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    Juventus, oggi assemblea per bilancio. Exor deposita lista CdA

    (Teleborsa) – Si riunisce oggi l’assemblea degli azionisti di Juventus per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 30 giugno 2022. L’attenzione sarà anche alla vicende giudiziarie che hanno interessato il club negli scorsi mesi.Intanto, con riferimento all’assemblea che si terrà il 18 gennaio 2023, Exor (titolare di una partecipazione pari al 63,8% del capitale sociale) ha depositato una lista di candidati per la nomina del consiglio di amministrazione. I designati ad entrare in CdA sono: Fioranna Vittoria Negri (indipendente); Maurizio Scanavino; Gianluca Ferrero; Diego Pistone; Laura Cappiello (indipendente). LEGGI TUTTO

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    Banca IFIS, Fassio: “A fianco del CONI per sostenere i campioni azzurri del futuro”

    (Teleborsa) – “Siamo felici di proseguire il percorso iniziato lo scorso anno a fianco del Coni a sostegno dello sport italiano, aiutando i giovani atleti nel coniugare al meglio gli aspetti formativi e agonistici”. È quanto ha dichiarato Ernesto Fu¨rstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis, in occasione della donazione di borse di studio, per un valore complessivo pari a 160 mila euro, volte sostenere il percorso di crescita dei giovani campioni dello sport azzurro. Nel corso dell’iniziativa è stata presentata la ricerca di Banca Ifis sull’ecosistema dello sport giovanile: un settore che vale quasi 30 miliardi di euro ogni anno, pari all’1% del Pil italiano. “Lo sport – ha proseguito Fassio – rappresenta un tratto distintivo del Dna di Banca Ifis che ci porta a sostenere iniziative meritevoli, sia in campo professionistico che amatoriale e giovanile. Proprio per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo all’interno delle comunita` in cui operiamo, abbiamo voluto presentare un approfondimento del nostro Osservatorio sullo Sport System italiano, che fa luce sulla straordinaria capacita` che il settore giovanile ha di creare valore, economico e sociale, per il nostro Paese. Un futuro piu` sostenibile passa soprattutto dai giovani ed e` nostro dovere – ha concluso il presidente di Banca Ifis – sostenerli, insieme, attraverso partnership come queste in grado di coinvolgere con successo realta` pubbliche e private”. LEGGI TUTTO

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    Sport system giovanile, Banca Ifis: un patrimonio da 30 miliardi di euro da preservare

