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    Giornata cauta per Milano, bene Mediolanum e male Stellantis

    (Teleborsa) – Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia, che rallentano rispetto a un’apertura positiva. Tra le notizie di giornata, TIM ha firmato con Ardian e Daphne 3 l’accordo per la vendita della quota residuale in Inwit, che si basa su una valutazione delle azioni Inwit pari a 10,43 euro e comporta per TIM un incasso, aggiuntivo rispetto alla guidance 2024, di circa 250 milioni di euro. Sempre nel settore delle telecomunicazioni, in seguito all’annuncio dell’acquisizione di Vodafone Italia, Swisscom ha formalmente notificato la transazione all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.Sul fronte macroeconomico, il tasso di disoccupazione del Regno Unito si è attestato al 4,2% a giugno, rispetto al 4,4% del mese precedente e al 4,5% previsto dagli analisti; in Spagna l’inflazione di luglio è stata confermata in rallentamento al 2,8% su base annua.Continuano intanto le trimestrali, con diverse indicazioni dalla Germania. Brenntag ha tagliato la guidance per l’intero esercizio a causa dalla continua pressione sui prezzi, Henkel ha comunicato che l’utile semestrale è balzato a 1,04 miliardi di euro ma con ricavi in leggero calo, Nucera ha registrato una crescita degli ordini ma ha evidenziato incertezze nel mercato dell’idrogeno verde.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,07%. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,39%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 79,78 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,63%.Tra i listini europei piatta Francoforte, che tiene la parità, senza spunti Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 31.915 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 34.021 punti, sui livelli della vigilia. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, sulla parità il FTSE Italia Star (-0,1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, performance modesta per Banca Mediolanum, che mostra un moderato rialzo dell’1,08%. Resistente Enel, che segna un piccolo aumento dello 0,89%. Ferrari avanza dello 0,80%. Si muove in modesto rialzo Prysmian, evidenziando un incremento dello 0,78%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -1,90%. Pensosa BPER, con un calo frazionale dell’1,41%. Tentenna Fineco, con un modesto ribasso dell’1,18%. Giornata fiacca per Saipem, che segna un calo dell’1,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Cembre (+2,35%), Alerion Clean Power (+1,71%), Carel Industries (+1,24%) e Mondadori (+1,20%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zignago Vetro, che ottiene -2,56%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -1,66%. Piccola perdita per Ferragamo, che scambia con un -1,3%. Tentenna OVS, che cede l’1,06%. LEGGI TUTTO

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    Mercati in stand-by. Positiva Piazza Affari con le banche

    (Teleborsa) – Giornata all’insegna della cautela per i listini azionari europei, in una seduta caratterizzata da volumi contenuti e pochi spunti a causa del periodo vacanziero. Buona invece la performance di Piazza Affari, che prende un buon vantaggio rispetto al resto d’Europa grazie ai rialzi dei titoli finanziari.L’agenda macroeconomica è scarna. L’unica indicazione è arrivata dalla Germania, dove a luglio i prezzi all’ingrosso hanno registrato un incremento dello 0,3% su base mensile, dopo il -0,3% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso dagli analisti.Intanto, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori del Petrolio (OPEC) ha rivisto al ribasso la previsione sulla crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2024, con la revisione che riflette i dati effettivi ricevuti per il 1° trimestre 2024 e in alcuni casi il 2° trimestre 2024, nonché le aspettative di ammorbidimento per la crescita della domanda di petrolio della Cina nel 2024.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,092. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,40%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell’1,11%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +144 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,66%.Tra le principali Borse europee sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,25%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,53%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,02%.Il listino milanese mostra un guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,65%, portandosi a 34.106 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,59%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,49%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica Banca Mediolanum che evidenzia un bel vantaggio dell’1,88%. In luce Banca MPS, con un ampio progresso dell’1,62%. Piccoli passi in avanti per Interpump, che segna un incremento marginale dell’1,46%. Giornata moderatamente positiva per Generali Assicurazioni, che sale di un frazionale +1,44%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -0,66%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Anima Holding (+2,74%), Tinexta (+2,57%), Credem (+2,27%) e De’ Longhi (+1,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Industrie De Nora, che ottiene -2,07%. Sotto pressione GVS, che accusa un calo dell’1,81%. Scivola Comer Industries, con un netto svantaggio dell’1,54%. Sostanzialmente debole Zignago Vetro, che registra una flessione dell’1,08%. LEGGI TUTTO

