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    Giornata Spazio, confermato ruolo strategico del comparto in Italia

    (Teleborsa) – Mettere in luce le opportunità, l’importanza e le soluzioni che arriveranno dallo Spazio e illustrare i progetti che verranno lanciati in Italia grazie al Recovery Plan. È con questo obiettivo – come ha spiegato il ministro per l’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao – che oggi è stata lanciata la prima Giornata nazionale dello Spazio, istituita dalla presidenza del Consiglio dei ministri e coordinata dall’Asi.”Il Pnrr vuole dedicare gradi risorse per potenziare quello il nostro Paese che potrà fare nello spazio e l’Asi è l’attore principale, che dovrà orchestrare l’impiego delle risorse – ha detto Colao –. Le opportunità che arriveranno dal settore spazio sono moltissime. Il bello dell’economia dello spazio è che ci sarà da fare per tutti con opportunità lavorative non solo per astronauti o astrofisici, ma per chi ha voglia di utilizzare le informazioni dallo spazio per servizi sulla Terra”.Nata per celebrare il lancio del primo satellite italiano, il San Marco 1, la Giornata è volta a sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto le giovani generazioni sulle attivita` spaziali e sulle opportunita` economiche, sociali e ambientali che il settore offre al Paese.Diverse le iniziative organizzate per celebrare l’occasione in tutta Italia. Sul fronte della formazione, Sitael – azienda spaziale italiana leader nel settore dei piccoli satelliti, della propulsione spaziale e dell’elettronica di bordo, parte del gruppo Angel, – ha organizzato un ricco calendario di incontri, programmi didattici nelle scuole e universita` su tutto il territorio nazionale dedicati alle straordinarie conquiste, ai benefici e alle opportunita` aperte dalla New Space Economy, nuovo motore strategico di crescita economica che vede la cooperazione di aziende pubbliche e private guidate dal processo di Trasferimento Tecnologico. Le tecnologie sviluppate nell’ambito spaziale vengono, infatti, trasferite a settori completamente diversi, attraverso applicazioni che hanno ricadute dirette sulla vita quotidiana e che creano valore per le persone: servizi di telecomunicazione e navigazione, monitoraggio ambientale e infrastrutturale, agricoltura di precisione ecc.Si tratta di una nuova economia su cui il Pnrr destinera` importanti risorse per favorirne lo sviluppo e rafforzarne la competitivita` nazionale, aprendo contemporaneamente grandi opportunita` per le generazioni future che potranno essere protagonisti attivi di questo cambiamento.”Questa e` una giornata importante per l’Italia e per tutte l’industria dell’aerospazio, perche´ conferma il ruolo strategico che il comparto ha e avra` nel supportare la crescita del Sistema Paese – ha dichiarato Chiara Pertosa, presidente di Sitael –. In questo processo di innovazione come Gruppo abbiamo sempre creduto fortemente a puntare su una forte integrazione tra scuola, formazione e lavoro”.(Foto: Photo by NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Spazio, Colao: intesa con la Francia sui lanciatori mette le basi per i prossimi 10 anni

    (Teleborsa) – L’Italia è molto soddisfatta dell’accordo con la Francia sulla cooperazione nel settore dello spazio, firmato oggi a Roma nel contesto del Trattato del Quirinale. Lo ha affermato il ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, parlando con alcuni giornalisti a Bruxelles a margine del Consiglio Ue della Competitività. “Siamo molto soddisfatti per l’accordo con la Francia sullo spazio, in particolare sui lanciatori. Italia e Francia condividono una visione strategica del settore per l’Europa”, ha detto Colao sottolineando che in quest’area “l’Italia torna protagonista grazie ai fondi nazionali e al Recovery Plan”. Con la Francia, ha aggiunto il ministro, “abbiamo deciso di collaborare su alcuni aspetti importanti come i motori per i lanciatori, ma anche alcune ottimizzazioni industriali fra i due paesi”. Inoltre, si punta ad “avere un ruolo importante nel sistema dei lanciatori e nel sistema di osservazione della Terra, dove i due paesi possono essere dei giocatori importanti nella squadra europea”. “L’accordo è importante – ha rilevato ancora Colao – perché Italia e Francia sono pilastri della strategia europea dello spazio: abbiamo competenze diverse ma entrambi condividiamo il bisogno di essere più efficienti e di coinvolgere altre imprese, imprese private e commerciali, start up di tutto il mondo dei data analytics. Ma per fare questo ci vogliono ovviamente degli asset importanti. Perciò l’accordo sui lanciatori è una parte importante, perché mette le basi per i prossimi 10 anni di lavoro assieme”.Sulla dossier Tim il ministro non si è invece sbilanciato. “Le vicende di mercato le lasciamo al mercato, ma abbiamo a cuore la sicurezza delle reti e dei dati”, ha affermato. “Adesso si aspetta e si seguono i fatti”, ha aggiunto Colao. LEGGI TUTTO

