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    Vaccini, Speranza: “Oltre 1 milione di ottantenni hanno ricevuto prima dose”

    (Teleborsa) – Oltre 1 milione di ottantenni hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti-Covid. Lo ha annunciato il Ministro della Salute Roberto Speranza al tavolo con le parti sociali sul lavoro, indicando che solo ieri sono state effettuate oltre 160 mila somministrazioni.Per il vaccino Astrazeneca, Speranza ha spiegato che occorre “valutare nelle prossime ore se l’evidenza scientifica ci metterà nelle condizioni di superare il limite dei 65 anni”.”Riceveremo nel solo mese di marzo più dosi di quelle che abbiamo ricevuto dal 27 dicembre fino al 28 febbraio”, ha assicurato Speranza in merito alla campagna vaccinale, indicando che la curva delle consegne sarà crescente nei mesi di aprile e maggio.Il titolare della Salute ha poi confermato che c’è un quarto vaccino, quello di Johnson & Johnson, che “non richiede la doppia dose” e dovrebbe essere approvato “nella seconda decade di marzo”. “Se anche questo fosse approvato – ha sottolineato – potremmo contare per il secondo trimestre su altri 7 milioni di dosi di questo vaccino”. LEGGI TUTTO

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    Covid, Breton: “Entro l'estate saranno vaccinati tutti gli europei”

    (Teleborsa) – “Sono fiducioso sulla capacità dell’Europa di consegnare i vaccini sempre più rapidamente e confidiamo di poter vaccinare da qui all’estate tutti i cittadini europei”. È quanto ha affermato il commissario Ue al mercato interno, con delega sui vaccini, Thierry Breton al termine di un incontro con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.”Sono assolutamente convinto – ha spiegato Breton – che riusciremo a portare avanti in modo positivo la politica vaccinale europea. A fine anno la capacità di produzione di vaccini in Europa sarà tra 2-3 miliardi di dosi all’anno contro le 2 e le 2,2 miliardi negli Stati Uniti. Alla fine di quest’anno l’Unione europea sarà il primo continente per la produzione di vaccini al mondo. Quindi tra Ue e Usa si potranno contare su 5 miliardi di dosi, per noi, ma anche per tutto il mondo. Usciremo dalla crisi, ne sono convinto. Riusciremo a completare la campagna vaccinale, che è indispensabile”.Circa la linea del presidente del Consiglio Mario Draghi verso le aziende produttrici che non rispettano gli impegni Breton ha sottolineato che “nessun paese nel campo della strategia vaccinale può definirsi autonomo. Conosco Draghi da molto temo – ha affermato il commissario – e sono perfettamente al corrente di quello che è il suo rigore e il suo approccio di rapporti di forza verso coloro che hanno firmato contratti col governo e li condivido. In Europa abbiamo ideato e attuato un strumento che ci deve consentire di poter controllare tutto ciò che lascia il territorio europeo in questo campo. È come una guerra economica mondiale e dobbiamo proteggere gli interessi dell’Europa e anche far si che gli impegni presi vengano rispettati”. LEGGI TUTTO

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    Ue, Commissione e AEA hanno lanciato l'Osservatorio europeo per il clima e la salute

    (Teleborsa) –
    La Commissione e l’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA) hanno lanciato l’Osservatorio europeo per il clima e la salute. Come annunciato nella Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici adottata lo scorso 24 febbraio, “l’Osservatorio mira a creare, collegare, mettere in comune e fornire le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per affrontare le sfide sanitarie legate ai cambiamenti climatici, rendendo le nostre società più resilienti”.”Ci sono chiari avvertimenti che la crisi climatica porterà a emergenze sanitarie più frequenti e gravi e che il cambiamento climatico sta già avendo un impatto sulla salute delle persone e sui sistemi sanitari – si legge in una nota della Commissione europea – Si prevede che eventi meteorologici estremi più frequenti e intensi, l’insorgenza e la diffusione di nuove malattie infettive, le minacce alla sicurezza e alla sicurezza di cibo e acqua e la perdita di biodiversità generino gravi rischi per la salute e amplificino i problemi sanitari esistenti”.Nel corso dell’evento di presentazione è stato presentato il rapporto “Rispondere ai rischi per la salute del cambiamento climatico in Europa” in cui sono stati evidenziati gli impatti chiave sulla salute dei cambiamenti climatici, nonché le opportunità per ridurre i rischi per la salute legati al clima attraverso politiche di adattamento in linea con le azioni di mitigazione. Alla redazione del documento oltre all’AEA ha contribuito anche Lancet Countdown: Tracking Progress on Health and Climate Change, una collaborazione globale di istituzioni accademiche e agenzie internazionali.
    (Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Giorgetti: fino a 500 milioni di euro per il polo nazionale farmaceutico