    (Teleborsa) – Per il secondo anno consecutivo Banca Ifis e` a fianco del CONI – Comitato Olimpico Nazionale Italiano – per sostenere il percorso di crescita dei giovani campioni dello sport azzurro attraverso la donazione di borse di studio per un valore complessivo pari a 160 mila euro. In occasione dell’iniziativa – illustrata questa mattina dal presidente del CONI, Giovanni Malago`, e dal presidente di Banca Ifis, Ernesto Fu¨rstenberg Fassio – è stato presentata la ricerca dal titolo “Il valore dell’attivita` giovanile nello Sport System italiano”. Lo studio, sviluppato dall’Ufficio Studi di Banca Ifis nell’ambito del primo Osservatorio sullo Sport System italiano presentato con il CONI lo scorso marzo, punta a restituire una fotografia chiara e precisa del contributo che il settore dello sport giovanile porta al tessuto economico e sociale del nostro Paese.”Tutto nasce da un rapporto personale tra me e il presidente Ernesto Fu¨rstenberg Fassio: e` incredibile – ha dichiarato Malago` – la sua attenzione verso il mondo dello sport. Ricordo ancora la sua chiamata dello scorso anno, mi chiese cosa avremmo potuto fare insieme avendo a disposizione dei fondi per lo sport. Nacque l’idea di dare una borsa di studio a tutte le atlete e agli atleti che hanno vinto una medaglia mondiale under 18. Potrebbe sembrare la cosa piu` ovvia, ma non ci aveva mai pensato nessuno. Ernesto ha accolto con grande entusiasmo l’idea. Quest’anno la borsa di studio e` di poco inferiore, un pochino mi spiace ma la ragione e` semplice: nel 2022 abbiamo vinto piu` medaglie. Credo che tutte le ragazze e i ragazzi debbano essere grati per questa iniziativa: grazie Banca Ifis, da parte nostra c’e` riconoscenza assoluta”.”Siamo felici – ha dichiarato Fu¨rstenberg Fassio – di proseguire il percorso iniziato lo scorso anno a fianco del CONI a sostegno dello sport italiano, aiutando i giovani atleti nel coniugare al meglio gli aspetti formativi e agonistici. Lo sport rappresenta un tratto distintivo del DNA di Banca Ifis che ci porta a sostenere iniziative meritevoli, sia in campo professionistico che amatoriale e giovanile. Proprio per questo motivo, consapevoli del nostro ruolo all’interno delle comunita` in cui operiamo, abbiamo voluto presentare un approfondimento del nostro Osservatorio sullo Sport System italiano, che fa luce sulla straordinaria capacita` che il settore giovanile ha di creare valore, economico e sociale, per il nostro Paese. Un futuro piu` sostenibile passa soprattutto dai giovani ed e` nostro dovere sostenerli, insieme, attraverso partnership come queste in grado di coinvolgere con successo realta` pubbliche e private”. Il valore dello sport system giovanile italiano – Lo sport system giovanile italiano coinvolge oltre 7,5 milioni di italiani di eta` compresa tra i 3 e i 19 anni. Ciascuno di essi spende in media 300 euro l’anno per abbigliamento e attrezzature sportive, generando un volume di ricavi pari a 2,1 miliardi di euro annui che arrivano alle aziende impegnate nel settore. Tradotto in termini piu` ampi, il valore dello sport giovanile italiano risulta pari a quasi 30 miliardi di euro, corrispondenti al 31% dello sport system nel suo complesso. La catena del valore dello sport giovanile non si limita al solo settore delle societa` sportive, ma si allarga a tutta la filiera produttiva tanto da generare effetti positivi sul Sistema Paese nel suo complesso con un impatto economico diretto quantificabile nell’1% del PIL italiano. Oltre agli aspetti economici, molto significativo per il sistema sportivo giovanile italiano e` la capacita` di trascinamento dell’intero movimento generata dal cosiddetto “effetto performance” dei giovani atleti. I successi a livello giovanile hanno rappresentano un importante volano per la crescita del movimento sportivo e dell’economia collegata, grazie alla capacita` di rivolgersi ai loro coetanei. Analizzando il percorso di sviluppo della fanbase social di giovani atleti italiani di successo, l’Osservatorio di Banca Ifis mostra come la vittoria in competizioni internazionali produca un incremento medio del +262% dei follower, segno della forte capacita` di coinvolgimento sulle nuove generazioni. Rapporto tra famiglie italiane e lo sport – Ben il 79% delle famiglie con figli tra i 10 e i 19 anni fa praticare sport ai figli riconoscendone il valore sociale e l’impatto sulla salute. Questo sentiment positivo – rileva lo studio – e` riscontrato nel 75% delle famiglie con figli che praticano uno sport specifico, le quali dichiarano di riconoscere il valore dell’attivita` agonistica, convinti del valore educativo e formativo dello sport sul carattere, ma anche guidate dai tanti successi dei giovani sportivi italiani. D’altro canto, va sottolineata la richiesta di aiuto espressa dal 92% delle famiglie con figli che non praticano sport le quali si dicono interessate a farglielo praticare, ma sono al momento frenate da costi e disponibilita` di strutture. Tutti dati che confermano quanto «famiglie & sport» sia un binomio da preservare. Banca Ifis svela la nuova campagna sport – Contestualmente al conferimento delle borse di studio ai giovani atleti del CONI, Banca Ifis ha presentato la nuova campagna pubblicitaria dedicata al mondo dello sport e ai suoi valori. La creativita` mostra quattro giovani atleti beneficiari delle borse di studio impegnati nelle loro attivita` sportive che compongono idealmente il digital bloom, logo simbolo della Banca. I protagonisti dello scatto – curato dalla boutique creativa Indipendent Ideas – sono: il ciclista Mattia Predomo, doppio Oro ai Mondiali Juniores di Ciclismo su Pista (Tel Aviv 2022); l’arrampicatrice sportiva Beatrice Colli, Oro ai Mondiali Juniores (Dallas 2022); la judoka Assunta Scutto, Oro ai Mondiali Juniores (Olbia 2021) e Bronzo ai Mondiali Senior (Tashkent 2022); lo schermidore Pietro Torre, Oro a squadre e argento individuale ai Mondiali Juniores (Dubai 2022) e Bronzo ai Mondiali Senior nella categoria a squadre (Il Cairo 2022). La nuova creativita` di Banca Ifis sara` declinata nei formati stampa, digital e OOH e sara` on air a partire da venerdi` 16 dicembre su tutti i principali mezzi di comunicazione a livello nazionale. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Elkann: non ha bisogno di nuovo capitale, situazione è molto chiara

    (Teleborsa) – Juventus “non ha bisogno di nuovo capitale”, secondo l’amministratore delegato di Exor, azionista di controllo del club, John Elkann. “La situazione è molto chiara, così come la direzione verso cui proseguire”, ha detto rispondendo alle domande degli analisti finanziari, in occasione di una presentazione alla comunità finanziaria dell’andamento della holding della famiglia Agnelli quotata sulla Borsa di Amsterdam.”Juventus – ha sottolineato – avrà un nuovo consiglio di amministrazione presieduto da un professionista di qualità come Gianluca Ferrero, un valido direttore generale e un allenatore molto forte”. Ieri Exor ha infatti comunicato che indicherà Gianluca Ferrero per la carica di presidente di Juventus. L’annuncio è arrivato a poche ore dalle dimissioni del consiglio di amministrazione del club e in vista dell’assemblea convocata per il 18 gennaio 2023.”Il calcio – ha detto Elkann – è un settore di valore e pensiamo che con gli ingredienti che ha Juventus abbia la capacità di diventare una società di valore ancora maggiore rispetto a quello che ha oggi”.Intanto, secondo l’ANSA, sarebbe pronta in procura a Torino la richiesta di rinvio a giudizio nell’inchiesta sui conti della Juventus. Il provvedimento riguarderebbe Andrea Agnelli e quasi tutte le altre persone che nelle scorse settimane avevano ricevuto l’avviso di chiusura indagini. La posizione di alcuni è stata stralciata in vista di una probabile richiesta di archiviazione. LEGGI TUTTO

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    “Valori in campo”, Gruppo CAP : 240mila euro per supportare progetti di 14 società sportive

    (Teleborsa) – Tre progetti dedicati alla valorizzazione dello sport femminile, 6 quelli dedicati alla promozione dell’inclusività e della parità di genere, 3 le iniziative che utilizzano lo sport per sensibilizzare rispetto alla risorsa idrica e 2 dedicati all’ambiente e alla sostenibilità. Prende il via la quinta edizione di “Valori in Campo”, il progetto biennale di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, che ha l’obiettivo di utilizzare lo sport come veicolo per la sensibilizzazione rispetto a valori fondamentali per la costruzione del mondo di domani. Il progetto “Valori in Campo” è stato presentato oggi presso la nuova sede di Gruppo CAP a Milano, con la presenza di Roberto Maviglia, consigliere delegato all’Edilizia scolastica, impiantistica sportiva e gestione Idroscalo di Città metropolitana di Milano, Marco Riva, presidente CONI Lombardia, e Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP.Dedicata ai giovani tra i 6 e i 20 anni, Valori in Campo è un progetto che mira a coinvolgere i ragazzi in prima persona e in modo attivo grazie alle tante associazioni sportive che operano sul territorio dell’hinterland milanese, per promuovere appunto il rispetto per l’ambiente, la parità di genere e l’inclusività. Nei prossimi due anni CAP investirà infatti 240mila euro per finanziare 14 iniziative, scelte tra i 21progetti proposti dalle diverse società sportive dei Comuni del territorio che hanno partecipato al bando.”Compito di un’azienda pubblica non è solo quello di offrire un servizio efficiente ai cittadini, ma anche di impegnarsi ogni giorno per contribuire a costruire il mondo di domani – spiega Russo –. In questo senso, coniugando le attività sportive ai temi della sostenibilità ambientale e delle pari opportunità è un modo ci consente di rivolgerci direttamente alle generazioni più giovani. L’esperienza estremamente positiva dell’ultimo bando, che ha contribuito ad aiutare molti ragazzi nell’affrontare le difficoltà che tutti noi abbiamo vissuto, ci ha convito a tornare a investire in iniziative che promuovessero i talenti sportivi femminili e che puntassero all’integrazione, ma anche alla lotta alle discriminazioni, tema del resto di grande attualità anche in ambito professionistico. Con la nuova edizione di Valori in Campo – conclude il presidente e ad di Gruppo CAP – vogliamo fare anche noi la nostra parte”.Nel bando previsto per il biennio 2022/2024 sono state 4 categorie a essere premiate: Sport Femminili, per promuovere lo sport nel mondo femminile a tutti i livelli e sostenere la gender equality; Progetti speciali, a sostegno dell’integrazione e della lotta alle discriminazioni con particolare attenzione alle fasce a rischio di inclusione; Altri sport, per esplorare tutti i tipi di attività sportive, anche quelle meno conosciute e praticate; e il Calcio, che ha visto emergere, tra gli altri, un progetto capace di includere la partecipazione e la passione delle atlete femminili.Sono 14 le società sportive selezionate, in base ai progetti proposti per promuovere cultura ambientale e sociale, che coinvolgeranno ben 21 Comuni. Sono tante e diverse le attività sportive impiegate, dal nuoto al rugby, dalla ginnastica al basket e ovviamente il calcio. Anche nel prossimo biennio saranno quindi migliaia i giovani atleti e le giovani atlete coinvolte, dall’infanzia fino alla maggiore età. “L’esigenza – sottolinea il Gruppo CAP in una nota – è quella di condividere con le nuove generazioni del territorio milanese i principi e gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030, con particolare attenzione al diritto di accesso all’acqua come diritto umano fondamentale e alla gestione della risorsa idrica secondo un modello davvero virtuoso”. LEGGI TUTTO