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    Timido aumento in Piazza Affari. Deboli Generali e Unipol dopo i conti

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano e il resto di Eurolandia viaggia sulla parità. Nelle ultime 24 ore i dati macroeconomici statunitensi hanno rassicurato gli investitori: un calo superiore alle attese delle richieste di disoccupazione settimanali ha abbassato i timori di una recessione per la più grande economia globale, che avevano contribuito a innescare un significativo sell-off all’inizio della settimana.Sul fronte macroeconomico, in Francia il tasso di disoccupazione è diminuito al 7,3% nel 2° trimestre. In Italia, per il mese di luglio 2024, l’Istat stima che l’indice dei prezzi al consumo sia aumentato dello 0,4% su base mensile (rivisto al ribasso dal +0,5% preliminare) e dell’1,3% su base annua (da +0,8% del mese precedente, confermando la stima preliminare).Sul fronte delle trimestrali, stamattina sono arrivate indicazioni dal comparto assicurativo italiano. Generali ha chiuso il primo semestre con un risultato operativo in crescita dell’1,6% a 3,7 miliardi e un utile netto in calo meno delle attese; inoltre, ha inoltre annunciato l’avvio del piano di buyback fino a 500 milioni. Unipol ha invece registrato un utile netto consolidato di 555 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno, in crescita del 7,4% sostenuto dalle performance del ramo Danni.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,092. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.428,6 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 76,53 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +144 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,65%.Tra le principali Borse europee senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,11%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,36%, e resistente Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,29%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,23% a 31.816 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 33.920 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,56%); con analoga direzione, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+2,55%), Banca Mediolanum (+2,53%), Nexi (+2,31%) e Telecom Italia (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Generali Assicurazioni, che continua la seduta con -2,17%. Fiacca Amplifon, che mostra un piccolo decremento dello 0,85%. Discesa modesta per Stellantis, che cede un piccolo -0,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, OVS (+2,85%), Digital Value (+2,57%), Ariston Holding (+1,94%) e Credem (+1,64%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Ascopiave, che ottiene -1,73%. Pensosa Technoprobe, con un calo frazionale dell’1,16%. Tentenna Cembre, con un modesto ribasso dello 0,96%. Giornata fiacca per The Italian Sea Group, che segna un calo dello 0,81%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari brilla con le banche

    (Teleborsa) – Brilla Piazza Affari, al contrario delle principali Borse Europee che restano ancorate ai valori della vigilia. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500.Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance.Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.393,6 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,23%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +144 punti base, con un calo di 7 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,69%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,50%, svetta Londra che segna un importante progresso dell’1,75%, e vola Parigi, con una marcata risalita dell’1,91%. Chiusura in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che mette a segno un guadagno del 2,33%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da cinque cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.943 punti.Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/08/2024 risulta essere stato pari a 2,84 miliardi di euro, in ribasso (-3,29%), rispetto ai precedenti 2,94 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,55 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+6,72%), Unicredit (+4,79%), Prysmian (+3,78%) e Nexi (+3,71%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,80%), Zignago Vetro (+3,65%) e MARR (+3,38%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su BFF Bank, che ha terminato le contrattazioni a -2,12%.Sostanzialmente debole Ariston Holding, che registra una flessione dell’1,10%.Si muove sotto la parità Ferragamo, evidenziando un decremento dello 0,53%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Mercoledì 07/08/202408:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 21,7 Mld Euro; preced. 25,3 Mld Euro)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 1%; preced. -3,1%)08:00 Germania: Produzione industriale, annuale (preced. -7,17%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,5 Mld Euro)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,6 Mln barili; preced. -3,44 Mln barili). LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive, brilla Milano trainata dalle banche

