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    Scuola, entro il 7 settembre in arrivo i banchi monoposto

    (Teleborsa) – Entro il 7 settembre tutti plessi scolastici saranno dotate di banchi monoposto. Ad assicurarlo è il Ministero dell’Istruzione in una comunicazione inviata a enti locali e scuole anticipata da Ansa.Il ministero nella nota precisa che l’acquisto dei nuovi banchi non va interpretato come rinnovo degli arredi ma come strumento per massimizzare l’utilizzo degli spazi nelle aule ed evitare lo sdoppiamento delle classi.A tal riguardo il Ministero ha chiesto ai presidi di fornire delle indicazioni riguardanti le necessità della scuola che dirigono, ponendo particolare attenzione nel fare in modo che la spesa da sostenere per l’acquisto degli arredi sia quantificabile.Ai dirigenti scolastici è stato quindi inviato un questionario per determinare i quantitativi da acquistare, secondo un principio di economicità, con l’obiettivo di una sostituzione dei banchi, o di un’implementazione, in misura strettamente necessaria, da un lato, ad assicurare il rispetto delle misure di distanziamento e, dall’altro, ad incrementare la capienza delle aule sfruttando in maniera ottimale gli spazi disponibili, senza causare aggravi di spesa non giustificati o duplicazioni di spesa.I dati saranno acquisiti dagli Uffici Scolastici Regionali e saranno trasmessi al Commissario Straordinario, per espletare la procedura di acquisto che sarà avviata a breve. LEGGI TUTTO

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    Scuola, Ministero presenta ai sindacati prototipo domanda GPS

    (Teleborsa) – Pubblicate dal ministero dell’Istruzione le innovative Graduatorie provinciali e di istituto (Gps), attraverso le quali già da questa estate si procederà alla formazione degli elenchi e alle nuove modalità di attribuzione delle supplenze del personale docente ed educativo. A disciplinare la procedura di istituzione delle graduatorie provinciali e di istituto – spiega l’Anief in una nota – è l’Ordinanza ministeriale n. 60 del 10 luglio 2020. Ogni docente potrà iscriversi alle Gps per una sola provincia, ma per più classi di concorso.”Siamo delusi. A questo punto i nostri rilievi sulle Gps, una ventina, si tramuteranno in altrettante tipologie di ricorsi. Così al Ministero si renderanno anche conto che la previsione del Consiglio superiore della pubblica istruzione sull’alto numero di contenziosi non era una ipotesi strampalata, ma una previsione realistica” commenta il presidente Anief, Marcello Pacifico.Nel corso dell’incontro – fa sapere l’Anief – “sono emerse diverse difficoltà interpretative sulla domanda, in alcuni casi anche delle incongruenze con l’Ordinanza Ministeriale che il Ministero si è impegnato a risolvere. Nel corso dell’incontro odierno l’Anief, ha chiesto tempi certi e rapidi per la pubblicazione delle graduatorie. Il ministero si è impegnato per la fine del mese di agosto quale termine ultimo di conclusione delle attività di valutazione e di pubblicazione delle stesse. Ancora non si conoscono le date di avvio della procedura e nemmeno se ci sarà un secondo incontro sulla domanda on line”.Sul fronte dell’attribuzione delle supplenze cambia il modo di assegnare i contratti a termine nelle 8.200 scuole pubbliche italiane. Con gli articoli 12, 13 e 14 dell’Ordinanza n. 60/2020 – si legge nella nota – si introducono nuove procedure di attribuzione delle supplenze al 31 agosto e 30 giugno da parte degli Uffici Scolastici, anche in collaborazione con le Scuole Polo, e dell’attribuzione delle supplenze temporanee. Particolare attenzione è dedicata al conferimento delle supplenze su posti di sostegno e delle graduatorie che via via devono essere utilizzate. Ci sono novità anche sul mancato perfezionamento e sulla risoluzione del rapporto di lavoro.Per l’assegnazione dei contratti a tempo determinato con scadenza 31 agosto o 30 giugno si attingerà prima dalle Gae e poi dalle Gps. Dopo l’assegnazione dei posti disponibili ai docenti presenti in Gae e in Gps, per le supplenze brevi, i dirigenti scolastici potranno attingere alle graduatorie di istituto suddivise in tre fasce: la prima costituita dagli abilitati presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, la seconda e la terza dagli abilitati e dai non abilitati presenti nelle Graduatorie provinciali.”Siamo soddisfatti – afferma l’Anief – che le tabelle riconoscano, ora, i 6 punti aggiuntivi ai diplomati magistrale e che torna una più ampia gamma di titoli artistici valutabili. Da rilevare anche il punteggio master che passa da 0,5 a 1 punto”. Non è stata, tuttavia, accolta la stragrande maggioranza delle osservazioni sui singoli articoli della bozza prodotte sempre dal giovane sindacato, soprattutto sulle tabelle di valutazione dei titoli. E nemmeno i rilievi posti dal Consiglio superiore della pubblica istruzione. “Il Cspi – sottolinea l’Anief – aveva fatto leva sulla possibilità di un diffuso contenzioso, ma tale eventualità sembra non preoccupare il ministero dell’Istruzione, che ha detto di non poter accogliere la richiesta di mantenere le tabelle attualmente in vigore, di cui al DM 131/2007 e al DM 374/2017, in quanto le graduatorie di cui alla presente ordinanza e le relative tabelle di valutazione dei titoli rappresentano una innovazione disposta dal legislatore e non una semplice ricomposizione delle graduatorie previgenti e in quanto si verrebbe a ingenerare una palese e ingiustificabile disparità di trattamento tra gli aspiranti”.”Prima di tutto – evidenzia Pacifico – un’ordinanza non può superare una regola di natura regolamentare primaria. Poi, si calpesta il principio di affidamento. Si penalizzano, inoltre, tutti coloro che non sono in possesso dei 24 crediti formativi universitari, a iniziare dagli Itp ai quali è stato detto di non prenderli fino al 2025, che non possono ottenere una supplenza annuale”. LEGGI TUTTO

