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    Turismo, Eu Eco Tandem: positivi i risultati per il progetto finalizzato all'innovazione sostenibile

    (Teleborsa) – Incoraggiare piccole e medie imprese, finora legate a un turismo di tipo tradizionale, favorendo la nascita di sinergie ed approcci più ecosostenibili. Questo l’obiettivo di Eu Eco Tandem, programma triennale internazionale promosso da Enit (Agenzia Nazionale Italiana del Turismo) e cofinanziato dal programma Cosme dell’Unione Europea. Positivo, secondo gli ultimi dati, il bilancio dell’iniziativa. A metà dicembre, gli stakeholder coinvolti in questo progetto di istruzione e formazione superavano, i 450; i partecipanti ai workshop sfioravano i 200; quasi 13.500 le visite al sito internet del programma e poco meno di 30mila le visualizzazioni allo stesso portale; più di 760 i follower sui social media; e oltre 3400 i destinatari della webzine dedicata.A breve saranno resi noti, inoltre, i risultati di una survey sulla sostenibilità, che si sta portando avanti in tutti i Paesi europei coinvolti nel progetto.Tra i prossimi step previsti da Eu Eco Tandem per il 2022, l’avvio del programma “Biz”, che vedrà abbinare i professionisti e le startup più innovative nel campo della sostenibilità a pmi tradizionali impegnate nel settore turistico, interessate alla transizione ecologica, così da lavorare assieme a progetti pilota eco-innovativi. Le migliori proposte saranno incentivate con voucher del valore di 13mila euro. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, da Banca MPS 15 milioni di euro a Siena Ambiente con garanzia green di SACE

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha finalizzato un’operazione di finanziamento ESG (Environmental, Social and Governance) da 15 milioni di euro con Siena Ambiente, società che opera nel ciclo integrato dei rifiuti gestendo gli impianti di selezione, valorizzazione, compostaggio e recupero di energia da rifiuti. L’operazione, con ammortamento in 12 anni, è assistita dalla garanzia green di Sace nell’ambito della Convenzione “Green New Deal”, stipulata tra Sace e Banca Mps per supportare con finanziamenti dedicati le aziende che intendono investire per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre il proprio impatto ambientale attraverso progetti sostenibili. A supporto della Banca, interverranno nell’operazione anche le partecipate MPS Capital Services e Monte Paschi Fiduciaria per la copertura di tutte le esigenze dell’impresa legate alla specificità di questa importante operazione.Il finanziamento – fanno sapere Banca Mps e Sace in una nota – supporterà Siena Ambiente nella ristrutturazione del polo impiantistico delle Cortine (località Asciano). Il progetto è finalizzato a ottenere importanti benefici ambientali e produttivi in termini di recupero di materia e energia. Gli interventi di revamping proposti prevedono l’adozione delle migliori tecnologie oggi disponibili grazie alle quali saranno incrementate le quantità di materiali avviati a riciclo nel rispetto delle direttive dell’Unione europea in tema di economia circolare. Tra le modifiche più importanti è prevista la realizzazione di una nuova sezione di digestione anaerobica e la produzione, da fonti di energia rinnovabili, di biometano da immettere in rete. Questa nuova sezione, allestita completamente in un ambiente chiuso, – spiega la nota – ha un’alta valenza ambientale poiché grazie ad essa è possibile ottenere un maggior recupero di materia e un miglioramento sull’efficacia del controllo del processo e delle sue emissioni climalteranti e odorigene.Gli interventi finanziati, grazie all’impatto positivo in termini di mitigazione del cambiamento climatico, rientrano negli obiettivi del Green New Deal e Sace – evidenzia la nota –, come previsto dal Decreto Legge Semplificazioni di luglio 2020, riveste ruolo centrale nell’attuazione del Green New Deal sul territorio italiano, (76/2020). La società guidata da Pierfrancesco Latini, infatti, può rilasciare “garanzie green” su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Dall’entrata in vigore del Decreto è stato istituito un team di specialisti trasversale alle varie funzioni aziendali, che racchiude professionalità diverse e complementari, in grado di rispondere a 360 gradi alle esigenze di questa nuova operatività di Sace.”La ristrutturazione dell’impianto delle Cortine rappresenta un’importante evoluzione nella direzione della transizione ecologica e del potenziamento del riciclo – ha dichiarato il presidente di Siena Ambiente, Alessandro Fabbrini –. Sarà un impianto all’avanguardia in linea con gli obiettivi europei in materia di economia circolare, in grado garantire importanti benefici ambientali e produttivi, riducendo i conferimenti in discarica e le emissioni di climalteranti. Un progetto che rafforza, grazie alla gestione integrata realizzata attraverso gli altri impianti, il nostro ruolo in questo territorio a favore di una corretta gestione dei rifiuti”.”Il finanziamento concesso a Siena Ambiente è il primo realizzato da BMps all’interno dell’accordo con Sace Green New Deal, per il sostegno alla transizione sostenibile e agli investimenti green delle aziende. È un chiaro esempio di sostegno ai processi di trasformazione sostenibile e di supporto all’economia circolare – ha dichiarato Maurizio Bai, responsabile Business Imprese e Private Banking di Banca Mps – e conferma il continuo impegno della nostra Banca per aiutare le imprese del territorio nello sviluppo del business secondo degli obiettivi di sostenibilità, in linea con gli indirizzi del PNRR. Un impegno che si riflette nel percorso di specializzazione di Banca Mps, sempre al fianco delle imprese e dei territori in cui opera, per supportarle nella loro crescita e nel loro sviluppo, compreso il supporto ai processi di internazionalizzazione, con una grande attenzione alla sostenibilità economica, sociale e ambientale”.”Con questa operazione – ha dichiarato Simonetta Acri chief Mid Market Officer di Sace – la prima nell’ambito della partnership sui finanziamenti green con Banca Mps, Sace conferma il proprio ruolo di primo piano nell’ambito della transizione ecologica del Paese in favore di progetti in grado di agevolare una crescita economica sostenibile e inclusiva. Siamo orgogliosi di continuare a supportare una realtà come Siena Ambiente, già nostra cliente, che si è posta importanti obiettivi di tutela ambientale e di economia circolare, a beneficio del territorio”. LEGGI TUTTO