    (Teleborsa) – Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha annunciato che il governo stanzierà 400/500 milioni di euro per il polo nazionale farmaceutico destinato a occuparsi della produzione dei vaccini contro il Covid. I fondi, ha spiegato il ministro, arriveranno attraverso il Dl Sostegno e un altro provvedimento che verrà presto firmato dallo stesso Giorgetti. “È un settore fondamentale per il futuro – ha detto il ministro – L’Italia è ben posizionata e ha tutte le carte in regola”.L’annuncio è arrivato a seguito dell’incontro con il commissario europeo Thierry Breton proprio per discutere dei vaccini contro il Covid e della loro produzione. “Credo ci siano elementi, che delineano un futuro per quanto riguarda la produzione di vaccini in Italia e in Europa, che possano ispirare fiducia”. “Posso assicurare che l’industria farmaceutica italiana è pronta a dare il suo contributo in tutte le sue forme”, ha aggiunto.Nessuna indicazione è arrivata invece sul fronte del dossier Alitalia. “Risponderò dopo che avrò parlato con la collega Vestager – ha spiegato Giorgetti – Domattina presto avremo l’incontro insieme ai colleghi Franco e Giovannini”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, EMA: iniziata la valutazione sul vaccino russo Sputnik V

    (Teleborsa) – L’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco, ha annunciato di aver avviato la valutazione del vaccino anti Covid Sputnik V, sviluppato dal Centro nazionale russo di epidemiologia e microbiologia Gamaleya. L’Agenzia ha reso noto che la richiesta è arrivata dalla filiale tedesca della casa farmaceutica russa R-Pharm.La decisione di avviare i test, ha spiegato l’EMA in una nota, si basa sui risultati di studi di laboratorio e clinici sugli adulti che indicano che Sputnik V “innesca la produzione di anticorpi e cellule immunitarie che prendono di mira il coronavirus SARS-CoV-2 e possono aiutare a proteggere contro Covid-19”. L’Agenzia Europea del Farmaco ha precisato che si tratta di una fase di verifica e che non è stata ancora presentata la domanda di autorizzazione.Non ci sono quindi precise indicazioni temporali sul possibile via libera all’utilizzo del vaccino russo in Europa ma l’Agenzia ha dichiarato che la l’iter per l’autorizzazione dovrebbe “richiedere meno tempo del normale” proprio grazie al lavoro svolto in questa fase. La revisione “continuerà fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per la domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio”, ha precisato sottolineando che verrà comunicato dalla stessa EMA quando sarà stata presentata l’istanza di autorizzazione per il suo utilizzo nell’Unione europea. Il vaccino Sputnik V si basa sulla somministrazione di adenovirus in due differenti dosi. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, accelerazione dei contagi: preoccupa l'impatto delle varianti

    (Teleborsa) – È tornata molto alta la preoccupazione per l’aumento del numero di casi giornalieri in tutta Italia. “Il contagio è partito molto più veloce di prima a causa delle varianti. Se questa crescita, avvenuta in 10-15 giorni, non trova un’accelerazione nella risposta rischiamo di essere travolti. Noi come altre parti d’Italia”, ha dichiarato il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini che ha espresso tutta la sua sorpresa per le caratteristiche della variante inglese: “pare quasi essere un nuovo virus per diffusione e categorie d’età”.È pessimista sull’evoluzione della situazione epidemiologica anche il consulente del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per il Piano Vaccinale Guido Bertolaso: “a me sembra che tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa. La Lombardia, per quello che ha passato nei mesi scorsi, è più vulnerabile rispetto ad altre regioni, ma non sono preoccupato per questa regione più che per altre”.Oggi sono 20.884 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 358.884 tamponi totali (ieri 335.983) di cui 192.341 molecolari (ieri 154.603) e 166.543 test rapidi (ieri 181.380). Sale il rapporto positivi/tamponi a 5,81% (ieri 5,08%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno raggiunto quasi quota 3 milioni.Sono 347 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 98.635 morti da inizio pandemia. Cresce sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 84 in meno, 2.411 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 193 in più rispetto a ieri (sono 19.763 in totale).La Regione con più nuovi casi è la Lombardia (4.590), seguita Campania (2.635), Emilia Romagna (2.456), Piemonte (1.537), Lazio (1.520), Veneto (1.272), Puglia (1.261) e Toscana (1.163). LEGGI TUTTO

