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    Discoteche e mascherine: tempi del ritorno pieno alla normalità

    (Teleborsa) – Mascherine e discoteche: cadono gli ultimi due ostacoli ad un pieno ritorno alla normalità. La progressiva riduzione delle vittime e dei contagi, confortata dall’avanzamento della campagna vaccinale ha convinto il governo a fare delle concessioni che solo un mese fa sembravano estremamente rischiose. E così il Ministro Speranza ha messo la firma sul decreto per le mascherine, mentre si inizia già a parlare della riapertura delle discoteche per l’estate.Mascherine via dal 28 giugnoLa firma del Ministro Roberto Speranza è stata messa ieri sera sul decreto che consente di non indossare la mascherina a partire dal 28 giugno. “Ho appena firmato un’ordinanza che permette di non usare la mascherina all’aperto”, ha confermato il titolare della Salute su Rai3, aggiungendo che “va indossata necessariamente solo quando non si può rispettare il distanziamento”.”La mascherina – ha poi precisato – è e resta uno strumento fondamentale della nostra strategia” per combattere il Covid e “non dobbiamo considerare chiusa la partita”. Discoteche verso il via entro il 10 luglioNon solo la mascherina, ma anche le discoteche potranno tornare a popolarsi a luglio. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Cosa su RTL 102.5, indicando che “entro i primi dieci giorni di luglio le discoteche potranno aprire”.”Penso che il criterio del green pass possa essere applicato anche alle discoteche”, ha affermato Costa e, rispondendo al pressing che gli operatori del settore stanno facendo per riaprire l’attività, il sottosegretario ha assicurato “questa settimana indicheremo una data in cui le discoteche potranno tornare a fare le loro attività, perché questo settore, ad oggi, è rimasto l’unico senza una prospettiva e credo sia dovere della politica dare una risposta anche a questo”. LEGGI TUTTO

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    Covid, continua a calare la pressione sugli ospedali

    (Teleborsa) – Sono 834 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 192.882 tamponi totali (ieri 81.752) di cui 93.057 molecolari (ieri 39.309) e 99.825 test rapidi (ieri 42.443). Stabile il rapporto positivi/tamponi totali a 0,43% (ieri 0,60%). Il Ministero della Salute riporta che i casi complessivi di Covid-19 da inizio emergenza sono 4.254.294.Sono 31 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 127.322 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 23 in meno, 362 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 101 in meno rispetto a ieri (sono 2.289 in totale). LEGGI TUTTO

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    Moderna in rally, UE esercita opzione di altri 150 milioni dosi vaccino

    (Teleborsa) – Rialzo per Moderna, che passa di mano in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 5,02% dopo che l’Unione europea ha esercitato l’opzione di acquisto di 150 milioni di dosi supplementari del vaccino anti Covid-19.Nel dettaglio, Bruxelles ha approvato una modifica del contratto con la compagnia farmaceutica che consente l’acquisto di vaccino contro le varianti, ma anche di vaccini a uso pediatrico e di richiamo. A livello comparativo su base settimanale, il trend della società americana di biotecnologia evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Nasdaq 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Moderna rispetto all’indice.Le implicazioni di breve periodo di Moderna sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 222,1 USD. Possibile una discesa fino al bottom 212,8. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 231,5. LEGGI TUTTO

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    Mascherine all'aperto: via obbligo dal 28 giugno, le nuove regole

    (Teleborsa) – Dopo un confronto durato oltre due ore, via libera del Comitato Tecnico Scientifico allo stop alle mascherine già dal prossimo 28 giugno. “Il Cts ritiene che nell’attuale scenario epidemiologico a partire dal 28 giugno con tutte le regioni in zona bianca ci siano le condizioni per superare l’obbligatorietà dell’uso delle mascherine all’aperto salvo i contesti in cui si creino le condizioni per un assembramento (es: mercati, fiere, code, ecc.…)”. Lo scrive in una nota il Comitato.”Dal 28 giugno superiamo l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in zona bianca, ma sempre nel rispetto delle indicazioni precauzionali stabilite dal Cts”, scrive il ministro della Salute Roberto Speranza con un post su Facebook.Secondo gli esperti del Cts sarebbe opportuno comunque mantenere il distanziamento, se non si è congiunti, e la mascherina andrà comunque indossata nei luoghi a rischio assembramento all’aperto così come sui mezzi di trasporto ma non quando si è a tavola. Sulla decisione ha influito anche la percentuale di vaccini somministrati in Italia (al momento già oltre il 53% della popolazione ha almeno una dose e circa il 27% ha fatto completato il ciclo). Numeri costanti di somministrazioni che si spera rispettino il trend anche nel mese di luglio, quando però si registrerà un calo degli arrivi di Pfizer (il vaccino mRna che insieme a Moderna viene inoculato agli under 60, secondo le ultime disposizioni): dalle comunicazioni sugli arrivi nelle singole regioni, diversi governatori parlano di un taglio tra il 25 e il 30% rispetto a giugno mentre Moderna – le cui disponibilità sono sempre state esigue – raggiungerà in alcuni territori punte del -65%. In quest’ultimo mese infatti gli arrivi erano stati superiori alle attese a causa degli anticipi di alcuni carichi. Parallelamente, sul fronte Europeo, l’Ue rassicura: “sulla base di questi dati e delle previsioni disponibili entro il mese prossimo potremo raggiungere l’obiettivo di vaccinazione del 70% della popolazione adulta. Nuove risorse sui vaccini potrebbero arrivare anche da uno studio, secondo il quale per i guariti sarebbe necessaria una sola dose anche dopo dieci mesi. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Draghi: eterologa efficace e raccomandata, ma libertà di scelta

    (Teleborsa) – “Se una persona ha meno di 60 anni e gli viene proposto, come è stato stabilito, di fare l’eterologa ma non vuole per qualche motivo, questa persona è libera di fare la seconda dose di Astrazeneca purchè abbia un parere del medico e il consenso informato bene. La cosa peggiore in quei casi è non fare la seconda dose. Quindi è consigliata l’eterologa per queste persone, ma se non vogliono per un motivo o per un altro, possono farsi la seconda dose di Astrazeneca”. Lo ha detto il Premier Mario Draghi (“l’eterologa funziona, io sono prenotato martedì”) nel corso della conferenza stampa convocata “last minute” con il Commissario all’emergenza coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo e il ministro della Salute, Roberto Speranza per importanti aggiornamenti sulla campagna vaccinale anti-Covid.”La raccomandazione principale è per la vaccinazione eterologa, ma se c’è un individuo sotto i 60 che vuole fare AstraZeneca c’è la possibilità di valutare anche questa possibilità. Noi siamo in grado di avere la massima flessibilità per le scelte personali”, messaggio ribadito anche dal Commissario Francesco Figliuolo a margine dell’incontro stampa. E dal Ministro Speranza. “Oggi si è riunito il Comitato tecnico scientifico a cui avevo posto un quesito di chiarimento sulla vaccinazione eterologa. La risposta del Cts è che c’è una raccomandazione, un’indicazione molto forte, per l’utilizzo dell’eterologa per le persone sotto i 60 anni che hanno usato il vaccino di AstraZeneca in prima dose, ma resta aperta la possibilità per chi lo richiede, sulla base di un consenso medico, di poter anche utilizzare il seconda dose sotto i 60 anni il vaccino AstraZeneca”. Lo ha precisato il ministro della Salute. “Ribadiamo con ogni energia – ha aggiunto il ministro – che la priorità è di natura generazionale: dobbiamo assolutamente completare la vaccinazione delle categorie più fragili, che sono quelle che, incontrando il virus, rischiano di pagare il prezzo più alto”.”Nonostante tutta questa confusione è straordinario come la popolazione non mostri intenzione di diminuire la vaccinazione, di non vaccinarsi. E’ straordinario, rispetto ad altri Paesi, è uno dei comportamenti più ammirevoli che ci stanno davanti. Noi dobbiamo essere pronti a chiarire ogni confusione però effettivamente il comportamento delle persone è costante e straordinario e voglio ringraziare tutti gli italiani per questo”, ha detto anche il Presidente del Consiglio anticipando che domani inoltrerà la richiesta al Cts “perchè ci dica se possiamo togliere la mascherina” all’aperto “o no”. Per il momento, ha detto, “non ci sono date”. “Sullo stato di emergenza decideremo quando saremo vicini alla scadenza” (il 31 luglio). LEGGI TUTTO

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    In caduta libera Orphazyme su mancata approvazione FDA di farmaco

    (Teleborsa) – Peggiora la performance di Orphazyme con un ribasso del 42,62%, portandosi a 8,355. Le azioni dell’azienda danese, attiva nell’ambito biotecnologico, sono crollate dopo il rifiuto da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense di approvare il suo unico farmaco chiave.Il titolo, negli scorsi giorni, era stato preso di mira dagli speculatori, che ne avevano fatto schizzare alle stelle le quotazioni, anche se la società non ha ancora alcun farmaco approvato o avuto alcun guadagno.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 7,685 e successiva 7,014. Resistenza a 9,19. LEGGI TUTTO

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    Speranza: 5 giorni quarantena e tampone per chi arriva da GB

    (Teleborsa) – “Ho firmato una nuova ordinanza che introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna”. Lo annuncia con un post su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza. Consentito l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde. L’ordinanza, inoltre, “prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka”.Continua a preoccupare il balzo dei contagi in Gran Bretagna, dove preoccupa la diffusione della variante Delta. Ieri, secondo quanto reso noto dalle autorità sanitarie, si sono registrati oltre 11mila uuovi casi di coronavirus, il numero più alto dallo scorso 19 febbraio, quando i casi furono poco più di 12mila.Complessivamente, in Gran Bretagna l’80% della popolazione adulta è stata vaccinata contro il Covid. Secondo gli ultimi dati diffusi dal governo, infatti, oltre 42,2 milioni di persone sono state vaccinate con almeno una dose e 30,6 milioni sono state immunizzate. “Ogni iniezione ci fa fare un passo avanti verso la fine della pandemia e continueremo con la campagna alla velocità della luce”, ha dichiarato il ministro britannico per i vaccini, Nadhim Zahawi, come riporta la Bbc. LEGGI TUTTO

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    Corte UE ad AstraZeneca: 80,2 milioni dosi entro settembre

    (Teleborsa) – Il tribunale di primo grado di Bruxelles ha disposto la consegna di 80,2 milioni di dosi di vaccino da parte di AstraZeneca entro il 27 settembre 2021. La Commissione europea aveva richiesto 120 milioni di dosi entro fine giugno e un totale di 300 milioni entro fine settembre.Lo comunica la stessa azienda farmaceutica in una nota sottolineando che “a oggi la società ha fornito oltre 70 milioni di dosi all’Ue e supererà 80,2 milioni di dosi entro fine giugno. Tutte le altre misure chieste dalla Commissione Ue sono state respinte, e in particolare la Corte ha rilevato che non ha esclusività o diritto di priorità sulle altre parti contraenti”.”La sentenza ha inoltre riconosciuto che le difficoltà incontrate da AstraZeneca in questa situazione senza precedenti hanno avuto un impatto sostanziale sul ritardo. AstraZeneca attende ora una rinnovata collaborazione con la Commissione europea per aiutare a combattere la pandemia in Europa. La Società rimane impegnata a una distribuzione ampia ed equa del vaccino come stabilito nell’accordo di acquisto anticipato dell’agosto 2020″, si legge ancora nel comunicato di AstraZeneca. Il vicepresidente esecutivo di AstraZeneca, Jeffrey Pott, nella nota, ha dichiarato : “Siamo soddisfatti della decisione della Corte. AstraZeneca ha pienamente rispettato il suo accordo con la Commissione Ue e continueremo a concentrarci sull’urgente compito di fornire un vaccino efficace, senza scopo di lucro, per aiutare a proteggere le persone in Europa e nel mondo”.Arriva anche il commento della presidente Ursula von der Leyen per la quale la decisione della Corte di Bruxelles “conferma la posizione della commissione: AstraZeneca non ha mantenuto gli impegni assunti nel contratto. E’ bello vedere che un giudice indipendente lo conferma”. Così, in una nota della commissione europea. “Questo – si legge – dimostra che la campagna di vaccinazione europea non solo offre risultati quotidiani per i nostri cittadini. Dimostra anche che è stato fondato su una solida base giuridica”. LEGGI TUTTO