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    Indagine plusvalenze, Juventus: “operato nel rispetto delle leggi e delle norme”

    (Teleborsa) – Juventus rimane “convinta di aver operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry”. Lo si legge in una nota del club, dove viene confermato che ieri sera ha ricevuto notifica di un avviso di conclusione delle indagini preliminari e un’informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino.Le ipotesi accusatorie, in parte modificatesi rispetto alle originarie prospettazioni, fanno riferimento a presunti reati di falso nelle comunicazioni sociali, false comunicazioni rivolte al mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza (Consob) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.I fatti oggetto del provvedimento attengono ai bilanci al 30/6/2019, 30/6/2020 e 30/6/2021 e sono relativi ad operazioni impropriamente dette di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori e ad accordi di riduzione ed integrazione dei compensi di personale tesserato conclusi negli esercizi 2019/2020, 2020/2021 e 2021/2022. LEGGI TUTTO

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    Sport e solidarietà: conclusa la XSPORT Challenge per Dynamo Camp

    (Teleborsa) – Si è conclusa la XSPORT Challenge, l’iniziativa benefica che coinvolge un team di atleti nazionali capitanati dal campione olimpico Jury Chechi e dal ciclista Massimiliano Lelli, che si sono messi in gioco per gareggiare in competizioni ciclistiche in tutta Italia a sostegno della Onlus Dynamo Camp che offre gratuitamente programmi ricreativi a bambini e adolescenti affetti da malattie gravi o croniche coinvolgendo anche le loro famiglie. L’iniziativa XSPORT Challenge, con l’hashtag #xsportchallenge, è stata realizzata grazie al contributo di Pharmaguida, azienda farmaceutica italiana che da circa 20 anni opera nel settore della salute. Un percorso a tappe, quello della XSPORT Challenge, che ha visto la partecipazione degli atleti in diverse competizioni ciclistiche lungo tutta la penisola (GiroSardegna, Granfondo di San Benedetto del Tronto, Green Fondo Paolo Bettini di Pomarance, Granfondo del Gallo Nero). Tappa finale della sfida è stata la Ganten Monza 12H Cycling Marathon del circuito FollowYourPassion, giunta quest’anno alla sua settima edizione. In uno degli autodromi più iconici al mondo, quello di Monza, le auto di Formula 1 hanno ceduto il passo agli eroi del cycling con una prova di endurance suggestiva e unica nel suo genere: una maratona di 12 ore no stop.In occasione della gara, Jury Chechi, il “Signore degli anelli”, testimonial per Pharmaguida dei prodotti della linea Xsport, ha concluso la Challenge consegnando ai responsabili della Onlus Dynamo Camp un assegno di 10mila euro, raccolti per sostenere le attività di terapia ricreativa rivolte ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 17 anni.”Un ringraziamento a Pharmaguida che è al fianco di Dynamo Camp con progetti di valore sportivo e un supporto concreto, che va a diretto beneficio dei bambini con gravi patologie ospiti di Dynamo in Toscana o sul territorio italiano, attraverso i Dynamo Programs e Dynamo City Camp, ha spiegato Serena Porcari, ceo Dynamo Camp. Dynamo Camp organizza attività per i bambini e le loro famiglie, con i Dynamo Programs, presso le strutture ospedaliere, associazioni di patologia e case famiglia nelle principali città italiane. I programmi sono strutturati secondo il modello della Terapia Ricreativa Dynamo, che propone momenti di svago e di divertimento, ma ha soprattutto il fine di stimolare le capacità dei bambini rafforzando, al contempo, la fiducia in loro stessi.”Siamo onorati – ha commentato Nicola Guida, founder di Pharmaguida – di aver supportato Dynamo Camp, in quanto il diritto alla felicità non deve essere mai negato, soprattutto ai bambini. Attraverso lo sport, infatti, abbiamo trovato un modo diretto e divertente per regalare un sorriso a tutti i bambini seguiti da Dynamo e alle loro famiglie”. LEGGI TUTTO

