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    Covid: stabile il rapporto positivi/tamponi, ancora in calo le terapie intensive

    (Teleborsa) – Sono 5.080 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 130mila tamponi totali elaborati (ieri 226.006) di cui 80.975 molecolari (ieri 141.190) e 49.025 test rapidi (ieri 84.816). Stabile il rapporto positivi/tamponi totali a 3,9% (ieri 3,66%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 4.116.287.Sono 198 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale sopra quota 123mila morti da inizio pandemia. Cala il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 34 in meno, 2.158 totali), mentre sale leggermente quello degli ospedalizzati con sintomi, 7 in più rispetto a ieri (sono 15.427 in totale). LEGGI TUTTO

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    Covid, mercoledì incontro Governo-Regioni: sul tavolo i parametri per il cambio di colore

    (Teleborsa) – Mercoledì avrà luogo un incontro tra Governo e Regioni per verificare la possibilità di una modifica dei parametri che determinano il cambio di colore e in particolare dell’Rt. L’incontro, secondo quanto ha riportato Ansa citando fonti regionali, sarà preceduto da una riunione dei tecnici delle Regioni per mettere a punto delle proposte.L’obiettivo dei presidenti di Regione è quello di considerare non più l’indice di diffusione del contagio per l’attribuzione dei colori ma l’Rt ospedaliero. Per il governo ci saranno il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini e quello della Salute Roberto Speranza. LEGGI TUTTO

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    BioNTech, trimestrale positiva. Non c'è bisogno di adattare vaccino alle varianti

    (Teleborsa) – L’azienda tedesca di biotecnologia BioNTech, che ha sviluppato il vaccino anti-Covid assieme a Pfizer, ha annunciato ricavi totali per 2.048,4 milioni di euro per i tre mesi terminati il ??31 marzo 2021, rispetto ai 27,7 milioni di euro del primo trimestre 2020. L’aumento è dovuto principalmente alle vendite del vaccino Covid-19 in tutto il mondo. L’utile netto è stato di 1.128,1 milioni di euro, rispetto ai 53,4 milioni di perdita netta per i tre mesi chiusi al 31 marzo 2020.Sono più di 450 milioni le dosi di BNT162b2 fornite a 91 Paesi o territori in tutto il mondo al 6 maggio 2021. Sono stati firmati accordi per la consegna di oltre 1,8 miliardi di dosi nel 2021 e anche contratti per il 2022 e oltre. “Ad oggi, non ci sono prove che sia necessario un adattamento dell’attuale vaccino Covid-19 di BioNTech contro le varianti emergenti già identificate – ha sottolineato la società – Nonostante ciò, BioNTech ha sviluppato una strategia per affrontare queste varianti in caso di necessità in futuro”.”Ci stiamo muovendo in una fase avanzata dei test per tre dei nostri programmi di oncologia e prevediamo di lanciare diversi nuovi prodotti nei prossimi cinque anni – ha commentato Ugur Sahin, cofondatore e CEO di BioNTech – Guardando al futuro, ottimizzeremo ulteriormente le nostre tecnologie ed espanderemo la nostra pipeline in ulteriori indicazioni terapeutiche, mentre continuiamo a soddisfare la nostra ambizione di diventare un’azienda globale di immunoterapia completamente integrata”.Stamattina era stata annunciata l’espansione della società in Asia con l’istituzione della prima sede regionale per il sud-est asiatico a Singapore, dove sarà localizzato anche un impianto di produzione di vaccini a mRNA. LEGGI TUTTO

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    Vaccino, l'UE annuncia che non rinnoverà contratto Astrazeneca

