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    BioNTech a +8% dopo trimestrale. CEO: non ha senso cambiare vaccino ora

    (Teleborsa) – Spicca il volo l’azienda tedesca di biotecnologia, che si attesta a 421,2, con un aumento dell’8,29%. Il titolo di BioNTech – che ha sviluppato assieme a Pfizer un vaccino per la Covid-19 – beneficia della trimestrale positiva e della revisione al rialzo dell’aspettativa per i ricavi da vaccino: ora si aspetta entrate pari a a 15,9 miliardi di euro provenienti dal vaccino quest’anno, rispetto alle previsioni di maggio di 12,4 miliardi di euro. Durante la call con gli analisti che ha seguito la pubblicazione della trimestrale, il CEO e co-fondatore Ugur Sahi ha detto che il migliore approccio contro le varianti – al momento – sembra essere continuare con una terza dose di richiamo del vaccino Covid-19 esistente. Non è infatti chiaro quali delle varianti del virus potrebbero emergere nei prossimi mesi e quindi non ha senso cambiare il vaccino ora, ha aggiunto. La Chief Medical Officer Oezlem Tuereci ha detto che i dati a disposizione finora suggeriscono che gli anticorpi neutralizzanti dopo la terza dose di vaccino sono superiori a quelli generati con la seconda dose, anche nei confronti delle varianti.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 434,3 e successiva a quota 462,8. Supporto a 405,9. LEGGI TUTTO

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    Green pass, Lamorgese: titolari locali non possono chiedere documenti

    (Teleborsa) – lnterviene il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a fare chiarezza sullo spinoso tema dei controlli: “I titolari dei locali non possono chiedere i documenti, ma i controlli spettano a loro”.Queste le parole del ministro a Torino rispondendo ai giornalisti che la incalzavano in particolare sulla proteste dei No green Pass: “Il rispetto delle regole è importante”, ha ribadito Lamorgese che non ha escluso “controlli a campione nei locali insieme alla polizia amministrativa”. Ha però ribadito che saranno i titolari a dover provvedere, anche se “non potranno chiedere la carta d’identità ai clienti”.Massima allerta mentre si moltiplicano le truffe ai danni dei “furbetti” che sprovvisti di certificato verde, le tentano tutte per aggirare l'”ostacolo”. Proprio nelle scorse ore, la Polizia di Stato ha eseguito una vasta operazione, denominata “Fake Pass”, di contrasto al commercio online di falsi Green pass Covid-19. Gli utenti – spiega un comunicato – venivano attratti con messaggi come questo: “ciao, ti spiego brevemente come funziona: attraverso i dati che ci fornisci (nome e cognome, residenza, codice fiscale e data di nascita) una dottoressa nostra collaboratrice compila un certificato vaccinale e (quindi sì, risulti realmente vaccinato per lo Stato) e da lì il Green pass”.Gli investigatori del Servizio Polizia postale e delle comunicazioni di Roma, Milano e Bari, con il coordinamento delle procure della Repubblica presso i tribunali di Roma, Milano e dei minorenni di Bari, hanno eseguito perquisizioni e sequestri nei confronti degli amministratori di 32 canali Telegram responsabili della vendita di Green pass falsi.Migliaia gli utenti iscritti ai canali di note piattaforme di comunicazione dove veniva proposta, con garanzia assoluta di anonimato, la vendita dei green pass falsi, da pagare in criptovaluta o buoni acquisto per lo shopping on-line, ad un prezzo compreso tra i 150 ed i 500 euro. LEGGI TUTTO

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    BioNTech, ricavi da vaccino per 15,9 miliardi di euro nel 2021

    (Teleborsa) – BioNTech – azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica che ha sviluppato assieme a Pfizer un vaccino per la Covid-19 – si aspetta ricavi da vaccino pari a 15,9 miliardi di euro nell’anno finanziario 2021, sulla base dei contratti di fornitura attualmente firmati (per circa 2,2 miliardi di dosi). Lo ha comunicato all’interno della nota che riporta i risultati finanziari per il secondo trimestre 2021, nella quale viene evidenziato che – al 21 luglio 2021 – BioNTech e Pfizer hanno spedito circa un miliardo di dosi del vaccino BNT162b2 in più di 100 Paesi o territori in tutto il mondo. Le società hanno firmato ordini per oltre 2,2 miliardi di dosi per la consegna nel 2021 e oltre un miliardo di dosi per il 2022; la loro capacità produttiva annuale raggiungerà le tre miliardi di dosi entro la fine del 2021 e fino a quattro miliardi di dosi nel 2022.”Noi e il nostro partner Pfizer abbiamo superato il miliardo di dosi di vaccino Covid-19 spedite in tutto il mondo. Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo grande traguardo dopo soli sei mesi e di aver fatto la differenza per le persone con la nostra tecnologia proprietaria mRNA. Per affrontare la pandemia in corso, stiamo espandendo la fornitura del nostro vaccino Covid-19 a più di 100 Paesi e regioni in tutto il mondo, incluso il miglioramento dell’accesso ai Paesi a basso e medio reddito”, ha affermato Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech.I ricavi totali sono stati pari a 5.308,5 milioni di euro nei tre mesi chiusi il 30 giugno 2021, rispetto ai 41,7 milioni di euro per nei tre mesi chiusi al 30 giugno 2020. L’utile netto è stato di 2.787,2 milioni di euro nel secondo trimestre, rispetto alla perdita netta di 88,3 milioni di euro dello stesso trimestre dell’anno scorso. LEGGI TUTTO

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    Sardegna, rallenta campagna vaccinale. Mancano all'appello molti over 60

    (Teleborsa) – Rallenta la campagna vaccinale in Sardegna nella settimana di Ferragosto: nelle ultime 24 ore sono state somministrate circa duemila dosi di siero anti-Coivid e viste le numerose disdette nei fine settimana estivi, l’Ats ha deciso di chiudere l’hub della Fiera di Cagliari – il principale dell’Isola – il 14, 15 e 22. I vari target, fa sapere l’azienda per la tutela della salute – saranno spalmati durante la settimana.”La situazione è critica e abbiamo 6 settimane di tempo per centrare l’obiettivo, solo raggiungendo l’80% di immunizzati avremo la possibilità che non ci sia una nuova variante”, dice Gabiele Mereu, responsabile dell’hub della Fiera e del servizio di profilassi Ats Sardegna.Restano ancora da intercettare molti over 60, per la precisione 78.732, rispetto alle 83.600 della scorsa rilevazione del Governo. Nel dettaglio mancano all’appello ancora 15.211 over 80, il 12,19%; 22.504 70-79enni, il 12,80% del totale; 41.017 nella fascia d’età 60-69 anni, il 17,83%. A questi occorre aggiungere 70.601 50-59enni (il 26,03% del totale) e il personale scolastico ancora non vaccinato: un terzo del totale 12.036, il 33,11% (la settimana scorsa 12.071 tra insegnanti e non docenti).(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    Covid, variante Delta fa aumentare i ricoveri. Sardegna e Sicilia verso la zona gialla

    (Teleborsa) – Più contagiosa e resistente ai vaccini. Negli ultimi 45 giorni – secondo i dati dell’Istituto superiore di sanità – il 69,2% dei tamponi sequenziati in Italia è risultato positivo alla variante Delta, che ha superato la Alfa, ferma al 17,3% spingendo la curva dei contagi verso l’alto con una percentuale maggiore di casi nella fascia d’età compresa tra i 10 ed i 29 anni, ovvero quella meno vaccinata. E in tale scenario in diverse regioni cresce il rischio di passare in zona gialla. Secondo i nuovi criteri per rimanere in zona bianca le regioni devono mantenere il numero di positivi sotto quota 50 ogni centomila abitanti, posti letto occupati in terapia intensiva sotto il 10 per cento, posti letto occupati nei reparti ospedalieri sotto il 15 per cento.Negli ultimi sette giorni nel nostro Paese, dopo settimane di valori stabili al 2% di occupazione, le terapie intensive sono salite al 3%, mentre le aree mediche non critiche sono passate dal 4% al 5%. Il parametro dei 50 positivi su 100 mila abitanti – che prima dell’ultimo decreto legge sarebbe stato sufficiente per sancire dopo due settimane il passaggio in zona gialla – è, invece, sforato da 14 regioni su ventuno. A livello regionale preoccupano in particolare i dati di Sicilia e Sardegna, regioni particolarmente interessate dal flusso turistico estivo che, in assenza di una netta inversione di tendenza, rischiano il giallo entro fine mese. Le due isole presentano attualmente valori limite rispetto alle soglie fissate dal Governo per il cambio di colore: la Sardegna ha registrato ieri 142 positivi su 100 mila abitanti con l’11% di occupazione delle terapie intensive e il 7% delle aree mediche non critiche; mentre la Sicilia è al 7% delle terapie intensive e al 13% delle aree mediche non critiche occupate. LEGGI TUTTO

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    Vaccino J&J, EMA: includere trombocitopenia, vertigini e acufeni nel bugiardino

    (Teleborsa) – L’Ema ha raccomandato di aggiornare le informazioni sul bugiardino del vaccino di Johnson & Johnson (Janssen Covid-19) per includere la trombocitopenia immunitaria (condizione in cui il sistema immunitario attacca e distrugge erroneamente le piastrine) come reazione avversa, oltre ad un’avvertenza su questo possibile effetto collaterale. Raccomandato inoltre un aggiornamento del piano di gestione del rischio del vaccino di J&J per riclassificare la trombocitopenia, attualmente segnalata come importante rischio potenziale, a importante rischio identificato. E’ quanto si legge in una nota rilasciata dall’Agenzia Europea del Farmaco. L’Ema ha altresì concluso che i casi di vertigini e acufeni (fischi o altri rumori in una o entrambe le orecchie) sono collegati alla somministrazione del vaccino della Johnson & Johnson (Janssen Covid-19), e ha raccomandato di modificare il bugiardino per aggiungere vertigini e acufeni come reazioni avverse per avvisare di questi potenziali effetti collaterali. “Il rapporto rischi-benefici del vaccino rimane invariato”. (Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    Green pass obbligatorio, domani il debutto. Da ristoranti a cinema, cosa cambia

    (Teleborsa) – In attesa che il nuovo decreto che riguarderà, in particolare, scuola e trasporti tagli il traguardo nella giornata di oggi, scatta da domani, venerdì 6 agosto il green pass obbligatorio per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare al tavolo anche nei bar. Green pass, dove va esibito? – L’articolo 9 bis al decreto di luglio prevede l’impiego della certificazione verde anche per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei e altri istituti e luoghi di cultura; piscine, palestre, centri benessere – compresi quelli collocati all’interno di strutture ricettive – al chiuso; sagre, fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione; sale gioco, scommesse, bingo e casinò; concorsi pubblici. Niente obbligo di green pass per chiese e oratori.L’obbligo di avere il green pass non si applica a tutti coloro che hanno meno di 12 anni – per i quali non è autorizzata la vaccinazione – e, dice il decreto, “ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della Salute”.Il certificato servirà per le consumazioni al tavolo al chiuso in ristoranti e bar, dove non sarà invece necessario per il servizio al bancone. Il decreto prevede che “i titolari o i gestori dei servizi e delle attività ” per le quali serve il certificato “sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi avvenga nel rispetto delle prescrizioni”. Dunque spetta ai titolari degli esercizi controllare il pass, attraverso ‘Verifica C19’, la app ufficiale del ministero della Salute. Controlli che, ovviamente, potranno esser svolti anche dalle forze di polizia.Obbligo di Green pass anche per cinema e teatri, ma aumenta il numero di spettatori ammessi ad assistervi. In zona gialla si entrerà con Green pass, mascherina e distanziamento, ma gli spettatori potranno salire all’aperto dagli attuali 1000 a un massimo di 2500 e al chiuso da 500 a 1000. Mentre in zona bianca, dove ora sono fissati limiti di capienza, viene fissato un tetto all’aperto di 5000 persone e al chiuso di 2500 persone.Per gli eventi e le competizioni sportive in zona bianca la capienza consentita non può essere superiore 50% di quella massima autorizzata all’aperto e al 25% al chiuso. In zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.Il pass viene rilasciato dopo la prima dose di vaccino – passati 15 giorni dalla somministrazione – o a conclusione del ciclo vaccinale e quindi dopo la seconda dose, (valido 9 mesi), con il certificato di guarigione dal Covid (valido 6 mesi), con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.Per chi viola le regole o non effettua i controlli è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente. Se le violazioni si ripetono in 3 giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni LEGGI TUTTO

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    Sardegna, la Regione: siamo dentro i parametri Covid, la stagione turistica non è a rischio

    (Teleborsa) – L’assessore della Sanità, Mario Nieddu, ha assicurato che la Regione è ben al di sotto dei limiti che potrebbero comportare un cambio di classificazione, condizione che – ha spiegato – richiede un superamento contemporaneo dei numeri dei ricoveri in terapia intensiva, di quelli in degenza ordinaria, nonché del numero di contagi settimanali ogni 100 mila abitanti. “Occorre la massima attenzione, ma non siamo a rischio – ha dichiarato – che sottolinea i grandi passi fatti dalla Sardegna nella campagna di vaccinazione. Siamo alla soglia dei 2 milioni di dosi somministrate e ogni giorno ci avviciniamo sempre più ai massimi livelli di immunizzazione che garantiranno sicurezza e serenità ai nostri cittadini e ai turisti”.L’assessore al Turismo, Gianni Chessa, ha affermato che la stagione turistica prosegue con ottime condizioni e ottimi numeri e “andrà avanti senza problemi con la collaborazione e la massima attenzione di tutti”. “Abbiamo moltiplicato gli sforzi – ha aggiunto – per garantire le condizioni ottimali e i risultati, in termini di numeri, lo confermano. Vogliamo lanciare un messaggio di serenità e di fiducia: la Sardegna attende i turisti e garantisce a tutti i più alti livelli di sicurezza, in quella che vogliamo sia la stagione del rilancio e della ripresa”. LEGGI TUTTO