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    Sardegna in zona bianca, Solinas: “Da lunedì test rapidi all'ingresso”

    (Teleborsa) – Certificato di negatività al coronavirus in seguito a un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti o vaccino contro il Covid-19. Per tutti gli altri test rapido all’ingresso. Queste le regole in vigore dalla prossima settimana per chi sbarcherà in Sardegna, unica regione italiana, e tra le prime in Europa, a essere considerata “zona bianca”. È quanto ha annunciato il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas a “Un Giorno da pecora” su Rai Radio Uno.”Dalla prossima settimana – ha affermato Solinas – chi entra in Sardegna dovrà essere vaccinato contro il coronavirus o produrre un test che certifica che non è positivo, al quale si sarà sottoposto nelle 48 ore precedenti. Chi non l’ha fatto dovrà dedicarci qualche minuto di tempo, perché al suo arrivo in Sardegna eseguiremo un test rapido accreditato dall’Istituto superiore di Sanità e in pochi minuti avrà il risultato. Se risulterà negativo, potrà accedere, altrimenti scatteranno i protocolli previsti per i pazienti Covid. Se asintomatico e non ha bisogno di assistenza, andrà in quarantena. Faccio questo per difendere la salute pubblica, delle migliaia di cittadini che dall’Italia, dall’Europa e dal mondo vengono in Sardegna e in vacanza”.Per quanto riguarda le riaperture “se questa settimana ci confermerà l’andamento dei numeri, – ha detto Solinas – dalla prossima riapriremo luoghi e istituti della cultura e anche le palestre, con le dovute prescrizioni e protocolli, e progressivamente le altre attività”. Rimandato, invece, il via libera alle discoteche. “Non c’è grande domanda, per ora – ha spiegato Solinas –. Le discoteche al chiuso non hanno mai riaperto in Sardegna e per quelle all’aperto, in questo momento, anche se siamo in zona bianca, non ci sono i margini per riaprirle dato il divieto di assembramento”.In vista delle vacanze di Pasqua l’ingresso della Regione in zona bianca determinerà, con tutta probabilità, un aumento del flusso turistico verso l’isola. “Questo fatto – ha sottolineato Solinas – ha determinato un’eccezionale campagna pubblicitaria nel mondo, che porterà a un incremento dei flussi turistici. Non ho ancora contezza di un incremento delle prenotazioni per Pasqua, ma sono portato a pensare che ci sarà senz’altro una ricaduta positiva”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, in aumento contagi e vittime

    (Teleborsa) – Sono 17.083 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri 13.114), a fronte di oltre 335mila tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari, con il tasso di positività scende al 5%. Le vittime giornaliere sono 343, ieri erano state 246. Questo il bollettino di oggi, martedì 2 marzo, appena reso noto dalla Protezione civile, che fa il punto sulla situazione epidemiologica nel nostro Paese.Aumentano i numeri relativi ai posti letto occupati nei reparti Covid ordinari: sono in totale 19.570 i ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva sono invece 222 in più nelle ultime 24 ore, portando il totale dei malati in Ti a 2.327.Intanto, l’Istituto superiore di sanità, relativamente ai dati dell’indagine rapida sulla diffusione delle varianti in Italia, fa sapere che la cosiddetta “variante inglese” del virus SarsCov2 sta diventando quella “prevalente” nel Paese, e in considerazione della sua maggiore trasmissibilità “occorre rafforzare/innalzare le misure di mitigazione in tutto il Paese nel contenere e ridurre la diffusione del virus, mantenendo o riportando rapidamente i valori di Rt a valori sotto 1 e l’incidenza a valori in grado di garantire la possibilità del sistematico tracciamento di tutti i casi”.Isolata oggi a Brescia la variante nigeriana del Covid. “Per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili” ha spiegato Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell’Asst Spedali Civili della città lombarda che da una settimana è in zona arancione rafforzato e lo resterà per un’altra settimana. LEGGI TUTTO