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    Avio, volo di Vega C rinviato di 24 ore per problema su rampa di lancio

    (Teleborsa) – A causa di un problema meccanico che impedisce il ritiro del “mobile gantry”, la cronologia del lancio di Vega C è stata interrotta. Lo comunica Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione.La zona di lancio di Vega è composta da un’infrastruttura permanente (il bunker) e da un edificio mobile (il gantry), si legge sul sito dell’ESA.La prima data di lancio prevista è programmata per giovedì 5 dicembre 2024, alle ore 22:20 (18:20 orario di Kourou).Il lanciatore e il suo carico, il satellite Copernicus Sentinel 1-C, sono in condizioni di stabilità e sicurezza, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    USA, Trump nomina Jared Isaacman a capo della NASA

    (Teleborsa) – Donald Trump ha nominato Jared Isaacman, imprenditore, pilota e astronauta, a capo della National Aeronautics and Space Administration (NASA).”Jared guiderà la missione di scoperta e ispirazione della NASA, aprendo la strada a risultati rivoluzionari nella scienza, nella tecnologia e nell’esplorazione spaziale – ha scritto Trump sul suo social Truth – Negli ultimi 25 anni, come fondatore e CEO di Shift4, Jared ha dimostrato una leadership eccezionale, costruendo un’azienda tecnologica finanziaria globale pionieristica. Ha anche co-fondato e ricoperto il ruolo di CEO di Draken International, un’azienda aerospaziale di difesa, per oltre un decennio, supportando il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e i nostri alleati”. “La passione di Jared per lo spazio, l’esperienza da astronauta e la dedizione a spingere i confini dell’esplorazione, svelare i misteri dell’universo e far progredire la nuova economia spaziale, lo rendono ideale per guidare la NASA in una nuova era audace”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Enac, Di Palma: “Avviato percorso verso realizzazione spazioporto di Grottaglie e volo suborbitale”

    (Teleborsa) – “Ringrazio il Presidente Alberto Luigi Gusmeroli, per averci dato la possibilità di intervenire in questa audizione per presentare il ruolo e le attività dell’Enac nel settore del Trasporto Spaziale Commerciale e promuovere l’inserimento di alcune misure sul volo suborbitale nel disegno di legge in materia di economia dello spazio che riconoscano all’Enac il ruolo di regolatore di questo particolare settore”. È quanto ha affermato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, accompagnato dal direttore Innovazione Tecnologica Giovanni Di Antonio, in audizione alla Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera dei deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge recante Disposizioni in materia di economia dello spazio.”Il nostro percorso verso la realizzazione dello spazioporto di Grottaglie e il volo suborbitale – ha proseguito Di Palma – è già iniziato, con l’adozione di alcuni regolamenti basati sulla normativa USA che, grazie alla sua flessibilità, ha consentito il rapido sviluppo di realtà come quella di Elon Musk. Un percorso condiviso la scorsa settimana dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha inserito la realizzazione dello spazioporto di Grottaglie tra gli investimenti strategici previsti nell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Puglia, in grado di mettere il nostro Paese al centro della grande sfida rappresentata dallo spazio, uno dei domini geopolitici del futuro. Enac presenterà la prossima settimana a Washington, in occasione dello Space Day, l’accordo con Virgin Galactic per lo studio di fattibilità dei voli suborbitali in Italia. Questa collaborazione rappresenta un passo decisivo verso l’operatività dello spazioporto, aprendo opportunità significative non solo per il settore civile, ma anche per quello militare, data la natura duale del progetto. È pertanto importante – ha concluso Di Palma – creare una solida sinergia istituzionale, accompagnata da uno sviluppo normativo efficace, per garantire che l’Italia diventi una destinazione preferenziale rispetto ad altri Paesi in questo settore”. LEGGI TUTTO

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    Avio al test Vega-C mentre spinge su USA e difesa. Lancio cruciale per autonomia UE

