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    Finanza sostenibile, emissioni bond in crescita. BNP Paribas leader nell’underwriting

    (Teleborsa) – Le obbligazioni Sustainable Finance hanno totalizzato 259 miliardi di dollari durante il primo trimestre del 2024, un aumento del 9% rispetto ai livelli del 2023 e l’avvio d’anno più forte dal primo trimestre del 2021. Per numero di emissioni, il volume è aumentato del 14% rispetto al primo trimestre del 2023. In percentuale dei proventi dei Debt Capital Markets globali, le obbligazioni di finanza sostenibile hanno rappresentato il 9% dell’attività complessiva del DCM durante il primo trimestre del 2024, in calo rispetto al 10% di un anno fa. È quanto emerge in un report di LSEG D&A.Le tipologie di bondScendendo nei dettagli, l’emissione di obbligazioni green è stata pari a 145,7 miliardi di dollari, un aumento del 12% rispetto ai livelli di un anno fa e il primo trimestre più forte da quando sono disponibili i dati nel 2015. In termini di numero di emissioni, sono stati immessi sul mercato 296 green bond, in aumento del 7% rispetto a un anno fa e il volume più elevato mai registrato in un primo trimestre.L’emissione di social bond è stata pari a 33,8 miliardi di dollari durante il primo trimestre del 2024, con un aumento dell’11% rispetto al primo trimestre del 2023. Per numero di emissioni, il volume delle obbligazioni sociali è aumentato del 22% rispetto a un anno fa.L’emissione di sustainability bond ha raggiunto i 58,4 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, con un aumento del 37% rispetto ai livelli del primo trimestre 2023. Il numero di obbligazioni sostenibili è aumentato del 7% rispetto al primo trimestre del 2023, segnando il massimo degli ultimi due anni.Le caratteristiche degli emittentiRegistrando un aumento del 5% rispetto a un anno fa, gli emittenti corporate hanno rappresentato il 53% delle emissioni nel primo trimestre del 2024, in calo rispetto al 55% di un anno fa. Le emissioni di enti pubblici e sovrani sono aumentate del 16% rispetto al primo trimestre del 2023 e hanno rappresentato il 46% dell’attività complessiva del primo trimestre.Gli emittenti europei hanno rappresentato il più grande mercato per le obbligazioni Sustainable Finance con una quota di mercato del 57% durante il primo trimestre del 2024, rispetto al 20% delle Americhe e al 17% dell’Asia Pacifico.BNP Paribas ha conquistato il primo posto nell’underwriting di obbligazioni Sustainable Finance con una quota di mercato del 6,7% nel primo trimestre del 2024, in calo di 0,5 punti di quota di mercato rispetto a un anno fa. JP Morgan è passata al secondo posto dal quinto mentre Citi è passata al terzo dal quarto di un anno fa. BofA e Credit Agricole hanno completato i primi cinque bookrunner nel primo trimestre del 2024. I primi dieci underwriters rappresentavano il 44% del mercato complessivo durante il primo trimestre del 2024, in calo rispetto al 45% di un anno fa. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Parlamento Ue adotta nuova legge per ridurre emissioni del settore energetico

    (Teleborsa) – “Il voto del Parlamento europeo rappresenta l’ultimo decisivo passo verso l’adozione di una legge fondamentale per la riduzione delle emissioni di metano nel settore energetico”. È quanto ha dichiarato Flavia Sollazzo, senior director EU Energy Transition di Environmental Defense Fund Europe, commentando l’approvazione da parte del Parlamento UE della prima regolamentazione europea in materia di emissioni di metano. “In qualità di maggiore importatore di gas naturale al mondo, l’UE – ha proseguito Sollazzo – può svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni di metano e, così facendo, ridurre anche il riscaldamento globale e raggiungere gli obiettivi climatici. Il regolamento fisserà nuovi e severi limiti alle emissioni prodotte dalle attività legate ai combustibili fossili nei 27 Stati membri indicando anche standard rigorosi alle importazioni energetiche. L’approvazione da parte del Parlamento è un segnale forte ma il lavoro non finisce qui. Dopo il via libera del Consiglio dell’UE, la fase di attuazione sarà fondamentale per garantire che la legislazione sia efficace nel guidare l’azione per la riduzione del metano”.Il metano è un potente gas a effetto serra identificato come il secondo maggior responsabile del riscaldamento globale, con un potenziale climalterante più di 80 volte superiore a quello dell’anidride carbonica nei primi 20 anni dalla sua immissione nell’atmosfera.??Insieme a numerosi partner tra cui Google, Space X e Harvard University, Environmental Defense Fund ha sviluppato un satellite rivoluzionario in grado di tracciare le emissioni di metano provenienti dal settore energetico in tutto il mondo. Si chiama MethaneSAT ed è stato lanciato in orbita lo scorso marzo.(Foto: © European Union 2019 – Source : EP) LEGGI TUTTO

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    Snam premiata con il “Transition Bond of the Year”

    (Teleborsa) – Snam si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il premio “Transition Bond of the Year” conferito da Environmental Finance, rivista specialistica che affronta tematiche legate alla finanza sostenibile. Quest’anno Snam ha ricevuto il riconoscimento per il successo del collocamento dell’EU taxonomy-aligned transition bond convertibile in azioni ordinarie esistenti di Italgas, il primo nel suo genere emesso in assoluto sul mercato. Con un importo di 500 milioni di euro e una scadenza fissata al 29 settembre 2028, il bond offre una cedola annua del 3,250%.La transizione – fa sapere Snam in una nota – rappresenta un elemento cardine della strategia di Snam nel percorso verso la finanza sostenibile, per supportare le iniziative di transizione e decarbonizzazione, riaffermando il ruolo di leader della Società in questo settore. L’emissione di questo bond ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di finanza sostenibile di Snam, tre anni prima del previsto. In occasione del Piano Strategico presentato lo scorso gennaio, Snam ha quindi aggiornato il proprio obiettivo di finanza sostenibile, incrementandolo dall’80% all’85% entro la fine del 2027.Per raggiungere questo traguardo, Snam ha recentemente pubblicato il Sustainable Finance Framework, un aggiornamento del Framework del 2021 che segna un passo ulteriore verso un approccio che integra il mondo Green a quello Sustainability-Linked, puntando sulla trasparenza nell’allocazione del capitale e sulla chiarezza negli obiettivi della Società.La strategia sostenibile di Snam – si legge nella nota – si adatta ad un mercato in costante evoluzione, sempre più incentrato sulla trasparenza e sullo sviluppo di strategie di transizione credibili e ambiziose. In linea con questo impegno, nel febbraio 2024, Snam ha emesso il primo bond che combina una tranche Green volta al finanziamento di specifici progetti e una tranche Sustainability-linked legata ad obiettivi di riduzione delle emissioni scope 3, oltre che scope 1&2. L’operazione ha consentito di associare, da parte di una Società europea, per la prima volta in assoluto due strumenti in un’unica emissione, rispondendo così alle crescenti esigenze del mercato. LEGGI TUTTO

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    SdR, Siri (UniGe): fattori ESG sono fondamentali per corretto funzionamento mercati

    (Teleborsa) – “È essenziale comprendere che i fattori ESG sono fondamentali per il corretto funzionamento dei mercati, indipendentemente dalla domanda degli investitori. Un regime robusto di trasparenza e informativa sui fattori ESG è necessario per garantire l’efficienza del mercato e dei meccanismi di formazione dei prezzi, soprattutto per quanto riguarda il rischio ambientale”. Lo ha affermato Michele Siri, Direttore Jean Monnet Center of Excellence EUSFIL e ordinario all’Università di Genova, nella conferenza Assogestioni “È ancora tempo di ESG!” alla 14esima edizione del Salone del Risparmio.”L’effetto ultimo che l’ESG ha sul meccanismo di formazione dei prezzi fa sì che le società che non valorizzano adeguatamente il rischio climatico iniziano a trattare a sconto, e ci dobbiamo chiedere se questo non comporti un costo del capitale più elevato – ha aggiunto – Peraltro, è ciò che la BCE sta chiedendo oggi alle banche”. LEGGI TUTTO

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    SdR, Becht (ECGI): è ancora tempo di ESG, mancanza di azione da istituzioni

    (Teleborsa) – “Sì, È ancora tempo di ESG, oggi più che mai. Il rischio climatico non è una questione di fede, ma un fatto concreto che deve essere affrontato. L’ESG non porta con sé soltanto una questione di gestione del rischio, ma anche un movimento che parte da un atto di fede, e che richiede un impegno politico concreto”. Lo ha affermato Marco Becht, professore di finanza dell’Université libre de Bruxelles ed Executive Director del European Corporate Governance Institute (ECGI) e Fellow al Centre for Economic Policy Research (CEPR), nella conferenza Assogestioni “È ancora tempo di ESG!” alla 14esima edizione del Salone del Risparmio.”Tuttavia – ha aggiunto Becht – nonostante le leggi nazionali esistenti e gli sforzi delle società europee nel dichiarare il loro impegno ai national pledges, si nota una mancanza di azione da parte delle istituzioni”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo con Mytilineos nello sviluppo del fotovoltaico in Cile

    (Teleborsa) – La Divisione IMI Corporate & Investment Banking (IMI CIB) di Intesa Sanpaolo, guidata da Mauro Micillo, ha partecipato a una linea di credito di importo massimo pari a 315 milioni di dollari a favore di Myntilineos, società dedicata alla costruzione e allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile con sede in Grecia, per la realizzazione di quattro parchi solari situati in Cile con una capacità totale di 588 MW. L’operazione – spiega Intesa Sanpaolo in una nota – è stata strutturata da un pool di banche internazionali, tra cui Intesa Sanpaoloattraverso la propria Divisione IMI CIB, e si inserisce nella strategia globale di sviluppo delle infrastrutture rinnovabili di Myntilineos che si estendono in Cile, un mercato in forte espansione nel settore energetico grazie all’ampia disponibilità di risorse naturali e agliambiziosi target di decarbonizzazione.Nel portafoglio, acquisito tra il 2020 e il 2021, figurano: i quattro parchi fotovoltaici di Willka, che, inaugurato nel 2023, rappresenta il più grande investimento di capitale straniero nella regione; Doña Antonia, che entrerà in esercizio all’inizio del 2024; Tocopilla e Tamarico, il cui funzionamento è previsto per la seconda metà del 2024.La realizzazione dei quattro progetti permetterà una produzione complessiva di circa 1,6 terrawattora (TWh) di energia pulita all’anno, con una riduzione di oltre 600mila tonnellate di emissioni di anidride carbonica su base annua.”Intesa Sanpaolo, attraverso la Divisione IMI CIB, è da sempre ai vertici nel project financing. Siamo felici di supportare Myntilineos nel suo quinto parco solare internazionale, un progetto che rafforza ulteriormente la leadership dell’azienda nelsettore – ha dichiarato Nicola Doninelli, responsabile Distribution Platforms & GTB della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo –. Abbiamo una lunga tradizione proprio nel project financing e intendiamo incrementare i nostri investimenti nelle Americhe, in particolare per lo sviluppo di infrastrutture sostenibili. Il coinvolgimento in questa linea di credito sottolinea il nostro costante impegno a sostenere il settore delle energie rinnovabili a livello globale e rientra tra le numerose operazioni di rilievorecentemente finanziate da Intesa Sanpaolo nel Nord e Sud America”.La partecipazione all’operazione di Myntilineos fa parte della strategia di sviluppo delle attività internazionali della Divisione IMI CIB, come previsto dai piani strategici del gruppo guidato dal CEO Carlo Messina, e segue quelle già annunciate in: New Messico, per la realizzazione della più grande infrastruttura energetica green degli Stati Uniti d’America; Brasile, per la realizzazione della linea 6 della metropolitana di San Paolo; New York, per l’implementazione del nuovo Terminal 1 dell’aeroporto JFK; Miami, per la realizzazione del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Giornata Mondiale dell’Acqua 2024, Earth Day Italia presenta “Water for peace”

    (Teleborsa) – In occasione della 32esima Giornata Mondiale dell’Acqua, Earth Day Italia organizza un digital talk, in diretta su sul sito dell’Ansa e di Earth Day, dal titolo “Water for Peace”. A moderare l’incontro Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, con il contributo della giornalista RAI, Chiara Giallonardo, la quale intervisterà il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Assieme al ministro saranno protagonisti della giornata personaggi di spicco quali: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Giacomo Portas, presidente dell’Environment Park; Francesca Bernardini, capo della Cooperazione Transfrontaliera presso la Commissione Economica delle Nazioni Unite per l’Europa (UNECE); Francesco Corvaro, inviato Speciale per il Cambiamento Climatico; Elena Eva Maria Grandi, assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano; Paola Aloi, comitato direttivo per l’organizzazione delle celebrazioni italiane dell’Earth Day.Le Nazioni Unite hanno dedicato questa 32esima edizione al tema della Pace con motivazioni forti: “L’acqua può creare pace o scatenare conflitti. Quando l’acqua è scarsa o inquinata, o quando le persone hanno un accesso disuguale o nessun accesso, le tensioni possono aumentare tra comunità e Paesi. Più di 3 miliardi di persone in tutto il mondo dipendono dall’acqua che attraversa i confini nazionali. Tuttavia, solo 24 Paesi hanno accordi di cooperazione per tutte le loro acque condivise. Con l’aumentare degli impatti dei cambiamenti climatici e la crescita delle popolazioni, c’è un urgente bisogno, all’interno e tra i Paesi, di unirsi attorno alla protezione e alla conservazione delle nostre risorse più preziose. La salute pubblica e la prosperità, i sistemi alimentari ed energetici, la produttività economica e l’integrità ambientale si basano su un ciclo idrico ben funzionante ed equamente gestito. Quando cooperiamo sull’acqua, creiamo un effetto a catena positivo, promuovendo l’armonia, generando prosperità e costruendo la resilienza alle sfide condivise. Dobbiamo agire sulla consapevolezza che l’acqua non è solo una risorsa da usare e competere, è un diritto umano, intrinseco a ogni aspetto della vita. In questa Giornata Mondiale dell’Acqua, tutti dobbiamo unirci intorno all’acqua e usarla per la pace, gettando le basi di un domani più stabile e prospero”.Significativa la partecipazione di Moby Dick, street artist di fama internazionale fortemente impegnato nella difesa del mondo animale, il quale realizzerà un’opera live per sottolineare l’importanza dell’acqua nella prospettiva One Health: una sola salute per l’uomo, gli animali, il pianeta.La Pace sarà anche al centro della 54esima Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite che quest’anno saranno fortemente presenti anche a Torino in preparazione del G7 Ambiente, Clima ed Energia guidato dal Ministro Pichetto Fratin. Per l’occasione, infatti, Earth Day Italia organizzerà un dialogo sul tema Pace e Ambiente con collegamenti da Gerusalemme e messaggi da leader culturali e religiosi da ogni latitudine del pianeta. Un forte appello mondiale per la Pace che indica lo sviluppo sostenibile quale strada maestra per la costruzione di una pace solida e duratura. Al centro dell’impegno di Earth Day per il G7 di Torino anche le nuove generazioni con gli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani che coinvolgeranno ragazzi e ragazze provenienti da diversi Paesi in tavoli di lavoro su clima, energia, acqua ed economia circolare. Le istanze e le proposte dei giovani saranno portati all’attenzione dei 7 Ministri dei Paesi più industrializzati del mondo. Significativa, in questo senso, la partecipazione al talk del 22 marzo di una delegazione di ragazzi del Liceo Augusto di Roma che saranno coinvolti negli Stati Generali in occasione dell’Earth Day.”Il G7 Ambiente, Clima ed Energia di Torino – spiega Sassi – offre alla comunità internazionale un’occasione straordinaria per riflettere sul pericoloso sentiero che l’umanità ha intrapreso negli ultimi decenni. Ci stiamo abbandonando senza resistenza a modelli di sviluppo disumani che sacrificano la bellezza della vita sull’altare del più arido profitto. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: crisi climatica, crisi finanziaria, crisi sanitaria, crisi geopolitica. Dobbiamo ritrovare il senso delle cose e lavorare insieme per offrire alla nostra e alle future generazioni la possibilità di una vita felice. La strada maestra per una Pace solida e duratura diventa allora quella di uno sviluppo realmente sostenibile, che rimetta al centro l’uomo nella relazione con i suoi simili e con la natura della quale è parte”. LEGGI TUTTO

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    Reporting di sostenibilità, dai commercialisti focus su analisi di materialità e doppia rilevanza

    (Teleborsa) – L’analisi di materialità rappresenta un momento chiave delle fasi che precedono la preparazione dell’Informativa di Sostenibilità. È quanto viene evidenziato nel terzo numero dell’Informativa Reporting di Sostenibilità (IRS) del Consiglio nazionale dei commercialisti, “Dall’analisi di materialità alla doppia rilevanza: una guida applicativa”, curata da Fabio Ciocca e Ettore Guarini. La Direttiva Europea CSRD – rileva il report – prevede che la materialità sia declinata sia dal punto di vista della rilevanza d’impatto nella prospettiva inside-out che di quella finanziaria nella prospettiva outside-in. La matrice di materialità è il risultato finale di un’analisi che coinvolge oltre che l’impresa stessa anche una pluralità di soggetti rappresentando quindi una grande occasione per rivedere le strategie aziendali, focalizzandole ad obiettivi più ambiziosi rispetto al passato con conseguente evoluzione dei modelli di business sempre più orientati alle tematiche ESG.”La sostenibilità nelle aziende – scrivono gli autori – è ormai un tema di assoluta attualità anche se di estrema complessità, che merita un inquadramento in chiave strategica e operativa piuttosto che di mera conformità alle normative. Per questa ragione diverse aziende hanno affrontato il tema e promosso il loro impegno nelle tematiche di sostenibilità attraverso l’istituzione, all’interno della propria struttura organizzativa, di un team di sostenibilità olistico e centrale che guidi la governance nella definizione della strategia di sostenibilità, stabilendone e adeguandone gli obiettivi. Non esiste una corretta struttura applicabile a ogni azienda; ognuna strutturerà la propria che verosimilmente dovrà adeguare al contesto in cui opera, al modello di business e al territorio in cui si colloca. Nel processo che va dalla definizione della strategia di sostenibilità fino alla misurazione e rappresentazione dei risultati raggiunti, ruolo centrale assume l’individuazione dei temi materiali con la particolare declinazione definita doppia materialità (c.d. double materiality)”. LEGGI TUTTO