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    Da Anci e Iren, 100 e-bike ai piccoli Comuni: proclamati vincitori progetto “Tandem. Bici in Comune”

    (Teleborsa) – Proclamati i 50 vincitori del concorso “Tandem. Bici in Comune”, promosso da Iren in collaborazione con Anci per mettere in evidenza le “buone pratiche” in materia di economia circolare, sostenibilità ambientale e mobilità alternativa, realizzate da parte dei piccoli Comuni. Il premio, riservato ai municipi con meno di 3.000 abitanti, ha avuto una buona partecipazione ed ha visto oltre 140 domande presentate.Vincitori sono risultati i Comuni di: Albaredo per San Marco (SO); Ameno (NO); Apecchio (PS); Berceto (PR); Bulciago (LC); Camino (AL); Castiglione a Casauria (PE); Cella Monte (AL); Celle San Vito (FG); Celleno (VT); Charvensod (AO); Condrò (ME); Farini (PC); Fiano (TO); Furci (CH); Gifflengo (BI); Lauriano (TO); Locana (TO); Merana (AL); Moncrivello (VC); Montegiordano (CS); Monterodomo (CH); Montesalentino (LE); Nociglia (LE); Ottati (SA); Palata (CB); Palazzolo sul Senio (FI); Paludi (CS); Parrano (TP); Rapino (CH); Rifreddo (CN); Rocca Massima (LT); Roseto Valfortore (FG); San Costantino Calabro (VV); San Giovanni del Dosso (MN); Santa Flora (GR); Sant’Agata d’Esaro (CS); Sant’Agata sul Santerno (RA); Serravalle di Chienti (MC); Smerillo (FM); Tocco da Casauria (PE); Torrioni (AV); Tufillo (CH); Turriaco (GO); Valdengo (BI); Verres (AO); Vetto (RE); Viù (TO); Vobbia (GE) e Zerba (PC).Ciascuna Amministrazione comunale riceverà due e-bike come riconoscimento per il suo ruolo di motore dello sviluppo sostenibile, in special modo in questa fase di ripresa, nella quale si sta rivelando fondamentale ripensare anche un approccio nuovo non solo alla mobilità, ma alla socialità tutta.Ad assegnare il riconoscimento, che ha visto fra i premiati Comuni di ogni parte d’Italia, dall’Emilia alla Calabria, dalla Liguria alla Puglia, è stata una giuria composta da Antonella Galdi, Vice Segretario Generale Anci; Francesco Castellone, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Iren, e Paolo Pileri, Docente di Pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano e Responsabile scientifico di “VENTO”, il progetto di ciclovia di 700 km tra VENezia e TOrino che ha dato impulso alla pianificazione cicloturistica nazionale.“Tandem. Bici in Comune” ha voluto riconoscere i progetti innovativi capaci di incidere positivamente sulle abitudini dei cittadini, ma anche dei turisti o dei visitatori occasionali e quindi sulla qualità della vita complessiva delle singole comunità. Fra i premiati, si segnalano progetti di concreta solidarietà sociale, iniziative di mobilità alternativa in comuni montani, azioni di promozione e riscoperta di aree turistiche ed archeologiche.Con questo progetto e con questa collaborazione con Anci, Iren ha voluto testimoniare concretamente la propria volontà di contribuire alla crescita, in particolare delle piccole realtà locali, anche in coerenza con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu al 2030 e delle politiche nazionali in tema di ambiente.“Partecipiamo con convinzione a ogni iniziativa volta a sostenere la mobilità alternativa, l’economia circolare e l’innovazione – ha sottolineato il presidente dell’Anci Antonio Decaro – Questo premio ha rappresentato un’ulteriore occasione per i Comuni che, procedendo anche con creatività e spirito di iniziativa, sperimentano soluzioni in questo campo fondamentale”.Per Renato Boero, Presidente di Iren, “il successo avuto dall’iniziativa testimonia concretamente come il nostro Paese sia ricco di potenzialità e di progettualità che, spesso, necessitano solo di avere un “faro” che le illumini, per poter essere valorizzate adeguatamente. Anche proposte dalla valenza fortemente simbolica come quella rappresentata da “Tandem. Bici in Comune”, che abbiamo portato avanti con convinzione insieme ad Anci, in questo anno in cui celebriamo il primo decennio della nostra Società, possono essere un segnale interessante che va in questa direzione.”“La ripartenza dopo lo stop provocato dal coronavirus ci vede protagonisti –ha commentato l’Amministratore Delegato di Iren, Massimiliano Bianco – pronti con il nostro impegno quotidiano, gli investimenti concreti e i progetti innovativi a dare il nostro contributo. Da sempre Iren è attenta a favorire lo sviluppo dei territori, ma ora che, in linea con il proprio Piano Industriale, si pone come player nazionale, aver promosso “Tandem” ci riempie di soddisfazione perché ci ha permesso di conoscere e far conoscere alcuni aspetti positivi della nostra Italia”. LEGGI TUTTO