    (Teleborsa) – Tutto pronto per il ritorno al volo di Vega C (missione VV25), a quasi due anni di distanza dal fallimento del primo volo commerciale (missione VV22, 21 dicembre 2022), il quale aveva seguito il successo del volo inaugurale (missione VV21, 13 luglio 2022). Il 4 dicembre alle ore 22.20 ora italiana è previsto il lancio di Vega C dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Il vettore, realizzato dalla società italiana Avio, ha l’obiettivo di portare in orbita a circa 700 chilometri dalla Terra il satellite Sentinel 1-C, missione della Commissione Europea e della stessa ESA.Si tratta di un appuntamento importante per Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, in quanto Vega-C, insieme alla famiglia Ariane, garantisce all’Europa un accesso versatile e indipendente allo spazio, sempre più dominato dalle aziende statunitensi, su tutte SpaceX di Elon Musk. Nel 2025 sono previsti 6 voli di Ariane 6 (che ha effettuato il primo volo lo scorso luglio) e 4 voli di Vega C.Inoltre, per Avio è previsto un ruolo sempre maggiore nella commercializzazione dei voli. Lo scorso luglio, l’ESA ha adottato una risoluzione che pone le basi per la commercializzazione del lanciatore Vega direttamente da Avio e non più dal consorzio francese Arianespace: per i lanci di Vega-C successivi al VV29 (previsto per il quarto trimestre del 2025), sarà offerta ai clienti che hanno il contratto con Arianespace la possibilità di trasferire i propri contratti ad Avio come nuovo fornitore di servizi di lancio e unico operatore del Vega.Vega-C succede a Vega (il cui ultimo volo è avvenuto il 5 settembre 2024), per offrire maggiori prestazioni, un maggiore volume di carico utile e una migliore competitività. Vega-C può lanciare nello spazio 2.300 kg, come piccoli veicoli spaziali scientifici e di osservazione della Terra. Con i suoi 35 metri di altezza, Vega-C pesa 210 tonnellate sulla rampa di lancio e raggiunge l’orbita con tre stadi alimentati a propellente solido prima che il quarto stadio a propellente liquido prenda il sopravvento per il posizionamento preciso dei satelliti nella loro orbita desiderata attorno alla Terra.Il volo commerciale del dicembre 2022 è fallito a causa di un problema all’ugello del motore Zefiro-40 (situazione complicata dal fatto che alcune forniture arrivavano dall’Ucraina, nel frattempo diventata un paese in guerra). Da allora, è stato progettato e costruito un ugello migliorato e l’intero stadio Zefiro-40 è stato sottoposto a due test di accensione di successo, a maggio e ottobre 2024, che hanno dimostrato la capacità del motore di funzionare in modo affidabile in diverse condizioni di pressione e durate di combustione.Intanto, visti anche i ritardi nei programmi europei di lancio e il mutato contesto geopolitico, negli ultimi mesi Avio ha accelerato i suoi progetti in ambito difesa e negli Stati Uniti. In particolare, la controllata Avio USA e ACMI Properties, società di sviluppo immobiliare focalizzata sullo sviluppo industriale di strutture essenziali per le missioni e cluster di innovazione, stanno studiando un nuovo impianto di produzione di motori a propulsione solida negli Stati Uniti. Il progetto apre la strada per l’investimento di Avio nel mercato statunitense per supportare il rapido aumento della domanda di motori a propellente solido nei settori aerospaziale e della difesa. A luglio, infatti, Avio ha siglato contratti con U.S. Army e Raytheon, divisione del colosso USA RTX (leader nelle soluzioni di difesa per il governo degli Stati Uniti e per i suoi alleati) per, rispettivamente, lo sviluppo di un propulsore a propellente solido per applicazioni superficie-ariaavviare e lo sviluppo di motori a propellente solido per la difesa.L’aumento dell’importanza della propulsione per la difesa si riflette anche nel portafoglio ordini del gruppo (pari a 1.348 milioni di euro al 30 settembre 2024): il 23% riguarda appunto la propulsione per la difesa, il 21% progetti Next Gen EU, il 13% progetti Ariane e il 43% progetti Vega. Il portafoglio ordini della propulsione per la difesa, che non include il maxi ordine per la fornitura di CAMM-ER (progetto NAREW, Polonia), vale 312 milioni di euro, in crescita rispetto ai 250 milioni di fine 2023 e ai 176 di fine 176, più che quintuplicato rispetto a cinque anni fa.L’attività negli Stati Uniti è vista come un possibile game changer per Avio (Intermonte stima che i ricavi dagli USA possano aggiungere più di 100 milioni di euro una volta operativi, verisimilmente tra 3 anni) e gli investitori hanno già iniziato a posizionarsi sul titolo, che ha registrato una delle migliori performance dell’intero indice FTSE Italia All-Share da inizio anno. Le azioni della società di Colleferro segnano +55% YTD e +75% sui dodici mesi, dopo essere scese a un minimo storico vicino ai 7 euro a ottobre 2023. Le quotazioni correnti, sui 13 euro, rimangono comunque ancora distanti dagli oltre 15 euro toccati sia nel 2018 che nel 2020. Banca Akros e Intesa Sanpaolo hanno una raccomandazione “Buy” sul titolo, Equita “Hold” e Intermonte “Outperform”. LEGGI TUTTO

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    Avio, ricavi e margini 9 mesi in crescita con propulsione difesa e Next Gen EU

