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    Covid, decreto Covid: il “green pass” vale 9 mesi, a partire dalla prima dose di vaccino

    (Teleborsa) – Il nuovo decreto Covid ha stabilito che la “certificazione verde Covid-19” ha validità di nove mesi dalla data del completamento del ciclo vaccinale. Il testo dispone inoltre che il “green pass” sia rilasciato “anche contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino” e che sia valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione fino “alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale”.Va avanti nel frattempo la campagna vaccinale. Ieri il Commissario Straordinario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, ha fatto visita ad alcuni hub in Toscana. “È facile farsi prendere dalla propaganda – ha dichiarato – ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo”. “C’è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili. Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta”, ha sottolineato Figliuolo. “I target più importanti, di qualità cioè i vaccini ad anziani e fragili, sono quelli che hanno fatto sì che ieri, nella cabina di regia e nel conseguente Consiglio dei ministri, si siano prese decisioni importanti per il prosieguo della stagione e della vita di tutti noi, cioè verso le riaperture in maniera ordinata e sicura”, ha aggiunto.Quanto alle difficoltà che incontrerà la campagna di vaccinazione durante l’estate, Il Commissario straordinario ha garantito di restare a disposizione delle Regioni per l’individuazione delle soluzioni più idonee. “E’ bene che chi va in vacanza regoli le proprie vacanze in funzione dell’appuntamento vaccinale”, ha detto. “Oggi sappiamo che il vaccino Astrazeneca si può fare dalle 4 alle 12 settimane tra prima e seconda dose; con i vaccini a Rna ci sono 42 giorni. Ci sono studi recenti che dicono addirittura che dopo 90 giorni c’è il meglio della performance. Chiaramente ce lo dovranno dire gli scienziati, io dico solo quello che ho letto su questi studi”. Quello delle seconde vaccinazioni durante l’estate “potrebbe essere un non problema – ha però sottolineato Figliuolo – La soluzione c’è già. Basta essere molto aderenti a quelle che sono le necessità dei cittadini. Io credo che in un hub vaccinale come questo uno viene e chiede di spostare la seconda dose di una o di due settimane e ritengo che questa sia la soluzione migliore”. “Però – ha concluso – sono aperto a qualsiasi altra proposta che le Regioni vorranno farmi. Ovviamente a tutto c’è un limite: il pragmatismo, i piedi per terra. Se facciamo i voli pindarici e invenzioni, io non ci sto”. Intanto la struttura del Commissario Straordinario per l’Emergenza, ha reso noto che entro lunedì saranno consegnati alle Regioni e alle Province autonome circa 3 milioni di vaccini. Le dosi riguarderanno tutte le linee vaccinali: Pfizer, Vaxzevria, Moderna e Jannsen. LEGGI TUTTO

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    Covid, Draghi: la strategia resta vaccinazioni e rispetto delle regole

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ribadito che la strategia per combattere la pandemia è “la vaccinazione, che ha considerevolmente migliorato la situazione, e l’osservanza delle regole, dei protocolli di distanziamento, delle mascherine e tutto quello che abbiamo imparato a fare in questo anno e mezzo”. Le parole di Draghi sono arrivate a margine del vertice sull’Africa a Parigi.Nel frattempo sono 4.452 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 262.864 tamponi totali elaborati (ieri 118.924) di cui 125.370 molecolari (ieri 76.870) e 137.494 test rapidi (ieri 42.054). Il rapporto positivi/tamponi totali scende a 1,69% (ieri 2,90%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 4.167.025.Sono 201 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 124.497 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 65 in meno, 1.689 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 485 in meno rispetto a ieri (sono 11.539 in totale). LEGGI TUTTO

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    Riapertura, via libera al nuovo decreto Covid: coprifuoco alle 23 dalla prossima settimana

