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    IREN, pubblicato bando “AmbientAzioni” per sviluppo progetti sostenibilità a Torino

    (Teleborsa) – Pubblicato il bando “Ambientazioni”, lanciato lo scorso luglio dal Comitato Territoriale Iren di Torino con l’obiettivo di selezionare nuove idee progettuali di sostenibilità meritevoli di finanziamento e realizzazione. Online sul sito “Iren collabora” il bando è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni residenti o studenti nell’area della Città Metropolitana di Torino e ha lo scopo di individuare e poi realizzare due progetti inerenti uno o più dei seguenti temi: il risparmio di risorse energetiche e idriche; la riduzione della produzione di rifiuti; la riduzione della produzione di CO2; la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.”Coerentemente con le finalità del Comitato, al fine di sviluppare sinergie tra il Gruppo Iren e la comunità locale, – spiega Iren in una nota – ai partecipanti viene richiesto di proporre elaborati innovativi, realizzabili nell’immediato, replicabili in altri contesti, con un budget complessivo non superiore ai 12.500 euro e con benefici dimostrabili per la collettività”. In considerazione dell’emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese, particolare attenzione e apprezzamento saranno rivolti alle idee progettuali che, ispirate ai temi previsti dal bando, possano contribuire a mitigare gli effetti negativi della crisi Covid-19 e tengano conto di iniziative e azioni effettuabili online.La partecipazione è gratuita e i progetti da candidare – conclude la nota – dovranno essere inviati, entro e non oltre il 23 ottobre 2020, attraverso la piattaforma dei Comitati Territoriali Iren. LEGGI TUTTO

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    Iren, in Emilia cresce programma capsule esauste con Nespresso: più di 40 tonnellate raccolte

    (Teleborsa) – A Parma, Piacenza e Reggio Emilia si continuano a registrare risultati in crescita nella raccolta delle capsule di caffè esauste. Nel 2019, infatti, il progetto di raccolta delle capsule di caffè esauste ha permesso di recuperare, grazie alla collaborazione tra Nespresso e Iren Ambiente, più di 40 tonnellate di capsule in alluminio, segnando una crescita del 38% rispetto all’anno precedente.A segnalarlo è una nota della stessa Iren.Nato nel 2011 grazie a una convenzione con CiAl (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori) – poi rinnovata a gennaio 2018 – il progetto di riciclo delle capsule “Da Chicco a Chicco” è l’espressione concreta dell’impegno di Nespresso in Italia per la creazione di una tazzina di caffè ad impatto positivo. Il programma prevede la raccolta delle cialde conferite dai consumatori presso i punti vendita di Nespresso sul territorio: quanto raccolto viene quindi portato presso i Centri di Raccolta IREN ed avviato al recupero dal Consorzio.Si tratta di un sistema capillare di 113 punti di raccolta presenti in 67 città italiane, con 17 nuovi punti di raccolta aperti nel solo 2019 al fine di permettere ad un numero sempre maggiore di consumatori di contribuire al recupero delle capsule. Nel 2019, su tutto il territorio nazionale, sono state così recuperare ben 1.335 tonnellate di capsule in alluminio, in crescita del 31% rispetto all’anno precedente.Le capsule riconsegnate vengono successivamente raccolte dalle aziende che, come Iren Ambiente, si occupano della gestione del servizio di raccolta differenziata e inviate per la lavorazione ed il recupero presso un impianto, dove l’alluminio viene separato dal caffè.A seguito della separazione dei due materiali, l’alluminio viene destinato alle fonderie per il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, mentre il caffè viene destinato a un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost, utile per le coltivazioni agricole. In particolare, il concime ottenuto viene impiegato in provincia di Novara ed il riso prodotto grazie a questo ammendante naturale, riacquistato da Nespresso, viene infine donato a Banco Alimentare della Lombardia – cui ad oggi sono state donate 2 milioni 954 mila porzioni di riso – e a Banco Alimentare del Lazio. LEGGI TUTTO

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    Prysmian confermata nell'indice FTSE4Good

