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    On Holding corre a Wall Street

    (Teleborsa) – On Holding – azienda svizzera di scarpe sportive che annovera il tennista Roger Federer tra i suoi investitori – registra un altro grande rialzo nel suo secondo giorno di negoziazioni sul New York Stock Exchange. Dopo aver chiuso la prima seduta segnando un +46%, oggi registra un altro rialzo di oltre l’11%. I prezzi sono allineati a 39 dollari per azione, rispetto ad un prezzo di offerta di 24 dollari per azione.”L’IPO ci offre un’altra linea di partenza, l’opportunità di crescere ulteriormente in tutto il mondo”, ha dichiarato il co-fondatore David Allemann in un’intervista. La società ha in programma di aprire il suo prossimo negozio a Tokyo nel 2022 e sta puntando ad altre aperture negli Stati Uniti e in Cina. Ieri Allemann si è unito a circa 100 corridori in una corsa lungo il fiume Hudson prima di suonare la campanella alla Borsa di New York.On ha offerto 25.442.391 azioni ordinarie e alcuni azionisti hanno offerto 5.657.609 azioni. On e gli azionisti venditori hanno concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per l’acquisto di ulteriori 4.665.000 azioni al prezzo dell’offerta pubblica iniziale (IPO).Nel semestre chiuso al 30 giugno 2021, On ha registrato un fatturato netto di 315,5 milioni (circa 290 milioni di euro), un margine lordo del 59,3%, un utile netto di 3,8 milioni di franchi (circa 3,5 milioni di euro), un margine EBITDA rettificato del 15% e un EBITDA rettificato di 47,3 milioni di franchi.On è stata fondata nel 2010 a Zurigo dall’ex atleta professionista Olivier Bernhard e dai suoi amici David Allemann e Caspar Coppetti. La loro missione era di sviluppare una linea di scarpe completamente progettata in Svizzera utilizzando le migliori tecnologie. Dieci anni dopo, le scarpe da corsa On si possono trovare in oltre 6.500 negozi al dettaglio premium in oltre 50 Paesi. LEGGI TUTTO

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    Sportradar sbarca Wall Street. Vale circa 8 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Sportradar – multinazionale svizzera specializzata nella raccolta e nell’analisi di dati sportivi – è sbarcata oggi a Wall Street, con il titolo che scambia sul Nasdaq Global Select Market. L’offerta pubblica iniziale (IPO) ha previsto la vendita di 19 milioni di azioni ordinarie di classe A al prezzo di 27 dollari ciascuna. Inoltre, Carsten Koerl, fondatore e CEO, ha concesso ai sottoscrittori un’opzione di 30 giorni per acquistare fino a ulteriori 2.850.000 azioni allo stesso prezzo. L’IPO valuta la società circa 8 miliardi di dollari e la quota di Koerl circa 2,5 miliardi di dollari.”Suonare il campanello d’apertura al NASDAQ come public company è una pietra miliare significativa nella storia di Sportradar. È una testimonianza dell’ambizione, dell’originalità e dell’intraprendenza dei nostri dipendenti, della forza e dell’impegno dei nostri partner, della fiducia e del supporto dei nostri investitori e della visione dei nostri clienti – ha affermato Koerl – Andando avanti, continueremo a promuovere la trasformazione digitale in tutto l’ecosistema sportivo come risultato della nostra dedizione allo sviluppo dei prodotti e delle soluzioni più innovative che guidano il coinvolgimento dei fan”.Fondata nel 2001, l’azienda è posizionata all’incrocio tra i settori dello sport, dei media e delle scommesse. Sportradar impiega oltre 2.300 dipendenti in 19 Paesi e ha oltre 1.600 clienti in 120 Paesi. È partner di NBA, NHL, MLB, NASCAR e FIFA e copre più di 750.000 eventi all’anno in 83 sport. LEGGI TUTTO

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    IEG, a Rimini Wellness 2021 spazio al Pilates Junction

