More stories

  • in

    Scuola, Bianchi: obbligo di vaccinazione per gli insegnanti in CdM questa settimana

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha dichiarato che la decisione in merito all’obbligo vaccinale per gli insegnanti sarà presa dal Consiglio dei Ministri in settimana. “Stiamo lavorando, abbiamo più di un miliardo già investito per la sicurezza: per le persone e per i trasporti, quindi siamo pronti. In merito alle mascherine, il CTS ci ha detto che dovranno restare in atto tutte le precauzioni sanitarie possibili. Per il resto, il Governo si riunirà per tutte le altre misure. Noi ci troveremo questa settimana col Consiglio dei ministri e la decisione sull’obbligo vaccinale o meno per gli insegnanti andrà presa dall’intero collegio”, ha spiegato in occasione dell’inaugurazione LEF, centro di eccellenza per la formazione esperienziale nel campo della trasformazione digitale.Nel frattempo, secondo i dati forniti dal Generale Figliuolo al ministro, la doppia dose di vaccino è stata somministrata al 75% degli insegnanti mentre la quota dei vaccinati sale all’84% se si considerano anche quelli che hanno ricevuto solo la prima: “c’è stata una risposta molto responsabile e ne terremo conto”, ha affermato Bianchi.”Per quanto riguarda cattedre e supplenze, siamo molto avanti – ha aggiunto – con gli interventi che abbiamo fatto come Governo e che sono poi passati in Parlamento, che si chiudono il 24, abbiamo praticamente coperto i posti vacanti con concorsi straordinari, con la chiamata dei concorsi pregressi, con gli interventi previsti per immettere nel concorso dell’anno prossimo tutti i posti vacanti disponibili; abbiamo anticipato più di 40 giorni per le supplenze residue, quindi tutto quello che doveva essere fatto è stato fatto. Su questo mi sento sicuro”.Il ministro ha anche ribadito che la didattica in presenza resta una priorità assoluta. “Dobbiamo guardare con fiducia alla ripartenza delle scuole – ha spiegato Bianchi – stiamo lavorando moltissimo su questo, e abbiamo da tempo messo la scuola in presenza come la nostra priorità assoluta. Lo abbiamo detto dall’inizio, quando durante l’ultima ondata abbiamo voluto che i bambini rimanessero a scuola e facessero gli esami in presenza. Anche l’apporto della scuola in estate, grande successo, ha consentito di recuperare moltissime attività perdute. Lavoriamo giorno e notte per riaprire in presenza”. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, in Italia oltre 27 milioni di immunizzati. Ue punta a raggiungere 70% vaccinati entro fine luglio

    (Teleborsa) – In Italia la campagna vaccinale prosegue a ritmo serrato. Attualmente sono 27.120.766 gli italiani completamente vaccinati, pari al 50,21% della popolazione over 12. In totale – stando ai dati forniti dal Governo – sono 61.543.227 le dosi somministrate, pari al 92,9% di quelle attualmente a disposizione delle regioni. La scorsa settimana sono state somministrate complessivamente oltre 3,8 milioni di dosi ma, scorporando i dati, la somministrazione delle prime dosi continua ad essere inferiore alle 100mila al giorno (per un totale di oltre 580 mila effettuate complessivamente nella settimana passata). Numeri in linea con gli obiettivi europei. “Giorni fa abbiamo raggiunto il 50% della popolazione europea adulta vaccinata. Ed è già stato consegnato un numero sufficiente di dosi per raggiungere il target del 70% a fine luglio – fa sapere la Commissione europea –. I vaccini continueranno ad arrivare a luglio. Ma per raggiungere l’obiettivo occorre che gli Stati continuino a somministrare velocemente le dosi appena arrivano».Nel frattempo proseguono gli appelli alla vaccinazione per persuadere “no vax” e indecisi. “C’è una minoranza rumorosa di no vax, ma c’è anche una quota di persone, che ha un elevato grado di scolarizzazione, che si è incancrenita nell’andare a pensare il peggio riguardo alla vaccinazione – afferma Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli Studi di Milano e membro del Cts della Lombardia –. Si sono convinti che la malattia è banale, cosa non vera, ma soprattutto pensano che queste vaccinazioni siano sperimentali ed alterino il genoma, oltre ad avere effetti sulla fertilità dei giovani. È un approccio assurdo e incredibile, è come se a fronte di un nuovo farmaco anti tumorale, il soggetto che ne ha bisogno dicesse: aspetto un paio d’anni per capire cosa succederà. C’è ormai evidenza della differenza tra i Paesi che hanno vaccinato in massa e quelli che non l’hanno fatto come la Russia. Noi siamo messi abbastanza bene per ora perché siamo stati gli ultimi a riaprire dal lockdown, spero che ci possa essere più attenzione sul tracciamento anche se è destino che un colpo di coda questo virus ce lo darà ancora”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sardegna, Solinas: a lavoro per ripristinare i controlli anti Covid negli scali