    (Teleborsa) – Prysmian è stato confermato nell’indice FTSE4Good Index Series, migliorando leggermente il proprio punteggio da 3,9/5,0 nel 2019 a 4,0/5,0. Il Gruppo è incluso nell’indice sin dal 2015.Il miglioramento premia soprattutto i progressi nella sostenibilità ambientale. Il Gruppo infatti ha rafforzato il proprio impegno verso la Sostenibilità definendo una serie di nuovi obiettivi triennali (2020-2022), con l’obiettivo di portare al 50% la percentuale dei ricavi da prodotti “low carbon” entro il 2022.I sistemi in cavo sottomarino e terrestre per la trasmissione e distribuzione di energia, i cavi per le applicazioni del settore delle energie rinnovabili e i cavi in fibra sono di importanza strategica per la transizione energetica e l’economia decarbonizzata.Un particolare focus è dedicato anche alla sostenibilità di operations e supply chain con l’impegno di diminuire le emissioni di CO2 del 2-3% e il consumo energetico del 3% entro il 2022, incrementando contemporaneamente la percentuale di rifiuti riciclati del 66%.Nell’ambito sociale, Prysmian si è data il target di alzare la percentuale di donne in posizioni executive al 18% e quella delle white-collar al 40% grazie al progetto “Side by Side” ed ha lanciato una nuova politica di remunerazione che collega i programmi di incentivazione manageriale al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità.Accanto alle performance migliorate dell’indice FTSE4Good, Prysmian Group ha incrementato anche i punteggi dell’EcoVadis Index, ottenendo 76 su 100 e aggiudicandosi quindi il livello di riconoscimento Platinum , ed ha ottenuto la classificazione EE+ da Standard Ethics. Lo scorso anno il Gruppo è stato anche incluso per la prima volta nel Dow Jones Sustainability Index World. LEGGI TUTTO

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    Pirelli presenta le due e-bike Nomades e Montagel per la mobilità sostenibile

    (Teleborsa) – A suggellare il rientro di Pirelli nel ciclismo nel 2017 arrivano le nuove e-bike gommate Pirelli, che faranno parte del nuovo servizio di mobilità sostenibile CYCL-e around.Oggi, l’azienda ha presenta due bici elettriche di alta gamma, la urban Nomades e la gravel Montagel, sviluppate in collaborazione con il brand Stajvelo, uno dei player emergenti nella mobilità elettrica, con sede nel Principato di Monaco. Le due e-bike saranno disponibili a noleggio presso gli hotel che aderiscono al servizio oppure acquistabili online.Con CYCL-e around, Pirelli promuove uno stile di mobilità sostenibile e attivo, che valorizza l’uso della bici elettrica nei contesti dove tale mezzo si esprime al meglio, come negli spostamenti urbani o in vacanza. CYCL-e around offre il servizio di noleggio e-bike per hotel di alto livello e per tutte quelle aziende che vogliano mettere a disposizione di dipendenti e visitatori un mezzo pratico e sostenibile.Per la stagione estiva, Pirelli CYCL-e around è attiva in Liguria con il tour Natura e Benessere nel parco di Portofino, ma anche in altre regioni, con noleggi di e-bike in Toscana, Umbria e Valle D’Aosta. Le attività di Pirelli CYCL-e around non si fermeranno con la fine della stagione estiva, ma proseguiranno nel corso dei prossimi mesi con alcune novità: a Milano, Roma e Firenze. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Morganti (Intesa Sp): grande attenzione a Terzo settore colpito da Covid

    (Teleborsa) – “Intesa Sanpaolo ha avviato la sua attività impact ben 13 anni fa con Banca Prossima attraverso un fondo che si alimentava in modo mutualistico secondo una formula nuova che l’ha portata a essere anche in questo settore leader di mercato. Le oltre 400 persone dedicate in via esclusiva hanno conoscenza diretta di questo mondo per farne parte come volontari nel loro tempo libero” a dirlo è Marco Morganti, Responsabile della Direzione Impact Intesa Sanpaolo ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.”Questa esperienza di successo, una rivoluzione nel modo di fare banca, – secondo Morganti – è stata ampliata con l’incorporazione di Banca Prossima nel gruppo e la nascita della Direzione Impact, che oltre a rafforzare l’attività verso il non profit, si dedica alle categorie di persone e imprese che hanno finora avuto difficoltà di accesso al credito tramite il Fund for Impact. Questa è la via che Intesa Sanpaolo ha trovato per una finanza sostenibile profittevole e allo stesso tempo attenta alle necessità dell’individuo e della società nel suo complesso”.”La prima operazione del Fund for Impact ‘per Merito’, va esattamente nella direzione indicata da Mario Draghi pochi giorni fa al Meeting. È infatti rivolta agli studenti universitari italiani che, pur non avendo capacità autonoma di accesso al credito, investono su se stessi studiando in un ateneo o in una scuola di alta formazione anche all’estero. Essi rappresentano la futura classe dirigente del Paese. Per erogare il prestito chiediamo loro solo un regolare impegno negli studi e nessuna altra garanzia”.”Di recente abbiamo inoltre avviato “mamma@work” – prosegue Marco Morganti – il prestito impact a condizioni agevolate dedicato alle giovani mamme che lavorano. Si tratta di una misura che permette loro di conciliare più facilmente vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli, favorendo uno dei passaggi fondamentali verso la modernizzazione del Paese”.Continua, sull’eredità di Banca Prossima, “la grande attenzione di Intesa Sanpaolo verso il Terzo Settore, che in questo difficile periodo è stato più di altri messo di fronte a grandi prove, dimostrando i suoi valori, le sue forze così come qualche debolezza. Abbiamo cercato di fare la nostra parte con tempestività. Siamo l’unica Banca partner di Acri per l’Iniziativa Sollievo, una misura che prevede almeno 50 milioni di finanziamenti agevolati rivolta a organizzazioni non profit in difficoltà. Con Federculture, Agis, Forum del Terzo Settore e Alleanza delle cooperative abbiamo inoltre stretto un accordo per il sostegno al settore cultura e spettacolo dal vivo, uno dei più colpiti, con 25 milioni di euro destinati agli enti più fragili: realtà piccole, periferiche, giovanili”. LEGGI TUTTO

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    Meeting Rimini, Pompei (Deloitte Italia): “Ambiente e sostenibilità priorità per imprese e governi”

    (Teleborsa) – “C’è ormai grande consapevolezza che il tema dell’impatto del cambiamento climatico e il connesso tema della sostenibilità costituiscano la sfida numero uno di questi anni”. A dirlo è Fabio Pompei, Amministratore Delegato di Deloitte Italia, ospite del Meeting di Rimini all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà.Ancora prima dell’emergenza Covid-19, secondo il CEO, anche ai vertici delle più grandi aziende e delle più importanti istituzioni era maturata la consapevolezza su questi temi. “Nel Global Risk Report del World Economic Forum di inizio 2020, per la prima volta, le questioni ambientali e climatiche dominano la classifica dei rischi a lungo termine” – spiega Pompei -. Anche la Banca d’Italia ha evidenziato lo stesso problema. Siamo, quindi, di fronte a una sfida che deve vedere mondo delle istituzioni, dell’economia, delle imprese e della finanza uniti nel collaborare a un comune obiettivo: quello di favorire la transizione verso un’economia verde e sostenibile a livello globale”, ha aggiunto il numero uno di Deloitte Italia.”Mai come in questo periodo, le parole d’ordine, inscindibili, dovrebbero essere investimenti – sostenibili. A livello di istituzioni pubbliche, c’è un’occasione irripetibile, per l’Europa e soprattutto per l’Italia, determinata dal Next Gen Fund” – ha sottolineato Pompei – facendo eco all’appello di Mario Draghi in cui l’ex presidente della BCE chiedeva di usare le risorse del Recovery Plan per investimenti di lungo periodo, capaci di garantire un futuro alle giovani generazioni. “Abbiamo una responsabilità enorme nei confronti delle future generazioni, che non possiamo tradire. Sono i nostri figli, i nostri nipoti, ai quali stiamo lasciando un debito di proporzioni inimmaginabili fino a poco tempo fa. Occorre che almeno sia un debito sostenibile. Serve un piano di investimenti coordinato e gestito centralmente, con un numero limitato di priorità sui settori strategici (istruzione, sanità, infrastrutture, digitalizzazione) e caratterizzati dal filo comune della sostenibilità”, ha concluso Pompei. LEGGI TUTTO

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    ENI: inclusa ancora nel FTSE4Good ed entra nella leadership ESG di Vigeo Eiris

    (Teleborsa) – Eni è stata inclusa nella FTSE4Good Index Series per il quattordicesimo anno consecutivo, acquistando una posizione nel top 5% delle società oil & gas valutate, a seguito della più recente revisione semestrale.Inoltre, Eni è entrata nel gruppo di Leadership dell’Assessment ESG di Vigeo Eiris, che con la propria ultima revisione ha alzato la valutazione di Eni da “Robust” ad “Advanced”.”Queste valutazioni sono un riconoscimento del valore aggiunto che stiamo creando nel mettere la sostenibilità al centro di ognuna delle nostre attività, con l’obiettivo di essere un motore di sviluppo positivo non solo per la nostra azienda, ma anche per le tante persone, organizzazioni e comunità con cui lavoriamo ogni giorno” ha commentato Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.Creato dal provider internazionale di indici FTSE Russell, il FTSE4Good Index misura la performance ambientale, sociale e di governance (Environmental, Social and Governance, ESG) delle società. Gli indici FTSE4Good sono usati da un’ampia gamma di operatori finanziari per sviluppare e valutare prodotti finanziari focalizzati sugli investimenti sostenibili.Vigeo Eiris, un’agenzia di rating e ricerca acquisita da Moody’s nel 2019, valuta l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nella strategia, le operazioni e il management delle aziende, con l’obiettivo di promuovere la performance economica, gli investimenti responsabili e la creazione di valore sostenibile. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Pompei (Deloitte Italia): “Al centro delle politiche”

    (Teleborsa) – “Governi europei e attori istituzionali mettano la sostenibilità al centro dell’attuazione di Next Generation EU. Il mondo dell’economia e il mondo delle imprese possono favorire una transizione sostenibile in tutto il pianeta, generando impatti significativi a livello globale con sostegno alle riforme e agli investimenti”. Così inizia l’intervento che sarà pubblicato oggi sul blog di Deloitte Italia dell’Amministratore Delegato Fabio Pompei, che parteciperà al Meeting di Rimini 2020, giovedì 20 alle 17, intervenendo all’evento “Sussidiarietà… e finanza sostenibile”, organizzato in occasione della presentazione del Rapporto annuale della Fondazione per la Sussidiarietà. Oltre a Pompei interverranno tra gli altri il Presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, il Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo Marco Morganti e l’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo.”Gli obiettivi generati da un nuovo approccio sostenibile – scrive Pompei – rappresentano la strada da seguire durante la lunga ripresa che ci attende e il sistema finanziario può fornire un contributo rilevante alle priorità del momento, facendo leva su settori strategici e strumenti adatti alle nuove esigenze. Benessere sociale più esteso, ricavi sostenibili e virtuosi nei processi, nella filiera, nella gestione del personale, nell’interazione con il territorio e la collettività: sono tutte componenti fondamentali per tracciare la strada verso un nuovo futuro. Soprattutto guardando alle nuove generazioni, che ormai hanno acquisito su questi temi un livello di sensibilità elevato e ripongono massima attenzione al fatto che azioni concrete facciano seguito agli annunci e alle intenzioni”.”Per tracciare la rotta verso la sostenibilità – conclude Pompei – serve uno sforzo comune. Il nostro Paese si prepara a guidare la presidenza del G20 nel 2021 e questa rappresenta una straordinaria occasione per rafforzare gli strumenti di governance globale e di condivisione delle priorità internazionali. Per guidare il vero cambiamento la sostenibilità va messa al primo posto, un impatto reale e tangibile su questo tema è la sfida più importante. Deloitte è pronta a fare la propria parte. Già all’inizio del 2020 avevamo lanciato il progetto “Impact for Italy”, con l’obiettivo di contribuire a far crescere e rendere più competitivo il Paese affiancando le imprese e aiutandole a sviluppare un approccio rinnovato rispetto al passato. Ma anche con Fondazione Deloitte e attraverso i nostri servizi abbiamo messo in cima alle nostre priorità l’impegno per creare una vera e propria cultura sostenibile, soprattutto tra le Pmi. L’impegno su queste sfide, a tutti i livelli, è concretamente integrato nei nostri obiettivi e nelle nostre strategie di business”. LEGGI TUTTO