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    Covid, ISS-Ministero della Salute: sale l'incidenza dei contagi, in Sardegna, Sicilia e Veneto la più alta

    (Teleborsa) – Secondo i dati contenuti nella scheda sugli indicatori decisionali che accompagnano il monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute, Sicilia, Sardegna e Veneto sono le tre Regioni con l’incidenza più alta di contagi da Covid-19 nel periodo di riferimento relativo alla settimana 9-15 luglio aggiornato al 15 luglio. Le tre Regioni sono seguite da Campania e Lazio che hanno un’incidenza pari rispettivamente a 21,7 e 24. Toscana, Sicilia e Liguria hanno riportato invece i dati più elevati relativamente all’occupazione delle terapie intensive con 3,4%, 3,1%, 2,8%. Per quanto riguarda l’occupazione in area medica riportano i dati più alti Calabria, Campania e Sicilia con, rispettivamente, 5,5%, 5,1% e 4,6%. Secondo quanto indicato dal Corriere della Sera, lunedì 19 luglio nessuna regione cambierà colore, ma a partire dal 26 luglio alcune Regioni potrebbero rientrare in zona gialla anche se il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha sottolineato che i criteri con cui si deciderà se reinserire o meno le restrizioni saranno cambiati dando più peso alla situazione ospedaliera rispetto a quella dei contagi.Nel frattempo, sono 2.898 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 2.455) con 205.602 i tamponi molecolari e antigenici (ieri 190.922). Il rapporto positivi/tamponi si attesta all’1,4%% (ieri 1,3%). Sono 11 invece i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 127.851 morti da inizio pandemia. Secondo giorno con il segno più per i ricoveri in terapia intensiva (oggi sono 8 in più, 161 totali), mentre resta stabile quello degli ospedalizzati con sintomi, 1 in meno rispetto a ieri (sono 1.088 in totale). LEGGI TUTTO

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    Fondazione TIM al fianco della Onlus Sanità di Frontiera per aiutare i giovani in difficoltà

    (Teleborsa) – Prevenire e contrastare il disagio psico-sociale tra i giovani più vulnerabili. Con questo obiettivo Fondazione TIM ha deliberato un’erogazione in favore di Sanità di Frontiera, Onlus che realizza interventi di solidarietà per favorire l’inclusione sociale, per sostenere le attività di due nuovi centri nei quartieri di San Lorenzo e Ostiense.Fondazione TIM, che ha donato complessivamente 150 mila euro, conferma così il proprio impegno per favorire l’inclusione e il miglioramento delle condizioni sociali sul territorio. I due centri sono stati visitati da Salvatore Rossi e Giorgia Floriani, rispettivamente, Presidente e Direttore Generale di Fondazione TIM, alla presenza di Francesco Aureli, Direttore Generale di Sanità di Frontiera. I centri servono a fornire supporto a minori e neomaggiorenni a rischio, o con problematiche psicologiche o dipendenze da droghe o alcool. I servizi vengono erogati in continuità con quelli già presenti sul territorio e accolgono i ragazzi per valutarne la vulnerabilità e conoscere i loro bisogni specifici al fine di avviare azioni di prevenzione. Gli operatori di Sanità di Frontiera valutano i singoli casi e attivano eventuali interventi di supporto psicologico diretto.Inoltre, per i giovani stranieri, l’associazione sta realizzando corsi di formazione per operatori sociosanitari e medici volti a promuovere una migliore conoscenza e interazione interculturale. Il progetto prevede anche corsi per rispondere ai diversi livelli di fabbisogno, da quelli di lingua per agevolare l’integrazione, a quelli per la ricerca del lavoro. “Con questa donazione vogliamo essere al fianco di Sanità di Frontiera nel suo sforzo affinché nessuna persona venga lasciata indietro” ha commentato Salvatore Rossi, Presidente Fondazione TIM. “Porre particolare attenzione verso i ragazzi più vulnerabili dà un segnale alla società su quanto, specialmente in un momento difficile quale quello che stiamo vivendo, sia importante l’inclusione sociale”.”Grazie a Fondazione TIM per questo importante contributo che ci permette di realizzare dei progetti che hanno un impatto sociale significativo sulle giovani generazioni” ha dichiarato Francesco Paolo Aureli, Direttore Generale Sanità di Frontiera. Il nostro obiettivo è quello di offrire delle basi per l’integrazione che permettano ai ragazzi più vulnerabili di guardare al futuro con più speranza. Grazie anche all’assessore alle Politiche Sociali dell’VIII Municipio di Roma, Alessandra Aluigi, per la disponibilità e il supporto istituzionale”.(Foto: © gonewiththewind/123RF) LEGGI TUTTO

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    Covid, Speranza: siamo ancora dentro un'epidemia terribile, il vaccino l'arma più importante