    (Teleborsa) – La Regione Sardegna sta lavorando a un’ordinanza per riportare i controlli anti Covid negli scali dell’Isola. “Ripristiniamo un’intensificazione dei controlli rispetto agli arrivi dai Paesi che, in questo momento, hanno il più alto tasso di incidenza di casi dovuti alla variante Delta”, ha dichiarato il presidente Christian Solinas nel fine settimana. “Purtroppo – ha aggiunto – ancora una volta la Sardegna dovrà provvedere da sé. Questi controlli si sarebbero dovuti svolgere alla fonte, cioè agli imbarchi prima della partenza. Avevamo chiesto allo Stato e all’Europa semplicemente di richiedere un controllo del Green pass e della condizione di negatività insieme al biglietto di viaggio. Invece ci ritroviamo, purtroppo, a dover intervenire direttamente”.“Attualmente la situazione è sotto controllo – ha precisato il Presidente in merito al quadro generale –, fortunatamente le ospedalizzazioni sono basse”. Christian Solinas ha espresso soddisfazione per gli effetti della campagna di vaccinazione che andrà avanti: “le positività non sono proporzionali alle ospedalizzazioni, il che significa che il dato rilevante non può più essere solo quello della rilevazione di un caso, ma bisogna anche capire quale sia poi il decorso e la sintomatologia di questa positività”. Quanto all’impatto sulla stagione in corso il Presidente ha precisato: “quello turistico è un settore trainante sul quale la Regione ha scommesso molto. La stagione sta dando numeri confortanti. Stiamo lavorando tutti perché ci sia un governo ottimale dell’epidemia per dare garanzie all’economia in generale”.“Sul Green pass, noi abbiamo detto, in tempi non sospetti, che il tema vero è il controllo della circolazione virale che cammina sulle gambe degli uomini. Quindi se la Sardegna raggiunge, così come già accaduto, una neutralità di fondo rispetto ai contagi, l’utilità è che si eviti l’arrivo di persone che possano portare una nuova circolazione. Da qui la necessità di utilizzarlo prima degli imbarchi, così facendo non ci sarebbe bisogno di pensare a una sua applicazione per l’ingresso nei bar, ristoranti o altri locali”, ha concluso il Presidente. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, ISS-Ministero della Salute: sale l'incidenza dei contagi, in Sardegna, Sicilia e Veneto la più alta

    (Teleborsa) – Secondo i dati contenuti nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagnano il monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute, Sicilia, Sardegna e Veneto sono le tre Regioni con l’incidenza più alta di contagi da Covid-19 nel periodo di riferimento relativo alla settimana 9-15 luglio aggiornato al 15 luglio. Le tre Regioni sono seguite da Campania e Lazio che hanno un’incidenza pari rispettivamente a 21,7 e 24. Toscana, Sicilia e Liguria hanno riportato invece i dati più elevati relativamente all’occupazione delle terapie intensive con 3,4%, 3,1%, 2,8%. Per quanto riguarda l’occupazione in area medica riportano i dati più alti Calabria, Campania e Sicilia con, rispettivamente, 5,5%, 5,1% e 4,6%. Secondo quanto indicato dal Corriere della Sera, lunedì 19 luglio nessuna regione cambierà colore, ma a partire dal 26 luglio alcune Regioni potrebbero rientrare in zona gialla anche se il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottolineato che i criteri con cui si deciderà se reinserire o meno le restrizioni saranno cambiati dando più peso alla situazione ospedaliera rispetto a quella dei contagi.Nel frattempo, sono 2.898 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 2.455) con 205.602 i tamponi molecolari e antigenici (ieri 190.922). Il rapporto positivi/tamponi si attesta all’1,4%% (ieri 1,3%). Sono 11 invece i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 127.851 morti da inizio pandemia. Secondo giorno con il segno più per i ricoveri in terapia intensiva (oggi sono 8 in più, 161 totali), mentre resta stabile quello degli ospedalizzati con sintomi, 1 in meno rispetto a ieri (sono 1.088 in totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Fondazione TIM al fianco della Onlus Sanità di Frontiera per aiutare i giovani in difficoltà

    (Teleborsa) – Prevenire e contrastare il disagio psico-sociale tra i giovani più vulnerabili. Con questo obiettivo Fondazione TIM ha deliberato un’erogazione in favore di Sanità di Frontiera, Onlus che realizza interventi di solidarietà per favorire l’inclusione sociale, per sostenere le attività di due nuovi centri nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense.Fondazione TIM, che ha donato complessivamente 150 mila euro, conferma così il proprio impegno per favorire l’inclusione e il miglioramento delle condizioni sociali sul territorio. I due centri sono stati visitati da Salvatore Rossi e Giorgia Floriani, rispettivamente, Presidente e Direttore Generale di Fondazione TIM, alla presenza di Francesco Aureli, Direttore Generale di Sanità di Frontiera. I centri servono a fornire supporto a minori e neomaggiorenni a rischio, o con problematiche psicologiche o dipendenze da droghe o alcool. I servizi vengono erogati in continuità con quelli già presenti sul territorio e accolgono i ragazzi per valutarne la vulnerabilità e conoscere i loro bisogni specifici al fine di avviare azioni di prevenzione. Gli operatori di Sanità di Frontiera valutano i singoli casi e attivano eventuali interventi di supporto psicologico diretto.Inoltre, per i giovani stranieri, l’associazione sta realizzando corsi di formazione per operatori sociosanitari e medici volti a promuovere una migliore conoscenza e interazione interculturale. Il progetto prevede anche corsi per rispondere ai diversi livelli di fabbisogno, da quelli di lingua per agevolare l’integrazione, a quelli per la ricerca del lavoro. “Con questa donazione vogliamo essere al fianco di Sanità di Frontiera nel suo sforzo affinché nessuna persona venga lasciata indietro” ha commentato Salvatore Rossi, Presidente Fondazione TIM. “Porre particolare attenzione verso i ragazzi più vulnerabili dà un segnale alla società su quanto, specialmente in un momento difficile quale quello che stiamo vivendo, sia importante l’inclusione sociale”.”Grazie a Fondazione TIM per questo importante contributo che ci permette di realizzare dei progetti che hanno un impatto sociale significativo sulle giovani generazioni” ha dichiarato Francesco Paolo Aureli, Direttore Generale Sanità di Frontiera. Il nostro obiettivo è quello di offrire delle basi per l’integrazione che permettano ai ragazzi più vulnerabili di guardare al futuro con più speranza. Grazie anche all’assessore alle Politiche Sociali dell’VIII Municipio di Roma, Alessandra Aluigi, per la disponibilità e il supporto istituzionale”.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, Speranza: siamo ancora dentro un'epidemia terribile, il vaccino l'arma più importante

    (Teleborsa) – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha voluto alzare il livello di attenzione sull’evoluzione della pandemia da Covid in Italia. “Siamo ancora dentro una epidemia terribile che ci vede combattere con armi nuove e più efficaci ma guai ad abbassare la guardia – ha dichiarato intervenendo al “W20 Women Rome Summit” –. Nelle ultime settimane tocchiamo con mano elementi di significativa ripresa del contagio dovuto alla variante Delta. Siamo però in una fase diversa perché abbiamo l’arma dei vaccini, la più importante e oggi abbiamo superato in Italia 58 milioni di dosi somministrate e dobbiamo continuare con questo ritmo”.”Dentro questa crisi drammatica della pandemia – ha aggiunto – le persone in tutto il mondo hanno capito fino in fondo che i servizi sanitari nazionali sono davvero la cosa più importante che abbiamo e dobbiamo difenderli con ogni energia: per troppo tempo le tabelle dei nostri uffici di bilancio hanno deciso quanto diritto alla salute poteva essere tutelato. Io penso che sia arrivato il momento ovunque di rovesciare questo schema: non sono le tabelle a decidere ma è il diritto alla salute, inalienabile, a decidere cosa c’è scritto nelle tabelle di bilancio”.Nel frattempo, in Italia sono 1.534 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute (erano stati 888 ieri). Sono invece 20 le vittime (ieri 13). Complessivamente sono stati 192.543 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati (ieri erano stati 73.571). Il tasso di positività è dello 0,8%, in calo rispetto all’1,21% del giorno prima. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi ce ne è 1 in meno, 157 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 21 in meno rispetto a ieri (sono 1.128 in totale). LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, Italia: oggi 888 positivi e 13 vittime. Speranza chiede massima attenzione

    (Teleborsa) – 888 nuovi casi (su 73.571 i tamponi molecolari e antigenici), 13 morti e tasso di positività all’1,2%. Sono questi i principali dati del bollettino Covid in Italia di oggi, lunedì 12 luglio. Secondo i dati del ministero della Salute, ieri i nuovi contagi erano stati 1.391, mentre si erano registrate 7 vittime. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.272.163, i morti 127.788. I dimessi e i guariti sono invece 4.103.949, con un incremento di 1.529 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi in tutto il Paese sono 40.426, calo di 655 unità nelle ultime 24 ore.Sono 158 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 3 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, sempre secondo i dati del ministero della Salute, sono 4 (ieri erano stati 6). Tornano invece a salire i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari: si sono assestati oggi a quota 1.149 unità, 15 in più rispetto a ieri.Intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza rinnova l’invito ad osservare le regole. “Io chiedo sempre la massima attenzione, ci sono delle norme chiare, queste norme vanno rispettate, la mascherina è obbligatoria al chiuso, all’aperto quando ci sono rischi di assembramenti e di non poter mantenere la distanza, la mascherina va mantenuta. Io chiedo a tutti di fare ogni sforzo per rispettare questa impostazione”, ha detto Speranza rispondendo a una domanda se preoccupano caroselli e assembramenti dei festeggiamenti per la vittoria italiana agli Europei.Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa non ha per il momento senso parlare del ritorno in zona gialla di alcune regioni. “Oggi dobbiamo osservare non tanto i contagi, ma i ricoveri in ospedale. L’augurio e l’auspicio è che l’Italia rimanga in bianco, ma occorre valutare i dati quotidianamente e settimanalmente. Ad oggi i dati non ci fanno presagire un cambio di colore”, ha affermato durante un intervento a RaiNews24. LEGGI TUTTO

  • in

    Brilla Moderna su nuovo contratto per fornitura vaccino ad Argentina

    (Teleborsa) – Protagonista Moderna, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 3% a quota 239,8. A spingere il titolo della società americana di biotecnologia è il nuovo accordo di fornitura con il governo argentino per 20 milioni di dosi del vaccino Covid-19. Il contratto è per il vaccino Moderna già in uso o per la versione aggiornata a prova di varianti, se sarà autorizzata; la consegna delle dosi è prevista per il primo trimestre del 2022.”Apprezziamo il sostegno del governo argentino con questo accordo di fornitura per le dosi del vaccino Moderna o dei nostri candidati ai richiami per le varianti – ha affermato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 243,4 e successiva a 254,2. Supporto a 232,7. LEGGI TUTTO