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    Astra Space, +30% in Borsa dopo il primo lancio orbitale commerciale

    (Teleborsa) – Ottima la performance a Wall Street di Astra Space, che si attesta a 13,04 con un aumento del 36,83%. Il titolo è decollato dopo che la società statunitense di lanci spaziali ha completato, durante il weekend, il suo primo lancio orbitale commerciale per la United States Space Force. “Raggiungere l’orbita è una pietra miliare storica per Astra”, ha affermato Chris Kemp, fondatore, presidente e CEO di Astra. “Ora possiamo concentrarci sui servizi ai nostri clienti e sull’aumento della produzione di razzi e della cadenza di lancio”.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 13,67 e successiva a 15,01. Supporto a 12,33. LEGGI TUTTO

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    “Uomo su Marte”, ENEA presenta tecnologie e infrastrutture per la sfida spaziale

    (Teleborsa) – “La ricerca in campo spaziale è da sempre volano di nuove scoperte scientifiche con ricadute di rilievo per la salvaguardia ambientale, lo sviluppo dell’economia, la medicina, le scienze della vita, i nuovi materiali e l’innovazione tecnologica”. È quanto ha affermato il presidente dell’Enea Gilberto Dialuce nell’inaugurare oggi l’evento “L’uomo verso Marte: una sfida a più dimensioni”, promosso dall’Agenzia per presentare infrastrutture, strumentazioni avanzate e attività per la ricerca in campo spaziale, alcune delle quali uniche in Europa. Organizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) nel ventennale della missione “STS-100″ che ha segnato l’avvio dell’utilizzo della Stazione Spaziale Internazionale a fini scientifici, l’incontro si è svolto presso il Centro Ricerche Enea di Frascati (Roma) con la partecipazione anche di Mario Cosmo e Barbara Negri, rispettivamente direttore Ricerca e Scienza e responsabile dell’Unità Volo Umano e Sperimentazione Scientifica di ASI; Gianluca Bruti neurologo e fondatore di Eurekacademy; Enrico Flamini presidente della Fondazione International Research School of Planetary Science; e Francesca Esposito ricercatrice presso l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e principal investigator di DREAMS.”L’Enea – ha sottolineato Dialuce – dispone di laboratori, competenze e professionalità in grado di contribuire con efficacia allo sviluppo e alla competitività del comparto spaziale ed aerospaziale, un’eccellenza del nostro Paese anche a livello internazionale”.L’evento – spiega l’Agenzia in una nota – è stato l’occasione per far conoscere, in particolare, le tecnologie, i progetti e gli impianti del Dipartimento Enea di Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare quali, ad esempio, facility e infrastrutture di ricerca uniche in Europa come Calliope, Triga, Tapiro, Frascati Neutron Generator. Queste macchine – raccomandate dalle Agenzie Spaziali Italiana ed Europea per le loro prestazioni – consentono di effettuare test di materiali, componenti e sistemi per lo spazio, di riprodurre le condizioni del 90% del picco di flusso dei raggi cosmici e di simulare le radiazioni in missioni lunari e interplanetarie (raggi gamma, neutroni, protoni, raggi X, elettroni), consentendo lo studio degli effetti su sistemi viventi, materiali e dispositivi.”I nostri impianti e le nostre competenze sono descritti nel White paper Italian contribution to Moon exploration, con particolare riferimento ai servizi di Radiation Exposur Tests che solo pochissime altre facility a livello internazionale sono in grado di offrire – ha affermato Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento Enea di Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare –. Nel contesto di una crescente attenzione al mondo dello spazio, vogliamo rafforzare le collaborazioni già in essere con l’industria e il mondo della ricerca e avviarne di nuove per dare il nostro contributo ad alcuni dei temi più cruciali della sfida spaziale”.”Ci stiamo focalizzando sullo studio degli effetti delle radiazioni spaziali su componenti, sistemi, rivelatori, dosimetri, polimeri, matrici biologiche, micro e macrorganismi, seguendo un approccio trasversale, che offre grandi opportunità per la realizzazione di nuove tecnologie abilitanti e applicazioni ad altissima precisione”, ha spiegato Luigi De Dominicis del Laboratorio Diagnostiche e Metrologia Enea. LEGGI TUTTO