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    Sostenibiiltà, da Intesa Sanpaolo 2 miliardi alle PMI

    (Teleborsa) – Un plafond di 2 miliardi di euro per sostenere le piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri Esg (Environmental, Social, Governance) in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile. In questa fase critica per l’economia italiana Intesa Sanpaolo annuncia il lancio di una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan che, anche grazie alla consulenza dei Desk specialistici del Gruppo, si pone l’obiettivo di supportare le Pmi che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità affiancandole in un percorso di cambiamento strutturale.”Il nuovo Sustainability Loan di Intesa Sanpaolo, – spiega l’Istituto in una nota – è caratterizzato da una formula innovativa che permette la condivisione degli obiettivi di miglioramento in logica Esg mediante specifici indicatori certificati dall’impresa nella nota integrativa al bilancio”. Previste dal nuovo tipo di finanziamento anche forme di premialità rivolte alle imprese che raggiungono obiettivi di miglioramento sostenibile.Tale iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo nell’agevolare l’accesso al credito per le Pmi in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa 2018 -2021, promuovendo soluzioni dedicate alla transizione Esg e green di imprese e famiglie. La Banca ha, infatti, messo a disposizione un plafond creditizio dedicato alla Circular Economy pari a 5 miliardi di euro nel quadriennio, ha lanciato nel 2019 il primo Sustainability Bond focalizzato sull’economia circolare dopo aver debuttato nel 2017 come prima banca italiana con un green bond da 500 milioni di euro destinato a finanziamenti a sostegno delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Il Gruppo si è reso, inoltre, disponibile a finanziare con 50 miliardi di euro di nuovi crediti la realizzazione del green deal europeo nel Paese. Ricordata nella nota anche l’offerta di finanziamenti green, ossia mutui e prestiti personali che premiano con condizioni di tasso vantaggiose chi acquista immobili ad elevata efficienza energetica. Sulla base delle norme introdotte dal Decreto Rilancio sull’innalzamento al 110% della detrazione per le spese relative ad interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico (ecobonus), la Banca metterà, poi, a disposizione di privati, condomini e aziende di ogni dimensione soluzioni finanziarie modulari e flessibili prevedendo l’acquisto dei crediti di imposta dei contribuenti. Nel corso del mese di luglio, infine, Intesa Sanpaolo ha avviato un nuovo importante progetto per il polo universitario di Grugliasco (Torino) interamente finanziato dal Gruppo, che si estenderà su una superficie di 121.660 metri quadri e prevede la realizzazione di un complesso di edifici sostenibili integrati nell’ambiente circostante con ricadute positive per il coinvolgimento di imprese e startup del territorio nell’ottica di stabilire un legame forte tra ricerca e tessuto produttivo.”L’adesione ai principi Esg è tema cruciale per Intesa Sanpaolo e per i nostri stakeholders. Tra i numerosi elementi concreti per la realizzazione di questa transizione, – afferma Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – la nuova linea di due miliardi per finanziamenti allo sviluppo sostenibile sarà un passo ulteriore per il rilancio delle Pmi che sempre più si orientano verso la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance. Il nostro impegno come banca sta anche nel supportare i clienti nella definizione di obiettivi improntati ai criteri Esg, proponendo soluzioni dedicate e coerenti con essi”.(Foto: © 123RF) LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, da Intesa Sanpaolo 2 miliardi alle PMI