    (Teleborsa) – A RiminiWellness torna il Pilates. Alla prossima edizione della kermesse di Italian Exhibition Group dedicata a fitness, benessere e sport – che si terrà dal 24 al 26 settembre nel quartiere fieristico riminese e sulla Riviera Romagnola – un posto di primo piano sarà occupato da Pilates Junction, uno spazio di approfondimento di tutti gli ambiti di applicazione di questa disciplina sportiva. Tale metodo di allenamento, nato intorno al 1923 in America grazie al suo ideatore Joseph Pilates (da cui prende il nome), combina la filosofia orientale con le discipline fisiche occidentali ed è molto amato dal pubblico sia giovane che più adulto perché ottimo per potenziare le capacità motorie, migliorare la circolazione, rendere mobili articolazioni bloccate, riequilibrare la muscolatura, sbloccare il diaframma e scioglie le tensioni, che spesso, portano ad assumere una postura scorretta. Nei tre giorni della manifestazione professionisti del settore terranno conferenze specifiche sul Pilates e ci sarà la possibilità di prendere parte ad un vasto calendario di attività. I workshop partiranno dal livello 1 e raggiungeranno quello expertise, e potranno essere seguiti anche singolarmente.Spazio anche ai focus su come prevenire il mal di schiena per imparare a diminuire o eliminare i disturbi causati da Ernia Discale, Stenosi e Spondilolistesi senza l’aiuto dei macchinari, grazie a una serie di movimenti da eseguire sul “mat” con o senza piccoli attrezzi. Il workshop dedicato al Core miofasciale, al diaframma e alla respirazione permetterà invece di entrare in contatto con quello che è considerato il vero fulcro di questo metodo di allenamento. I master trainer spiegheranno ai partecipanti come analizzare e modificare gli esercizi Mat Work in presenza di rigidità o trasporli nella stazione eretta e nella posizione seduta, ma anche studiare e modificare gli esercizi nella posizione teaser. Infine, ci sarà spazio anche per l’analisi della nuova condizione degli insegnanti di oggi, che hanno dovuto imparare a gestire il lavoro da remoto con appuntamenti online, mantenendo rigore, attenzione, allineamenti con semplici modifiche appropriate, nonostante la distanza. LEGGI TUTTO

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    UNC, su disservizi Dazn esposto ad Agcm e Agcom

    (Teleborsa) – Anche l’Unione Nazionale Consumatori ha fatto sentire la sua voce in merito ai disservizi verificatesi su Dazn durante la trasmissione di alcune partite della prima giornata di campionato di serie A, annunciando un esposto sia all’Antitrust che all’Autorità delle Comunicazioni. “Se il buongiorno si vede dal mattino andiamo male! Se è vero che tutto è dipeso da un sovraccarico, chissà cosa succederà quando tutti gli italiani saranno rientrati dalle ferie o durante big match come quelli del prossimo 12 settembre, quando si giocheranno Napoli – Juventus e Milan –Lazio”, ha affermato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Per questo abbiamo deciso di presentare due esposti, uno all’Antitrust, che a fine luglio aveva chiuso il procedimento cautelare, ma a fronte di un impegno di Dazn di fornire servizi per la visione sul digitale terrestre delle partite in caso di problemi di connessione e di una garanzia di porre in essere i necessari investimenti infrastrutturali e uno all’Authority delle Comunicazioni che fin da giugno aveva emanato un atto di indirizzo per evitare fenomeni di congestione della rete e prevenire disservizi per gli abbonati”, ha annunciato Dona.”Chiediamo ora alle due Authority di intervenire con urgenza per verificare il perché dei disservizi e se siano stati rispettati tutti gli impegni che Dazn doveva rispettare – ha aggiunto Dona – Inutile aggiungere che tutti gli abbonati che hanno subito disservizi hanno diritto ora a un equo indennizzo”. LEGGI TUTTO

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    A.S. Roma, acquistato Abraham dal Chelsea per 40 milioni più bonus

    (Teleborsa) – L’A.S. Roma ha comunicato di aver acquistato a titolo definitivo, dal Chelsea Football Club, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Tammy Abraham. L’accordo prevede il riconoscimento di un corrispettivo fisso pari a 40 milioni di euro, oltre che bonus variabili legati al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi da parte di AS Roma e dell’attaccante dei Blues, e una percentuale sull’eventuale eccedenza in caso di futura cessione dei diritti relativi al calciatore stesso.Con Abraham – evidenza una nota della società sportiva – è stato sottoscritto un contratto di prestazioni sportive di 5 anni, con scadenza al 30 giugno 2026. LEGGI TUTTO

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    AS Roma, Zytara nuovo sponsor fino al 2024. Al club 35 milioni di euro

