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    Airbus, contratto da 2,1 miliardi di euro con forze armate tedesche per sistema satellitare

    (Teleborsa) – Le forze armate tedesche, la Bundeswehr, hanno assegnato ad Airbus, colosso europeo attivo nella costruzione di aeromobili, il contratto principale SATCOMBw 3 per il sistema satellitare militare sicuro di prossima generazione che comprende satelliti geostazionari, nonché segmento di terra, lancio e funzionamento per 15 anni. I veicoli spaziali dovrebbero essere schierati entro la fine del decennio e il valore del contratto ammonta a 2,1 miliardi di euro.”Dopo il successo del programma SATCOMBw Stage 2, che forniamo dal 2009, quest’ultimo contratto rafforza la nostra partnership strategica con la Bundeswehr, fornendo loro un servizio milsatcom sicuro notevolmente migliorato e a prova di futuro fino al 2040″, ha affermato Michael Schoellhorn, CEO di Airbus Defence and Space.Un elemento chiave del contratto complessivo è una catena del valore tedesca approfondita che coinvolge partner come OHB e numerose aziende tedesche più piccole, si legge in una nota. Gli elementi centrali, tra cui la guida e l’integrazione dei carichi utili avanzati, i pannelli solari e il funzionamento complessivo del veicolo spaziale, proverranno dalla Germania. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, nuovo contratto da 3,5 milioni di euro con ESA

    (Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha siglato un nuovo contratto con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) per la fornitura di una stazione ottica di terra completa, per applicazioni lasercom, con durata 24 mesi e un valore complessivo di circa 3,5 milioni di euro (di cui, circa 2,4 milioni di euro di competenza del Gruppo OS).Il progetto vedrà due fasi di sviluppo: la prima relativa alla progettazione e allo sviluppo dei sottosistemi, la seconda relativa alla prototipazione e validazione della OGS, rispettivamente del valore di 1,5 milioni di euro e 2 milioni di euro.Il progetto, rientrante nel programma ESA GSTP (General Support Technology Program) e denominato C3PO, prevede la realizzazione di una Optical Ground Station (OGS) industrializzata, destinata al Centro Europeo per le Operazioni Spaziali ESOC a Darmstadt, in Germania.”Siamo entusiasti di questo progetto, fortemente innovativo – afferma Gino Bucciol, co-fondatore e VP of Business Development di Officina Stellare – È un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione laser e quantistica tutta Europea, e conferma le pionieristiche capacità di Officina Stellare in questo ambito. Saremo felici di mettere a sistema la nostra expertise che sarà cruciale per garantire comunicazioni sicure da attacchi in tutti i campi sensibili, come quello della finanza, delle infrastrutture critiche o della sicurezza militare”. LEGGI TUTTO

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    Bilanci Juventus, CONSOB sanziona EY e due consulenti per 295 mila euro totali

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato sanzioni amministrative pecuniarie nei confronti di ERNST & YOUNG (EY), di Stefania Boschetti e Roberto Grossi in relazione ai lavori di revisione svolti sui bilanci d’esercizio al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus Football Club, squadra di calcio quotata su Euronext Milan.In particolare, ha deliberato di applicare nei confronti di EY una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 195.000 euro, in relazione ai lavori di revisione svolti sui bilanci d’esercizio al 30 giugno 2019 e al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus; nei confronti di Stefania Boschetti una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 30.000 euro, in relazione al lavoro di revisione svolto sul bilancio d’esercizio al 30 giugno 2019 di Juventus; nei confronti di Roberto Grossi una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 70.000 euro, in relazione ai lavori di revisione svolti sul bilancio d’esercizio al 30 giugno 2020 e sui bilanci d’esercizio e consolidato al 30 giugno 2021 di Juventus. LEGGI TUTTO

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    Boeing Starliner decolla: è partita la navicella spaziale

    (Teleborsa) – Lo Starliner della Boeing è decollato dalla Florida con gli astronauti Butch Wilmore e Suni Williams diretti alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Dopo due tentativi falliti e quattro anni di ritardo rispetto a SpaceX, Boeing mira a ottenere la certificazione per operazioni regolari. Wilmore e Williams, con due voli spaziali ciascuno, sono partiti da Cape Canaveral per un soggiorno di una settimana sulla ISS. “Suni e io siamo onorati di condividere questo sogno del volo spaziale con ognuno di voi”, ha detto Wilmore, che è il comandante del volo di prova, poco prima del decollo. “Mettiamo un po’ di fuoco in questo razzo e spingiamolo nel cielo.” Starliner è la sesta navicella statunitense a trasportare astronauti NASA, seguendo Mercury, Gemini, Apollo, Space Shuttle e Crew Dragon di SpaceX. Il programma ha subito ritardi e problemi di sicurezza, e una missione di successo potrebbe migliorare la situazione di Boeing.NASA e Boeing cercano di certificare Starliner come secondo operatore commerciale per la ISS, competendo con SpaceX. Boeing ha incontrato diversi problemi tecnici nei test precedenti, tra cui errori software e componenti difettosi, che hanno causato ritardi e annullamenti dei lanci. Gli astronauti Wilmore e Williams testeranno manualmente Starliner durante il volo e la loro permanenza sulla ISS, simulando anche l’uso della navicella come rifugio d’emergenza. Il rientro avverrà con un atterraggio assistito da paracadute e airbag negli Stati Uniti occidentali. LEGGI TUTTO

