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    Covid-19, oggi 5.943 nuovi casi e 429 morti. Tasso di positività scende al 4,9%

    (Teleborsa) – Aumentano i tamponi e scendono i contagi. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 15.943 nuovi casi di Covid-19 (ieri sono stati +16.974) a fronte di 327.704 tamponi effettuati, 8.071 in più rispetto a ieri. Resta, invece, critico il bilancio delle vittime che nel bollettino di oggi sale a 429 (ieri si sono registrati 380 decessi), per un totale di 116.366 vittime da febbraio 2020.Stando ai dati, l’attuale numero di positivi è pari 506.738 (3.285 in meno rispetto a ieri). I posti letti occupati nelle terapie intensive sono in totale 3.366, 51 in meno rispetto a ieri, mentre i malati ricoverati reparti Covid ordinari sono 24.743 (-844). I nuovi ingressi in terapia intensiva sono stati 199. Sul fronte dei contagi la Lombardia, con 2.431 nuovi casi su oltre 47mila tamponi, è la regione più colpita. Seguono Campania (+1.994), Puglia (+1.537), Lazio (+1.474), Sicilia (+1.370), Emilia-Romagna (+1.275), Toscana (+1.239) e Piemonte (+1.200).La Lombardia è anche la regione che registra il maggior numero di decessi (+87), seguita da Puglia (+50), Emilia-Romagna (+42), Lazio (+39), e Piemonte (+38). Basilicata, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano hanno, invece, registrato zero morti. LEGGI TUTTO

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    Covid-19, oggi 15.943 nuovi casi e 429 morti. Tasso di positività scende al 4,9%

    (Teleborsa) – Aumentano i tamponi e scendono i contagi. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 15.943 nuovi casi di Covid-19 (ieri sono stati +16.974) a fronte di 327.704 tamponi effettuati, 8.071 in più rispetto a ieri. Resta, invece, critico il bilancio delle vittime che nel bollettino di oggi sale a 429 (ieri si sono registrati 380 decessi), per un totale di 116.366 vittime da febbraio 2020.Stando ai dati, l’attuale numero di positivi è pari 506.738 (3.285 in meno rispetto a ieri). I posti letti occupati nelle terapie intensive sono in totale 3.366, 51 in meno rispetto a ieri, mentre i malati ricoverati reparti Covid ordinari sono 24.743 (-844). I nuovi ingressi in terapia intensiva sono stati 199. Sul fronte dei contagi la Lombardia, con 2.431 nuovi casi su oltre 47mila tamponi, è la regione più colpita. Seguono Campania (+1.994), Puglia (+1.537), Lazio (+1.474), Sicilia (+1.370), Emilia-Romagna (+1.275), Toscana (+1.239) e Piemonte (+1.200).La Lombardia è anche la regione che registra il maggior numero di decessi (+87), seguita da Puglia (+50), Emilia-Romagna (+42), Lazio (+39), e Piemonte (+38). Basilicata, Valle d’Aosta e Provincia di Bolzano hanno, invece, registrato zero morti. LEGGI TUTTO

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    DiaSorin, giornata positiva in scia a consolidamento del settore

    (Teleborsa) – Allunga il passo rispetto alla seduta precedente l’azienda produttrice di apparati diagnostici, portandosi a 154,2 e mettendo a segno un rialzo del 2,12%. La giornata positiva è arrivata dopo la notizia dell’acquisizione di PPD da parte di Thermo Fisher Scientific per 17,4 miliardi di dollari. Secondo l’analisi di Websim, l’operazione conferma lo scenario del crescente consolidamento nel mercato globale della diagnostica.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 156,3 e successiva a 161,4. Supporto a 151,2. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, risale tasso positività. Ancora tante vittime

    (Teleborsa) – Sono 16.974 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia, a fronte di poco più di 319 mila tamponi, tra antigenici e molecolari con il tasso di positività che si sale al 5,3%, in crescita, dunque, rispetto a ieri (4,8%). Ancora alto, purtroppo, il numero delle vittime: 380. Questi i numeri del bollettino di oggi, diffuso come ogni giorno dal Ministero della Salute.Oggi, l’informativa del Ministro della Salute Speranza alla Camera. “Voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le condizioni per raccogliere i primi concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni”, ha detto ricordando di aver detto “la verità anche quando era scomoda”. Tra aprile e giugno – ha aggiunto – “riceveremo oltre il triplo delle dosi di vaccino”. Fiducia ma, ovviamente, vietato abbassare la guardia.Sempre nel pomeriggio di oggi, via libera del Consiglio dei Ministri al Documento di Economia e Finanze e alla relazione sullo scostamento di bilancio con la quale si richiede l’autorizzazione al Parlamento al ricordo a un maggior indebitamento per 40 miliardi di euro, risorse che saranno utilizzate per un nuovo provvedimento di sostegno alle imprese e dunque all’economia. I sostegni a partite IVA e imprese “rappresentano più di metà degli impegni previsti sul 2021” da 40 miliardi. Il Governo pone al centro “l’obiettivo della crescita economica”: con il nuovo scostamento di bilancio e l’autorizzazione ad altri 40 miliardi in deficit sarà finanziato un provvedimento con alla base una “visione espansiva per le imprese e l’economia”. E’ quanto avrebbe detto, stando a quanto riferiscono diversi partecipanti alla riunione, il Premier Mario Draghi in CdM. Pressing, intanto, degli enti locali per riaprire. Linee guida discusse oggi nella Conferenza delle regioni, poi la cabina di regia del Governo. LEGGI TUTTO