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    Investitori istituzionali contrari a includere gas nella tassonomia UE

    (Teleborsa) – L’Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC) ha inviato una lettera aperta ai rappresentanti degli Stati membri dell’UE e agli eurodeputati, chiedendo l’esclusione del gas dalla tassonomia dell’UE, ovvero dalla classificazione delle attività economiche che possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale. IIGCC è una coalizione di investitori che conta 370 membri, gestisce 50 trilioni di euro e comprende pesi massimi come BlackRock e Vanguard. L’obiettivo dell’organismo è promuovere gli investimenti green attraverso le loro decisioni di allocazione del capitale e l’interlocuzione con le aziende e il mercato in generale.”Come pietra angolare dell’agenda della finanza sostenibile dell’UE, l’inclusione del gas minerebbe la credibilità della tassonomia e l’impegno dell’UE per la neutralità climatica entro il 2050 – ha commentato Stephanie Pfeifer, CEO di IIGCC – Sebbene vi sia spazio per il gas come ponte a breve termine in un periodo di transizione, non può essere onestamente classificato come green”.”Per gli investitori istituzionali, l’inclusione del gas limiterà la loro capacità di allineare i propri portafogli e gli investimenti al net zero – ha aggiunto l’economista – In un momento in cui abbiamo bisogno di chiarezza, l’inclusione del gas crea un precedente inutile e confonde le acque per gli investitori che cercano di fare la cosa giusta”. A fine 2021, la Commissione europea ha redatto un piano per etichettare alcuni investimenti nel gas e nel nucleare come green all’interno della tassonomia dell’UE. LEGGI TUTTO

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    S&P Global acquisisce The Climate Service per crescere nei rating ESG

