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    Vendite diffuse sulle borse europee

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini. Intanto i listini USA mostrano scambi in perdita. Si archivia così un’altra seduta ad alta tensione, con l’attenzione degli investitori rivolta agli sviluppi della guerra in Ucraina, mentre sperano nel nuovo (il terzo) round di negoziati, ancora in corso. Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,58%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,55%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,15%), che raggiunge 119,3 dollari per barile, spinto dall’ipotesi di un embargo sulle importazioni di gas e petrolio dalla Russia ventilata dal presidente americano Biden.Lieve calo dello spread, che scende a +160 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all’1,58%.Tra i listini europei in perdita Francoforte, che scende dell’1,98%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,21%; soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell’1,31%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-1,36%) e si attesta su 22.160 punti; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 24.530 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 4,68 miliardi di euro, con un incremento di ben 1.455,3 milioni di euro, pari al 45,19%, rispetto ai precedenti 3,22 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,92 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Tenaris, che vanta un incremento del 13,03%.Effervescente Leonardo, con un progresso del 6,30%.Incandescente Prysmian, che vanta un incisivo incremento del 4,47%.In primo piano ENI, che mostra un forte aumento del 4,29%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -6,40%.Pesante Ferrari, che segna una discesa di ben -5,68 punti percentuali.Preda dei venditori Unicredit, con un decremento del 5,59%.Seduta negativa per Telecom Italia, che scende del 5,45%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+7,67%), Banca MPS (+6,14%), Biesse (+4,01%) e Saras (+3,67%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sanlorenzo, che ha chiuso a -10,08%.Sensibili perdite per Juventus, in calo del 6,03%.In apnea Esprinet, che arretra del 5,96%.Tonfo di Unieuro, che mostra una caduta del 5,32%. LEGGI TUTTO

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    Tracollo delle borse europee. A picco le banche

    (Teleborsa) – Giornata da dimenticare per Piazza Affari, che chiude la seduta sui minimi di giornata e risulta la peggiore borsa in Europa. A far crescere le preoccupazioni nella giornata odierna è stato l’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande in Europa e fra le dieci più grandi del mondo. Gli investitori si sono rifugiati su bond governativi e oro, mentre i prezzi delle materie prime si mantengono su livelli elevati. Sulla borsa di Milano, tutti gli indici settoriali hanno chiuso in rosso: spicca il -7,8% del comparto comunicazioni e il -10,4% della banche, su cui hanno pesato i ribassi di TIM e UniCredit.”C’è un alto grado di incertezza sulla portata, sull’esito e sulle conseguenze del conflitto – hanno scritto gli analisti di S&P Global Ratings – Indipendentemente dalla durata delle ostilità militari, è probabile che le sanzioni e i relativi rischi politici rimangano in vigore per qualche tempo. I potenziali effetti potrebbero includere una dislocazione prolungata nei mercati delle materie prime, in particolare per petrolio e gas, interruzioni della catena di approvvigionamento, pressioni inflazionistiche, crescita più debole e volatilità del mercato dei capitali”.Segno meno per l’Euro / Dollaro USA, in una sessione caratterizzata da ampie vendite (-1,33%). L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.962,8 dollari l’oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,49%.In salita lo spread, che arriva a quota +162 punti base, con un incremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,53%.Tra i mercati del Vecchio Continente in perdita Francoforte, che scende del 4,41%, pesante Londra, che segna una discesa di ben -3,48 punti percentuali, e seduta negativa per Parigi, che scende del 4,97%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 6,24%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 6,16%, scendendo fino a 24.530 punti.Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-5,51%); come pure, in forte calo il FTSE Italia Star (-4,5%).Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,95 miliardi di euro, con un incremento del 22,54%, rispetto ai precedenti 3,22 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,71 miliardi.Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.Le più forti vendite si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -15,56%.Spicca la prestazione negativa di Unicredit, che scende del 14,59%.Sensibili perdite per BPER, in calo del 10,58%.Intesa Sanpaolo scende del 9,01%.Tutti i titoli a media capitalizzazione in Piazza Affari sono sotto la parità.I più forti ribassi si sono verificati su Tod’s, che ha archiviato la seduta a -13,96%.In apnea Sanlorenzo, che arretra del 13,07%.Tonfo di Ferragamo, che mostra una caduta dell’11,31%.Lettera su Banca Popolare di Sondrio, che registra un importante calo dell’11,30%. LEGGI TUTTO

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    In rosso i mercati europei. Milano in caduta libera

