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    Scuola, GPS: aggiornamento in arrivo, ecco le novità per la domanda on line

    (Teleborsa) – “È stata presentata oggi ai sindacati la domanda on line per l’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024/25 e 2025/26. L’interfaccia grafica e la struttura della domanda sono rimaste inalterate, ma sono state introdotte alcune importanti novità che la delegazione ANIEF, formata dai segretari generali Chiara Cozzetto e Marco Giordano, ha apprezzato pur evidenziando la necessità di alcune ulteriori modifiche”. È quanto fa sapere ANIEF in una nota illustrando le le principali novità previste dalla nuova domanda. Sarà possibile inserirsi per la prima volta, aggiornare e anche cambiare provincia. Durante l’incontro al ministero è stata, inoltre, confermata la volontà dell’amministrazione di avviare la presentazione delle domande al più presto ma non è stata indicata una data esatta.Tra le novità più importanti la possibilità di inserirsi in una specifica graduatoria per Educazione Motoria alla scuola Primaria (EEMM) e la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio spettante. Semplificate, inoltre, la modalità di sostituzione del titolo d’accesso già dichiarato con altro più conveniente per l’aspirante; introdotta, al termine della procedura, la possibilità di visualizzare una ipotesi di valutazione del punteggio (che dovrà essere confermata o modificata dall’ufficio scolastico provinciale destinatario della domanda).Sarà sempre possibile – spiega l’ANIEF – inserirsi con riserva nella prima fascia in attesa di conseguimento del titolo di abilitazione o della specializzazione su sostegno. La riserva andrà sciolta entro il 30 giugno 2024 sempre on line, pena la cancellazione dalla prima fascia. Per questo motivo è opportuno chiedere, ove possibile, l’inserimento per la stessa classe o tipo di posto anche nella seconda fascia con il titolo già posseduto; in questo modo dopo lo scioglimento della riserva sarà l’inserimento in seconda – a quel punto superfluo – a decadere, mentre in caso di mancato scioglimento entro il termine del 30 giugno e di conseguente decadenza dalla prima si sarà quanto meno presenti nella seconda fascia.I titoli conseguiti all’estero potranno essere inseriti purché sia stata quanto meno presentata istanza di riconoscimento in Italia entro la scadenza della presentazione delle domande. Ricordiamo che l’inserimento con riserva in attesa di validazione del titolo estero non consente di stipulare contratti di supplenza (anche in questo caso vale il consiglio di aggiornare o inserirsi, ove possibile, in seconda fascia con il titolo italiano già posseduto in attesa di ottenere il riconoscimento di quello estero).Infine, per le classi accorpate dal DM 255/2023 la domanda prevede la presenza di classi di concorso separate per grado, come in precedenza richiesto da ANIEF, e saranno individuate con i vecchi codici (ES: A012 Italiano secondo grado – A022 Italiano primo grado).Non è stata resa nota la data di avvio delle operazioni ma l’amministrazione – conclude l’ANIEF – ha confermato la volontà di avviare le procedure di presentazione delle domande in tempi rapidi.(Foto: Alexas_Fotos /Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Concorso IRC, Anief: “è urgente adesso la pubblicazione del bando”

    (Teleborsa) – Sta arrivando a compimento la battaglia condotta da Anief per il reclutamento degli idr di ogni ordine e grado, si legge in una nota. Con il Decreto legge 126 del 2019, preceduto dall’Intesa del 11 gennaio 2024, n.1, il MIM è autorizzato a bandire un concorso ordinario per l’IRC, entro l’anno 2024, per coprire il 30% dei posti vacanti e disponibili negli anni scolastici dal 2022/2023 al 2024/2025. Lo stesso Decreto legge autorizza il MIM, contestualmente alla procedura ordinaria anche la procedura straordinaria, preceduta dal D.M. del 19 gennaio 2024, n.9, registrato dalla Corte dei Conti il 20 febbraio2024 al n. 372, per la copertura del 70% dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico dal 2022/2023 al 2024/2025 fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito.La prova orale didattico-metodologica, prevista per la procedura straordinaria, avrà una durata massima complessiva di trenta minuti e sarà finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato/a in riferimento a: indicazioni didattiche per IRC; ordinamenti scolastici; ordinamenti didattico-pedagogici; elementi essenziali di legislazione scolastica.La prova valuterà anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno di livello B2 del candidato/a. La prova orale didattico-metodologica prevede un punteggio massimo di cento punti, a cui andranno sommate le valutazioni dell’anzianità di servizio (quattro punti per ogni anno scolastico intero con titolo) e dei titoli di qualificazione professionale per un punteggio massimo di cinquanta punti. Le commissioni esaminatrici dispongono quindi di duecentocinquanta punti, di cui cento per la prova orale, cento per l’anzianità di servizio e cinquanta per i titoli di qualificazione professionale.I candidati possono presentare istanza di partecipazione in un’unica regione nel cui ambito territoriale è situata la sede dell’ordinario diocesano che ha rilasciato il riconoscimento d’idoneità e per la partecipazione a ciascuna procedura è dovuto il pagamento di un contributo di cinquanta euro. Il passo successivo che tanti idr e le loro famiglie stanno aspettando ormai da vent’anni è la pubblicazione del bando per le due procedure concorsuali, straordinario ed ordinario, per la legittima trasformazione dei loro contratti a tempo determinato a tempo indeterminato. LEGGI TUTTO