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    Speranza: “Guardiamo con fiducia a nuova fase”

    (Teleborsa) – “Voglio dare un messaggio di determinazione e fiducia: non sottovaluto le difficoltà ma ci sono le condizioni per guardare con fiducia alla fase che si sta aprendo. Finalmente ci sono le condizioni per raccogliere i primi concreti risultati del lavoro che svolgiamo da mesi grazie alle vaccinazioni. Lo ha detto il Ministro della Salute Roberto Speranza nell’informativa alla Camera ricordando di aver detto “la verità anche quando era scomoda”. Tra aprile e giugno – ha aggiunto – riceveremo oltre il triplo delle dosi di vaccino”. Fiducia ma, ovviamente, vietato abbassare la guardia. “L’ultimo monitoraggio dopo 4 settimane di misure severe – continua Speranza – segnala che le terapie intensive sono ancora al 41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe. Dobbiamo ascoltare il grido d’allarme dei medici che non possono essere lasciati solo in trincea. Dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure quando serve e abbiamo il dovere di costruire una road map per l’allentamento delle misure sempre approvate all’unanimità dal CdM”.L’obiettivo dichiarato è mettere al sicuro la parte di popolazione più fragile. “Nel secondo trimestre arriveranno 50 milioni di vaccini e Pfizer anticiperà alcuni milioni di dosi che per l’Italia significano circa 7 milioni. Prudenzialmente il commissario Figliuolo sta lavorando a 45 mln dosi di vaccini in arrivo entro giugno. Questo ci mette nelle condizioni di completare la vaccinazione nelle fasce più a rischio. Vaccinare i più anziani è giusto e tutte le regioni devono attenersi a queste indicazioni”, ha aggiunto Speranza. Speranza ammette anche che, non sempre, il meccanismo non ha funzionato alla perfezione. “Ci sono stati degli errori nelle negoziazioni europee ma fare da soli non sarebbe stato meglio. Comprare i vaccini insieme è stato giusto a livello europeo. Ora stiamo rafforzando la capacità italiana di produrre vaccini a partire da quello di Reithera”, ha spiegato poi il ministro sottolineando che serve però un’Europa “piu veloce e autorevole” ma – ha aggiunto – “no alla guerra di tutti contro tutti e fare meglio non significa fare da soliInevitabile il passaggio su AstraZeneca che, come tutti gli altri, è efficace e sicuro e salva la vita delle persone, come dimostrano i risultati sul campo in Gb. Fdi ha annunciato che presenterà una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro Speranza”. Lo ha comunicato nell’Aula della Camera Galeazzo Bignami di Fdi dopo l’informativa urgente del ministro sulla situazione dei vaccini. “E’ il momento di assumersi le responsabilità”, ha ribadito. “Siamo davanti a un fallimento”, ha detto riferendosi alla campagna vaccinale. LEGGI TUTTO

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    Covid, Riaperture: arrivano le proposte delle Regioni, domani la cabina di regia del governo