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    Avio, confermata guidance 2021. Portafoglio ordini a 810,7 milioni

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione solida e liquida per il trasporto spaziale, ha registrato ricavi netti pari a 197,8 milioni di euro nei primi nove mesi del 2021, in flessione dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Avio sottolinea che il calo è stata causato principalmente dalle “attività per il ritorno al volo di Vega nei primi mesi dell’anno, con il conseguente posticipo di alcune attività di sviluppo per Vega C e Vega E e dei relativi ricavi e margini a queste associati”. L’EBITDA Adjusted è stato di 11,8 milioni di euro (-49%).Il portafoglio ordini si attesta a 810,7 milioni di euro (+10% rispetto al 31 dicembre 2020 e +29% rispetto al 30 settembre 2020), e include principalmente i contratti per le attività di sviluppo di Vega E fino al 2024 e le attività di produzione per la propulsione tattica per circa 10 anni. La Posizione di Cassa Netta al 30 settembre è pari a +14,7 milioni di euro (rispetto ai +62,6 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e ai +26,2 milioni al 30 settembre 2020) in linea con l’andamento stagionale tipico del ciclo finanziario dell’operatività aziendale. La società ha confermato la guidance 2021, così come comunicata il 10 settembre.”Nel corso del terzo trimestre 2021 Avio, si è concentrata sulla ripresa delle attività operative di Vega per garantire tre voli in poco più di sei mesi ed in parallelo la preparazione del volo di qualifica del nuovo Vega C – ha commentato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio – Nel frattempo, gli ordini sono aumentati prospettando nuove attività sia di sviluppo sia di produzione. All’orizzonte si profila inoltre la prospettiva di ulteriori possibili sviluppi tecnologici grazie al PNRR”.”Mentre prepariamo un altro lancio di Vega nelle prossime settimane, stiamo completando le ultime operazioni che ci porteranno, nel primo trimestre del 2022, al volo inaugurale di Vega C, il nuovo e più performante lanciatore spaziale europeo della classe Vega, che realizzeremo grazie anche al sostegno di tutti i nostri partner, industriali e istituzionali”, ha aggiunto Ranzo. LEGGI TUTTO

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    Virgin Galactic rinvia l'inizio dei voli spaziali commerciali a fine 2022

    (Teleborsa) – Virgin Galactic, la compagnia spaziale creata dal magnate Richard Branson, ha reso noto che l’inizio dei voli spaziali commerciali avverrà nel quarto trimestre del 2022, più tardi di quanto comunicato in precedenza. La società ha annunciato una riorganizzazione del suo programma di sviluppo e voli di prova, con l’inizio di un “periodo di miglioramento” durante il quale opererà dei lavori di ristrutturazione e miglioramento dei sui veicoli spaziali.Virgin Galactic deve anche controllare meglio la resistenza di alcuni materiali dopo che un recente test di laboratorio “ha evidenziato una possibile riduzione dei margini di resistenza di alcuni materiali utilizzati per modificare giunti specifici”. Dopo il “periodo di miglioramento”, la società intende completare il programma di test sui veicoli VMS Eve e VSS Unity, incluso il volo di prova di ricerca pianificato con l’Aeronautica Militare Italiana, prima di iniziare i voli commerciali. LEGGI TUTTO

