,19%.Buoni spunti su DiaSorin, che mostra un ampio vantaggio dell’1,93%.Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento dell’1,71%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,48%.Vendite su Generali Assicurazioni, che registra un ribasso del 2,15%.Seduta negativa per Hera, che mostra una perdita dell’1,70%.Discesa modesta per Ferrari, che cede un piccolo -1,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+3,23%), Sesa (+3,04%), MFE B (+1,82%) e D’Amico (+1,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Acea, che ha terminato le contrattazioni a -2,63%.Sotto pressione Lottomatica, che accusa un calo del 2,57%.Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 2,43%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resta debole in scia alle altre Borse europee

    (Teleborsa) – Piazza Affari si conferma in rosso in scia agli altri listini europei, per le incertezze relative all’esito dei negoziati sul commercio, in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina. Sul fronte macroeconomico, al termine di una mattinata piuttosto quieta, l’attenzione si sposta dal dato positivo sull’occupazione USA, diffuso lo scorso venerdì, ai dati sull’inflazione in uscita questa settimana. Numeri che daranno una maggiore certezza sulle prossime mosse della Fed. Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,141. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,28%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 64,87 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari prudente in vista dati lavoro USA. Stesso trend per mercati UE

    (Teleborsa) – Si conferma cauta la seduta delle delle borse europee e di Piazza Affari, dopo una partenza già tentennante ed una scia di dati macroeconomici. L’agenda macro tiene banco, in vista dell’uscita del dato sul mercato del lavoro USA, che dovrebbe rilevare l’aumento di 130mila posti di lavoro nel settore non agricolo (177mila ad aprile).Frattanto, il PIL dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo all’1,5% tendenziale dall’1,2% precedente, ma deludono i dati sull’occupazione, cresciuta di appena lo 0,2% nel trimestre, e sulle vendite al dettaglio, aumentate di appena uno 0,1% su base mensile. Ispira cautela anche la questione delle trattative sul commercio, dopo che la telefonata Trump-Xi non ha dissolto tutte le preoccupazioni. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,23%. L’Oro è sostanzialmente stabile su 3.360,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. LEGGI TUTTO

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    Chiude debole Piazza Affari con le altre Borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla seduta tentennante di Wall street, dove l’S&P-500 scambia a cavallo della parità.Sin dall’avvio i mercati hanno risentito delle rinnovate tensioni sul fronte del commercio, accusando poi anche l’impatto di un indice PMI manifatturiero in aumento a 52 punti, ma inferiore alle attese.lLieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,67%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 2,55%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,43%. LEGGI TUTTO