    (Teleborsa) – Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha voluto alzare il livello di attenzione sull’evoluzione della pandemia da Covid in Italia. “Siamo ancora dentro una epidemia terribile che ci vede combattere con armi nuove e più efficaci ma guai ad abbassare la guardia – ha dichiarato intervenendo al “W20 Women Rome Summit” –. Nelle ultime settimane tocchiamo con mano elementi di significativa ripresa del contagio dovuto alla variante Delta. Siamo però in una fase diversa perché abbiamo l’arma dei vaccini, la più importante e oggi abbiamo superato in Italia 58 milioni di dosi somministrate e dobbiamo continuare con questo ritmo”.”Dentro questa crisi drammatica della pandemia – ha aggiunto – le persone in tutto il mondo hanno capito fino in fondo che i servizi sanitari nazionali sono davvero la cosa più importante che abbiamo e dobbiamo difenderli con ogni energia: per troppo tempo le tabelle dei nostri uffici di bilancio hanno deciso quanto diritto alla salute poteva essere tutelato. Io penso che sia arrivato il momento ovunque di rovesciare questo schema: non sono le tabelle a decidere ma è il diritto alla salute, inalienabile, a decidere cosa c’è scritto nelle tabelle di bilancio”.Nel frattempo, in Italia sono 1.534 i nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute (erano stati 888 ieri). Sono invece 20 le vittime (ieri 13). Complessivamente sono stati 192.543 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati (ieri erano stati 73.571). Il tasso di positività è dello 0,8%, in calo rispetto all’1,21% del giorno prima. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi ce ne è 1 in meno, 157 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 21 in meno rispetto a ieri (sono 1.128 in totale). LEGGI TUTTO

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    Covid, Italia: oggi 888 positivi e 13 vittime. Speranza chiede massima attenzione

    (Teleborsa) – 888 nuovi casi (su 73.571 i tamponi molecolari e antigenici), 13 morti e tasso di positività all’1,2%. Sono questi i principali dati del bollettino Covid in Italia di oggi, lunedì 12 luglio. Secondo i dati del ministero della Salute, ieri i nuovi contagi erano stati 1.391, mentre si erano registrate 7 vittime. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.272.163, i morti 127.788. I dimessi e i guariti sono invece 4.103.949, con un incremento di 1.529 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi in tutto il Paese sono 40.426, calo di 655 unità nelle ultime 24 ore.Sono 158 i pazienti in terapia intensiva per il Covid in Italia, 3 in meno nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, sempre secondo i dati del ministero della Salute, sono 4 (ieri erano stati 6). Tornano invece a salire i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari: si sono assestati oggi a quota 1.149 unità, 15 in più rispetto a ieri.Intanto, il ministro della Salute Roberto Speranza rinnova l’invito ad osservare le regole. “Io chiedo sempre la massima attenzione, ci sono delle norme chiare, queste norme vanno rispettate, la mascherina è obbligatoria al chiuso, all’aperto quando ci sono rischi di assembramenti e di non poter mantenere la distanza, la mascherina va mantenuta. Io chiedo a tutti di fare ogni sforzo per rispettare questa impostazione”, ha detto Speranza rispondendo a una domanda se preoccupano caroselli e assembramenti dei festeggiamenti per la vittoria italiana agli Europei.Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa non ha per il momento senso parlare del ritorno in zona gialla di alcune regioni. “Oggi dobbiamo osservare non tanto i contagi, ma i ricoveri in ospedale. L’augurio e l’auspicio è che l’Italia rimanga in bianco, ma occorre valutare i dati quotidianamente e settimanalmente. Ad oggi i dati non ci fanno presagire un cambio di colore”, ha affermato durante un intervento a RaiNews24. LEGGI TUTTO

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    Brilla Moderna su nuovo contratto per fornitura vaccino ad Argentina

    (Teleborsa) – Protagonista Moderna, che mostra un’ottima performance, con un rialzo del 3% a quota 239,8. A spingere il titolo della società americana di biotecnologia è il nuovo accordo di fornitura con il governo argentino per 20 milioni di dosi del vaccino Covid-19. Il contratto è per il vaccino Moderna già in uso o per la versione aggiornata a prova di varianti, se sarà autorizzata; la consegna delle dosi è prevista per il primo trimestre del 2022.”Apprezziamo il sostegno del governo argentino con questo accordo di fornitura per le dosi del vaccino Moderna o dei nostri candidati ai richiami per le varianti – ha affermato Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 243,4 e successiva a 254,2. Supporto a 232,7. LEGGI TUTTO

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    Tumore al seno, via alla Carovana della Prevenzione promossa da Komen Italia e ASPI

    (Teleborsa) – Ha preso il via da Tor Bella Monaca, a Roma, la Carovana della Prevenzione di Komen Italia, promossa quest’anno da Autostrade per l’Italia (ASPI) e in collaborazione con la Città Metropolitana e con il patrocinio del Municipio VI. Il Programma Nazionale Itinerante di Promozione della Salute Femminile approderà nei prossimi mesi in quattro città italiane – oltre alla Capitale, saranno interessate Firenze, Napoli e Genova – con l’obiettivo di proporre opportunità di prevenzione a donne che vivono in condizioni di disagio sociale o economico o che appartengono a categorie di rischio aumentato per i tumori del seno. Dal 2017 la Carovana della Prevenzione ha offerto gratuitamente 35.000 prestazioni mediche in 16 regioni italiane, con 387 giornate di prevenzione rivolte prevalentemente a territori e comunità più in difficoltà. Grazie all’utilizzo di 4 Unità Mobili allestite con dotazioni tecnologiche di ultima generazione, la Carovana è in grado di offrire esami clinico-strumentali utili non solo per la diagnosi precoce dei tumori del seno, ma anche di altri tumori prevalenti nelle donne.”L’emergenza di questo ultimo anno e mezzo – ha commentato Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia – ha determinato un notevole ritardo nelle cure e negli screening oncologici: quest’anno si prevede che 3.000 donne scopriranno in ritardo di avere un tumore del seno, quando la malattia sarà più avanzata e più difficile da curare. Per superare in modo efficace il tempo perduto abbiamo messo in pista delle azioni concrete ed immediate aumentando le attività della nostra Carovana della Prevenzione in modo da assicurare esami di prevenzione gratuita alle donne che ne hanno più bisogno”.”Siamo fieri del nostro programma di prevenzione a favore delle nostre lavoratrici e delle donne del territorio che a livello nazionale è attraversato dalla rete autostradale – ha affermato Gian Luca Orefice, direttore Human Capital, Organization & HSE di Autostrade per l’Italia – in un anno particolare in cui la pandemia ha spostato il focus. Non dobbiamo abbassare la guardia contro una delle neoplasie più diffuse per le donne. È per questo che Autostrade per l’Italia, con attenzione alla salute e al benessere delle proprie dipendenti, è da anni a fianco della Komen Italia e al Policlinico Agostino Gemelli per diffondere cultura della prevenzione e realizzare campagne di prevenzione oncologica direttamente nelle sedi aziendali della società. Riconfermiamo con determinazione e impegno la nostra missione di infrastruttura sociale ponendo al centro delle nostre politiche la salute e la sicurezza della nostra comunità allargata”. LEGGI TUTTO

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    FDA chiede indagine federale su approvazione farmaco Biogen per Alzheimer

    (Teleborsa) – La Food and Drug Administration (FDA) ha chiesto l’apertura di un’indagine federale sul processo che ha portato all’approvazione di un nuovo farmaco per l’Alzheimer, dopo un processo che aveva suscitato aspre critiche da parte di legislatori e comunità medica. A inizio giugno, l’FDA aveva infatti approvato l’Aduhelm, farmaco sviluppato dalla società Biogen contro l’Alzheimer. Il via libera era arrivato nonostante le forti obiezioni del comitato consultivo di esperti della stessa FDA.Oggi, in una lettera indirizzata all’ispettore generale del Dipartimento della salute, il commissario ad interim della FDA, Janet Woodcock, ha affermato che le interazioni tra i rappresentanti di Biogen e l’FDA “potrebbero essersi verificati al di fuori del processo di corrispondenza formale”.”Nella misura in cui queste preoccupazioni potrebbero minare la fiducia del pubblico nella decisione della FDA, credo sia fondamentale che gli eventi in questione siano esaminati da un organismo indipendente”, ha scritto Woodcock. La rappresentante della FDA ha osservato che la revisione dovrebbe esaminare se una qualsiasi delle comunicazioni tra il personale dell’agenzia e i rappresentanti di Biogen ha violato le regole dell’agenzia stessa.Due settimane fa, due importanti Democratici della Camera hanno annunciato di stare aprendo un’indagine sul nuovo farmaco. Intanto Biogen registra una flessione del 2,77%, che rispetto alla vigilia si attesta a 358,8. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 349,2 e successiva a quota 339,5. Resistenza a 370,3. LEGGI TUTTO

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    Amplifon chiude a -6% a causa del nuovo ordine esecutivo di Biden

    (Teleborsa) – A picco la società leader nelle soluzioni uditive, che chiude gli scambi con un pessimo -6,39%. Il titolo di Amplifon è crollato dopo la pubblicazione del nuovo maxi ordine esecutivo del presidente USA Joe Biden per stimolare la concorrenza. Il provvedimento comprende svariati campi dell’economia, ma un intero capitolo è dedicato agli apparecchi acustici.”Gli apparecchi acustici sono così costosi che solo il 14% dei circa 48 milioni di americani con ipoacusia li usa – si legge nel comunicato della Casa Bianca – In media, costano più di 5.000 dollari al paio e questi costi spesso non sono coperti dall’assicurazione sanitaria. Uno dei principali fattori di spesa è che i consumatori devono ottenerli da un medico o da uno specialista, anche se gli esperti concordano sul fatto che la valutazione medica non è necessaria”.Questo requisito sarebbe solo un costo burocratico e una barriera all’ingresso per l’ingresso di più aziende che vendono apparecchi acustici. Viene sottolineato che i quattro maggiori produttori di apparecchi acustici controllano l’84% del mercato. Per questo Biden ha ordinato allo U.S. Department of Health and Human Services di prendere in considerazione l’emanazione delle attuali norme per consentire la vendita di apparecchi acustici al banco. LEGGI TUTTO