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    Avio, Intesa Sanpaolo rivede target price e giudizio

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha rivisto il prezzo obiettivo su Avio, società quotata sul segmento STAR e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori e sistemi di propulsione per il trasporto spaziale, portandolo da 15,9 euro a 13,7 euro e modificando il proprio giudizio sul titolo da “hold” ad “add”. Gli analisti della banca sostengono che “le prospettive a medio termine rimangono positive”, grazie a un’importante pipeline di lancio e alcuni importanti fattori trainanti per il gruppo. Vengono citati il fatto che l’ESA si sia assicurata la domanda istituzionale minima dell’UE al 2025 e oltre, il raddoppio previsto della massa totale mondiale al lancio all’anno entro il 2030, potenziali benefici derivanti dall’assegnazione entro il 2022 del fondo PNRR da 2,4 miliardi di euro per lo sviluppo dell’industria spaziale europea.I passaggi cruciali per il futuro di Avio nel breve termine sono, secondo Intesa Sanpaolo, i voli inaugurali di Vega C e Ariane 6 previsti rispettivamente nel primo trimestre del 2020 e nel secondo semestre 2022. “Le nostre previsioni attuali presuppongono la loro esecuzione con successo e, in tal caso, riteniamo che al prezzo attuale il titolo sia sottovalutato”, si legge in una nota di ricerca. Per l’intero 2021, la banca prevede vendite per 312 milioni di euro, un EBITDA pari a 31,2 milioni di euro e un utile di 9,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    L'Italia al timone del G20 dello Spazio

    (Teleborsa) – L’Agenzia Spaziale Italiana ha coordinato lunedì 20 settembre il tavolo di confronto tra i responsabili delle maggiori agenzie spaziali in preparazione al G20 dello Spazio in programma nel mese di ottobre. Una tappa di avvicinamento servita a mettere a fuoco le tematiche preminenti che coinvolgono gli enti spaziali i 20 Paesi più industrializzati del Mondo, lo United Nations Office for Outer Space Affairs e il mondo delle imprese di settore.Il “G20 Space Economy Leaders Meeting 2021″, che si è svolto in collegamento e in modalità streaming per essere seguito a livello internazionale, ha ribadito a più voci il grande contributo della Space Economy all’economia globale. Su tutte, in apertura e chiusura del summit propedeutico all’appuntamento con il G20 dello Spazio, quella di Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.”L’economia spaziale non solo produce ricchezza, ma crea benessere diffuso. Le tecnologie spaziali possono colmare le disuguaglianze, prevenire i conflitti, aiutare a mantenere la pace e la stabilità” ha sottolineato Giorgio Saccoccia, ricordando che nel 2020 l’ASI ha deciso di organizzare la seconda edizione del G20 Space Economy Leaders Meeting con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità internazionale sull’importante contributo della Space Economy all’economia globale. Due le sessioni di questo summit: la prima giornata è stata dedicata ai vertici delle agenzie spaziali, la seconda ai rappresentanti del settore privato e industriale. “Abbiamo il dovere, oggi e in futuro, di prenderci cura del nostro Pianeta e creare le condizioni per una prosperità crescente e una sostenibilità diffusa. La trilogia del G20: Persone, Pianeta e Prosperità, scelta dall’Italia come tema di questa edizione stabilisce una chiara priorità per la comunità del G20, in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile. Crediamo che le attività spaziali giocheranno un ruolo chiave negli anni a venire per rafforzare le fondamenta di questi tre pilastri essenziali” – ha aggiunto Saccoccia, ricordando che si è ambasciatori per lo Spazio anche dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti che non hanno ancora avuto la possibilità di cogliere le potenzialità di questo settore per contribuire a costruire un futuro sostenibile.Il presidente dell’ASI ha concluso sottolineando lo sforzo per rendere permanente il tema dello spazio nelle iniziative di sostegno del G20, ma soprattutto di portare lo Spazio nell’agenda di tutti i giorni per servire le persone, per proteggere il nostro pianeta, per sostenere la prosperità. LEGGI TUTTO