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    CDP: disponibile il nuovo 'Buono Risparmio Sostenibile'

    (Teleborsa) – È disponibile in tutti gli uffici postali e online il nuovo buono fruttifero postale ‘Buono Risparmio Sostenibile’, emesso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e collocato da Poste Italiane. Il prodotto si ispira per la prima volta a principi ESG (Environmental, Social and Governance) prevedendo, oltre al rendimento fisso, anche un eventuale premio basato sull’andamento dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X.”Il nuovo Buono – fa sapere CDP in una nota – conferma l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti nella lotta al cambiamento climatico e a favore della crescita inclusiva e sostenibile, in linea con il suo Piano Strategico, con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda ONU 2030 e con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”. Il buono fruttifero postale appena lanciato amplia la gamma dei prodotti di Risparmio postale e rappresenta una novità, poiché prevede un eventuale premio che si può aggiungere al rendimento fisso maturato al momento della sua scadenza, ossia al settimo anno. Tale premio è legato alla performance dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X che racchiude alcune delle società appartenenti al paniere STOXX Europe 600, uno dei principali benchmark azionari europei. In particolare – spiega CDP – dal paniere vengono escluse le società non conformi agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’agenda ONU 2030 e allo ESG Impact Framework di Sustainalytics, ad esempio quelle coinvolte nel mercato delle armi controverse, nella produzione di tabacco o società i cui proventi derivino dall’esplorazione o dall’estrazione di carbone termico o che generino energia attraverso l’utilizzo di carbone termico. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Ryanair: a Ciampino 2 Boeing 737 MAX. Riducono 16% emissioni CO2 e 40% rumore

    (Teleborsa) – Due nuovi B737 MAX sostenibili entrano nella flotta della Ryanair di base nell’aeroporto di Roma Ciampino. Si tratta – come ha spiegato l’ad della compagnia Michael O’Leary – di aerei altamente ecologici e sostenibili che riducono di circa il 16% le emissioni ed emettono il 40% del rumore. Un terzo della flotta della compagnia irlandese di base al “G.B.Pastine” è così composta da aerei altamente ecologici e sostenibili. LEGGI TUTTO

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    Innovazione, Plenitude lancia One to Zero Challenge

    (Teleborsa) – Plenitude, societa` benefit controllata al 100% da Eni, presente sul mercato con un modello di business che integra la produzione da rinnovabili, la vendita di energia e un’ampia rete di punti di ricarica per veicoli elettrici, lancia One to Zero Challenge. L’obiettivo di questa call4Innovation – spiega Plenitude in una nota – e` trovare soluzioni innovative per valorizzare al meglio l’integrazione e le sinergie dei tre business contribuendo alla riduzione delle emissioni Scope 3. One to Zero Challenge si rivolge, a livello internazionale, a startup, PMI Innovative, Aziende e Spinoff universitari che abbiano una soluzione potenzialmente di interesse e gia` commercialmente validata per massimizzare il valore dell’integrazione. “Con One to Zero Challenge – ha dichiarato l’amministratore delegato di Plenitude, Stefano Goberti – invitiamo, a livello internazionale, gli ecosistemi di innovazione ad unirsi al nostro impegno di affiancare i clienti nella riduzione delle emissioni di CO2 e valorizzare le sinergie del modello di business integrato di Plenitude. Insieme vogliamo trovare soluzioni innovative per il nostro virtuoso percorso di crescita”. Le candidature saranno raccolte entro fine novembre e seguira` un processo di analisi e selezione delle proposte. Le 10 migliori realta` saranno quindi invitate a presentare la propria soluzione davanti al comitato di valutazione finale ad inizio 2023 e quelle ritenute di maggior valore potranno accedere alle competenze, agli asset e all’expertise della Societa` per approfondire possibili collaborazioni. Inoltre, per una startup ci sara` l’opportunita` di presentare la propria soluzione direttamente al Selection Day di ZERO, l’Acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, lanciato da CDP Venture Capital, Eni, LVenture Group ed ELIS.Plenitude fornisce energia a circa 10 milioni di clienti europei nel mercato retail e ha l’obiettivo di raggiungere oltre 2 GW di capacita` installata da fonti rinnovabili entro la fine del 2022, oltre 6 GW al 2025 e oltre 15 GW al 2030. Da luglio 2021 e` diventata Societa` Benefit, che integra all’interno del proprio Statuto l’obiettivo di avere un impatto positivo sulle persone, le comunita` e l’ambiente e si inquadra nel piu` ampio impegno di Eni volto a creare valore attraverso la transizione energetica. LEGGI TUTTO

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    “Futuro Sostenibile”, da Unicredit finanziamento di 7 milioni di euro a Sirmax

    (Teleborsa) – UniCredit supporta i piani di sviluppo sostenibile di Sirmax, realtà industriale attiva da oltre 60 anni con posizioni di leadership nel settore della lavorazione e commercio delle materie plastiche, nel recycling di materie plastiche provenienti da scarti industriali e da post consumo, nonché nella produzione di bioplastiche compostabili. Il gruppo, con sede a Cittadella (Padova), ha siglato con UniCredit l’accordo per una nuova linea di credito da 7 milioni di euro legata al raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità.II finanziamento, denominato “Futuro Sostenibile”, è la soluzione ad hoc studiata da UniCredit per Ie imprese che si impegnano a migliorare il proprio profilo di sostenibilità, ed è vincolato al raggiungimento di due obiettivi ESG che l’azienda si è impegnata a realizzare entro 3 anni: da un lato l’aumento, con il raggiungimento di elevati standard, dell’indice di soddisfazione dei propri lavoratori; dall’altro la promozione e l’organizzazione di percorsi formativi per tutti i lavoratori volti a promuovere buone pratiche di sostenibilità, tanto in ambito lavorativo quanto in ambito privato. Attraverso il finanziamento “Futuro Sostenibile”, UniCredit riconosce all’azienda, al momento dell’erogazione, una riduzione del tasso rispetto alle condizioni offerte previste per queste operazioni, con successiva verifica del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG, prefissati alla stipula del finanziamento.Sirmax vanta un profilo internazionale, con 13 stabilimenti produttivi nel mondo, sei in Italia – Cittadella (PD), Tombolo (PD), Isola Vicentina (VI), San Vito Al Tagliamento (PN), Salsomaggiore Terme (PR), Mellaredo di Pianiga (VE) –, due in Polonia, uno in Brasile, due in USA, due in India; realtà che globalmente occupano più di 800 addetti. A livello di gruppo, il valore della produzione ha raggiunto nel 2021 quasi 480 milioni di euro, maturati per circa il 36% in Italia e per il 64% all’estero.”L’operazione da noi strutturata in favore di Sirmax – dichiara Luisella Altare, regional manager Nord Est di UniCredit – è figlia della comune attenzione alle tematiche della sostenibilità, tratto distintivo delle strategie di sviluppo di ambo le parti. Più in generale il processo di transizione sostenibile sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di imprese in questo territorio ed è evidente che l’impegno diretto di realtà rilevanti come Sirmax possa avere un effetto positivo nel coinvolgimento di altre imprese delle catene di produzione e fornitura. Come banca siamo pronti a supportare tali virtuose dinamiche”.”Sirmax ha intrapreso da tempo un percorso molto articolato per applicare le tematiche della sostenibilità ad ogni aspetto del suo business – aggiunge Marco Moretto, global marketing & product development director di Sirmax –. Prova ne è, ad esempio, l’impegno per la rendicontazione annuale delle nostre azioni che dà forma al Bilancio di Sostenibilità. Ma una particolare attenzione è rivolta da sempre ai dipendenti, vero valore aggiunto dell’azienda, verso i quali Sirmax ha intrapreso numerose iniziative di welfare. L’obiettivo è quello di rendere la nostra azienda un luogo dove si lavori sempre meglio e in modo sempre più sostenibile”. LEGGI TUTTO

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    Garanzia Green SACE: finanziamento di 22 milioni a Coripet da Crédit Agricole Italia, Banca MPS e UniCredit

    (Teleborsa) – In arrivo 860 nuovi eco-compattatori in tutta Italia per il riciclo ad uso alimentare di bottiglie PET “bottle to bottle”. Questo l’obiettivo del finanziamento da 22 milioni di euro erogato da Crédit Agricole Italia, intervenuta in qualità di Arranger, capofila e Banca agente, insieme a Banca Monte dei Paschi di Siena e UniCredit, e sostenuto all’80% dalla Garanzia Green SACE in favore di Coripet, il consorzio senza fini di lucro di produttori, converter e riciclatori di bottiglie in PET che, con i suoi 56 consorziati, rappresenta circa il 51,4% del comparto delle acque minerali, soft drink e latte, olio e succhi di frutta in Italia.La liquidità ottenuta dal consorzio con sede a Milano – riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente nell’aprile 2018 e pienamente operativo dal secondo semestre 2020 – verrà utilizzata per acquistare e installare 860 eco-compattatori su tutto il territorio nazionale, al fine di raggiungere gli obiettivi inseriti nella direttiva SUP. Quest’ultima stabilisce che, entro il 2025, dovrà essere raccolto il 77% di bottiglie immesse a consumo, percentuale che salirà al 90% nel 2029; inoltre, a partire dal 2025 le bottiglie dovranno contenere almeno il 25% di R-Pet, per arrivare al 30% nel 2030.La mission di Coripet è proprio quella di incrementare la raccolta e il riciclo delle bottiglie in PET, grazie ai macchinari eco-compattatori, un’innovativa modalità di raccolta selettiva attraverso la quale i singoli cittadini possono partecipare in maniera attiva al modello Coripet “bottle-to-bottle”, consegnando su tutto il territorio nazionale le bottiglie in PET ad uso alimentare. Si incentiveranno così l’aumento dei livelli di raccolta e riciclo delle bottiglie in PET, e la creazione di una filiera italiana del bottle-to-bottle per la produzione di PET idoneo al diretto contatto alimentare.”Questa operazione finanziaria mette in evidenza ancora una volta la bontà del nostro progetto e del cammino intrapreso – afferma Corrado Dentis, presidente Coripet –. Preservare l’ambiente attraverso il riutilizzo del PET grazie alla responsabilità individuale, che in tal modo diventa protagonista e parte attiva della nostra mission. Questi sono i principi ispiratori connessi all’installazione degli ecocompattatori, il cui successo è testimoniato dalla eccezionale adesione dei cittadini. La diffusione delle nostre macchine mangia plastica è capillare su tutto il territorio italiano e ovunque riscontriamo grande interesse per questa iniziativa che, grazie a questo finanziamento, riceverà una ulteriore spinta”.”Siamo orgogliosi di essere nuovamente al fianco di Coripet, importante realtà senza fini di lucro con una mission totalmente dedicata alla tutela dell’ambiente – ha sottolineato Mario Bruni, responsabile MID Corporate di SACE –. Con questa grande operazione, che testimonia l’impegno di SACE come attuatore del Green New Deal in Italia, contribuiremo in modo concreto a un’economia più verde, più efficiente e più competitiva sostenendo l’installazione di nuovi eco-compattatori su tutto il territorio nazionale”.”L’attenzione alle tematiche sostenibili è un pilastro fondamentale del nostro piano strategico – dichiara Marco Perocchi, responsabile Direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia –. Con questa operazione confermiamo non solo la vicinanza alle esigenze dei territori sui cui operiamo ma anche il sostegno concreto a progetti che agevolano la transizione ecologica, attraverso realtà come Coripet, esempio virtuoso di economia circolare”.”Con quest’accordo – dichiara Paola Garibotti regional manager Nord Ovest di UniCredit – rinnoviamo con convinzione il sostegno a una realtà senza fini di lucro che ha una mission importante per la tutela dell’ambiente. Desideriamo dare il nostro contributo anche in ottica di sostenibilità ambientale e l’operazione siglata con Coripet, questa volta in pool, ne è una dimostrazione concreta. Ancora una volta siamo vicini alle esigenze dei territori sui cui operiamo, soprattutto in un contesto non facile come quello in cui ci troviamo”. “Il Gruppo Montepaschi è da sempre vicino a quelle realtà che operano sui territori e che con il loro lavoro portano un valore aggiunto a tutta la comunità. Con questa operazione – dichiara Marco Tiezzi, general manager Area Territoriale Nord Ovest di Banca Mps – intendiamo fornire un supporto fondamentale a un consorzio che, senza fini di lucro, si pone l’importante obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale delle bottiglie in PET su tutto il territorio nazionale. L’accordo con Coripet conferma l’indirizzo che Banca Mps ha assunto negli ultimi anni nel voler coniugare il business con i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica”. LEGGI TUTTO

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    Terna, sottoscritta linea di credito per 100 milioni legata a indicatori ESG

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha sottoscritto un Credit Facility Agreement ESG linked per un ammontare complessivo di 100 milioni di euro. La linea di credito avrà una durata di 3 anni, con un tasso d’interesse legato all’andamento della performance di Terna relativamente a specifici indicatori ambientali, sociali e di governance (ESG).Il finanziamento è stato sottoscritto con SMBC Bank EU AG – Milan Branch (controllata dalla società finanziaria giapponese Sumitomo Mitsui Financial Group).La linea di credito, spiega una nota, “consente a Terna di poter contare su una liquidità adeguata alla propria solidità finanziaria e conferma il forte impegno del gruppo nell’introduzione di un modello finalizzato a consolidare sempre di più la sostenibilità come leva strategica per la creazione di valore per tutti i suoi stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Interpump approva nuovo piano ESG: investimenti per 10 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Interpump, gruppo che fa parte del FTSE MIB ed è attivo nella produzione di pompe ad acqua e nel settore oleodinamico, ha approvato il Piano ESG 2023-2025. Le azioni previste sono 20, delle quali 7 in ambito Environmental, 7 in ambito Social e 6 in ambito Governance. Inoltre, la società spiega che 12 sono da realizzare fra il 2023 e il 2024, 7 entro il 2025 e 1 entro il 2027. Il perimetro di azione del piano copre circa il 65% del fatturato, il 50% dei siti produttivi e il 70% dei dipendenti.Per la sua realizzazione sono previsti investimenti di circa 10 milioni di euro, il 40% dei quali già previsti nel budget 2022 e circa 3 milioni di euro a livello di costi operativi incrementali per l’estensione delle certificazioni ISO 45001 e per la formazione non obbligatoria.Verrà rafforzata la correlazione fra il conseguimento degli obiettivi del Piano e la politica di remunerazione del top management: all’introduzione di parametri ESG nello Stock Option Plan 2022-20242 approvato lo scorso aprile, seguirà l’allineamento della Parte I della Politica di Remunerazione in relazione alla componente variabile delle remunerazioni annuali nell’assemblea soci che si terrà nel 2023.”La concretezza è da sempre uno dei cardini ispiratori del processo di definizione della strategia del Gruppo e della sua realizzazione – ha commentato il presidente Fulvio Montipò – Tale valore fondante si riflette compiutamente anche nel Piano ESG 2023-2025, che include sia la formalizzazione di attività già in essere sia nuove iniziative che permetteranno al gruppo di ulteriori efficienze. Attività chiare, con tempistiche e risorse precise e correlate agli obiettivi del management che rendono il Piano ESG un riflesso coerente della politica del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Mite: “Al via i progetti Isole Verdi. Raggiunto primo traguardo da 200 milioni di euro”

    (Teleborsa) – Il ministero della Transizione Ecologica ha selezionato 142 progetti per il Programma del PNRR “Isole Verdi”. Con l’individuazione degli interventi è stato raggiunto, entro la scadenza fissata al 30 settembre 2022, il primo traguardo della misura da 200 milioni, che permette di realizzare nelle piccole isole impianti anche innovativi come quelli che producono energia dal moto delle onde o da fonti geotermiche.Il Programma – spiega il Mite in una nota – è finalizzato a superare alcune criticità delle 19 piccole isole italiane legate alla mancanza di interconnessione con la terraferma, come il ricorso ai combustibili fossili per la produzione di energia, lo scarso approvvigionamento idrico e il complesso processo di gestione dei rifiuti. A tale scopo vengono finanziati interventi volti a incentivare la mobilità sostenibile, implementare l’efficientamento idrico ed energetico, potenziare la gestione del ciclo dei rifiuti urbani e sviluppare fonti di energia rinnovabile.Nel Programma sono presenti inoltre progetti innovativi per la produzione di energia pulita. Sono previsti per esempio impianti eolici (micro-eolico on shore ed eolico off shore) e impianti che producono energia dal moto delle onde, dalle biomasse (prevalentemente sfalci di vegetazione) e da fonte geotermica.L’aspetto qualificante del Programma Isole Verdi – sottolinea il ministero – è l’approccio “sistemico” che vede l’applicazione integrata di soluzioni innovative di tipo tecnologico, finanziario, regolatorio e comportamentale sui diversi settori d’intervento. Complessivamente sono stati selezionati 30 progetti per la gestione del ciclo dei rifiuti urbani; 30 per incentivare la mobilità sostenibile; 31 per la realizzazione o l’adeguamento degli impianti di produzione di acqua potabile, come i dissalatori o gli impianti di recupero delle acque piovane; 16 per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e 35 per la costruzione di impianti per la produzione di energia rinnovabile e per interventi sulle infrastrutture finalizzati a garantire la continuità e la sicurezza della rete elettrica.Il 39% delle risorse disponibili finanzierà gli interventi per le rinnovabili, il 33% dell’investimento sarà destinato ai progetti di efficientamento idrico, il 10% a quelli di efficientamento energetico e il restante 18% sarà ripartito in uguale misura per sostenere gli interventi per la gestione dei rifiuti urbani e quelli per la mobilità sostenibile.La realizzazione dei progetti sarà completata entro giugno 2026. LEGGI TUTTO