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un portafoglio ordini pari a 1.348 milioni di euro (-0,8% rispetto al 31 dicembre 2023). Le acquisizioni dei primi nove mesi sono pari a 267 milioni di euro e hanno riguardato prevalentemente contratti relativi ad attività di propulsione nel settore della difesa, attività di produzione del motore P160 e allo sviluppo di Vega E.I Ricavi netti sono risultati pari a 277,9 milioni di euro, in crescita del 24,6% grazie alle attività di produzione in ambito propulsione difesa e ai progetti di sviluppo tecnologico (Next Gen EU).L’EBITDA Adjusted, pari a 15,9 milioni di euro, in crescita del 12,3% grazie al contributo dei ricavi e al decremento dei costi energetici. La riduzione dei costi non ricorrenti, prevalentemente relativi al ritorno al volo di Vega C, contribuisce ad un incremento significativo dell’EBITDA Reported (+38,5%) rispetto al 30 settembre 2023. L’EBIT Reported e l’EBIT Adjusted (3,1 milioni di euro, +65%), in crescita rispetto al 30 settembre 2023, riflettono le medesime dinamiche.La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a -0,1 milioni di euro, in diminuzione di 76,3 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 a seguito del previsto trasferimento ai sub-contractors e della stagionalità degli anticipi.Il percorso di ritorno al volo di Vega C risulta in linea con le tempistiche programmate: l’obiettivo è riportare in volo il Vega-C il 3 dicembre 2024. La missione VV25 posizionerà in orbita il satellite per l’osservazione della terra Sentinel 1-C, nell’ambito del programma Copernicus della Commissione europea.Continuano lo sviluppo della partnership per lo sviluppo di un impianto di produzione di motori a propulsione solida negli Stati Uniti. Le parti stanno attualmente valutando diverse località per selezionare il sito migliore per lo stabilimento. Il periodo di valutazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2025La Guidance per l’anno 2024 annunciata nel mese di marzo 2024 risulta confermata.”Il ritorno al volo di Vega C si avvicina e, dopo il secondo test del nuovo motore Zefiro 40 conclusosi con successo, tutto è pronto per arrivare al lancio il prossimo 3 dicembre – ha dichiarato l’AD Giulio Ranzo – Siamo entusiasti di iniziare a sviluppare insieme al nostro nuovo partner americano il nostro primo impianto di produzione di motori a propulsione solida negli Stati Uniti, per supportare le esigenze dei nostri clienti attuali e futuri, contribuendo anche alla base industriale e sociale del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Thales Alenia Space, contratto ESA da 107 milioni di euro per altri 6 satelliti

    (Teleborsa) – Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, ha firmato con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) un contratto per la fornitura di ulteriori 6 satelliti basati su tecnologia radar della Costellazione italiana di Osservazione della terra IRIDE per un valore di circa 107 milioni di euro.Complessivamente, per la Costellazione italiana di Osservazione della terra IRIDE, Thales Alenia Space realizzerà 13 satelliti: 12 satelliti di piccole dimensioni basati su tecnologia SAR (Synthetic Aperture Radar) e 1 satellite basato su tecnologia ottica.”Grazie alla partecipazione ai maggiori Programmi di Osservazione della Terra siamo pronti a sviluppare le nostre capacità anche nel segmento dei satelliti di piccole dimensioni – ha dichiarato Giampiero Di Paolo, AD di Thales Alenia Space Italia – Basata su una serie di strumenti e tecnologie di rilevamento differenti, la costellazione IRIDE spazierà dall’imaging a microonde con sensori radar a quello ottico a varie risoluzioni spaziali e in diverse gamme di frequenza, divenendo così una infrastruttura spaziale all’avanguardia nell’Osservazione della Terra”. LEGGI TUTTO

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    La NASA lancia la sonda Europa Clipper per cercare vita sulla luna di Giove