    (Teleborsa) – Un plafond di 2 miliardi di euro per sostenere le piccole e medie imprese che intendono effettuare investimenti innovativi in base ai criteri ESG (Environmental, Social, Governance) in coerenza con il Piano della Commissione Europea per una crescita sostenibile. In questa fase critica per l’economia italiana Intesa Sanpaolo annuncia il lancio di una nuova soluzione per il credito denominata Sustainability Loan che, anche grazie alla consulenza dei Desk specialistici del Gruppo, si pone l’obiettivo di supportare le PMI che ambiscono a migliorare il profilo di sostenibilità affiancandole in un percorso di cambiamento strutturale.”Il nuovo Sustainability Loan di Intesa Sanpaolo, – spiega l’Istituto in una nota – è caratterizzato da una formula innovativa che permette la condivisione degli obiettivi di miglioramento in logica ESG mediante specifici indicatori certificati dall’impresa nella nota integrativa al bilancio”. Previste dal nuovo tipo di finanziamento anche forme di premialità rivolte alle imprese che raggiungono obiettivi di miglioramento sostenibile.Tale iniziativa si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo nell’agevolare l’accesso al credito per le PMI in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa 2018 -2021, promuovendo soluzioni dedicate alla transizione ESG e green di imprese e famiglie. La Banca ha, infatti, messo a disposizione un plafond creditizio dedicato alla Circular Economy pari a 5 miliardi di euro nel quadriennio, ha lanciato nel 2019 il primo Sustainability Bond focalizzato sull’economia circolare dopo aver debuttato nel 2017 come prima banca italiana con un green bond da 500 milioni di euro destinato a finanziamenti a sostegno delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Il Gruppo si è reso, inoltre, disponibile a finanziare con 50 miliardi di euro di nuovi crediti la realizzazione del green deal europeo nel Paese. Ricordata nella nota anche l’offerta di finanziamenti green, ossia mutui e prestiti personali che premiano con condizioni di tasso vantaggiose chi acquista immobili ad elevata efficienza energetica. Sulla base delle norme introdotte dal Decreto Rilancio sull’innalzamento al 110% della detrazione per le spese relative ad interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico (ecobonus), la Banca metterà, poi, a disposizione di privati, condomini e aziende di ogni dimensione soluzioni finanziarie modulari e flessibili prevedendo l’acquisto dei crediti di imposta dei contribuenti. Nel corso del mese di luglio, infine, Intesa Sanpaolo ha avviato un nuovo importante progetto per il polo universitario di Grugliasco (Torino) interamente finanziato dal Gruppo, che si estenderà su una superficie di 121.660 metri quadri e prevede la realizzazione di un complesso di edifici sostenibili integrati nell’ambiente circostante con ricadute positive per il coinvolgimento di imprese e startup del territorio nell’ottica di stabilire un legame forte tra ricerca e tessuto produttivo.”L’adesione ai principi ESG è tema cruciale per Intesa Sanpaolo e per i nostri stakeholders. Tra i numerosi elementi concreti per la realizzazione di questa transizione, – afferma Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo – la nuova linea di due miliardi per finanziamenti allo sviluppo sostenibile sarà un passo ulteriore per il rilancio delle PMI che sempre più si orientano verso la riduzione dell’impatto ambientale e il miglioramento in ambito sociale e di governance. Il nostro impegno come banca sta anche nel supportare i clienti nella definizione di obiettivi improntati ai criteri ESG, proponendo soluzioni dedicate e coerenti con essi”.(Foto: © 123RF) LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial: ottiene rating di sostenibilità ESG MSCI di AAA ed inserita in indici MSCI ESG Leaders

    (Teleborsa) – Nel 2020, CNH Industrial ha ottenuto per il settimo anno consecutivo una valutazione di AAA secondo i rating ESG di MSCI. La società è stata inserita negli indici MSCI ESG Leaders dopo la verifica annuale degli indici di sostenibilità legati ad aspetti ambientali, sociali e di governance (ESG) eseguita da MSCI, uno dei principali fornitori di ricerche e dati che misurano le perfomance delle aziende. MSCI ESG Research fornisce rating di sostenibilità relativi a società pubbliche globali e ad alcune aziende private valutandoli su una scala da AAA (leader) a CCC (lenti a reagire), in base all’esposizione ai rischi negli ambiti ESG specifici per il settore e alla capacità di gestire tali rischi rispetto a società analoghe del medesimo comparto.MSCI ESG Research fornisce ricerche, valutazioni e analisi approfondite sulle attività legate ad aspetti ambientali, sociali e di governance di migliaia di aziende in tutto il mondo. Questa metodologia di ricerca è concepita per fornire agli investitori istituzionali approfondimenti critici per individuare rischi e opportunità che metodologie tradizionali di ricerca sugli investimenti potrebbero non evidenziare. I dati, le analisi e i rating di sostenibilità ESG di MSCI vengono utilizzati anche per costruire gli indici di sostenibilità ESG di MSCI prodotti da MSCI ESG Research. CNH Industrial è stata giudicata leader tra le 30 aziende nel settore macchine agricole, macchine movimento terra e autocarri pesanti, nell’indice MSCI ACWI.Le iniziative a favore della sostenibilità sono integrate in tutte le aree di attività di CNH Industrial e le priorità chiave della Società sono suddivise in quattro categorie principali: Carbon Footprint, con iniziative volte a ridurre le emissioni di CO2; Sicurezza sul lavoro, con attività nell’ambito salute e sicurezza sul posto di lavoro; Life Cycle Thinking, con progetti di promozione di un’economia circolare; e People Engagement, con attività volte a favorire il coinvolgimento delle persone con il fine ultimo di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati.Nell’aprile di quest’anno CNH Industrial ha pubblicato il Bilancio di Sostenibilità 2019 e un nuovo numero di “A Sustainable Year”, una pubblicazione destinata al grande pubblico che fornisce un ragguaglio su alcuni progetti intrapresi dall’azienda e dai suoi dipendenti nel 2019. LEGGI TUTTO

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    ACEA alza l’outlook a positivo

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha alzato l’Outlook di Acea a Positivo da Stabile. Il rating attuale è “EE-“. La società fa parte dello SE Multi-Utilities Index.

    Acea, municipalizzata nell’elettricità,… LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, ottiene finanziamento da Intesa SP con premialità su fattori ESG

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo ha sottoscritto un contratto di finanziamento con Intesa Sanpaolo, in qualità di finanziatore iniziale, che ha agito anche come global coordinator, bookrunner, e sustainability coordinator attraverso la Divisione IMI Corporate & Investment Banking.Il finanziamento, pari a 250 milioni di euro, è articolato in una linea di credito term loan con scadenza quinquennale al 2025 e una linea di credito revolving con scadenza al 2024 e possibilità di rinnovo per un successivo anno, ciascuna per un importo di 125 milioni.Il Finanziamento è concesso per sostenere specifici obiettivi ESG di Salvatore Ferragamo e finanziare generiche esigenze di cassa della Società, con la previsione di un meccanismo premiante al raggiungimento di determinati parametri di sostenibilità.Grazie al Finanziamento Salvatore Ferragamo mitiga il profilo di rischio legato all’attuale situazione di mercato, consolida il già elevato indice di liquidità ed evidenzia il costante impegno della Società negli investimenti sostenibil(Foto: © theyok/123RF) LEGGI TUTTO