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance. Focus sul settore bancario, con BPER che ha riportato un utile semestrale in leggera crescita a 724 milioni di euro e ha rivisto la guidance per l’intero esercizio (l’AD ha detto che il nuovo piano si baserà sulla crescita organica e che l’istituto è focalizzato sulla riduzione dei costi), mentre Banco BPM ha registrato un utile semestre in aumento a 750 milioni, anch’essa modificando la guidance. Allargando lo sguardo all’Europa, Commerzbank ha messo a segno il miglior utile semestrale in 15 anni e confermato l’outlook per l’intero anno, mentre ABN AMRO ha migliorato la propria guidance sull’NII per l’intero 2024 grazie a tassi alti più a lungo.Sul fronte macroeconomico, è rimbalzata meglio delle attese la produzione industriale tedesca a giugno.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,08%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.396,6 dollari l’oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell’1,94%.Scende lo spread, attestandosi a +146 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,71%.Tra le principali Borse europee bilancio decisamente positivo per Francoforte, che vanta un progresso dell’1,23%, buona performance per Londra, che cresce dell’1,15%, e in primo piano Parigi, che mostra un forte aumento dell’1,63%.Scambi in forte rialzo per la Borsa milanese, con il FTSE MIB, che sta mettendo a segno un guadagno del 2,00%, interrompendo la serie di cinque ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.840 punti. In denaro il FTSE Italia Mid Cap (+1,11%); sulla stessa tendenza, buona la prestazione del FTSE Italia Star (+1,29%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla Banca MPS, con un importante progresso del 6,43%. In evidenza Unicredit, che mostra un forte incremento del 3,87%. Sostenuta Prysmian, con un discreto guadagno del 3,32%. Buoni spunti su Banca Mediolanum, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Carel Industries (+4,91%), CIR (+4,06%), Philogen (+2,88%) e OVS (+2,75%).I più forti ribassi, invece, si verificano su BFF Bank, che continua la seduta con -2,33%. Vendite su Ariston Holding, che registra un ribasso del 2,09%. LEGGI TUTTO

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    Alle Borse europee non riesce il rimbalzo. A Milano corre MPS

    (Teleborsa) – Le Borse europee sono deboli, sfumando il tentativo di recupero avviato in apertura. Permane un clima incerto dopo tre sedute consecutive caratterizzate da forti ribassi, innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti dopo le deludenti letture del mercato del lavoro (con la Fed vista in ritardo sull’allentamento della restrizione monetaria), dal rafforzamento dello yen per l’aumento dei tassi deciso dalla BoJ (con la corsa a chiudere le posizioni di carry trade) e dai realizzi sui big tecnologici (con Warren Buffet che ha dimezzato la propria posizione in Apple).Nella notte, la presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha affermato che il mercato del lavoro si sta ammorbidendo e ha indicato che la banca centrale statunitense dovrebbe iniziare a tagliare i tassi di interesse nei prossimi trimestri, ma non è giunta alla conclusione che il mercato del lavoro ha iniziato a indebolirsi seriamente.Le attese del mercato monetario circa i tagli delle banche centrali si sono parzialmente ridimensionate rispetto all’impennata di ieri, puntando ora per settembre a una riduzione di 25pb da parte della BCE e a una riduzione di 25pb, oppure 50pb con una probabilità dell’85%, da parte della Fed.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,38%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.412 dollari l’oncia. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,96 dollari per barile, in calo dello 0,03%.Invariato lo spread, che si posiziona a +152 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,66%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,23%, e si muove sotto la parità Parigi, evidenziando un decremento dello 0,48%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,49%, scambiando a 33.219 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); sulla parità il FTSE Italia Star (-0,18%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Banca MPS (+7,86%, dopo la semestrale positiva, la revisione al rialzo dell’oulook e il nuovo piano), Nexi (+2,64%), Iveco (+1,50%) e Telecom Italia (+1,43%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Pirelli, che continua la seduta con -1,77%. Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell’1,68%. Scivola Brunello Cucinelli, con un netto svantaggio dell’1,53%. Contrazione moderata per Interpump, che soffre un calo dell’1,39%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Alerion Clean Power (+4,80%), Ferretti (+3,08%), Caltagirone SpA (+2,15%) e Zignago Vetro (+1,66%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Digital Value, che continua la seduta con -3,45%. In rosso CIR, che evidenzia un deciso ribasso del 2,84%. Spicca la prestazione negativa di Sesa, che scende del 2,13%. Webuild scende dell’1,69%. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in forte calo per timori sul ciclo USA