    (Teleborsa) – AS Roma, società quotata sull’MTA di Borsa Italiana, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo di sponsorizzazione di maglia e partnership commerciale con Zytara, azienda attiva nella creazione di innovativi asset digitali (inclusi i cosiddetti non-fungible tokens, NFT), disponibili anche attraverso la piattaforma DigitalBits.L’accordo, sottolinea una nota della società calcistica, è di durata triennale e prevede un corrispettivo complessivo (su base triennale) superiore a 35 milioni di euro, oltre eventuali incrementi. LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi, Muto: se i casi Covid aumenteranno ci sarà un nuovo vertice

    (Teleborsa) – Cancellare l’evento non è un opzione per il numero uno del Cio, Thomas Bach, ma Toshiro Muto, capo del Comitato organizzatore di Tokyo 2020 ha dichiarato che se la diffusione del virus dovesse proseguire ci sarà un nuovo vertice. “Abbiamo avuto un meeting a cinque l’altro giorno in cui è stato detto che continueremo a monitorare la situazione. A questo punto possiamo dire che se l’infezione si dovesse diffondere dovremmo consultarci, avremmo un altro vertice a cinque”. La risposta è arrivata in una conferenza stampa a tre giorni dalla cerimonia inaugurale, in cui gli è stato domandato se è ancora possibile la cancellazione dei Giochi a fronte di un incremento di contagi da Covid. “La cancellazione sarebbe stata facile, ma non è mai stata un’opzione per noi”, aveva dichiarato in precedenza Thomas Bach, perché “il Cio non abbandona mai gli atleti”. Nel frattempo in Giappone persiste lo stato d’emergenza che è stato prorogato fino a fine evento, con la possibilità di muoversi fuori dal circuito dei Giochi ridotta a zero per i primi 14 giorni e un meccanismo di ingresso nel Paese che tuttavia con il passare dei giorni diventa sempre più rodato. La situazione sanitaria continua a peggiorare nel Paese, dove si teme che la variante Delta possa atterrare con i voli in arrivo a Tokyo per la competizione. Gran parte della popolazione giapponese resta infatti contraria per la paura di nuove impennate di positività durante le Olimpiadi.Ad oggi sono 67 i contagi da Covid-19 fra gli accreditati. “Non possiamo prevedere come evolverà il numero dei contagi. Se ci sarà un picco di casi, continueremo a confrontarci – ha dichiarato Toshiro Muto – a questo punto, i casi possono aumentare o diminuire, noi rifletteremo sul da farsi quando la situazione si presenterà”. LEGGI TUTTO

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    Fitch, Olimpiadi senza pubblico costeranno ai riassicuratori fino a 400 milioni

    (Teleborsa) – La decisione del Giappone di escludere gli spettatori dalle Olimpiadi di Tokyo potrebbe costare al settore della riassicurazione globale circa 300-400 milioni di dollari a causa dei pagamenti per i rimborsi di biglietti e prenotazioni. Lo afferma un nuovo rapporto di Fitch Ratings, dal quale emerge che questa cifra è però solo il 10%-15% dell’importo che i riassicuratori avrebbero dovuto affrontare se le Olimpiadi fossero state cancellate.L’agenzia di rating stima che la copertura assicurativa totale per le Olimpiadi sia pari a circa 2,5 miliardi di dollari, di cui 1,4 miliardi di dollari stipulati dal Comitato Olimpico Internazionale e dal Comitato Organizzatore di Tokyo, 800 milioni di dollari dalle emittenti TV e 300 milioni di dollari da altri soggetti, come le squadre, gli sponsor e le strutture ricettive. Secondo Fitch, i riassicuratori subiranno le perdite maggiori, in quanto le esposizioni ad alto rischio sono in genere fortemente riassicurate. La riassicurazione è uno strumento di cui si servono le compagnie di assicurazione per assicurarsi a loro volta. La decisione di escludere il pubblico è stata valutata come l’unica possibile per non dover cancellare per il secondo anno di fila i Giochi Olimpici. Nel caso fossero stati cancellati, si sarebbero registrate le maggiori perdite mai assicurate per la cancellazione di un singolo evento. Fitch sottolinea che le perdite stimate per l’intero comparto della riassicurazione non dovrebbero comunque incidere in modo significativo sugli utili, dato che gli operatori avevano già accantonato ingenti somme in vista di potenziali perdite. LEGGI TUTTO