    (Teleborsa) – Il governo ha approvato la nuova roadmap emersa dalla cabina di regia per le riaperture. Il Consiglio dei Ministri ha infatti dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto Covid recante misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da Covid-19. A partire dal 18 maggio il coprifuoco sarà spostato in avanti di un’ora alle ore 23 fino al 7 giugno quando si arriverà alle 24. L’abolizione completa della misura è invece prevista a partire dal 21 giugno. Dal prossimo weekend, quindi da sabato 22 maggio, via libera all’apertura degli esercizi commerciali all’interno di mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive. Da sabato ok alla riapertura degli impianti di risalita in montagna mentre torneranno ad aprire anche le palestre da lunedì 24 maggio. Per le piscine al chiuso si dovrà attendere il 1 luglio. Secondo lo stesso cronoprogramma l’apertura dei parchi tematici viene anticipata invece al 15 giugno.Confermata la data del 1 giugno per l’apertura di ristoranti e bar a pranzo e a cena anche al chiuso. I matrimoni potranno ripartire dal 15 giugno, ma con il “green pass”, e cioè certificazione di vaccinazione o tampone, per i partecipanti. La presenza di pubblico sarà autorizzata per tutti gli eventi e competizioni sportive dal 1 giugno all’aperto e dal 1 luglio al chiuso nei limiti già fissati (capienza non superiore al 25% di quella massima e comunque non superiore a 1000 persone all’aperto e 500 al chiuso), e non più limitatamente alle competizioni di interesse nazionale.Da luglio torneranno possibili le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Dal primo luglio riprenderanno in presenza anche i corsi di formazione, pubblici e privati. Nessuna indicazione invece per quel che riguarda le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso, che restano sospese.Novità anche per quel che riguarda i parametri delle zone rosse, arancioni e gialle: la guida non sarà più l’Rt ma l’incidenza e un altro forte fattore è il tasso di ospedalizzazione, sia in terapia intensiva che in area medica. Semplificazione dei criteri, che passano da 21 a 12. LEGGI TUTTO

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    Covid, EMA: conservazione vaccini Pfizer in frigo fino a un mese

    (Teleborsa) – L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha esteso il periodo di conservazione approvato della fiala scongelata e non aperta del vaccino Pfizer/BioNtech a 2-8 gradi centigradi (cioè in un normale frigorifero) da cinque giorni a un mese (31 giorni). L’estensione del periodo di conservazione, ha spiegato l’EMA in una nota, è stata approvata in seguito alla valutazione di ulteriori dati sugli studi di stabilità presentati dalla casa produttrice: “si prevede che una maggiore flessibilità nella conservazione e nella manipolazione del vaccino avrà un impatto significativo sulla pianificazione e la logistica”. Le modifiche descritte saranno incluse nelle informazioni pubblicamente disponibili sul vaccino e l’etichettatura del prodotto sarà aggiornata di conseguenza. Nel frattempo sono 3.455 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 118.924 tamponi totali (ieri 202.573) di cui 76.870 molecolari (ieri 120.740) e 42.054 test rapidi (ieri 81.833). Stabile il rapporto positivi/tamponi totali a 2,90% (ieri 2,83%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 4.162.576.Sono 140 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 124.296 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 25 in meno, 1.754 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 110 in meno rispetto a ieri (sono 12.024 in totale). LEGGI TUTTO

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    Covid, Brusaferro: curva in progressiva decrescita

    (Teleborsa) – Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro ha dichiarato che in Italia la curva epidemiologica è in “progressiva decrescita”. “Una decrescita lenta ma che continua in queste ultime settimane e si rileva in tutte le regioni”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa al ministero della Salute per illustrare i dati del monitoraggio settimanale. In discesa anche l’incidenza dei casi Covid-19: “nel flusso del ministero della Salute è pari a 96 per 100mila abitanti”, ha sottolineato indicando che tre regioni sono scese sotto la soglia dei 50 casi per 100mila, “soglia che recupera il tracciamento”.Numeri particolarmente positivi sono stati registrati nella fascia di popolazione più anziana, “un indicatore della campagna vaccinale in corso”. “In questa fase sta crescendo la vaccinazione nella fascia tra 60 ai 69 anni, e gli over-80 raggiungono tassi di copertura elevati. Il tasso di ospedalizzazione è strettamente correlato alla percentuale dei vaccinati over-80, ed è dunque in decrescita”, ha aggiunto. Quanto all’allentamento delle misure restrittive, Brusaferro ha affermato che l’idea è di arrivare a superare la misura del coprifuoco, mentre per quel che riguarda la proposta delle Regioni sui nuovi parametri ha spiegato che “sono in discussione: si punta alla valutazione dell’incidenza ma bisogna mantenere anche gli indicatori di allerta precoce per la valutazione del rischio”. Si attende in serata invece la nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza: a eccezione della Valle d’Aosta che resta in zona arancione, il resto dell’Italia a partire dal 17 maggio si troverà in zona gialla. Nel frattempo sono 7.567 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 298.186 tamponi totali (ieri 287.026) di cui 164.940 molecolari (ieri 162.764) e 133.246 test rapidi (ieri 124.262). In lieve calo il rapporto positivi/tamponi totali a 2,53% (ieri 2,81%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 4.146.722. Sono 182 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 123.927 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 33 in meno, 1.860 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 558 in meno rispetto a ieri (sono 13.050 in totale). LEGGI TUTTO

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    USA, via mascherina per pienamente vaccinati

    (Teleborsa) – Dopo i mesi più bui segnati dalla pandemia, gli Stati Uniti vedono la luce in fondo al lungo tunnel. “Oggi è un grande giorno per l’America nella lunga battaglia contro il Covid-19”. Queste le parole del Presidente Joe Biden commentando le nuove linee guida delle autorità sanitarie statunitensi (Cdc) che non prevedono più l’obbligo di indossare la mascherina o rispettare il distanziamento sociale per i pienamente vaccinati. Lo stesso Biden è arrivato nel giardino delle Rose della Casa Bianca, senza mascherina. Con lui la vice Kamala Harris. Attualmente è pienamente vaccinato oltre il 35% degli americani. “Se si è completamente vaccinati, si può iniziare a fare le cose che avevamo smesso di fare a causa della pandemia – ha detto la direttrice dell’agenzia Usa, Centers for Disease Control and Prevention, Rochelle lWalensky – abbiamo tutti desiderato questo momento, in cui tornare a un certo grado di normalità”. Resta invece l’obbligo di usare le mascherine in luoghi chiusi affollati come per esempio in aereo, i mezzi pubblici, ma anche strutture mediche. Un allentamento delle misure, dunque, ma non un liberi tutti. “Non abbiamo ancora finito”, ha avvertito il Presidente, citando le oltre 580.000 vittime del coronavirus e sottolineando come ancora “troppi americani” non siano vaccinati. “La cosa più sicura che può fare il Paese è che tutti vengano vaccinati”. LEGGI TUTTO

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    Covid, cresce numero contagiati ma calano ricoveri e vittime

    (Teleborsa) – Cresce in po’ il numero dei contagiati di Covid-19 in Italia, mentre cala il numero delle vittime. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute il numero dei positivi è 8.085 nelle ultime 24 ore rispetto ai 7.852 di ieri. Le vittime invece sono scese a 201 dalle 262 precedenti. Effettuati 287.026 tamponi molecolari e antigenici , in calo rispetto ai 306.744 di ieri, con un tasso di positività che risale al 2,8% dal 2,5% di ieri.I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1.893 (99 in meno rispetto a ieri), a fronte degli 81 ingressi delle ultime 24 ore (91 la vigilia). I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 13.608( 672 meno di ieri). Prosegue così il trend di riduzione dei ricoverati per coronavirus nei reparti degli ospedali. Secondo quanto rilevato dalla Fondazione Gimbe, nell’ultimo mese, i ricoveri negli ospedali italiani si sono pressoché dimezzati: -49,1% nei reparti ordinari e -45,1% nelle terapie intensive. Un trend che è frutto delle restrizioni mantenute fino a qualche settimana fa. Nonostante questo continua a salire l’indice Rt che si porta ad un valore medio di 0,89 da 0,85. La campagna vaccinale invece prosegue faticosamente: attualmente è coperta solo 1 persona su 4 nella fascia d’età compresa fra 70-79 anni ed 1 su 2 nella fascia fra 60 e 69 anni. Per la Fondazione Gimbe è dunque necessario integrare il sistema della prenotazione volontaria con un sistema a chiamata attiva, accanto a una campagna di comunicazione istituzionale e a strategie di persuasione individuale. Quanto al parere sulla revisione del meccanismo dei “colori” delle Regioni, si ritiene che una revisione integrale del sistema rischia di “avvitarsi” in tecnicismi e divenire terreno di scontro Governo-Regioni, mandando nel frattempo alciune Reigoni in zona Arancione. . LEGGI TUTTO

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    Sprint vaccini, da lunedì al via prenotazioni over 40

    (Teleborsa) – Confortati da calo della curva epidemiologica (anche ieri sotto i diecimila nuovi casi per il quarto giorno consecutivo) e dall’impennata delle somministrazioni, che hanno superato quota 25 milioni, pari cioè ad un terzo della platea, Il commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, lancia lo sprint della campagna in vista dell’estate: da lunedì le regioni italiane potranno aprire alle vaccinazioni degli over 40.Figliuolo raccomanda comunque ai governatori “l’assoluta necessità di continuare a mantenere particolare attenzione per i soggetti fragili, classi di età over 60, cittadini che presentano comorbidità, fino a garantirne la massima copertura”. Per questo l’inizio delle somministrazioni per i più giovani non partiranno contemporaneamente in tutta Italia, ma solo nelle Regioni che sono già pronte e che hanno già completato la vaccinazione di gran parte delle categorie citate dal Commissario.Nel frattempo, con l’avvicinarsi delle vacanze, il Governo sta pensando alla possibilità di consentire le vaccinazioni anche ai turisti in visita in regioni diverse da quella di residenza. L’accordo sembra essere vicino, come ha anticipato l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato. “Il commissario Figliuolo è determinato – ha detto -, c’è un tema di sistemi informativi da mettere in comunicazione tra di loro, ma attraverso l’anagrafe vaccinale nazionale io credo che ci si arriverà in breve tempo”. Le regioni hanno utilizzato il 91% delle dosi a loro disposizione, con Puglia, Lombardia e Sardegna tra le più virtuose. E proprio oggi è cominciata la distribuzione di altre 2,1 milioni di dosi, alle quali – entro il fine settimana – si aggiungeranno le restanti dei previsti 3 milioni. Nel Lazio si punta ad arrivare all’immunità di gregge già ad agosto. In Campania, invece, con l’arrivo di altre 215 mila dosi è ripartita la campagna che aveva subito un piccolo rallentamento.Ennesimo step, dunque, di una road-map che sembra avanzare spedita e che vedrà, già da giugno, l’arrivo delle fiale anche nelle aziende. Nel frattempo, il Premier Mario Draghi, durante il Question time alla Camera, ha invitato ad “accelerare sullo sblocco dell’export” prima di “arrivare ad una liberalizzazione dei brevetti”. Dal Senato, invece, è arrivata l’approvazione ad un emendamento al dl Covid che prevde lo scudo penale per medici e infermieri durante il periodo di emergenza. “Un segnale importante – il commento del ministro alla Salute, Roberto Speranza – a chi ha lavorato in primissima linea in una fase così dura ed ha aiutato il Paese con il massimo dello sforzo e dell’impegno”. Sulla questione del richiamo Pfizer, infine, l’Ema ha confermato ufficialmente l’efficacia della seconda dose a 42 giorni, come deciso da tempo dal Comitato Tecnico Scientifico, e ribadito questa mattina dallo stesso coordinatore Franco Locatelli. LEGGI TUTTO