    (Teleborsa) – L’UE non rinnoverà il contratto con Astrazeneca per il vaccino anti-Covid che scadrà alla fine giugno. E’ l’annuncio formale di un divorzio dopo che la Commissione europea aveva già avviato un’azione legale contro l’azienda farmaceutica anglo-svedese per non aver rispettato i termini del precedente contratto. Nel primo trimestre, Astrazeneca ha consegnato alla UE un quarto delle dosi previste dal contratto, ovvero 30 milioni di dosi rispetto ai 120 milioni pattuiti. Un ammanco che è stato parzialmente ripianato dallo stop di alcuni giorni imposto dall’EMA, per valutare gli aspetti relativi alla sicurezza del vaccino, dalla decisione di alcuni Paesi europei di abbandonare la somministrazione di questo vaccino e dall’aumento delle consegne di altri produttori, in particolare Pfizer.”Non abbiamo rinnovato l’ordine dopo giugno. Vedremo cosa succederà”, ha affermato il commissario europeo Thierry Breton, aggiungendo che si sta lavorando con Pfizer sulla “seconda fase e sui vaccini di seconda generazione”. Frattanto, in Italia il vaccino Vaxzevria di Astrazeneca non convince e restano tantissime dosi stipate in frigorifero in attesa di utilizzo. Sono un milione e mezzo le dosi non utilizzate e si stima che del vaccino Astrazeneca sia stato impiegato circa il 77% delle dosi consegnate, una percentuale molto bassa rispetto al competitor Pfizer (94%).Una situazione che ha portato ad una carenza di vaccino, con il Lazio che ha già esaurito tutti gli slot per Pfizer e incita la popolazione ad effettuare prenotazioni con altri produttori, mentre il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, avverte che “c’è una carenza di vaccini a livello nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Covid, in Italia curva in decrescita. Da lunedì nessuna regione in area rossa

    (Teleborsa) – Calano i casi di Covid in Italia. Nelle ultime 24 ore nel nostro Paese si sono registrati 10.554 positivi, contro gli 11.807 di ieri, a fronte di 328.612 tamponi (4mila più di ieri). Il tasso di positività scende dal 3,6% al 3,2%. Diminuiscono anche i decessi, 207 (ieri 258), per un totale di 122.470 vittime da inizio epidemia. È quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute.Scende il numero delle persone attualmente positive che risultano essere in tutto 397.564, 5.238 in meno rispetto a ieri: i malati ancora attivi sono ora 397.564. Di questi, sono in isolamento domiciliare 378.980 pazienti. Migliora la situazione anche sul fronte delle terapie intensive con 55 ricoveri in meno di ieri e 109 nuovi ingressi in rianimazione che portano a 2.253 il totale dei malati più gravi. Nei reparti Covid ordinari ci sono, invece, 16.331 ricoverati. La Lombardia registra, a livello regionale, il numero più elevato di casi (+1.759), seguita da Campania (+1.382), Lazio (+1.063), Emilia Romagna (+871), Puglia (+870) e Piemonte (+867). A partire dal 10 maggio l’Italia si presenterà quasi interamente gialla. Nessuna regione sarà in area rossa ma rimangono arancioni le regioni Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta. A livello generale in Italia cresce leggermente l’Rt che si stima a 0.89 ma – secondo quanto fa sapere l’Istituto superiore di sanità – il dato non preoccupa in virtù del fatto che tutte le regioni, tranne il Molise, hanno comunque un Rt inferiore a 1. “La curva in Italia – spiega Silvio Brusaferro – è in decrescita: la decrescita è sempre lenta ma il dato significativo è si registra in tutte le regioni. I ricoveri ci segnalano dati importanti, per quanto riguarda l’area medica l’occupazione è al 29% anziché al 32 come la settimana precedente, nelle terapie intensive è al 25 rispetto al 30%”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Figliuolo: dal 10 maggio aperte le prenotazioni per tutti gli over50

    (Teleborsa) – Il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo ha annunciato che dal 10 maggio tutti gli over 50 – ossia nati a partire dal 1971 – potranno prenotare il vaccino anti Covid. “Questa apertura avrà carattere di gradualità ed è suffragata dal buon andamento della campagna di somministrazione su scala nazionale delle categorie prioritarie, over 80 e fragili”, ha spiegato Figliuolo.”Le prenotazione per i cittadini over 50 verranno recepite ferma restando la priorità per le persone affette da patologie o situazioni di compromissione immunologica che possono aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 (comorbilità), seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili”, ha però precisato Figliuolo. Tre Regioni – Lazio, Lombardia e Veneto – già avevano anticipato la decisione del commissario straordinario nelle scorse settimane: una buona notizia per la campagna vaccinale visto che rappresentano un terzo della popolazione nazionale.Nel frattempo, un quarto degli italiani (25%) ha ricevuto almeno una dose, tra loro ben i tre-quarti degli over 70, quelli più a rischio di conseguenze gravi o mortali per il Covid. A permettere l’apertura agli over 50 – sempre con precedenza a chi ha patologie – anche l’accumulo nei frigoriferi di 4,7milioni di dosi di vaccini, oltre due milioni dei quali di Pfizer in consegna da ieri alle Regioni. E i 17 milioni in arrivo a maggio complessivamente, com ha confermato Figliuolo. Complessivamente risultano essere state somministrate più di 22 milioni di dosi ed è ormai prossimo il traguardo dei 7milioni di vaccinati anche con richiamo. Nonostante non si sia riusciti a mantenere il ritmo record di 500mila vaccinazioni al giorno, la campagna vaccinale va comunque avanti speditamente con una media di più di 400mila dosi somministrate quotidianamente. LEGGI TUTTO

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    Brevetti vaccini, Draghi: bene comune globale, prioritario aumentare la produzione

    (Teleborsa) – “I vaccini sono un bene comune globale. È prioritario aumentare la loro produzione, garantendone la sicurezza, e abbattere gli ostacoli che limitano le campagne vaccinali”. È la posizione espressa dal presidente del Consiglio Mario Draghi attraverso una nota diffusa da Palazzo Chigi dopo la decisione degli Stati Uniti di sostenere la revoca delle protezioni della proprietà intellettuale per i vaccini anti-Covid.Una dichiarazione che segue l’apertura in quella direzione da parte dell’Unione europea che attraverso la presidente della Commissione Ursula von der Leyen si è detta pronta a discutere del dossier. Un orientamento confermato anche dal presidente del Parlamento europeo David Sassoli. “Il Parlamento europeo è pronto a discutere qualsiasi proposta che aiuterà ad accelerare il processo di vaccinazione a livello globale – ha scritto su Twitter Sassoli – In questi tempi eccezionali, dobbiamo assicurarci che i brevetti e le licenze lavorino per proteggere gli interessi di tutti”.Apertura completa da parte del presidente francese Emmanuel Macron che si è detto “del tutto favorevole” alla revoca dei brevetti sui vaccini. “Dobbiamo evidentemente fare di questo vaccino un bene pubblico mondiale”, ha dichiarato, ricordando però che nel breve periodo la priorità è “la donazione di dosi” nonché la produzione “in partenariato con i Paesi più poveri”. Più fredda invece la reazione tedesca. Se alcuni spiragli si erano intravisti nelle parole del ministro degli Esteri Heiko Maas, un portavoce del governo di Berlino – citato dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung – ha dichiarato che “la protezione della proprietà intellettuale è una fonte di innovazione e deve rimanere tale anche in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Moderna: il richiamo funziona anche sulle varianti Covid brasiliana e sudafricana

    (Teleborsa) – Moderna ha dichiarato in una nota che una dose di richiamo del suo vaccino Covid-19 ha generato una promettente risposta immunitaria contro le varianti più pericolose del Sars-Cov2, la brasiliana e la sudafricana. L’annuncio della casa farmaceutica è basata sui primi risultati di uno studio clinico in corso, con il quale Moderna sta testando una dose di richiamo da 50 microgrammi in individui già vaccinati.”Siamo incoraggiati da questi nuovi dati, che rafforzano la nostra fiducia nel fatto che la nostra strategia di richiamo possa essere protettiva contro queste nuove varianti individuate. La forte e rapida spinta dei titoli a livelli superiori alla vaccinazione primaria dimostra anche chiaramente la capacità di mRNA-1273 di indurre la memoria immunitaria – ha commentato Stéphane Bancel, Ceo di Moderna. La piattaforma mRNA di Moderna, ha aggiunto, “permette una rapida progettazione di candidati vaccini che incorporano mutazioni chiave del virus, permettendo potenzialmente un più rapido sviluppo di futuri vaccini alternativi abbinati alle varianti, qualora fossero necessari”. Quindi, aggiunge Bancel, “continueremo ad apportare tutti gli aggiornamenti necessari al nostro vaccino Covid-19 per controllare la pandemia”.Nel frattempo sono 11.807 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 324.640 tamponi totali elaborati (ieri 327.169) di cui 189.396 molecolari (ieri 190.363) e 135.244 test rapidi (ieri 136.806). Stabile il rapporto positivi/tamponi totali a 3,63% (ieri 3,23%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono a quota 4.082.198.Sono 258 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 122.263 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 60 in meno, 2.308 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 653 in meno rispetto a ieri (sono 16.867 in totale). LEGGI TUTTO