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    Europa, fino a 119 miliardi di dollari in fondi ESG con cambio norme su investimenti in armi

    (Teleborsa) – Un allentamento completo di tutte le restrizioni agli investimenti in armamenti per i fondi SFDR articolo 9 e 8 (le due principali categorie di fondi ESG dell’Unione Europea) avrebbe il potenziale di guidare 53-119 miliardi di dollari di flussi verso il settore aerospaziale e della difesa A&D in Europa, che rappresenterebbe una crescita di 6-12 volte rispetto all’esposizione attuale. Lo si legge in una ricerca di Morgan Stanley sul tema.Gli ultimi dati disponibili mostrano che in media questi fondi hanno attualmente 10 miliardi di dollari di esposizione in dollari al settore A&D europeo, pari al 2% dell’esposizione della capitalizzazione di mercato A&D.”Qualsiasi potenziale allentamento delle esclusioni sembrerebbe probabilmente concentrarsi sulle armi convenzionali e nucleari – viene sottolineato – Un allentamento su vasta scala delle esclusioni potrebbe generare un flusso significativo, ma cambiare le esclusioni richiederebbe tempo. Un allentamento su vasta scala è improbabile poiché la ratifica nazionale dei trattati internazionali limita le “armi controverse”. LEGGI TUTTO

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    Valtellina emette minibond ESG-Linked sottoscritto da UniCredit con garanzia SACE

    (Teleborsa) – Valtellina, azienda lombarda attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni, l’energia e i trasporti, annuncia l’emissione di un minibond di 20 milioni di euro, integralmente sottoscritto da UniCredite garantito da SACE, nell’ambito del suo impegno a supporto delle imprese italiane che investono nella crescita sostenibile e innovativa. Il minibond, di durata quinquennale e piano di rimborso amortising, è ESG-linked, ovvero prevede un meccanismo di premialità che consente di migliorare il tasso di interesse applicato in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità. Il rating ESG dell’azienda, assegnato da EcoVadis, sarà il parametro chiave per determinare le condizioni migliorative.L’operazione rientra in un più ampio piano strategico di crescita di Valtellina, volto a potenziare le proprie attività e investimenti nel mercato italiano, con particolare attenzione all’innovazione dei servizi offerti e ai processi interni, e alla sostenibilità aziendale. “Siamo orgogliosi di questa collaborazione con UniCredit, che rappresenta un ulteriore passo nella realizzazione della nostra visione di crescita sostenibile e rafforzamento nel mercato italiano”, ha dichiarato Marzia Ostuni, CEO di Valtellina, aggiungendo “potremo accelerare i nostri piani di sviluppo, investendo in nuove opportunità e consolidando la nostra posizione competitiva anche attraverso l’acquisizione di nuovi asset, con un focus sempre più forte sulla sostenibilità”.”Il supporto all’economia lombarda e ai nostri clienti è al centro della nostra strategia. Sosteniamo gli investimenti di Valtellina, attraverso un minibond Esg linked che impegna la società a raggiungere specifici obiettivi di sostenibilità”, ha dichiarato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit, spiegando “con questa operazione ribadiamo l’efficacia dei minibond come strumenti per il finanziamento degli investimenti finalizzati alla transizione ecologica e alla sostenibilità e consolidiamo la nostra leadership nel comparto delle emissioni obbligazionarie a favore delle imprese lombarde”.”SACE si impegna a supportare il rafforzamento e lo sviluppo delle imprese italiane, contribuendo alla crescita e alla sostenibilità dell’economia del Paese – dichiara Fabio Guglieri, Senior Relationship Manager Lombardia di SACE – Siamo orgogliosi di aver supportato Valtellina con questa iniziativa che promuove non solo innovazione e eccellenza nelle infrastrutture di telecomunicazione, ma anche impegno concreto verso la sostenibilità ambientale e sociale”. LEGGI TUTTO

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    Snam, le emissioni Scope 1 e 2 sono diminuite del 16% nel 2024

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha comunicato che nel 2024 le emissioni Scope 1 e 2 sono diminuite del 16% rispetto al 2023 nel perimetro target (perimetro regolato, aggiustato per la FSRU di Piombino, che ha contribuito alle emissioni del 2024), e di oltre il 28% rispetto alla baseline del 2022. È quanto emerge dalla nota sui conti 2024.Questo risultato è stato principalmente ottenuto grazie agli sforzi continui per ridurre le emissioni di metano, che sono diminuite del 13% rispetto all’anno precedente e del 62% rispetto alla baseline del 2015 per gli impegni UNEP, e grazie all’ottimizzazione del dispacciamento. I risultati sono stati anche influenzati da alcuni fattori imprevedibili e cambiamenti nel contesto, come il minor utilizzo della dorsale nordafricana più energivora rispetto a quella russa.Nel perimetro target, le emissioni Scope 3 sono diminuite del 10% rispetto al 2023 e del 15% rispetto alla baseline del 2022, grazie a una significativa riduzione dell’intensità delle emissioni dalla Supply Chain e alle minori emissioni delle controllate.Con riferimento alla Sustainability Scorecard di Snam, i risultati significativi per il 2024 includono: (i) la finanza sostenibile che raggiunge l’84%, con l’obiettivo per il 2029 aumentato al 90%; (ii) oltre 2.000 km di rete certificata hydrogen-ready; (iii) oltre 100 kton di CO2 equivalenti evitati grazie ai business del biometano ed efficienza energetica; e (iv) le donne rappresentano il 26,5% dei ruoli dirigenziali. LEGGI TUTTO

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    CONSOB, modifiche a Regolamento Emittenti su rendicontazione societaria di sostenibilità

    (Teleborsa) – La CONSOB ha adottato le modifiche al Regolamento Emittenti in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità.Le modifiche riguardano: l’introduzione di un nuovo articolo 89-quinquies, al fine di disciplinare le modalità e i termini del controllo della CONSOB sulle rendicontazioni di sostenibilità comprese nel suo perimetro di vigilanza, in quanto pubblicate da emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine, in attuazione della delega regolamentare contenuta nell’articolo 118bis del TUF; l’integrazione dell’articolo 81-ter, comma 1, del RE, al fine di chiarire che l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità deve essere resa dal dirigente secondo lo specifico schema n. 3, aggiunto all’Allegato 3C-ter del Regolamento Emittenti (in attuazione della delega regolamentare contenuta nel nuovo comma 5-ter dell’articolo 154-bis TUF). LEGGI TUTTO

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    Europa, emissioni green bond record nel 2024. In calo social e sustainability linked

    (Teleborsa) – L’emissione di obbligazioni e prestiti ESG ha totalizzato 689 miliardi di euro nel 2024 in Europa, con un aumento del 12,6% rispetto al 2023 (612 miliardi di euro), secondo i dati dell’Associazione per i mercati finanziari in Europa (AFME). Ciò è stato determinato principalmente dall’emissione di obbligazioni ESG (387 miliardi di euro), che tuttavia si è attestata al di sotto del record del 2021 di 406 miliardi di euro. Le obbligazioni e i prestiti ESG includono obbligazioni con etichetta ESG (basate sui proventi), sustainability-linked bond, transition bond, green loan e sustainability-linked loan.I sustainability linked e green Loan hanno generato 278 miliardi di euro di proventi nel 2024, segnando un aumento del 26% rispetto all’anno precedente. Anche le obbligazioni ESG hanno registrato una crescita annuale delle emissioni del 6%, accumulando 387 miliardi di euro di proventi nel 2024. Le obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione hanno accumulato 23 miliardi di euro nel 2024, registrando un calo del 17% rispetto al 2023.La crescita del 6% nell’emissione di obbligazioni ESG va di pari passo con una crescita più ampia dell’offerta di titoli a reddito fisso europei nel 2024, sottolinea AFME, poiché l’emissione totale di obbligazioni (ESG e non ESG) è cresciuta dell’8% nel 2024.Nel 2024, gli emittenti francesi hanno guidato l’origination totale di prestiti e obbligazioni con 126 miliardi di euro, seguiti dagli emittenti tedeschi con 119 miliardi di euro. In particolare, l’Italia è stata il maggiore contributore alle obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione, originando il 40,5% del totale.I green bondNel 2024, l’emissione di obbligazioni green ha raggiunto un massimo storico di 300 miliardi di euro di emissioni, segnando un aumento dell’8,3% anno su anno e continuando il trend di crescita osservato dal 2016.Nel 2024, l’emissione di obbligazioni sociali e di obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione ha continuato il suo trend discendente, totalizzando rispettivamente 54 miliardi di euro e 23 miliardi di euro. Ciò ha rappresentato un calo dell’1,8% e del 17,9% rispetto al 2023. L’emissione di obbligazioni sostenibili, al contrario, è rimasta costante a 33 miliardi di euro, il 20% in meno rispetto al picco raggiunto nel 2021 (41 miliardi di euro).Le entità sovraneLe entità sovrane e sovranazionali continuano a contribuire in modo significativo alla crescita dei mercati primari green e sostenibili.Nel 2024, il governo italiano ha emesso il più grande green bond singolo dell’anno. Questo green bond governativo è stato emesso a maggio, con scadenza nel 2037, e ha accumulato 9 miliardi di euro di proventi. L’Italia è stata seguita dalla Repubblica di Francia, che ha emesso 7,7 miliardi di euro in un nuovo OAT verde a gennaio, seguita dall’Unione Europea con 6,9 miliardi di euro. La Banca europea per gli investimenti è al quarto posto con 6 miliardi di euro in un’unica emissione verde.La Caisse d’Amortissement de la Dette Sociale (CADES) francese mantiene la sua posizione di leader di mercato per i social bond.Prestiti green e legati alla sostenibilitàNel 2024, i prestiti green e legati alla sostenibilità europei hanno generato proventi per 278 miliardi di euro, attestandosi a 58 miliardi di euro (o il 26%) in più rispetto all’emissione del 2023. La crescita delle emissioni è stata osservata principalmente nel primo e nel terzo trimestre, registrando un aumento del 65% e del 41% rispetto al 2023.Quota di obbligazioni ESGL’emissione di obbligazioni ESG ha rappresentato il 12,8% dell’emissione obbligazionaria europea totale nel 2024, tra cui il 9,9% di obbligazioni green, l’1,8% di obbligazioni sociali, l’1,1% di obbligazioni sostenibili e lo 0,1% di obbligazioni legate alla sostenibilità e di transizione. Ciò ha rappresentato una percentuale inferiore rispetto al 13,3% del 2023 e al 17,2% del 2022.L’emissione di prestiti legati alla sostenibilità e prestiti green ha rappresentato il 19,3% dell’origination totale di prestiti sindacati europei nel 2024, ben al di sotto del valore registrato nel 2021 (25,1%). LEGGI TUTTO

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    Nucleare sostenibile, Pichetto: il Consiglio dei Ministri approva la legge delega

    (Teleborsa) – Su proposta del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Consiglio dei Ministri ha approvato una legge delega al Governo sul nuovo nucleare sostenibile. L’obiettivo è disciplinare la produzione di energia attraverso i nuovi moduli, lo smantellamento delle vecchie centrali, la gestione di rifiuti e combustibile esaurito, ricerca e sviluppo su energia da fusione, riorganizzazione competenze e funzioni. “Con il nucleare di nuova generazione, insieme alle rinnovabili – spiega Pichetto Fratin – saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, garantendo la piena sicurezza energetica del Paese. Così l’Italia è pronta ad affrontare le sfide del futuro”.Il provvedimento – sottolinea il ministero in una nota – mira a raggiungere, con il contributo di questa innovativa fonte di energia, caratterizzata per essere “green”, programmabile e continua, i “target” di decarbonizzazione e sicurezza energetica, così come delineati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Il nuovo nucleare dovrà assicurare energia sufficiente a prezzi accessibili, con un contenimento dei costi energetici e il rafforzamento della competitività del sistema.La delega prevede che il Governo adotti una serie di decreti legislativi, entro 12 mesi dall’entrata in vigore, per disciplinare in maniera organica l’intero ciclo di vita della nuova energia sostenibile, attraverso la stesura di un Programma nazionale: dalla sperimentazione, localizzazione, costruzione ed esercizio dei nuovi moduli al tema della fabbricazione e riprocessamento del combustibile che sarà affrontato in una visione di economia circolare.Si interverrà anche sulla disattivazione e smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti e del combustibile esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l’utilizzo dell’energia da fusione, la riorganizzazione di competenze e funzioni, anche con l’istituzione di una Autorità indipendente per sicurezza, vigilanza e controllo. La delega servirà anche a prevedere strumenti formativi e informativi, formare nuovi tecnici e figure professionali del settore, individuare benefici per i territori interessati.”Con il decreto bollette – prosegue Pichetto Fratin – diamo un aiuto che i cittadini sentiranno concretamente già nelle prossime settimane. Ma noi abbiamo anche una grande responsabilità verso le future generazioni. Dobbiamo garantire loro energia più pulita, economica e sicura per un’Italia che vuole crescere ed essere più competitiva. E questo è il senso della legge delega sul nucleare che abbiamo approviamo oggi. È un progetto ambizioso su cui siamo aperti a confrontarci con tutti coloro che, al di là di ogni impostazione ideologica, hanno davvero a cuore il futuro, la sicurezza e la crescita del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Edil San Felice, sustainability-linked bond da 4 milioni di euro sottoscritto da UniCredit e MCC

    (Teleborsa) – Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia e quotato su Euronext Growth Milan, ha emesso un sustainability-linked bond di 4 milioni di euro, della durata di cinque anni a partire dalla data di emissione, non convertibile e sottoscrivibile esclusivamente da investitori qualificati, anche in caso di successiva circolazione. Il bond è stato interamente sottoscritto da UniCredit e Mediocredito Centrale, nella misura del 50% ciascuno. Il prestito obbligazionario sarà funzionale a supportare il piano di investimenti previsto dal management per il periodo 2024-2027. In particolare, i fondi raccolti verranno destinati al sostegno di iniziative legate alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica, alla gestione sostenibile delle risorse idriche, nonché all’acquisto di automezzi e attrezzature tecnologicamente avanzate per i cantieri su tutto il territorio italiano.Il prestito ha un tasso di interesse variabile pari all’Euribor 3M + un margine di 1,3% annuo – da corrispondere in via posticipata con rimborsi attraverso rate trimestrali. A partire dal terzo anno dalla data di emissione, il tasso potrà subire un incremento (step-up) o una diminuzione (step-down) di massimo 10 bps per anno (non cumulabile) in base all’attestazione rilasciata da Ecovadis.”Siamo onorati che due istituti come UniCredit e Mediocredito Centrale abbiano deciso di riporre la loro fiducia nel nostro percorso di crescita – ha detto Lorenzo Di Palma, CEO di Edil San Felice – L’emissione di questo sustainability-linked bond rappresenta un passo significativo al fine di migliorare ulteriormente le nostre performance di sostenibilità. Perseguire comportamenti responsabili e investire in progetti volti a ridurre l’impatto delle nostre attività rappresentano delle assolute priorità per Edil San Felice, per contribuire a proteggere il nostro pianeta e per offrire valore a lungo termine ai nostri investitori””UniCredit è sempre in prima linea a supporto della crescita sostenibile delle imprese e siamo particolarmente fieri di aver messo a disposizione di Edil San Felice una forma di finanziamento alternativa come i minibond ESG per sostenerne i progetti di investimento e di innovazione sostenibile – ha dichiarato Ferdinando Natali, Regional Manager Sud di UniCredit – UniCredit intende proporsi come partner di riferimento delle imprese in questi percorsi virtuosi confermando il proprio impegno a favore delle aziende del territorio”.”Mediocredito Centrale si dimostra ancora una volta un’istituzione finanziaria a supporto delle imprese del Sud, perseguendo la propria missione di banca a capitale pubblico a sostegno di aziende, come Edil San Felice, che utilizzano i proventi delle operazioni di finanza alternativa per sviluppare iniziative legate alle energie rinnovabili, all’efficienza energetica, alla gestione sostenibile delle risorse idriche”, ha commentato Piero Ferettini, Responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale. LEGGI TUTTO

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    Al Gruppo FS l’Impact Award per il Business

    (Teleborsa) – È andato al Gruppo FS l’Impact Award per il Business, il premio ritirato da Massimo Garri, Chief Technology, Innovation & Digital Officer di Ferrovie dello Stato nell’ambito del Celebration Day Open Italy di Elis. Il premio – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – riconosce l’attenzione riposta nel Piano Strategico 2025-29 di FS ai temi della resilienza della rete ferroviaria e stradale, al miglioramento della qualità dei servizi, alla promozione di una mobilità sempre più sostenibile, all’innovazione e all’integrazione dei trasporti e allo sviluppo delle infrastrutture, inclusa l’espansione della rete ferroviaria alta velocità (AV) in aree non servite.L’evento Open Italy di Elis è giunto alla decima edizione e durante il suo Celebration day sono stati presentati i proof of concept sviluppati dalle aziende associate a Elis. Tra queste anche RFI, Italferr, Mercitalia e Anas, supportate dal team di Innovazione di FS Holding. Assieme alle startup le società di FS hanno proposto diverse soluzioni innovative con l’attenzione verso un ecosistema sempre più attento all’impatto sociale su persone e territori. Nel 2024 Il numero di sperimentazioni condotte è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente.Anas ha sviluppato i proof of concept in collaborazione con: Gisky per la Piattaforma WebGIS sull’integrazione di dati di monitoraggio, sviluppata in ArcGIS Enterprise, che consente la visualizzazione 2D/3D e la gestione di dati strutturali, geotecnici e ambientali per facilitare l’analisi delle infrastrutture. TITAN4 per migliorare l’accesso e l’interpretazione dei dati satellitari Earth Observation (EO), ottimizzando progettazione e manutenzione della rete stradale tramite una piattaforma WebGIS avanzata.Italferr ha sperimentato con: Grid+ l’intelligenza artificiale per il rilevamento automatico di anomalie nel sottosuolo, velocizzando le verifiche archeologiche e ottimizzando i tempi di approvazione dei lavori. B4Tech “Wikipedia style aziendale” per una gestione efficiente della documentazione interna, con ricerca semantica avanzata e supporto all’aggiornamento delle procedure. Flowbe l’uso della blockchain per la gestione digitale e sicura delle certificazioni infrastrutturali ferroviarie, garantendo trasparenza e automazione documentale. HPA la Piattaforma AI per la conformità documentale ai Sistemi di Gestione, con risposte precise in linguaggio naturale e miglior accesso alle informazioni aziendali. RUMA Tool AI per selezionare specie vegetali ottimali nelle opere a verde, massimizzando il sequestro di CO2 e monitorando la biodiversità via Remote Sensing.Mercitalia ha lavorato con: OMNIA a una soluzione per coordinare automaticamente carri ferroviari, con visualizzazione grafica della flotta e monitoraggio in tempo reale. DILIUM per una formazione immersiva in Realtà Virtuale per la verifica tecnica dei carri ferroviari, migliorando sicurezza e accesso ai mezzi. TransTec Services a Smart glasses per ispezioni sul campo, riducendo i rischi e migliorando l’efficienza operativa tramite supporto remoto interattivo.RFI ha collaborato con: Laser Navigation a un sistema AI con telecamere ad alta risoluzione per tracciare l’accesso dei rotabili negli scali merci, garantendo precisione nei servizi ferroviari. Artys a sensori intelligenti per la rilevazione di rischi idrici sulle infrastrutture ferroviarie, inviando allarmi tempestivi per la prevenzione. Life Charger a una piattaforma digitale per la salute e sicurezza dei dipendenti, supportando decisioni aziendali tramite analisi AI. WASDI al monitoraggio idrogeologico con analisi satellitari in cloud, accessibili anche senza competenze tecniche avanzate. BlackBox Green al controllo remoto per il monitoraggio dei consumi idrici negli impianti ferroviari, migliorando efficienza e precisione. Start Smart AR per la navigazione nei magazzini, facilitando la localizzazione di oggetti e l’aggiornamento dell’inventario in tempo reale. LEGGI TUTTO