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    Scuola, gradone 3-8 anche per gli immessi in ruolo dopo 2011

    (Teleborsa) – Confermato il gradone stipendiale 3-8 anni anche ai docenti immessi in ruolo dopo il 1° settembre 2011 con almeno un anno di servizio a termine precedente. L’ultima conferma, in ordine di tempo, arriva dal Tribunale del Lavoro di Cremona la conferma della validità delle tesi sostenute da Anief sul diritto dei docenti immessi […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, Alto Adige prima regione a ripartire a settembre

    (Teleborsa) – Il ritorno sui banchi post Covid-19 inizia dall‘Alto Adige, prima regione a riaprire le scuole. Come annunciato dagli assessori competenti dei tre gruppi linguistici, Giuliano Vettorato, Philipp Achammer e Daniel Alfreider, la Provincia autonoma ha scelto come data il 7 settembre. Nell’incertezza data dall’andamento epidemiologico sono, tuttavia, previsti tre scenari declinati in base […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, Conte: “Stanziato ulteriore miliardo. Sarà tra punti Recovery Fund”

    (Teleborsa) – “Stanziamo un ulteriore miliardo per investimenti sulla scuola che ci consentirà di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. Nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato a tali interventi. Ci ripromettiamo di investire nei percorsi di formazione dei nostri ragazzi, di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica, di migliorare […] LEGGI TUTTO

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    Scuola, la ripresa in presenza è un'incognita

    (Teleborsa) – Confronti al via ma anche polemiche sulle linee guida chiamate a definire la ripartenza della scuola a settembre. Il tema sarà oggi al centro dei lavori della Conferenza straordinaria delle Regioni e poi delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata. Le direttive arrivate nella giornata di ieri non sembrano aver accontentato i Presidi. In dettaglio, […] LEGGI TUTTO