    (Teleborsa) – S&P Global, colosso globale dei dati e delle informazioni finanziarie, ha annunciato l’acquisizione di The Climate Service, società fondata nel 2017 e attiva nell’analisi del rischio climatico fisico per aziende, investitori e governi. L’acquisizione aggiungerà nuovi prodotti al portafoglio di soluzioni ESG (Environment, Social, Governance) di S&P Global. Attraverso questa operazione, S&P Global sarà infatti in grado di offrire ai propri clienti dati, modelli e analisi sul clima “ancora più trasparenti, solidi e completi”, si legge in una nota. Non sono stati diffusi i dettagli finanziari dell’operazione.In particolare, The Climate Service ha sviluppato la piattaforma Climanomics, uno strumento che quantifica il rischio climatico. La piattaforma modella il rischio fisico, comprese le temperature estreme, la siccità, gli incendi boschivi, le inondazioni costiere, i cicloni e lo stress idrico, supportando anche i clienti con informazioni sui rischi di transizione, comprese le mutevoli condizioni legali, normative e di mercato.”Più che mai, investitori e aziende cercano approfondimenti basati sull’evidenza, dati di alta qualità e analisi avanzate per supportare le decisioni che guidano le loro strategie che collegano sostenibilità e prestazioni aziendali”, ha commentato Richard Mattison, presidente di S&P Global Sustainable1. “Siamo lieti di unire l’offerta di The Climate Service alle soluzioni ESG di S&P Global, portando un ulteriore livello di informazioni critiche alla nostra suite leader di analisi del clima”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Finanziamento Futuro Sostenibile, da Unicredit 750mila euro a supporto di Cosme

    (Teleborsa) – UniCredit prosegue nel suo impegno a sostegno delle aziende liguri e finalizza l’operazione di finanziamento da 750mila euro a supporto di Cosme, azienda genovese, di proprieta` della famiglia Zaffiri, che opera nel settore delle manutenzioni delle reti idriche, fognarie, del gas nonche´ nelle manutenzioni di impianti e immobili dal 1964.I fondi messi a disposizione di Cosme da parte di UniCredit – fa sapere la banca in una nota – rientrano nel programma Finanziamento Futuro Sostenibile, con cui la banca supporta le imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilita` per un futuro migliore, grazie al conseguimento di risultati basati su criteri ESG (Environmental, Social e Governance). Questo finanziamento, nello specifico, consentira` alla societa` di proseguire nel processo di ammodernamento di macchinari aziendali in ottica di efficientamento dei consumi energetici, di conversione della flotta aziendale verso modelli meno inquinanti e di promozione di campagne di sensibilizzazione interna rivolte a dipendenti e fornitori/partner su comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico.”Questa e` la prima operazione che abbiamo concluso in Liguria con il programma Finanziamento Futuro Sostenibile – dichiara Paola Garibotti, responsabile regionale Nord Ovest di UniCredit – attraverso il quale concediamo a un’impresa di stipulare un finanziamento previo raggiungimento entro 3 anni di 2 obiettivi in ambito ESG. Siamo particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e desideriamo dare il nostro contributo concreto alla trasformazione ecologica dell’economia, insieme a quella digitale. Questi, infatti, sono alcuni dei driver del nostro piano di sostegno della crescita e della ripresa del Nord Ovest e del Paese”. “Siamo orgogliosi – dichiarano il presidente di Cosme Giorgio Zaffiri con i figli Daniele e Simone – di essere la prima azienda della regione a far parte di questo progetto che consolida e rafforza la nostra partnership con UniCredit. In un’epoca in cui il futuro e` minacciato dalla crisi climatica sentiamo come nostro il dovere di stabilire come traguardo di responsabilita` ambientale la riduzione dell’impronta di CO2. Infatti, l’intervento di UniCredit ci ha consentito di sviluppare ulteriormente i nostri progetti di sostenibilita` che da tempo sono al centro delle strategie aziendali di crescita e che ci hanno permesso di raggiungere importanti risultati; come la compensazione delle emissioni dell’intero ciclo produttivo, l’indipendenza energetica della nostra sede principale, l’elettrificazione della mobilita` di prossimita`. Per raggiungere questi obiettivi poniamo la massima attenzione ai progressi della scienza, coinvolgiamo i nostri stakeholder e monitoriamo in maniera tangibile e trasparente i progressi fatti. Questa secondo noi e` assunzione di responsabilita` sociale, la nostra Green Attitude”. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, da Intesa Sanpaolo 10 milioni di euro per progetti Gruppo Molteni