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono in pesante ribasso la seduta odierna, anche se lontane dai minimi di seduta. Le vendite, particolarmente pesanti stamattina sui mercati asiatici, sono state causate dai recenti dati macroeconomici deboli negli Stati Uniti (a luglio i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%), che fanno temere per una recessione oltreoceano e hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. Tuttavia, nel pomeriggio il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago, Austan Goolsbee, ha ribadito che il compito della banca centrale non è quello di reagire a un mese di dati più deboli sul lavoro, aggiungendo che i mercati sono molto più volatili delle azioni della Fed.”Il pessimo rapporto sui posti di lavoro di luglio ha portato i mercati a temere una recessione imminente e la necessità di una risposta aggressiva della Federal Reserve – ha commentato James Knightley, Chief International Economist di ING – Tuttavia, l’ultimo rapporto sui servizi ISM suggerisce che la situazione sembra ok, con l’economia in crescita, l’aggiunta di posti di lavoro e un’inflazione superiore all’obiettivo. Non ci aspettiamo un taglio dei tassi della Fed tra le riunioni, a meno che non emerga un rischio sistemico”.Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a luglio la lettura finale del PMI servizi ha confermato il risultato preliminare (51,9 punti), mentre quella del PMI Composito è stata marginalmente migliorativa; in Italia la prima rilevazione del PMI servizi di luglio ha sorpreso al ribasso, passando a 51,7 da 53,7. Sempre in Eurozona, a giugno i prezzi alla produzione hanno mostrato variazioni di +0,5% m/m (da -0,2% precedente) e di -3,2% a/a (da -4,1% precedente).Lieve aumento per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,37%. L’Oro è in calo (-1,44%) e si attesta su 2.407 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 72,79 dollari per barile, in forte calo dell’1,00%.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +151 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,67%.Tra i mercati del Vecchio Continente sensibili perdite per Francoforte, in calo dell’1,82%, in apnea Londra, che arretra del 2,04%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,42%.Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 2,27%, portando avanti la scia ribassista di quattro cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 33.383 punti, in netto calo del 2,25%. In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-2,14%); sulla stessa tendenza, pessimo il FTSE Italia Star (-2,03%).Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 5/08/2024 è stato pari a 4,15 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 3,75 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,75 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,92 miliardi.Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita. Le peggiori performance si sono registrate su Nexi, che ha chiuso a -6,05%. Tonfo di ERG, che mostra una caduta del 4,77%. Lettera su Saipem, che registra un importante calo del 4,41%. Scende Hera, con un ribasso del 4,01%.Nessun titolo del FTSE MidCap è riuscito ad uscire dal territorio negativo. Le peggiori performance si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -17,93%. Crolla MARR, con una flessione del 5,60%. Vendite a piene mani su Alerion Clean Power, che soffre un decremento del 5,59%. Pessima performance per Italmobiliare, che registra un ribasso del 4,52%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in pesante ribasso, aumentano scommesse su taglio tassi

    (Teleborsa) – Le Borse europee si allontanano dai minimi di seduta nel pomeriggio, pur rimanendo in pesante ribasso. Le vendite, particolarmente pesanti stamattina sui mercati asiatici, sono state causate dai recenti dati macroeconomici deboli negli Stati Uniti, che fanno temere per una recessione oltreoceano e hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. Ora i tassi incorporano ben 50pb di taglio da parte della Fed a settembre e quasi 125pb entro fine anno. Intanto, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha detto che i dati sull’occupazione negli Stati Uniti di venerdì scorso, pur essendo più deboli del previsto, non fanno pensare a una recessione.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,097. Si abbattono le vendite sull’oro, che scambia a 2.391,7 dollari l’oncia, in forte calo del 2,06%. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 72,82 dollari per barile, in netto calo dello 0,95%.In salita lo spread, che arriva a quota +155 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,66%.Tra i listini europei lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 2,22%, scende Londra, con un ribasso del 2,31%, e crolla Parigi, con una flessione del 2,00%.Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,60%: il FTSE MIB prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di quattro ribassi consecutivi; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,51%, scendendo fino a 33.294 punti. In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-2,36%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,31%).In questa pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva. Le più forti vendite si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -6,02%. Vendite a piene mani su STMicroelectronics, che soffre un decremento del 5,22%. Pessima performance per Saipem, che registra un ribasso del 4,70%. Sessione nera per ERG, che lascia sul tappeto una perdita del 4,53%.Ribasso scomposto per tutti i titoli a media capitalizzazione italiani. Le più forti vendite si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -19,09%. In perdita MARR, che scende del 6,86%. Pesante Ferragamo, che segna una discesa di ben -5,82 punti percentuali. Seduta negativa per Alerion Clean Power, che scende del 5,59%. LEGGI TUTTO