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    Mercati europei deboli. Piazza Affari sulla parità

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela imperante in Europa, e scambia sulla linea di parità.Se da un lato gli indici PMI migliori del previsto per il mese di marzo hanno attestato che per la prima volta in sei mesi l’economia dell’eurozona è tornata a crescere, dall’altro permane incertezza sulle campagne vaccinali e sulle restrizioni, con la retromarcia di Angela Merkel.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,183. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,20%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,74%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +95 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,60%.Tra i mercati del Vecchio Continente discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,61%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,28%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,28%.Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.124 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 26.272 punti.Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,01%).Utility (+2,43%), media (+1,95%) e tecnologia (+1,37%) in buona luce sul listino milanese.Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti telecomunicazioni (-4,77%), bancario (-2,02%) e servizi finanziari (-2,02%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+1,50%), DiaSorin (+1,42%), Nexi (+1,20%) e ENI (+1,18%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Leonardo, che continua la seduta con -6,86%.Sessione nera per Amplifon, che lascia sul tappeto una perdita del 2,50%.Soffre Snam, che evidenzia una perdita dell’1,05%.Giornata fiacca per Ferrari, che segna un calo dello 0,99%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tinexta (+3,06%), Biesse (+2,32%), FILA (+2,26%) e Mutuionline (+2,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sanlorenzo, che continua la seduta con -2,00%.Preda dei venditori Mediaset, con un decremento dell’1,76%.Si concentrano le vendite su Tod’s, che soffre un calo dell’1,75%.Vendite su Ferragamo, che registra un ribasso dell’1,33%. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Piazza Affari. Immobile il resto dell'Europa

    (Teleborsa) – Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente che continuano gli scambi sulla parità, attorno al giro di boa. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso.Sul mercato valutario, prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,42%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,22 dollari per barile, con un ribasso del 3,80%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.Tra i mercati del Vecchio Continente incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,22%. Piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,36%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,58%; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 26.271 punti.Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti utility (+2,43%), media (+1,95%) e tecnologia (+1,37%).Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-4,77%), bancario (-2,02%) e servizi finanziari (-2,02%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 5,83%.Buoni spunti su Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio dell’1,96%.Ben impostata DiaSorin, che mostra un incremento dell’1,71%.Tonica A2A che evidenzia un bel vantaggio dell’1,19%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -3,05%.Sessione nera per Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 2,44%.In caduta libera Banca Mediolanum, che affonda del 2,36%.Pesante Unipol, che segna una discesa di ben -2,33 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Bff Bank (+2,66%), Mutuionline (+2%), IREN (+1,65%) e Ferragamo (+1,16%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su GVS, che prosegue le contrattazioni a -5,18%.Seduta drammatica per FILA, che crolla del 2,79%.Sensibili perdite per Technogym, in calo del 2,47%.In apnea Saras, che arretra del 2,55%. LEGGI TUTTO

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    In rosso le borse europee e Piazza Affari

    (Teleborsa) – Piazza Affari e le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta confermando la debolezza dell’avvio, nel giorno delle cosiddette “tre streghe”, ovvero la scadenza di contratti futures e di opzioni, che provoca un aumento della volatilità. I cali sono tuttavia contenuti grazie al sostegno che arriva dai future sulla borsa americana che puntano al rialzo a meno di un’ora dall’apertura di Wall Street. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,19. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.741,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 59,95 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +96 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta allo 0,66%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,62%, Londra scende dello 0,94%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,74%.Prevale la cautela a Piazza Affari, con il FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,36%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 26.412 punti.Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,18%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,26%).In buona evidenza a Milano i comparti utility (+2,02%), media (+1,17%) e sanitario (+1,09%).Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori telecomunicazioni (-4,04%), beni per la casa (-1,39%) e materie prime (-1,36%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Enel che segna un importante progresso del 2,38%.Vola DiaSorin, con una marcata risalita del 2,07%.Si muove in territorio positivo Ferrari, mostrando un incremento dell’1,81%.Denaro su Terna, che registra un rialzo dell’1,57%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -6,38%.Crolla BPER, con una flessione del 2,99%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 2,49%.Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso del 2,21%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Rai Way (+2,81%), La Doria (+2,42%), Zignago Vetro (+1,64%) e Bff Bank (+1,40%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,74%.Pessima performance per Sanlorenzo, che registra un ribasso del 2,43%.Sessione nera per Webuild, che lascia sul tappeto una perdita del 2,13%.In caduta libera Brunello Cucinelli, che affonda del 2,03%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee frenano corsa. Tornano timori sull'inflazione