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    Formula 1, Standard Ethics: scuderie accelerino su sostenibilità, benefici per filiere

    (Teleborsa) – Il mondo Formula 1 ha avviato il suo percorso verso la sostenibilità, con la società che gestisce il Campionato del mondo che ha annunciato la volontà di raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2030 e di sviluppare un carburante sostenibile al 100% a partire dal 2026, ma le dieci scuderie hanno ancora molta strada da fare. Lo afferma un report di Standard Ethics, agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Se da un lato appare già alta l’attenzione rivolta a temi cruciali come i diritti umani, sia all’interno delle scuderie sia nelle rispettive catene di fornitura, dall’altro emergono comunque margini di miglioramento. Ad esempio: innalzando la trasparenza e la fruibilità dei documenti aziendali sui propri siti web; predisponendo e pubblicando strumenti di governance (come il Codice Etico) che siano aderenti alle linee guida internazionali; fissando e rendendo noti specifici obiettivi ESG condivisi dai principali organismi sovranazionali (Onu, Ocse e Ue); dotandosi di una rendicontazione extra-finanziaria in linea con gli standard globali.Secondo Standard Ethics, un’accelerazione nella divulgazione di documenti chiave come i rapporti ESG e gli obiettivi ambientali sarebbe positiva soprattutto perché le squadre che attualmente partecipano al Campionato del mondo di Formula 1 sono rinomate per la loro eccellenza industriale, tecnologica e di ricerca. Per questo motivo, e per la loro visibilità, la loro forza trainante potrebbe essere un esempio per guidare le filiere industriali, come quelle dell’automotive e dei componenti.Tra le dieci scuderie di F1, solo tre squadre (30%) hanno un Codice Etico. Gli analisti hanno notato che la Scuderia Ferrari ha un Codice Etico con riferimenti internazionali, ovvero la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite e le Convenzioni ILO e OCSE.Per quanto riguarda la rendicontazione ESG, cinque delle scuderie di F1 (50%) hanno un rapporto non finanziario sulla sostenibilità o sulla responsabilità sociale d’impresa (CSR). Gli analisti sottolineano che tre squadre (Scuderia Ferrari, McLaren F1 Team e Aston Martin F1 Team) offrono il reporting di sostenibilità, che si basa su criteri internazionali e standardizzati citando il Global Reporting Initiative (GRI). Gli analisti hanno inoltre valutato la Strategia di Sostenibilità adottata da Williams Racing e il Rapporto CSR di Mercedes-AMG.Sei squadre hanno chiari obiettivi ambientali mentre le restanti squadre ne sono ancora prive. Gli analisti “ritengono che gli obiettivi ambientali siano un aspetto cruciale per il raggiungimento della Sostenibilità, considerando l’enorme sforzo del Gruppo Formula Uno per essere a emissioni nette di carbonio zero entro il 2030”, si legge nel rapporto.Quattro squadre hanno il rapporto sul divario retributivo di genere, un documento che misura la differenza nella retribuzione media oraria di uomini e donne. Secondo Standard Ethics, i team devono impegnarsi a ridurre il divario retributivo di genere perché una forza lavoro eterogenea e una forte cultura inclusiva potrebbero aumentare un livello di prestazioni più elevato. Solo una squadra ha una Whistleblower Policy.(Foto: Photo by Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO