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    Covid-19; contagi in crescita a 1.394. Bianchi: “No obbligo a scuola”

    (Teleborsa) – Sono 1.394 i nuovi contagi da Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto ai 1.010, mentre i decessi si assestano a 13 dai 14 precedenti. Effettuati 174.852 tamponi rispetto ai 177.977 precedenti, mentre il tasso di contagio risale allo 0,8% dallo 0,6%. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino giornaliero del Ministero della Salute.Il totale degli ospedalizzati in Italia è di 1.377 pazienti, con una diminuzione di 37 casi rispetto a ieri, mentre i pazienti in terapia intensiva restano fermi a 180. In isolamento domiciliare 40.092 persone, 334 in meno rispetto a ieri.Dall’inizio della pandemia si contano in Italia 127.731 vittime del Covid-19, mentre il numero totale dei contagiati è 4.267.105 (+1.394). Il diffondersi della variante Delta sta facendo risalire i contagi un po’ ovunque nel mondo. Il monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe rileva un incremento dei nuovi casi (+5%) a fronte di un calo degli indicatori giornalieri (-24,2% ricoveri; -30,7% terapie intensive) e dei decessi (-26,4%). A 6 mesi dall’inizio della campagna vaccinale, il report Gimbe mette in evidenza diversi limiti: forniture inferiore al previsto, consegne irregolari, rallentamento delle prim dosi, comunicazione istituzionale “inadeguata”. Contro la variante Delta è corsa contro il tempo per raggiungere gli oltre 5,7 milioni di over 60 senza copertura. Frattanto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha escluso l’obbligo di vaccino per insegnanti e studenti, ma ha lanciato “un fortissimo appello alla solidarietà collettiva”. Se vogliamo tornare in presenza il nostro invito è che tutti si rendano responsabili, ha detto. LEGGI TUTTO

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    Europei calcio, Gran Bretagna non esclude rischio focolai

    (Teleborsa) – C’è fiducia per lo svolgimento degli europei di calcio stasera in Gran Bretagna, per la semifinale che vede protagoniste Inghilterra e Danimarca, ma il governo britannico non se la sente di garantire il rischio zero in termini di contagi Covid, a causa della duffusione della variante Delta. Lo ha detto oggi alla radio il ministro britannico delle Attività Produttive Kwasi Kwarteng, rispondendo ad una domanda in merito ai circa 60mila spettatori attesi allo stadio di Wembley per la partita di semifinale di stasera e per la finale che vedrà protagonisti gli Azzurri. Due eventi che accrescono il rischio assembramenti anche per le strade di Londra nel post partita.”Penso che che siamo in grado di gestire il rischio, ma non possiamo dire che i rischi non esistano quando si hanno migliaia di persone in un un luogo”, ha detto Kwarteng.”C’è sempre un margine di rischio nella vita”, ha affermato il Ministro riferendosi anche alla fine delle restrizioni annunciata dal Premier Boris Johnson per il 19 luglio, poi ha aggiunto “sono fiducioso che non vi sarà un grande focolaio, ma ora non possiamo garantirlo”. LEGGI TUTTO

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    Australia prolunga lockdown a Sydney con diffusione variante Delta

    (Teleborsa) – E’ di nuovo allarme Covid in Australia, che prolunga il lockdown a Sydney, a causa de3l diffondersi dei contagi della variante Delta. Il leader dello stato australiano del New South Wales, che comprende la città di Sidney, ha prolungato di una settimana le misure restrittive, avvertendo che nuovi casi sono destinati ad aumentare.Sydney, che ospita un quinto della popolazione australiana, è finita in lockdown lo scorso 26 giugno, quando un focolaio di variante Delta ha convinto le autorità a rafforzare le restrizioni. Il periodo di fermo sarebbe dovuto terminare venerdì prossimo ma verrà prolungato fino al 16 luglio. LEGGI TUTTO

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    Covid, Israele: vaccino Pfizer meno efficace nel prevenire la diffusione della variante Delta

    (Teleborsa) – Il Ministero della Sanità di Israele ha rilevato che il vaccino Pfizer è “in maniera significativa” meno efficace nel prevenire la diffusione della variante Delta. È quanto è emerso dai dati diffusi raccolti in un’analisi dell’infezione in un Paese dove la vaccinazione di massa è avvenuta in maniera esclusiva con quel tipo di immunizzazione. I risultati hanno comunque confermato che il vaccino protegge dai casi seri e dall’ospedalizzazione – anche se si è passati da una capacità del 98,2% al 93% – ma hanno anche indicato che l’efficacia nel prevenire casi sintomatici è scesa di circa il 30% passando dal 94,3% (nel maggio scorso) al 64% di giugno a fronte della diffusione della variante Delta. Alla stessa variante – ritenuta due volte più contagiosa – sono stati attribuiti in Israele il 90% dei nuovi casi nelle ultime due settimane. Sono 907 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 192.424 i tamponi molecolari e antigenici: il rapporto positivi/tamponi è dello 0,47%. Sono 24 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 127.704 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 4 in meno, 187 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 66 in meno rispetto a ieri (sono 1.271 in totale). LEGGI TUTTO

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    Pfizer e BioNTech in ribasso su calo efficacia vaccino in Israele

    (Teleborsa) – Seduta drammatica per Biontech, che si posiziona a 212,5 con una discesa del 5,12%. Peggiora anche la performance di Pfizer, con un ribasso dello 0,86%, portandosi a 39,39. A pesare sui titoli delle due società, che ha sviluppato congiuntamente un vaccino per la Covid-19, sono i dati diffusi dal ministero della Sanità israeliana sull’efficacia del vaccino nel tempo.I dati – pur confermando che il vaccino protegge dai casi seri e dall’ospedalizzazione – indicano che l’efficacia nel prevenire casi sintomatici è scesa di circa il 30% passando dal 94,3% (nel maggio scorso) al 64% di giugno, a fronte della diffusione della variante Delta. La validità del vaccino nel combattere casi seri e ospedalizzazione è invece calata dal 98.2% di maggio al 93% di giugno. LEGGI TUTTO

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    Covid, nelle ultime 24 ore in Italia 480 nuovi casi e 31 morti

    (Teleborsa) – Sono 480 i contagi da coronavirus Sars-CoV-2 registrati in Italia nelle ultime 24 ore (contro gli 808 nuovi casi di ieri) sulla base di 74.649 tamponi. Un dato che porta ad almeno 4.263.797 il numero di persone che nel nostro Paese hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 31 (ieri 12) per un totale di 127.680 vittime da febbraio dello scorso anno. Il tasso di positività sale allo 0,64% dallo 0,57% di ieri. Queste le principali evidenze emerse dal bollettino di Protezione civile e ministero della Salute.Le terapie intensive sono calate di sei unità per ricoveri da Covid, passando da 197 a 191. Migliora la situazione anche nei reparti Covid ordinari dove i posti letto occupati sono -27 (ieri -30), per un totale di 1.337 ricoverati. A livello regionale con +83 casi (su 9.513 tamponi) il Lazio è in testa per incremento dei contagi accertati. Seguono la Campania +68 casi (su 8.414 tamponi); l’Emilia-Romagna 58 casi (su 6.195 tamponi) e la Sicilia +58 casi (su 7.803 tamponi). LEGGI TUTTO

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    UE, Vaccini: nell'Unione il 45% degli adulti è immunizzato con due dosi

    (Teleborsa) – Sono 481,6 milioni le dosi di vaccino consegnate nell’Ue e 376,4 milioni le vaccinazioni. Al 62,7% degli adulti nell’Unione è stata somministrata almeno una dose, mentre il 45% è pienamente immunizzato. Questi i dati aggiornati diffusi oggi dalla portavoce della Commissione europea, Dana Spinant.Numeri che si riflettono anche sul quadro nazionale della campagna di vaccinazione. “Il piano vaccinale sta andando molto bene, ieri – ha fatto sapere il sottosegretario alla Salute Andrea Costa – abbiamo superato i 20 milioni di concittadini con la seconda dose e con questo ritmo, che non avrà battute di arresto, raggiungeremo l’immunità di gregge entro fine settembre. Dobbiamo continuare a veicolare il messaggio che l’unica via d’uscita dalla pandemia, anche nella popolazione più giovane, è il vaccino. Non possiamo più far perdere la scuola ai nostri ragazzi. Perché la scuola è fondamentale anche come percorso di inclusione, oltre che di formazione”.(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    GSK, accordo da 2,2 miliardi con Alector per sviluppo terapie

    (Teleborsa) – Il colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) pagherà la società di biotecnologia statunitense Alector fino a 2,2 miliardi di dollari per sviluppare terapie per una serie di malattie neurodegenerative, tra cui la demenza frontotemporale, la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson e il morbo di Alzheimer.In particolare, Alector riceverà 700 milioni di dollari in pagamenti anticipati, e fino a 1,5 miliardi di dollari in pagamenti basati su traguardi raggiunti, partecipazione agli utili e royalties. Per GSK è un altro passo importante nella ricostruzione della propria pipeline di farmaci, dopo che nel 2015 ha venduto a Novartis un importante portafoglio di terapie (soprattutto anticancro). Poche settimane fa aveva annunciato un accordo simile con l’azienda biopharma statunitense iTeos Therapeutics per terapie anticancro.”La collaborazione riunisce l’esperienza di immuno-neurologia di Alector con l’attenzione alla ricerca e sviluppo di GSK sulla scienza del sistema immunitario e sulla genetica umana, le sue comprovate capacità di sviluppo di farmaci in fase avanzata e la sua impronta globale”, si legge in una nota.È sostanzialmente piatto l’andamento di Glaxosmithkline a Wall Street, dove si attesta a 40,3, con un aumento dello 0,31%. Ha invece preso il volo il titolo di Alector, che scambia in rialzo del 50,87%, e si attesta a 33,81. LEGGI TUTTO