    (Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, sull’inasprirsi del conflitto in Ucraina dopo che le forze russe hanno colpito e poi conquistato Zaporizhzhia, la maggiore centrale nucleare in Europa.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,82%) e si attesta su 1,097: tra poco sono in arrivo i dati sui disoccupati american. Lieve aumento dell’oro, che sale a 1.947,6 dollari l’oncia. Continua al rialzo il greggio, con il Light Sweet Crude Oil che mostra un balzo dell’1,77%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +157 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,54%.Tra i listini europei seduta negativa per Francoforte, che scende del 3,52%, sensibili perdite per Londra, in calo del 3,43%; in apnea Parigi, che arretra del 3,46%. A picco Piazza Affari, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 4,79%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 4,75%, scendendo fino a 24.898 punti.Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, Inwit avanza dello 0,55% sulla scia dell’annuncio di TIM di aver ricevuto dal fondo Ardian una proposta vincolante per il 41% della holding Dafne3 che ha il 30% del gruppo quotato delle torri di telecomunicazione.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -10,28%.In rosso le banche: Unicredit evidenzia un deciso ribasso del 9,36%. Tonfo di BPER, che mostra una caduta del 9,02%. Lettera su Fineco, che registra un importante calo del 7,31%, nonostante i buoni dati sulla raccolta di febbraio.Unico performer tra le azioni del FTSE MidCap è Alerion Clean Power, che ottiene un incremento dello 0,52%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Sanlorenzo, che ottiene -10,24%.Scende Brembo, con un ribasso del 9,67%.Crolla Tod’s, con una flessione del 9,45%.Vendite a piene mani su Autogrill, che soffre un decremento del 9,40%. LEGGI TUTTO

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    L'Europa peggiora sul finale. Preoccupa corsa materie prime

    (Teleborsa) – Rosso per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, in accordo con gli altri mercati europei, che accusano perdite consistenti. Sostanzialmente debole l’andamento di Wall Street, con l’S&P-500 che registra una flessione dello 0,45%. Gli indici europei sono peggiorati sul finale di seduta, con gli investitori che si trovano a valutare continuamente le nuove notizie in arrivo dalla guerra e a provare a leggere le ripercussioni globali dell’invasione dei russi in Ucraina. Preoccupa il continuo rally delle materie prime. “Nel settore delle materie prime, le sanzioni più severe statunitensi ed europee contro Mosca posso portare al taglio di parte delle forniture provenienti dalla Russia, influendo così su diverse materie prime chiave, dal gas e dal petrolio a diversi metalli industriali e colture chiave come il grano”, fa notare Ole Hansen, Head of Commodity Strategy per BG SAXO.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.929,8 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,61%.Torna a salire lo spread, attestandosi a +156 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,58%.Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione del 2,16%, vendite a piene mani su Londra, che soffre un decremento del 2,57%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso dell’1,84%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,35%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 2,44%, scendendo fino a 26.140 punti.In netto peggioramento il FTSE Italia Mid Cap (-3,3%); con analoga direzione, pessimo il FTSE Italia Star (-2,39%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,74 miliardi di euro, in calo del 29,24%, rispetto ai 3,87 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,06 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,58 miliardi.CNH Industrial, che mette a segno un +1,57%, è l’unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -13,99%.Sessione nera per Banco BPM, che lascia sul tappeto una perdita del 7,35%.In perdita BPER, che scende del 5,23%.Pesante Moncler, che segna una discesa di ben -4,62 punti percentuali.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Piaggio (+2,89%) e Caltagirone SpA (+1,37%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Biesse, che ha terminato le contrattazioni a -7,01%.Seduta negativa per doValue, che scende del 6,65%.Sensibili perdite per Tinexta, in calo del 6,50%.In apnea Fincantieri, che arretra del 6,29%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso si guarda a nuovo round negoziati

    (Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, con il nervosismo che domina sul sentiment degli investitori che guardano al nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 112,1 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +159 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,64%.Tra i mercati del Vecchio Continente spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,84%, Londra scende dello 0,74%; Parigi è stabile, riportando un moderato -0,12%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,86%) e si attesta su 24.325 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 26.557 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Inwit (+2,59%), Saipem (+1,49%), Leonardo (+1,25%) e Atlantia (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -16,29%.Scende Banco BPM, con un ribasso del 3,34%.Crolla Moncler, con una flessione del 2,80%.Vendite a piene mani su BPER, che soffre un decremento del 2,69%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Piaggio (+3,37%), Rai Way (+1,12%), Caltagirone SpA (+1,10%) e Webuild (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Brembo, che continua la seduta con -5,27%.Pessima performance per B.F, che registra un ribasso del 3,54%.Sessione nera per Technogym, che lascia sul tappeto una perdita del 2,92%.In perdita Biesse, che scende del 2,82%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari accelera in chiusura. Bene l'energia, deboli le utility

    (Teleborsa) – Accelerano sul finale le borse europee, con Piazza Affari che è spinta dal comparto dell’energia, mentre si muovono in ordine sparso le banche e sono deboli le utility. I mercati restano in balia delle notizie che provengono dall’Ucraina, dove non sono stati fatti molti passi avanti per una soluzione diplomatica. In ogni caso, gli effetti sull’economia e la finanza globali sono destinati a durare a lungo. “Anche se i negoziati dovessero concludersi rapidamente, la pressione sui prezzi del settore della difesa, dell’energia, delle materie prime e del grano si farà sentire molto a lungo. Anche dopo lo shock iniziale dato dallo scoppio del conflitto, probabilmente persisteranno importanti squilibri tra domanda e offerta”, fanno notare gli economisti di Union Bancaire Privée (UBP).L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,111. Giornata negativa per l’oro, che continua la seduta a 1.919,3 dollari l’oncia, in calo dell’1,31%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 3,73%.In salita lo spread, che arriva a quota +152 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all’1,53%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,69%, si muove in territorio positivo Londra, mostrando un incremento dell’1,36%, e vola Parigi, con una marcata risalita dell’1,59%.A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dello 0,70%, a 24.534 punti, mentre, al contrario, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 26.604 punti, in forte calo del 4,03%.Positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,82%); sulla stessa linea, in denaro il FTSE Italia Star (+0,95%).A Piazza Affari il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,32 miliardi di euro, in calo del 7,88%, rispetto ai 4,69 miliardi della vigilia; per quanto concerne i volumi, questi si sono attestati a 1,2 miliardi di azioni, rispetto ai 1 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla Tenaris, con un forte incremento (+4,94%).Ottima performance per Prysmian, che registra un progresso del 4,24%.Exploit di Saipem, che mostra un rialzo del 3,84%.Su di giri Azimut (+3,43%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su DiaSorin, che ha terminato le contrattazioni a -2,64%.Seduta negativa per Terna, che scende del 2,38%.Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,11%.Leonardo scende dell’1,50%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, B.F (+8,58%), Maire Tecnimont (+6,14%), Saras (+5,34%) e Tinexta (+4,88%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fincantieri, che ha archiviato la seduta a -4,42%.Sensibili perdite per Anima Holding, in calo del 3,17%.In apnea Brembo, che arretra del 2,66%.Tonfo di Alerion Clean Power, che mostra una caduta del 2,62%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Milano perde oltre il 4%

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude gli scambi in calo, con la “questione Ucraina” che resta sotto i riflettori, dopo una prima fase di negoziati fallita mentre prosegue l’invasione da parte di Mosca. Nel frattempo, anche i mercati americani confermano una pessima performance, con l’S&P-500 che scivola dell’1,52%.Sul mercato valutario, scambi in ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che accusa una flessione dell’1,01%. L’Oro continua gli scambi a 1.933,4 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,34%. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 10,94%.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +149 punti base, con un decremento di 11 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all’1,42%.Tra i mercati del Vecchio Continente tonfo di Francoforte, che mostra una caduta del 3,85%, lettera su Londra, che registra un importante calo dell’1,72%; scende Parigi, con un ribasso del 3,94%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che lascia sul terreno il 4,14%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share è crollato del 4,03%, scendendo fino a 26.604 punti.Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 3,63 miliardi di euro, in deciso ribasso (-22,52%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 4,69 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 1 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,04 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+3,04%), Terna (+1,83%) e Leonardo (+1,45%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -9,12%.Crolla Telecom Italia, con una flessione del 9,05%.Vendite a piene mani su Mediobanca, che soffre un decremento del 7,83%.Sotto pressione Intesa Sanpaolo, con un forte ribasso del 7,72%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+2,87%), Garofalo Health Care (+2,83%) e Saras (+1,13%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Tinexta, che ha archiviato la seduta a -10,48%.Pessima performance per Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 7,32%.Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 7,11%.In perdita doValue, che scende del 6,76%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Ridotte perdite in chiusura

    (Teleborsa) – La borsa di Milano e gli altri listini europei riducono le perdite nell’ultima parte di seduta, grazie al miglioramento di Wall Street e alle speranze che una soluzione negoziale possa ancora mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina. A Piazza Affari sono ancora i titoli bancari i più venduti, con le due più grandi banche italiane (UniCredit e Intesa Sanpaolo) che occupano le ultime due posizioni del FTSE MIB. Svetta invece Leonardo (come quasi tutti i titoli del settore difesa a livello globale), sulla prospettiva di maggiori investimenti militari da parte dei paesi europei (nella giornata di ieri sono arrivate parole significative del cancelliere tedesco).Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,43%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,45%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+3,53%), che raggiunge 94,82 dollari per barile.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +160 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,76%.Tra i listini europei soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,73%, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,42%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell’1,39%.Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell’1,39% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 27.721 punti.In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,48%); guadagni frazionali per il FTSE Italia Star (+0,29%).Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,49 miliardi di euro, in calo di 782,8 milioni di euro, rispetto ai 4,27 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,78 miliardi di azioni, rispetto ai 1,05 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, effervescente Leonardo, con un progresso del 15,11%.Incandescente Saipem, che vanta un incisivo incremento del 4,30%.In primo piano DiaSorin, che mostra un forte aumento del 4,13%.Decolla Tenaris, con un importante progresso del 3,59%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Unicredit, che ha chiuso a -9,48%.Si concentrano le vendite su Intesa Sanpaolo, che soffre un calo del 7,43%.Scende Pirelli, con un ribasso del 4,76%.Crolla Banca Mediolanum, con una flessione del 4,04%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+20,82%), ERG (+6,48%), Saras (+5,95%) e Alerion Clean Power (+5,52%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Maire Tecnimont, che ha chiuso a -9,23%.Vendite a piene mani su Sanlorenzo, che soffre un decremento del 6,75%.Pessima performance per Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 4,47%.Sessione nera per Credem, che lascia sul tappeto una perdita del 4,15%. LEGGI TUTTO