    (Teleborsa) – Da Intesa Sanpaolo un supporto pari a 10 milioni di euro per i nuovi progetti di sostenibilità ambientale del Gruppo Molteni, storica azienda di Giussano attiva nel settore del mobile per arredamento. Il finanziamento, che si avvale della Garanzia Green di Sace e rientra nella provvista da 1 miliardo di euro concessa da Cassa Depositi e Prestiti per agevolare il credito alle Pmi e alle Mid Cap, corrisponde alla realizzazione della missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del Pnrr.L’operazione – fa sapere Intesa Sanpaolo in una nota – è destinata a progetti di efficientamento energetico dell’azienda nonché per la transizione digitale con l’adeguamento del sistema di produzione con tecnologia 4.0, consentendo al Gruppo Molteni di perseguire obiettivi ESG legati alla riduzione del proprio impatto ambientale e di mitigazione e prevenzione del cambiamento climatico. “Questo finanziamento – dichiara Carlo Molteni, presidente Gruppo Molteni – si colloca all’interno dell’attuazione del nostro piano industriale 2021-2026, che vede nella sostenibilità e nella transizione 4.0 i suoi driver strategici di crescita. L’efficientamento della produzione interna, da sempre uno dei nostri fattori chiave di successo e che ci consente di tenere altissimi livelli di qualità, sarà il focus dei prossimi anni. In particolare, siamo orgogliosi di essere il primo Gruppo del settore furniture ad aver aderito al programma messo a disposizione di Intesa Sanpaolo, nostro storico partner che ci ha affiancato nei nostri principali momenti di crescita”. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità imprese, Confcommercio Lombardia e A2A lanciano il tool online per l'autovalutazione

    (Teleborsa) – Un albero “cresce” in base al punteggio, il risultato fornisce esempi replicabili e consigli utili. Cosi` le imprese diventano piu` sostenibili, competitive e restano al passo con le richieste del mercato e dei consumatori. Si chiama “Cresciamo Sostenibili” ed è uno strumento agile per valutare in autonomia il grado di sostenibilita` ambientale della propria impresa, scoprire i traguardi raggiunti e, soprattutto, ricevere consigli e suggerimenti utili per diventare piu` green e piu` competitivi. Il nuovo strumento per le imprese del terziario è realizzato da Confcommercio Lombardia ed A2A, attraverso la controllata A2A Energia, come nuovo passo nell’ambito dell’Accordo di collaborazione firmato lo scorso settembre e che ha gia` visto l’attivazione di una partnership per la fornitura di energia 100% green da fonti rinnovabili e a compensazione delle emissioni a prezzo agevolato per le imprese associate. Nel dettaglio – spiega una nota congiunta – “Cresciamo Sostenibili” e` un questionario di autovalutazione (disponibile online sul sito dedicato) con 20 domande strutturate per i sei macro comparti del terziario (commercio al dettaglio, commercio all’ingrosso, servizi, alloggio, ristorazione, trasporti e logistica) e suddiviso in 4 aree di analisi: sostenibilita` ambientale, clienti, fornitori, marketing e comunicazione. Al termine della compilazione l’imprenditore ottiene un punteggio del grado di sostenibilita` della propria attivita`: una valutazione resa graficamente da un albero, simbolo dei risultati raggiunti dall’azienda, che cresce a partire da un piccolo seme sino a diventare sempre piu` rigoglioso. Il sistema, inoltre, restituisce informazioni e suggerimenti per accrescere ulteriormente il livello di sostenibilita`.”Abbiamo voluto realizzare questo tool perche´ il nostro ruolo come Associazione e` proprio quello di accompagnare le imprese nella costruzione di una nuova e virtuosa consapevolezza, facendo si` che nessuno sia lasciato indietro. Con Cresciamo Sostenibili vogliamo fornire agli imprenditori uno strumento utile, da una parte, a migliorare la coscienza di quanto gia` fatto, dall’altro ad offrire spunti concreti di miglioramento – afferma Carlo Massoletti, vice presidente vicario di Confcommercio Lombardia –. Il nome stesso mette l’accento sulle opportunita` di crescita, perche´ quello verso una maggiore sostenibilita` e` un cammino che richiede certamente impegno ma che permette di diventare anche piu` competitivi, accedere a nuove risorse ed opportunita`, restare al passo con le richieste del mercato e dei consumatori: in una parola crescere, appunto”. “In coerenza con il proprio Piano Industriale guidato dalla sostenibilita`, A2A vuole contribuire alla transizione ecologica del Paese. Una transizione che – spiega Andrea Cavallini, amministratore delegato di A2A Energia – necessita del coinvolgimento di tutti, privati e imprese di qualsiasi settore e dimensione. Con questa prospettiva, abbiamo deciso insieme a Confcommercio Lombardia di offrire alle aziende del comparto terziario uno strumento in grado di fornire indicazioni in merito al livello di sostenibilita` delle proprie attivita`, contribuendo alla creazione di una cultura d’impresa sempre piu` orientata alla decarbonizzazione, all’efficientamento energetico e all’elettrificazione dei consumi. Un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione del Gruppo A2A alle esigenze di aziende, professionisti e cittadini”. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, siglate partnership con WoW Nature e Arbolia per piantare oltre 2.200 alberi

    (Teleborsa) – Banca Ifis sostiene due importanti progetti di riforestazione in Italia in collaborazione con WoW Nature e Arbolia. In occasione del Natale, grazie alla partnership con la società WoW Nature, progetto di Etifor società spin-off dell’Università degli Studi di Padova, la Banca ha donato a ogni dipendente del Gruppo un nuovo albero per mitigare e abbattere le emissioni di CO2 nell’ambiente. Si tratta di quasi 1.900 esemplari che verranno piantati la prossima primavera nel Parco Fiume Brenta in provincia di Padova e nel Parco Regionale Oglio Sud che si estende lungo le fasce fluviali del basso corso dell’Oglio dal fiume Mella fino alla foce del Po in provincia di Cremona. La Banca si è impegnata a curare e mantenere le piante per tre anni. L’altra importante iniziativa di forestazione è stata lanciata stamani dal Comune di Milano in collaborazione con Arbolia, società benefit di Snam e Fondazione CDP, e Forestami, progetto che punta a incrementare il capitale naturale e a piantare 3 milioni di nuovi alberi a Milano e nella Città metropolitana entro il 2030. L’intervento – fa sapere Banca Ifis in una nota – permetterà di sviluppare nuove aree verdi in prossimità degli svincoli autostradali nella città metropolitana di Milano. Banca Ifis contribuirà al progetto con 350 alberi di specie autoctone, favorendo così la creazione di nuovi polmoni verdi.Tra le iniziative dedicate da Banca Ifis alla sostenibilità figurano la costituzione di un Comitato interno alla Banca dedicato alla Sostenibilità e la recente adesione di Banca Ifis, prima challenger bank in Italia, alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA) l’iniziativa promossa dalle Nazioni Unite per accelerare la transizione sostenibile del settore bancario internazionale. Nel corso dell’ultimo anno la Banca – si legge nella nota – ha rafforzato il suo impegno nel sostegno all’imprenditoria e alle comunità locali con studi, progetti dedicati, partnership e collaborazioni anche introducendo specifici prodotti e programmi di finanziamento green. Banca Ifis si distingue, inoltre, nel leasing di veicoli elettrici con una quota di mercato in Italia pari al 34,36% (fonte Mtct Unrae). È recente il nuovo accordo con la BEI per un plafond di 100 milioni di euro in finanziamenti sostenibili per sostenere i progetti green delle PMI. Dal 2019 la Banca ha inoltre scelto di investire nell’energia elettrica pulita per ridurre le emissioni di anidride carbonica e l’impatto ambientale. Dal 1 gennaio 2020 la Banca impiega in tutte le sedi e filiali d’Italia solo energia verde proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Le sedi aziendali sono state, inoltre, ristrutturate secondo i più alti standard di eco-compatibilità. Negli uffici sono state implementate soluzioni eco-sostenibili per una riduzione della plastica anche grazie all’installazione di 50 colonnine idriche per l’approvvigionamento di acqua direttamente dalla rete. Considerata l’attuale presenza nel parco auto aziendale di mezzi elettrici, la Banca ha avviato un progetto che prevede l’installazione di colonnine per ricarica elettrica presso le principali sedi del Gruppo a integrazione di quelle già esistenti. Nel 2021 la Banca ha infine promosso iniziative di economia circolare, donando oltre 500 arredi (scrivanie, armadi, scaffali e sedie) degli ex uffici milanesi di Corso Venezia a 12 onlus a sostegno di progetti solidali in Italia e all’estero. Tutto il materiale dismesso è stato recuperato e reinserito in nuovi contesti. LEGGI TUTTO