    (Teleborsa) – Bilancio positivo, ma sotto i massimi di seduta, per i mercati finanziari del Vecchio Continente, che guardano alla debolezza mostrata dai future americani. La Fed ha confermato che la politica monetaria rimarrà accomodante e che non saranno toccati i tassi fino al 2023, ma i timori sui rischi legati all’inflazione spingono le vendite sui Treasury USA, con i rendimenti saliti oltre l’1,7% per i decennali. Sul mercato valutario, seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,40%. Perde terreno l’oro, che scambia a 1.729,3 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,90%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 63,85 dollari per barile, in calo dell’1,16%.Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +97 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,71%.Tra i mercati del Vecchio Continente ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,91%, giornata fiacca per Londra, che segna un calo dello 0,22%. Nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 24.335 punti, mentre, al contrario, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.455 punti, sui livelli della vigilia.Bancario (+1,00%), costruzioni (+0,91%) e telecomunicazioni (+0,87%) in buona luce sul listino milanese.Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti materie prime (-2,39%), utility (-1,10%) e viaggi e intrattenimento (-1,09%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Mediolanum (+2,02%), Pirelli (+1,76%), Stellantis (+1,66%) e Poste Italiane (+1,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -2,08%.Calo deciso per DiaSorin, che segna un -1,9%.Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,53%.Soffre Terna, che evidenzia una perdita dell’1,48%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, El.En (+5,89%), Danieli (+5,08%), La Doria (+3,42%) e Zignago Vetro (+1,43%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Mutuionline, che ottiene -4,39%.Preda dei venditori FILA, con un decremento del 2,00%.Si concentrano le vendite su Rai Way, che soffre un calo dell’1,69%.Vendite su Autogrill, che registra un ribasso dell’1,62%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli. A Piazza Affari spiccano le banche

    (Teleborsa) – Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari. I listini si muovono vicino alla parità in una giornata in cui gli occhi sono puntati a quello che dirà Jerome Powell al termine del meeting di due giorni del Federal Open Market Committee (FOMC), il principale organismo della Federal Reserve statunitense.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,191. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.729,2 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 64,93 dollari per barile, con un calo dello 0,99%.Lo Spread peggiora, toccando i +97 punti base, con un aumento di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,67%.Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,02%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,49%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,07%.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 24.245 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.389 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,38%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,44%).Bancario (+1,22%), chimico (+0,74%) e servizi finanziari (+0,54%) in buona luce sul listino milanese.In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti viaggi e intrattenimento (-1,73%), tecnologia (-1,63%) e vendite al dettaglio (-1,48%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+2,97%), BPER (+2,01%), Banca Mediolanum (+2,00%) e Intesa Sanpaolo (+1,46%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -2,03%.Sotto pressione Inwit, che accusa un calo dell’1,63%.Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell’1,46%.In rosso DiaSorin, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,44%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Mutuionline (+9,01%), La Doria (+3,76%), Sanlorenzo (+1,36%) e GVS (+1,35%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Falck Renewables, che continua la seduta con -3,33%.Spicca la prestazione negativa di Piaggio, che scende del 2,67%.Lettera su Autogrill, che registra un importante calo del 2,66%.Affonda ERG, con un ribasso del 2,48%. LEGGI TUTTO

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    Rallentano le Borse europee. Piazza Affari ancora la migliore

