Mercati deboli. Milano chiude sulla parità
(Teleborsa) – Inizio di settimana piatto per la maggior parte delle borse europee, con gli investitori che si trovano a soppesare una serie di fattori negativi, anche se la seduta è stata priva di grandi spunti. I dati macroeconomici di questa mattina hanno mostrato un calo della produzione industriale cinese e delle vendite al dettaglio in Cina, con i lockdown che hanno impattato più dell’atteso e alimentato i timori di una recessione globale. Inoltre, la Commissione europea ha tagliato le stime di crescita dell’Eurozona sia per l’anno in corso che per il seguente, mentre i prezzi dell’energia stanno spingendo l’inflazione verso livelli record. Intanto, la guerra non lascia intravvedere soluzioni e i blocchi dei porti ucraini lanciano segnali preoccupanti per le forniture alimentari.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a 0%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.812,5 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell’1,47%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +189 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,45%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,63%, e deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 24.033 punti, mentre, al contrario, balzo del FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata a 26.245 punti.In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%); in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,4%).Alla chiusura della Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,2 miliardi di euro, in deciso ribasso (-12,84%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,52 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,57 miliardi.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+8,12%), Interpump (+5,07%), Tenaris (+4,27%) e Hera (+3,96%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -4,66%.Pessima performance per Ferrari, che registra un ribasso del 3,48%.Sessione nera per Moncler, che lascia sul tappeto una perdita del 2,16%.In perdita Telecom Italia, che scende del 2,02%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Maire Tecnimont (+4,38%), Alerion Clean Power (+4,32%), Tinexta (+3,52%) e ERG (+3,23%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Datalogic, che ha chiuso a -6,83%.Pesante De’ Longhi, che segna una discesa di ben -4,95 punti percentuali.Seduta negativa per Carel Industries, che scende del 4,29%.Sensibili perdite per Rai Way, in calo del 3,42%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 16/05/202201:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,9%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 0,4%; preced. 5%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (preced. 5,8%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,1%; preced. -3,5%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. -7,6 Mld Euro). LEGGI TUTTO