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    Tonica Piazza Affari che svetta in Europa

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, dopo la decisione dell’amministrazione di Donald Trump di escludere smartphone e computer dai dazi saliti fino al 145% nei confronti della Cina. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con l’S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,24%.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. L’Oro è in calo (-1,15%) e si attesta su 3.200 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +112 punti base, con un forte calo di 12 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,61%.Nello scenario borsistico europeo incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento del 2,85%, in primo piano Londra, che mostra un forte aumento del 2,14%, e decolla Parigi, con un importante progresso del 2,37%. A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+2,88%), che raggiunge i 35.007 punti; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.148 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Telecom Italia, che mostra un forte incremento del 5,46%.Svetta Unipol che segna un importante progresso del 5,25%.Vola Banco BPM, con una marcata risalita del 5,19%.Brilla Banca MPS, con un forte incremento (+4,81%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -1,57%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Newlat Food (+6,09%), TXT E-solutions (+5,07%), Banco di Desio e della Brianza (+4,86%) e OVS (+4,83%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Anima Holding, che ha archiviato la seduta a -4,19%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste con Milano in calo. Euro/dollaro al massimo in 3 anni

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari europei, dove Londra si muove in rialzo, Milano e Francoforte in ribasso, e il resto del Vecchio Continente vicino alla parità. L’attenzione degli investitori è ancora rivolta alle tensioni commerciali globali, dopo che la Cina ha annunciato l’aumento dei dazi su tutti i prodotti statunitensi al 125% a partire da domani, dopo che le tariffe statunitensi sui prodotti cinesi sono state portate al 145%. Intanto, il calo del dollaro si è ampliato nel corso della giornata, spingendo il cambio EUR/USD al massimo da oltre 3 anni, in area 1,14.Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che negli Stati Uniti i prezzi alla produzione (come i prezzi al consumo) hanno sorpreso al ribasso, con variazioni di -0,4% m/m (da +0,1% precedente) e di +2,7% a/a (da +3,2%) nella misura headline e di -0,1% m/m (da +0,1%) e di +3,3% a/a (da +3,5%) nella misura core; il calo mensile, il maggiore da ottobre 2023, è stato guidato dall’energia, ma anche diverse categorie che rientrano nel PCE (misura di inflazione preferita dalla Fed) hanno fornito segnali di raffreddamento.Il PIL dell’Italia è aumentato in misura moderata nei primi mesi del 2025, con l’attività economica che è stata sospinta dalla dinamica dei consumi, ha fatto notare la Banca d’Italia nel suo ultimo Bollettino economico. Guardando avanti, il PIL sarà frenato dalla domanda estera per effetto dei dazi; sarà invece sostenuto dall’espansione dei consumi, favorita dal buon andamento dei redditi reali.Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,01%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,78%, a 60,54 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +124 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Nello scenario borsistico europeo sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,92%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,64%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,30%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,73% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 36.120 punti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%); con analoga direzione, in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,36%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,90%), DiaSorin (+3,23%), Hera (+1,99%) e Recordati (+1,70%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -3,81%. Scivola Generali Assicurazioni, con un netto svantaggio del 3,50%. In rosso Azimut, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,90%. Spicca la prestazione negativa di Ferrari, che scende dell’1,88%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Philogen (+5,08%), Carel Industries (+3,65%), Juventus (+2,00%) e BFF Bank (+1,87%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su El.En, che ha terminato le contrattazioni a -4,13%. Zignago Vetro scende del 3,49%. Calo deciso per Caltagirone SpA, che segna un -3,49%. Sotto pressione Technogym, con un forte ribasso del 2,89%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rally con pausa su dazi USA