    (Teleborsa) – La sonda Europa Clipper della NASA ha iniziato il suo lungo viaggio verso Giove, dove esplorerà Europa, una luna con un enorme oceano sotterraneo che potrebbe avere le condizioni per sostenere la vita. La sonda è stata lanciata alle 12:06 p.m. EDT di lunedì (18:06 ora italiana) a bordo di un razzo SpaceX Falcon Heavy dal Kennedy Space Center della NASA in Florida.La più grande sonda spaziale mai costruita dalla NASA per una missione diretta verso un altro pianeta, Europa Clipper è anche la prima missione della NASA dedicata allo studio di un mondo oceanico oltre la Terra. La sonda percorrerà 2,9 miliardi di chilometri su una traiettoria che sfrutterà la potenza dell’assistenza gravitazionale, prima verso Marte in quattro mesi e poi di nuovo sulla Terra per un altro sorvolo assistito dalla gravità nel 2026. Dopo aver iniziato a orbitare attorno a Giove nell’aprile 2030, la sonda sorvolerà Europa 49 volte.”La NASA è leader mondiale nell’esplorazione e nella scoperta e la missione Europa Clipper non fa eccezione – ha affermato l’amministratore della NASA Bill Nelson – Esplorando l’ignoto, Europa Clipper ci aiuterà a capire meglio se c’è il potenziale per la vita non solo nel nostro sistema solare, ma anche tra i miliardi di lune e pianeti oltre il nostro Sole”.L’obiettivo principale della missione è determinare se Europa ha le condizioni che potrebbero supportare la vita. Europa è grande più o meno quanto la nostra Luna, ma il suo interno è diverso. Le informazioni della missione Galileo della NASA degli anni ’90 hanno mostrato forti prove che sotto il ghiaccio di Europa si trova un enorme oceano salato con più acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme. Gli scienziati hanno anche trovato prove che Europa potrebbe ospitare composti organici e fonti di energia sotto la sua superficie.Nel 2031, la navicella spaziale inizierà a condurre i suoi sorvoli dedicati alla scienza su Europa. Avvicinandosi fino a 25 chilometri dalla superficie, Europa Clipper è equipaggiato con nove strumenti scientifici e un esperimento sulla gravità, tra cui un radar che penetra nel ghiaccio, telecamere e uno strumento termico per cercare aree di ghiaccio più caldo e qualsiasi recente eruzione di acqua.Per alimentare quegli strumenti nella debole luce solare che raggiunge Giove, Europa Clipper trasporta anche i più grandi pannelli solari che la NASA abbia mai utilizzato per una missione interplanetaria. Con i pannelli estesi, la navicella spaziale si estende per 100 piedi (30,5 metri) da un’estremità all’altra. Con il propellente caricato, pesa circa 13.000 libbre (5.900 chilogrammi). LEGGI TUTTO

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    Missione AX-3, astronauti in viaggio con Frecciarossa

    (Teleborsa) – L’equipaggio internazionale della Missione Spaziale Axiom-3 è salito a bordo del Frecciarossa, il treno Alta Velocità di Trenitalia (Gruppo FS), in direzione Post Flight Tour, questa mattina alla Stazione di Roma Termini. Prima della partenza del treno, si è tenuto un incontro tra il Direttore Pianificazione Industriale Trenitalia Maria Luisa Grilletta, il Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco, Comandante del Comando Aeronautica Militare Roma (COMAER), e l’Astronauta Colonello Walter Villadei, per sottolineare gli obiettivi comuni di Frecciarossa e dell’Aeronautica Militare. Obiettivi che – fa sapere il Gruppo FS in una nota – si riassumono nel claim “Insieme per il futuro”: un messaggio che mette al centro l’impegno delle due realtà verso una connessione sempre più capillare, in grado di superare ogni confine, e sempre più sostenibile.L’equipaggio internazionale della Missione Spaziale Axiom-3 ha scelto il treno, mezzo green per eccellenza, per il suo Post Flight Tour. Il Frecciarossa 1000, infatti, è il primo treno ad Alta Velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita. Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni ad Alta Velocità della precedente generazione. I nuovi Frecciarossa 1000, inoltre, saranno ancora più sostenibili: la riciclabilità dei materiali di cui è costituito, raggiungerà il 97,1% (rispetto al 94% dell’attuale modello). Segno di una continua ricerca, innovazione e attenzione al futuro. Frecciarossa, con le Frecce e i bus FRECCIALink, fa parte di un network di oltre 270 collegamenti al giorno che unisce in modo sostenibile più di 150 destinazioni in tutta la Penisola.La missione Ax-3 di Axiom Space ha portato sulla Stazione Spaziale Internazionale Villadei che, in orbita per 21 giorni, ha condotto numerosi ed importanti esperimenti scientifici che hanno permesso a tutto il Sistema Paese di incrementare competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio. Con la partecipazione di Villadei alla missione Ax-3, l’Italia – con l’Aeronautica Militare – ha confermato di avere un ruolo di assoluto rilievo nel nuovo dominio spaziale. Questa particolare attività spaziale rappresenta un nuovo modello, una missione guidata dal Ministero della Difesa, con l’Aeronautica Militare che insieme all’Agenzia Spaziale Italiana ha aggregato diverse realtà della comunità scientifica ma anche il mondo delle industrie, anche quelle che non appartengono alla tradizionale filiera della Difesa e dell’Aerospazio e che rappresentano una enorme opportunità per la New Space Economy. LEGGI TUTTO