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    “Chi rompe, paga”, Valditara: bene, la scuola è patrimonio innanzitutto degli stessi studenti

    (Teleborsa) – “Accolgo con soddisfazione il fatto che gli studenti del collettivo del Virgilio di Milano si siano dati delle regole per la loro occupazione, partendo dal presupposto che la scuola è patrimonio innanzitutto degli stessi studenti, che deve essere rispettata e tutelata contro i vandali, riaffermando il principio che ‘chi rompe paga’. Parlare chiaro con i ragazzi è giusto, il mio duro intervento dopo la devastazione al liceo Severi di Milano è evidentemente servito. Spiace che alcuni adulti invece abbiano confuso il diritto di protestare con quello di devastare. Due cose molto diverse per ogni persona di buon senso”. Lo ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. LEGGI TUTTO

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    Piano Welfare: rinnovo ed estensione agevolazioni personale scuola e Ministero Istruzione

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato oggi la manifestazione di interesse per estendere il Piano Welfare rivolto al personale della scuola e del MIM, includendo nuovi settori e operatori e prevedendo ulteriori agevolazioni e servizi. A essere coinvolti saranno in particolare le banche, gli intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito in Italia, con l’obiettivo di acquisire, tra le altre cose, prestazioni e servizi a condizioni agevolate per l’erogazione di mutui per l’acquisto dell’abitazione, prestiti personali e altri servizi bancari. LEGGI TUTTO

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    Scuola, concorsi docenti in arrivo: le contestazioni dell’Anief

    (Teleborsa) – È in dirittura di arrivo l’avvio dei concorsi ordinari e straordinari, che porteranno decine di migliaia di insegnanti in cattedra con contratti a tempo indeterminato, a partire dai 70 mila da stabilizzare in due anni in chiave Pnrr. Il problema è che chi vince il concorso ordinario per diventare docente non è detto che venga assunto: potrebbe tornare fare il disoccupato o il precario. Questo lo scenario che – avverte l’Anief – si verrà a creare nel 2024 per migliaia di candidati al ruolo come insegnante nella scuola pubblica: “tanti dimostreranno di essere all’altezza, di mettersi dietro la cattedra con cognizione di causa, di avere le conoscenze e competenze giuste, ma non basterà perché il loro destino professionale dipenderà tutto dal numero di posti vacanti in quel momento disponibili. La graduatoria di merito del concorso ordinario 2023 – infanzia, primaria e secondaria – sarà formata esclusivamente dai vincitori. Non ci saranno idonei”. LEGGI TUTTO

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    Scuola, doppio canale di reclutamento: si passa alla via legislativa ordinaria

    (Teleborsa) – “Dopo il ritiro dell’emendamento al Decreto legge Anticipi dove tutto l’arco parlamentare aveva presentato emendamenti per risolvere la piaga del precariato, nel nuovo anno, inizierà l’esame presso la VII Commissione del Senato della proposta di legge (Atto Senato n. 545, XIX Legislatura) a firma della senatrice Bucalo, recante ‘Disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti’. “Sulla proposta si auspica – sottolinea l’Anief in un nota – un Iter accelerato, visto la comune volontà politica espressa dal Ministero, dal Sindacato e dal Parlamento”. LEGGI TUTTO

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    Effetto Covid (e non solo), OCSE: crolla preparazione studenti nel mondo