    (Teleborsa) – Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, rallentando rispetto alla tonica apertura di questa mattina. Esaurita la spinta arrivata dai positivi dati economici giapponesi, gli investitori guardano alle indicazioni che arriveranno nelle prossime ore e nei prossimi giorni dai banchieri centrali di tutto il mondo, con un focus particolare sul rischio di surriscaldamento dell’inflazione.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,26%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.730,3 dollari l’oncia. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 65,2 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +93 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,62%.Tra gli indici di Eurolandia senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,51%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 26.366 punti.In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,77%); come pure, sale il FTSE Italia Star (+0,89%).Buona la performance a Milano dei comparti automotive (+2,09%), sanitario (+1,31%) e costruzioni (+1,27%).Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti vendite al dettaglio (-0,71%) e beni per la casa (-0,41%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla Terna, con un importante progresso del 4,96%.Ottima seduta per Stellantis, che mostra un aumento del 3,18%, spinta da dividendo e raccomandazioni degli analisti.In evidenza Leonardo, che mostra un forte incremento del 2,29%, dopo il lancio dell’IPO sulla quota di minoranza di DRS.Svetta Mediobanca che segna un importante progresso del 2,04%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tenaris, che prosegue le contrattazioni a -2,00%.Sotto pressione Nexi, che accusa un calo dell’1,25%.Scivola Atlantia, con un netto svantaggio dell’1,14%.In rosso Enel, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,08%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Webuild (+6,97%), Falck Renewables (+4,84%), ERG (+3,78%) e Banca Popolare di Sondrio (+3,51%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tod’s, che prosegue le contrattazioni a -2,79%.Lettera su Brunello Cucinelli, che registra un importante calo del 2,26%.Spicca la prestazione negativa di Biesse, che scende dell’1,92%.Cattolica Assicurazioni scende dell’1,82%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Pesa il rialzo dei rendimenti dei bond

    (Teleborsa) – Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. L’aumento dei rendimenti obbligazionari, con Treasury Bond USA a 10 anni che è tornato vicino ai massimi da inizio anno, ha trascinato le azioni europee al ribasso, anche se gli Eurolistini dovrebbero chiudere la settimana con una performance complessivamente positiva.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,46%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 1.703,8 dollari l’oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 65,84 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +93 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,62%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,66%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,02%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,13%.Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,2% sul FTSE MIB, mentre, al contrario, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,25%, scambiando a 26.198 punti.Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,56%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-0,92%).In luce sul listino milanese i comparti telecomunicazioni (+1,01%), materie prime (+1,00%) e assicurativo (+0,58%).Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti viaggi e intrattenimento (-3,08%), tecnologia (-2,00%) e sanitario (-1,65%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Telecom Italia che segna un importante progresso del 2,62%.Denaro su Atlantia, che registra un rialzo dell’1,25%.Unicredit avanza dello 0,98%.Si muove in modesto rialzo Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dello 0,78%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Azimut, che ottiene -2,25%.Calo deciso per STMicroelectronics, che segna un -1,98%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso dell’1,94%.Soffre Amplifon, che evidenzia una perdita dell’1,73%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Tod’s (+10,24%), Danieli (+8,26%), Brunello Cucinelli (+6,24%) e Bff Bank (+1,79%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Autogrill, che continua la seduta con -5,67%.Sensibili perdite per Technogym, in calo del 3,24%.In apnea doValue, che arretra del 2,84%.Tonfo di Maire Tecnimont, che mostra una caduta del 2,46%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee positive. Piazza Affari chiude a +0,82%

    (Teleborsa) – Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Nel frattempo, a Wall Street prevalgono gli acquisti per l’S&P-500.La decisione del Consiglio direttivo della BCE, che lascia i tassi invariati e accelera sugli acquisti del programma PEPP, e la seguente conferenza stampa di Christine Lagarde hanno rassicurato i mercati.Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,198. L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.723,4 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,13%.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +92 punti base, con un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona allo 0,59%.Tra gli indici di Eurolandia piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,20%, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e andamento positivo per Parigi, che avanza di un discreto +0,72%.Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dello 0,82%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata in aumento dello 0,90% rispetto alla chiusura precedente.Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+1,6%); con analoga direzione, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,41%).Buona la performance a Milano dei comparti beni per la casa (+4,34%), tecnologia (+3,72%) e telecomunicazioni (+3,24%).Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti alimentare (-2,54%), materie prime (-1,85%) e sanitario (-0,47%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+4,66%), Moncler (+4,45%), STMicroelectronics (+3,95%) e Amplifon (+2,71%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DiaSorin, che chiude le contrattazioni a -6,78%.Crolla Campari, con una flessione del 2,81%.Vendite a piene mani su Prysmian, che soffre un decremento del 2,43%.Spicca la prestazione negativa di Azimut, che scende dell’1,69%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+14,04%), De’ Longhi (+8,66%), Cattolica Assicurazioni (+5,53%) e Technogym (+4,70%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che termina le contrattazioni a -1,32%.Anima Holding scende dell’1,27%.Calo deciso per GVS, che segna un -1,23%.Sotto pressione Garofalo Health Care, con un forte ribasso dell’1,01%. LEGGI TUTTO