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    Intuitive Machines paga dazio con la trimestrale

    (Teleborsa) – Ribasso per Intuitive Machines, che passa di mano in perdita del 5,11%.Il gruppo aerospaziale ha presentato un outlook per l’esercizio in corso inferiore alle attese: i ricavi sono attesi nel range tra 200 e 240 milioni di dollari contro i 267,9 milioni del consensus.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Intuitive Machines più pronunciata rispetto all’andamento del Nasdaq 100. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.L’esame di breve periodo di Intuitive Machines classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 5,923 USD e primo supporto individuato a 5,623. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 6,223. LEGGI TUTTO

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    Avio, analisti apprezzano prospettive del business della propulsione tattica

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 14 euro per azione (dai precedenti 13 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, confermando la raccomandazione sul titolo a “Outperform”, dopo la pubblicazione dei risultati per il primo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che il conto economico ha mostrato segnali di miglioramento nel primo trimestre 2024 ed è continuato il solido slancio degli ordini, con la propulsione tattica che fa la parte del leone. Viene fatto notare che il primo trimestre ha generalmente un impatto minimo sui dati dell’intero anno, ma la nota positiva è il solido slancio nel business della propulsione tattica, poiché la crescente importanza di questo business dovrebbe ridurre la dipendenza dall’attività di lancio, che potrebbe rivelarsi irregolare come visto nel recente passato.Dopo la recente performance positiva del titolo, Intermonte ritiene che un ulteriore re-rating dipenda dal successo del volo inaugurale di Ariane 6 (confermato per giugno/luglio 2024) e dalla ripresa dei voli di Vega C (previsti nel quarto trimestre 2024), che sono fondamentali per sbloccare il pieno potenziale della società e consentire l’esecuzione del consistente portafoglio ordini.Equita, che conferma la raccomandazione “Hold” e il prezzo obiettivo a 12,30 euro per azione, afferma che gli spunti più interessanti della call riguardano il business della propulsione tattica che nel primo trimestre ha trainato la crescita di fatturato ed ordini e in prospettiva “ha ancora parecchi margini di crescita”. Il contributo sui margini sarà però più visibile nei prossimi anni, in particolare se la campagna commerciale per esportarlo in nord America avesse successo.Tra gli altri spunti: la divisione propulsione per la difesa nel 1Q ha registrato ricavi in aumento del 114% a 15 milioni di euro (19% del totale) e raccolto ordini per 82 milioni di euro (85% del totale); per quanto riguarda la produzione del booster P120 (comuni per Ariane 6 e Vega C), gli effetti positivi delle economie di scale saranno più evidenti a partire dal 2025 in quanto la produzione nel 2024 sarà limitata avendo già parecchi scorte e il ramp-up prevedete 15 unità nel 2025, per salire a 24-25 nel 2026 e arrivare alla piena produzione nel 2027. LEGGI TUTTO

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    Avio, ricavi e redditività migliorano in 1° trimestre. Lavora per ritorno al volo di Vega C