    (Teleborsa) – In Europa si scatenano gli acquisti, così come a Piazza Affari che mostra un’ottima performance, con gli investitori che festeggiano la sospensione di 90 giorni dei dazi “reciproci” dell’amministrazione statunitense. La Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha accolto con favore la decisione di Trump, affermando che si tratta di un passo fondamentale verso la stabilizzazione dell’economia globale. Anche l’UE, a metà giornata, ha annunciato la sospensione delle contromisure per rispondere ai dazi USA del 25% su acciaio e alluminio. Intanto i listini USA mostrano scambi in perdita, dopo i rialzi monstre della vigilia.Forte rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che segna un guadagno del 2,43%. Sessione euforica per l’oro, che mostra un balzo del 2,74%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-3,47%), che ha toccato 60,18 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +119 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,74%.Tra i mercati del Vecchio Continente acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento del 4,53%, effervescente Londra, con un progresso del 3,04%, e incandescente Parigi, che vanta un incisivo incremento del 3,83%. A Milano, scambia in deciso rialzo il FTSE MIB (+5,46%), che raggiunge i 34.517 punti; sulla stessa linea, in forte aumento il FTSE Italia All-Share, che con il suo +5,36% avanza a quota 36.632 punti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Unicredit (+8,36%), Telecom Italia (+8,31%), Banco BPM (+7,58%) e Prysmian (+7,50%).Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Technoprobe (+8,42%), Cembre (+7,88%), Caltagirone SpA (+7,17%) e Sanlorenzo (+6,76%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Philogen, che continua la seduta con -1,50%. LEGGI TUTTO

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    Tonfo di Piazza Affari e dei mercati europei

    (Teleborsa) – Giornata difficile alla Borsa di Milano, che è stata investita dalle vendite, insieme agli altri mercati di Eurolandia, nonostante il recupero messo a segno sul mercato USA, con scambi al rialzo per l’S&P-500. Il sentiment sui mercati resta tuttavia volatile, con gli investitori che cercano di capire se ci sono spazi di trattativa per ridurre i dazi tra gli USA e i Paesi destinatari delle tariffe. Intanto, sale l’attesa per la riunione della Banca centrale europea (BCE) di giovedì prossimo, da cui gli investitori si aspettano un taglio di 25 punti base. Klaas Knot (Paesi Bassi) ha detto che “con il passare del tempo, siamo costretti a constatare che una guerra commerciale è uno shock negativo per l’offerta. È uno shock stagflattivo”; Jose Luis Escriva (Spagna) ha detto che Francoforte dovrà valutare un nuovo scenario sull’impatto dei dazi USA sull’inflazione; Olli Rehn (Finlandia) ritiene che “le argomentazioni a favore della continuazione della riduzione dei tassi di interesse nella riunione di aprile si siano chiaramente rafforzate”.Segno più per l’Euro / Dollaro USA, che mostra un aumento dello 0,84%. Pioggia di acquisti sull’oro, che sta portando a casa un guadagno del 3,39%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 57,41 dollari per barile, con un ribasso del 3,64%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +125 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,80%.Nello scenario borsistico europeo in perdita Francoforte, che scende del 3,00%, pesante Londra, che segna una discesa di ben -2,92 punti percentuali, e seduta negativa per Parigi, che scende del 3,34%. Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,75%; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 34.769 punti.Una giornata negativa per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.I più forti ribassi si sono verificati su Saipem, che ha archiviato la seduta a -7,42%.Sensibili perdite per Recordati, in calo del 5,53%.Vendite su ENI, che registra un ribasso del 5,52%.In apnea Tenaris, che arretra del 5,51%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, WIIT (+1,02%) e Moltiply Group (+0,66%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Intercos, che ha terminato le contrattazioni a -6,15%.Tonfo di Ferragamo, che mostra una caduta del 5,81%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee rimbalzano dopo sell-off dei giorni scorsi. FTSE MIB +2,4%

    (Teleborsa) – La seduta odierna si chiude in netto rialzo per i mercati europei, Piazza Affari compresa, benché sul finale di giornata si sia registrato un allontanamento dai massimi toccati poco dopo l’apertura in rally di Wall Street. Gli acquisti odierni sono arrivati dopo tre sedute consecutive di cali significativi, dovuti agli annunci sui dazi da parte dell’amministrazione Trump che coinvolgeranno anche l’Unione europea e che, salvo decisioni dell’ultima ora, entreranno in vigore da domani.Poco prima della campanella, il presidente Donald Trump ha detto di aver avuto “una bella chiamata” con il Presidente ad interim della Corea del Sud e che gli USA stanno “anche trattando con molti altri paesi, tutti desiderosi di fare un accordo”. Poco prima, il segretario al Tesoro Scott Bessent aveva detto che l’escalation cinese sui dazi è stato “un grosso errore”.Sul fronte della politica monetaria, Stournaras (Grecia) ha detto che “una ripresa dell’inflazione o delle aspettative di inflazione potrebbe rallentare o arrestare il processo di normalizzazione della politica monetaria”, mentre Holzmann (Austria) ha affermato che non vede “alcun motivo per discostarmi dall’annuncio precedente sui tassi d’interesse, ma sono disposto ad aspettare eventuali sviluppi e cambiare opinione”.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 3.004,8 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 60,97 dollari per barile.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +120 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,79%.Tra gli indici di Eurolandia acquisti a piene mani su Francoforte, che vanta un incremento del 2,48%, effervescente Londra, con un progresso del 2,71%, e incandescente Parigi, che vanta un incisivo incremento del 2,50%.Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,44%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da quattro cali consecutivi, che ha preso il via mercoledì scorso; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 35.752 punti. Ottima la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+3,13%); sulla stessa tendenza, in netto miglioramento il FTSE Italia Star (+3,2%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Leonardo, che mostra un forte aumento del 7,45%. Decolla Unipol, con un importante progresso del 7,25%. In evidenza Banca Mediolanum, che mostra un forte incremento del 5,37%. Svetta Fineco che segna un importante progresso del 5,26%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENI, che ha chiuso a -1,28%. Pensosa Stellantis, con un calo frazionale dello 0,84%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Fincantieri (+7,28%), Cementir (+7,08%), Alerion Clean Power (+6,17%) e Sesa (+5,29%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Comer Industries, che ha chiuso a -1,49%. Tentenna Garofalo Health Care, con un modesto ribasso dello 0,97%. Giornata fiacca per The Italian Sea Group, che segna un calo dello 0,53%. LEGGI TUTTO

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    I listini europei accelerano al rialzo con il balzo di Wall Street

    (Teleborsa) – Accelerano nel pomeriggio i listini azionari europei, Piazza Affari compresa, in tandem con l’avvio in rally di Wall Street, con gli investitori attenti ai segnali di apertura degli Stati Uniti alle negoziazioni sui dazi. Poco prima della campanella, il presidente Donald Trump ha detto di aver avuto “una bella chiamata” con il Presidente ad interim della Corea del Sud e che gli USA stanno “anche trattando con molti altri paesi, tutti desiderosi di fare un accordo”. Poco prima, il segretario al Tesoro Scott Bessent aveva detto che l’escalation cinese sui dazi è stato “un grosso errore”.Sul fronte della politica monetaria, Stournaras (Grecia) ha detto che “una ripresa dell’inflazione o delle aspettative di inflazione potrebbe rallentare o arrestare il processo di normalizzazione della politica monetaria”, mentre Holzmann (Austria) ha affermato che non vede “alcun motivo per discostarmi dall’annuncio precedente sui tassi d’interesse, ma sono disposto ad aspettare eventuali sviluppi e cambiare opinione”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,094. L’Oro continua gli scambi a 3.010,5 dollari l’oncia, con un aumento dello 0,92%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 61,07 dollari per barile.In discesa lo spread, che retrocede a quota +117 punti base, con un decremento di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,80%.Tra gli indici di Eurolandia decolla Francoforte, con un importante progresso del 2,87%, in evidenza Londra, che mostra un forte incremento del 3,48%, e svetta Parigi che segna un importante progresso del 3,39%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra un balzo del 3,37%, interrompendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, avanza con forza il FTSE Italia All-Share, che continua gli scambi a 36.069 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+3,64%); sulla stessa linea, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+3,44%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Leonardo (+8,81%), Unipol (+8,38%), Banca Mediolanum (+6,69%) e Fineco (+6,16%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+7,99%), Cementir (+7,91%), Alerion Clean Power (+6,77%) e Banco di Desio e della Brianza (+6,72%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Garofalo Health Care, che ottiene -0,97%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Milano e il resto dei mercati europei. Guerra dazi entra nel vivo

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari, che chiude le contrattazioni in ribasso, assieme agli altri Eurolistini, con le banche che aumentano le scommesse sul taglio dei tassi di interesse. Forte calo dell’S&P-500 a Wall Street, dopo che ieri Wall Street ha messo a segno la peggiore seduta dal 2020, reagendo in modo negativo alla serie di nuovi dazi annunciati dall’Amministrazione Trump. La guerra dei dazi entra nel vivo con la risposta di Pechino: sovrattasse del 34% su tutti i beni USA. Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,51%. Giornata da dimenticare per l’oro, che scambia a 3.021 dollari l’oncia, ritracciando del 2,96%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 7,36%, scendendo fino a 62,02 dollari per barile.Sensibile peggioramento dello spread, che raggiunge quota +115 punti base, aumentando di 6 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente lettera su Francoforte, che registra un importante calo del 4,95%, scende Londra, con un ribasso del 4,95%, e crolla Parigi, con una flessione del 4,26%.A picco Piazza Affari in chiusura di seduta, con il FTSE MIB che accusa un ribasso del 6,53%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, e’ stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 36.716 punti.Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-5,54%); come pure, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-4,63%).Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento DiaSorin, che riporta un +1,66% rispetto al precedente.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Azimut, che ha archiviato la seduta a -12,60%.Vendite a piene mani su Leonardo, che soffre un decremento del 12,41%.Pessima performance per Banca MPS, che registra un ribasso del 12,20%.Soffre Nexi, che evidenzia una perdita dell’11,47%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Philogen (+2,31%) e Comer Industries (+1,82%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco di Desio e della Brianza, che ha archiviato la seduta a -12,47%.Preda dei venditori Banca Ifis, con un decremento dell’11,30%. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari in caduta libera, banche in calo a doppia cifra

    (Teleborsa) – Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari, appesantita dalle banche mentre aumentano le scommesse sul taglio dei tassi. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee, dopo che ieri Wall Street ha messo a segno la peggiore seduta dal 2020, reagendo in modo negativo alla serie di nuovi dazi annunciati dall’Amministrazione Trump.Sul fronte macroeconomico, in Germania a febbraio gli ordini all’industria sono risultati invariati su base mensile, contro attese per un rimbalzo di +3,4% dopo il calo di -5,5% segnato a gennaio. Nello stesso mese in Francia, la produzione industriale ha segnato unrialzo (superiore alle stime) di +0,7% m/m da -0,5% precedente. Dopo il calo congiunturale segnato a gennaio, le vendite al dettaglio in Italia non hanno registrato variazioni significative.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,104. L’Oro è sostanzialmente stabile su 3.109,9 dollari l’oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 62,6 dollari per barile, in netto calo del 6,49%.Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a +117 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,65%.Tra i mercati del Vecchio Continente crolla Francoforte, con una flessione del 4,45%, vendite a piene mani su Londra, che soffre un decremento del 3,32%, e pessima performance per Parigi, che registra un ribasso del 3,69%.Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 6,76%, portando avanti la scia ribassista di tre cali consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.611 punti, in netto calo del 6,71%. Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-5,28%); con analoga direzione, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-4,44%).Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, DiaSorin avanza del 2,01%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Unipol, che continua la seduta con -13,63%. Sessione nera per Banca MPS, che lascia sul tappeto una perdita dell’11,86%. In perdita Iveco, che scende dell’11,45%. Sotto pressione Unicredit, con un forte ribasso dell’11,05%.Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Philogen si posiziona su un buon +2,31%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -10,30%. Soffre Banco di Desio e della Brianza, che evidenzia una perdita del 10,13%. Pesante Danieli, che segna una discesa di ben -10,07 punti percentuali. Seduta negativa per Webuild, che scende del 9,38%. LEGGI TUTTO