    (Teleborsa) – Una notizia decisamente preoccupante: crolla in modo verticale la preparazione degli studenti nel mondo. Secondo il rapporto OCSE PISA (un’indagine triennale condotta su studenti quindicenni di tutto il mondo che rileva in che misura abbiano acquisito conoscenze e competenze fondamentali per partecipare pienamente alla vita sociale ed economica) infatti, il rendimento medio nei Paesi Ocse è sceso di 16 punti in matematica e di 11 punti in lettura. Ciò equivale all’incirca a mezzo anno scolastico in lettura e a tre quarti di anno scolastico in matematica. Unica nota positiva, il rendimento medio in scienze non ha subito variazioni significative. La motivazione potrebbe non essere solo il Covid: l’analisi dei trend prima del 2018 rivela che i risultati in lettura e scienze hanno iniziato a diminuire ben prima della pandemia; ciò indica che sono in gioco anche problemi di più lungo periodo. LEGGI TUTTO

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    Scuola: ENEA con gli studenti delle superiori per la divulgazione scientifica

    (Teleborsa) – La scienza non solo come studio, ma soprattutto come capacità di divulgare i risultati dei propri studi. Partendo da questo obiettivo, un gruppo di ricercatori ENEA del Centro Ricerche di Frascati ha lavorato insieme a studenti degli ultimi anni di liceo, coinvolti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), conosciuti in passato come alternanza scuola-lavoro. Gli studenti, affiancati dai ricercatori ENEA, hanno indossato gli abiti dei divulgatori scientifici nel corso di eventi pubblici, nei quali hanno dimostrato di essere in grado di trasferire al pubblico le conoscenze apprese nella prima fase del PCTO. Questo nuovo approccio didattico ha suscitato l’interesse della comunità scientifica, tanto che “Il Nuovo Saggiatore”, rivista ufficiale della Società italiana di fisica, ha invitato i ricercatori ENEA a raccontare questa esperienza sull’ultimo numero nella rubrica “Fisica in erba”.”Abbiamo cercato di trasmettere agli studenti coinvolti che uno dei punti di forza della scienza è la più ampia possibile condivisione dell’informazione e che uno degli obiettivi della divulgazione scientifica è suscitare curiosità e passione”, sottolinea il ricercatore ENEA Daniele Murra del Laboratorio di Applicazioni dei plasmi ed esperimenti interdisciplinari, uno dei tre autori dell’articolo, insieme ai colleghi Emilio Giovenale e Sarah Bollanti. Raccontando gli eventi di apertura al pubblico dei Centri di ricerca, come gli Open Day e la Notte europea dei ricercatori, l’articolo sottolinea come decine di studenti delle superiori siano stati capaci di parlare di scienza e di condurre esperimenti in prima persona, supportati dagli stessi ricercatori che li avevano formati. In alcuni casi, nel corso del PCTO, gli studenti hanno anche realizzato, con la guida dei ricercatori, dei dimostratori didattici progettati appositamente per illustrare al pubblico i principi di fisica che sono alla base di una serie di fenomeni.Anche il pubblico ha tratto vantaggio da questo ribaltamento dei ruoli: secondo gli autori dell’articolo, avere degli studenti come interlocutori ha contribuito a mettere a proprio agio i visitatori. “In questi percorsi gli studenti hanno imparato come nelle tecniche della divulgazione scientifica sia opportuno mantenere alta l’attenzione degli spettatori, utilizzando argomenti che possano interessare e stupire, suscitando curiosità ed interesse”, spiega Sarah Bollanti.Ad esempio, nella trattazione classica dell’ottica sono state mostrate curiose “illusioni ottiche”, associate alle leggi fisiche su cui si basano. Quando si è trattato di spiegare i principi fisici che regolano la percezione del suono e i fondamenti della fisiologia umana che ci induce ad apprezzare la musica, sono state mostrate una serie di “illusioni acustiche”, raramente reperibili nei vari Festival della Scienza. Un fenomeno complesso come la polarizzazione della luce è stato reso più comprensibile tramite lo sviluppo di un particolare dispositivo che sfrutta questo fenomeno fisico per mostrare uno spettacolare risultato scenico.”I visitatori sono rimasti soddisfatti, e gli studenti anche. Chissà che ‘insegnando a insegnare’ non si sia riusciti ad accendere, in qualcuno dei protagonisti di questa esperienza, quella scintilla che serve a indirizzare sulla giusta strada futuri scienziati”, conclude Giovenale. LEGGI TUTTO