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso il primo trimestre 2024 con un portafoglio ordini pari a 1.378 milioni di euro, con un incremento del 1,4% rispetto al 31 dicembre 2023. Le acquisizioni del trimestre hanno riguardato prevalentemente attività di propulsione nel settore della difesa.I Ricavi Netti, pari a 78,8 milioni di euro, registrano un incremento del 32% rispetto al primo trimestre 2023 grazie ai progetti di sviluppo tecnologico e alle attività di propulsione nel settore della difesa. L’EBITDA Reported pari a 1,6 milioni di euro e l’EBITDA Adjusted pari a 3,4 milioni di euro risultano in crescita rispetto al primo trimestre 2023 e riflettono le medesime dinamiche di miglioramento dei ricavi. L’EBIT Reported è pari a -2,8 milioni di euro (+0,7 milioni di euro rispetto al Q1 2023) e beneficia della rivisitazione della vita utile di alcuni asset connessa al simultaneo phaseout di Ariane 5 e phase-in di Ariane 6 in parallelo con il phase-out di Vega ed il phase-in di Vega C.La Posizione di Cassa Netta risulta pari a 9,6 milioni di euro, in diminuzione di 66,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 a seguito del trasferimento ai sub-contractors di anticipi precedentemente incassati da clienti in base al tipico ciclo del business, nonché a seguito dell’approvvigionamento di alcuni long lead items strategici di Vega C.Il percorso di ritorno al volo di Vega C risulta in linea con le tempistiche programmate: a seguito della conclusione positiva della Critical Design Review del nuovo progetto nel mese di dicembre 2023, nel corso del primo trimestre 2024 è stato assemblato il Qualification Motor 3 dello Zefiro 40, integrando l’ugello ed il motore. Il QM3 è stato spedito al banco di test per dar corso alla prova statica di accensione attualmente in programma per fine maggio/inizio giugno 2024. Una seconda prova di accensione è attualmente prevista per il terzo trimestre 2024 prima del ritorno al volo di Vega C attualmente programmato per il quarto trimestre 2024.Sono proseguite nel primo trimestre 2024 le attività della campagna di lancio prodromiche al volo inaugurale di Ariane 6. A seguito del successo della prova di accensione dello stadio superiore completata in aprile, lo stadio centrale del lanciatore è stato trasferito dall’edificio di assemblaggio alla rampa di lancio di Kourou e posto in posizione verticale, in attesa di integrazione con i due motori. Il volo inaugurale di Ariane 6 rimane attualmente confermato tra giugno e luglio 2024.”La scelta del Vega C per lanciare la missione scientifica SMILE è un ulteriore stimolo a proseguire nel lavoro avviato per il suo ritorno al volo nei tempi previsti – ha commentato l’AD Giulio Ranzo – La prova statica di accensione del nuovo motore Zefiro 40 è prevista prima dell’estate. Siamo inoltre pronti a vedere Ariane 6 lasciare la rampa di lancio insieme ai nostri partner per restituire, insieme a Vega C, la capacità di lancio autonoma all’europa”.Confermata la guidance relativa ai risultati annuali 2024 annunciata lo scorso mese di marzo 2024. LEGGI TUTTO

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    Avio, upgrade di Banca Akros a Buy grazie a prospettive settore difesa

    (Teleborsa) – Banca Akros ha incrementato a 13 euro per azione (dai precedenti 10 euro) il target price su Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, migliorando anche la raccomandazione sul titolo a “Buy” da “Neutral”.Gli analisti fanno notare che, alla fine del 2023, la società ha riportato un backlog per quanto riguarda la propulsione tattica di 250 milioni di euro, fornendo cinque anni di visibilità. Ciò rappresenta il 18% del portafoglio ordini totale al 2023 di 1,36 miliardi. Tuttavia, con molti ordini recentemente annunciati, tra Francia, Italia, Regno Unito e Polonia, l’aspettativa è che la propulsione tattica raggiunga almeno 112 milioni di euro di vendite entro il 2026 (46 milioni di euro nel 2023) e oltre negli anni successivi, con un margine EBITDA del 20%Le nuove previsioni di Banca Akros presuppongono dati 2024 in linea con la parte alta della guidance della società in quanto a redditività, pari a 21-26 milioni di euro (margine del 6,7%), che includono ancora costi aggiuntivi (7 milioni di euro) sulle attività spaziali per il ritorno al volo di VEGA.A giugno/luglio 2024 e alla fine del 2024, rispettivamente, Ariane 6 e VEGA C dovrebbero volare. In caso di successo, ciò dovrebbe aprire la strada nel 2025/2026, insieme a un’ulteriore crescita della propulsione tattica, a un’accelerazione materiale degli utili con, entro il 2026, circa 45 milioni di euro di EBITDA (margine dell’8,9%). Per quanto riguarda la liquidità netta, il broker si aspetta che la società rimanga sempre in territorio positivo nel corso degli anni, anche se con un livello inferiore rispetto ai 76 milioni di euro registrati nel 2023.”I rischi legati all’esecuzione delle attività spaziali restano elevati e la redditività complessiva è bassa – si legge nella ricerca – Ma da una prospettiva storica, Avio stava realizzando al picco circa 43 milioni di euro di EBITDA nel 2019 a cui dovremmo ora aggiungere l’espansione della propulsione tattica e il maggiore backlog per un potenziale EBITDA di almeno 60-70 milioni di euro. Non dovrebbero esserci ragioni per cui, una volta ripristinata l’affidabilità delle attività spaziali, Avio non raggiunga progressivamente quel tipo di redditività assoluta”. LEGGI TUTTO