    (Teleborsa) – Al tavolo della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome è arrivato l’aggiornamento delle linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative che verrà presentato al governo nella giornata di oggi: le Regioni si dicono pronte a riaprire progressivamente le attività nei prossimi due mesi. Nel frattempo a Palazzo Chigi nella giornata di domani si terrà una nuova riunione della cabina di regia presieduta da Mario Draghi che, dati del monitoraggio settimanale sull’andamento epidemiologico di ISS e Ministero della Salute alla mano, potrebbe iniziare a fare un primo punto sulle riaperture. Con ogni probabilità il confronto tra Stato e Regioni si sposterà sulla gradualità del ritiro delle restrizioni in vista della riapertura. Avanzano le ipotesi di un coprifuoco serale spostato alla mezzanotte, mentre gli enti locali premono per la riapertura dei ristoranti la sera in zona gialla, anche al coperto e non solo per quelli all’aperto.”L’orientamento del Governo è chiarissimo: riaprire con sicurezza, quando ci saranno le condizioni ma dare già delle date e delle certezze perché il sistema economico ha bisogno di certezze e di organizzazione. E anche i cittadini hanno bisogno di capire che orizzonte hanno davanti”, ha dichiarato nel frattempo il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ai microfoni di Rai1. “Riapriamo in sicurezza per non chiudere più”, ha aggiunto. Quanto alla possibilità di riaprire bar e ristoranti all’aperto il ministro ha spiegato che “Ci sono settori e settori e categorie e categorie. I parrucchieri appena si può, riaprono subito. Ci sono attività che hanno bisogno di tempi e quindi va detto. Le fiere, di cui abbiamo discusso ieri, hanno bisogno di mesi di preparazione, altrimenti salta tutto e si passa all’anno dopo”. “Tipologia per tipologia bisogna dare il giusto orizzonte e la giusta agenda – ha ribadito – Bisogna mettersi a un tavolo e rivedere tutto, ma vedo il ministro Speranza molto meno ‘arcigno’ rispetto a prima su questo. È questione di mettere le regole e i protocolli giusti, tanto si sa che si va verso la direzione del Green Pass europeo”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Figliuolo: per l'Italia quasi 7 milioni di dosi Pfizer in più per il II trimestre

    (Teleborsa) – Il Commissario per l’emergenza, il generale Francesco Figliuolo, ha annunciato che sono in arrivo per l’Italia quasi 7 milioni di dosi in più del vaccino Pfizer per il secondo trimestre. “Ho ricevuto una chiamata dal premier Draghi che mi ha comunicato l’arrivo per Europa in questo trimestre di 50 milioni di dosi Pfizer in più – ha dichiarato in visita al Polo vaccinale di Aosta – Per l’Italia vuol dire oltre 670.000 dosi in più ad aprile, 2 milioni e 150.000 dosi in più a maggio e oltre 4 milioni di dosi in più a giugno. Finalmente una bella notizia”.Il Commissario Figliuolo ha poi aggiunto che è già stata avviata la distribuzione alle Regioni di circa 1,5 milioni di dosi dello stesso vaccino arrivate questa settimana negli aeroporti di Bergamo, Bologna, Brescia, Roma Ciampino, Milano Malpensa, Pisa e Venezia: “Le consegne interesseranno più di 210 strutture sanitarie in tutta Italia, e si concluderanno entro 24 ore”. LEGGI TUTTO

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    Covid, UE punta a vaccini a mRna. Ancora tante vittime in Italia

    (Teleborsa) – Pfizer consegnerà 50 milioni di dosi in più del previsto nel secondo trimestre all’Unione europea, facendo arrivare il totale per i tre mesi a giugno a 250 milioni. Lo ha annunciato oggi la società statunitense assieme alla Commissione europea, sottolineando che le dosi erano previste per l’ultimo trimestre dell’anno. Ciò consentirà di bilanciare le 55 milioni di dosi di Johnson & Johnson che sono state momentaneamente sospese, in scia alla decisione delle autorità americane.Oggi la Commissione UE ha anche annunciato che la definizione di nuovi contratti per i vaccini che serviranno nei prossimi anni si dovrebbe concentrare su quelli di Pfizer e Moderna, più facilmente modificabili e quindi adattabili alle varianti che sono già sorte e continueranno a emergere. “Dovremo sviluppare vaccini adattati alle nuove varianti, presto e in quantità sufficienti. Tenendo questo a mente, dobbiamo focalizzarci sulle tecnologie che hanno dimostrato il loro valore: i vaccini a Rna messaggero (come Pfizer e Moderna, ndr) sono un caso chiaro”, ha detto la presidente dell’esecutivo UE, Ursula von der Leyen.Intanto i Paesi del Vecchio Continente continuano ad andare in ordine sparso per quanto riguarda AstraZeneca. Oggi la Danimarca ha annunciato che sospenderà definitivamente l’uso del vaccino. La Danish Health Authority ha affermato che gli studi condotti nelle ultime settimana hanno mostrato una frequenza più alta del previsto di coaguli di sangue dopo la somministrazione del vaccino, colpendo circa una persona su 40.000.Nel frattempo, sono 16.168 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 334.766 tamponi molecolari e antigenici elaborati. In leggero aumento il rapporto positivi/tamponi totali a 4,8% (ieri 4,4%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza hanno raggiunto i 3.809.193.Sono 469 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 115.557 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 36 in meno, 3.490 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 583 in meno rispetto a ieri (sono 26.369 in totale).(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO