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    Trillium Therapeutics vola in Borsa, Pfizer lancia OPA a 18,50 dollari/azione

    (Teleborsa) – Brilla Trillium Therapeutics, che passa di mano in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 188,84%.A fare da assist al titolo contribuisce la notizia che Pfizer (+2,3%) ha messo sul piatto 18,50 dollari per azione in contanti per l’acquisto delle azioni non ancora in possesso della società specializzata nelle cure contro il cancro. Il colosso farmaceutico lo scorso anno aveva acquistato azioni Trillium per 25 milioni di dollari.Comparando l’andamento del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, si nota che Trillium Therapeutics mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +182,35%, rispetto a +1,2% dell’indice dei titoli tecnologici USA).Lo status tecnico di Trillium Therapeutics mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 17,39 USD, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 17,78. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 17,18. LEGGI TUTTO

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    Covid, ok definitivo Fda a vaccino Pfizer. Pentagono: pronti a renderlo obbligatorio

    (Teleborsa) – La Food and Drug Administration (Fda) ha approvato in via definitiva il vaccino anti Covid di Pfizer e BioNTech. Finora il farmaco era stato utilizzato grazie a un’autorizzazione d’emergenza da parte della Fda, l’11 dicembre 2020. Il vaccino ora potrà essere commercializzato col marchio Comirnaty.”L’approvazione di questo vaccino da parte della Fda è una tappa fondamentale mentre continuiamo a combattere la pandemia” – ha commentato il commissario ad interim della Food and Drug Administration Janet Woodcock -. “Mentre milioni di persone hanno già ricevuto in sicurezza i vaccini contro il Covid-19, riconosciamo che per alcuni l’approvazione della Fda può ora instillare ulteriore fiducia per farsi vaccinare”, ha proseguito.La notizia ha messo le ali ai due produttori del vaccino quotati sulla piazza di Wall Street: il titolo BioNTech vola di oltre il 10%, mentre Pfizer accelera di quasi il 3%.Intanto dal Pentagono fanno sapere di essere pronti a rendere obbligatorio il vaccino anti Covid Pfizer per tutti i militari dopo l’approvazione completa da parte della Fda. Lo ha detto il portavoce della Difesa John Kirby. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Sileri: obbligo se a settembre non raggiunto target 80% di copertura

    (Teleborsa) – Secondo il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, non è affatto tramontata l’ipotesi che prevede l’obbligo di vaccinazione anti Covid per la popolazione, in particolare per le fasce più a rischio. “Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo”, ha dichiarato Sileri in un’intervista a La Stampa.”Andrei a proteggere chi ha più di 40 anni. Non possiamo continuare a rallentare il lavoro ordinario degli ospedali”, ha aggiunto il sottosegretario. Data la maggiore contagiosità della variante Delta Sileri ha anche parlato della necessità di alzare la soglia di copertura vaccinale: “dovremo salire all’80% della popolazione. Forse anche qualcosa di più”.Per quel che riguarda l’obbligo vaccinale nelle aziende, invece, il sottosegretario alla Salute ha frenato, esprimendo il suo favore a un’estensione dell’uso del Green Pass, legandolo all’andamento del contagio e rendendo quindi “estremamente flessibile” per “evitare chiusure e restrizioni”. Più cauto invece in merito alla necessità di ricorrere ad una terza dose di vaccino. “Se vedremo un aumento dei casi tra chi si era vaccinato, perché la copertura dell’immunizzazione è scesa con il passare dei mesi – ha dichiarato – si dovrà fare una terza dose. Ma aspettiamo di leggere dati e numeri”. LEGGI TUTTO

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    UE apre indagine su fusione Illumina-Grail: non hanno atteso il suo via libera

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha aperto un’indagine per valutare se la decisione di Illumina di completare l’acquisizione di GRAIL, mentre l’indagine approfondita dell’esecutivo UE sulla transazione proposta è ancora in corso, costituisca una violazione dell’obbligo di sospensione del Regolamento delle Fusioni. L’indagine annunciata oggi è separata dall’indagine della Commissione sul merito del caso, che proseguirà secondo i tempi previsti dal regolamento sulle concentrazioni.Il 18 agosto Illumina ha annunciato di aver deciso di completare la sua acquisizione di GRAIL senza aspettare il via libera della Commissione. Negli scorsi mesi aveva criticato la decisione comunitaria in quanto GRAIL non avrebbe attività nell’UE e quindi l’indagine di Bruxelles non avrebbe motivo di esistere. La Commissione teme che l’acquisizione possa ridurre la concorrenza e l’innovazione nel mercato emergente per lo sviluppo e la commercializzazione di test per l’individuazione del cancro basati su tecnologie di sequenziamento.llumina sviluppa, produce e commercializza sistemi integrati per l’analisi della variazione genetica e della funzione biologica. Grail è stata fondata come società indipendente nel 2016, con una quota di maggioranza detenuta da Illumina, salvo poi riacquistare le proprie azioni attraverso diversi round che hanno fatto gradualmente scendere la quota di Illumina. L’anno scorso quest’ultima ha proposto una fusione da 8 miliardi di dollari.”Siamo profondamente dispiaciuti per la decisione di Illumina di completare l’acquisizione di GRAIL, mentre la nostra indagine sulla transazione è ancora in corso – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione UE con delega alla concorrenza – Le aziende devono rispettare le nostre regole e procedure di concorrenza”. “Questo obbligo, che chiamiamo obbligo di sospensione, è al centro del nostro sistema di controllo delle fusioni e prendiamo molto sul serio le sue possibili violazioni”, ha aggiunto. La Commissione può imporre sanzioni pecuniarie alle società che, intenzionalmente o per negligenza, violano l’obbligo di sospensione che possono arrivare fino al 10% del fatturato aggregato delle società. LEGGI TUTTO

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    Covid-19, salgono ancora i casi positivi mentre si riducono le vittime

    (Teleborsa) – Salgono un po’ i positivi mentre si riducono le vittime da Covid-19. Secondo il consueto aggiornamento giornaliero del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore, i casi positivi sono stati 7.260, in leggero aumento rispetto ai 7.162 di ieri. Le vittime in un giorno sono state invece 55, in calo rispetto alle 69 di ieri. Sono stati effettuati 206.531 tamponi molecolari e antigenici in Italia, in diminuzione rispetto ai 226.423 precedenti, con un tasso di positività che si muove di poco dal 3,1% al 3,5%.Dall’inizio della pandemia si contano così 4.464.005 casi positivi e 128.634 vittime. I dimessi e i guariti sono 4.204.869, mentre gli attuali positivi aumentano a 130.502 (+1.720 in 24 ore). I pazienti in terapia intensiva sono 18 in più ed i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 68 in più. Una relativa stabilità del tasso di occupazione delle terapie intensive nelle varie zone d’Italia suggerisce che nessuna Regione domani dovrebbe passare in zona gialla, anche se i parametri sono al limite massimo in alcune. Secondo il monitoraggio di Agenas, la Sicilia mantiene un 10% di occupazione delle terapie intensive, sul limite consentito, mentre supera ampiamente il limite nell’occupazione nei reparti ordinari al 17% (soglia limite al 15%). La Sardegna è poco sotto la soglia di guardia per le intensive al 9% ed al di sotto per i reparti medici ordinari al 10%. Sale nei reparti ordinari la Calabria al 15% (+1%) mentre scende la Basilicata al 9%. Record di aumento giornaliero per le intensive in Abruzzo che arriva al 6% (+3%). LEGGI TUTTO

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    Sanità, obbligo green pass fa scattare nuove sospensioni in Sicilia

    (Teleborsa) – Non si placa la polemica per l’obbligo del Green Pass imposto al personale sanitario, che sfocia nelle aule di tribunale e in dolorosi provvedimenti di sospensione. In Toscana, un migliaio di operatori sanitari, fra medici ed infermieri, hanno fatto ricorso al TAR per chiedere la revoca dei provvedimenti disciplinari di sospensione presi nei confronti di quelli che hanno scelto di non vaccinarsi, ma i legali hanno anticipato che un secondo ricorso con altre 200 firme sta per partire.Nel frattempo, altri 49 operatori sanitari siciliani non vaccinati sono stati sospesi dall’Ordine dei medici di Siracusa, che ha emesso il provvedimento dopo i dovuti accertamenti. “Il medico che può e non si vaccina è un pessimo esempio per la società”, afferma il presidente dell’Ordine Anselmo Madeddu, aggiungendo che vaccinarsi è “un dovere civico e una necessaria tutela che ogni medico deve garantire ai propri pazienti e assistiti”. LEGGI TUTTO

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    L'OMS dice no alla terza dose: prima vaccinare tutti

    (Teleborsa) – L’OMS si esprime a sfavore rispetto alla possibilità di somministrare una terza dose di vaccino anti-Covid, proprio mentre in diversi Paesi di discute la possibilità di estendere la copertura, a causa della scarsa protezione offerta dalle due dosi contro la variante Delta. Il “niet” arriva proprio nel giorno in cui il Presidente americano Joe Biden ha annunciato che avvierà la somministrazione della terza dose in USA a partire dal 20 settembre.Il parere espresso dagli esperti dell’Organizzazione suprema per la sanità ha a che fare con la priorità di vaccinare tutti, compresi i Paesi che non hanno ancora avuto accesso al vaccino, e solo dopo discutere di una eventuale terza dose. Lo ha spiegati Soumya Swaminathan, responsabile del team di ricerca dell’OMS, in conferenza stampa, affermando “al momento i dati non indicano il bisogno di una terza dose”. “Ci opponiamo fermamente alla terza dose per tutti gli adulti nei paesi ricchi, perché non aiuterà a rallentare la pandemia”, ha detto l’esperta, spiegando che i “booster” nei Paesi in cui manca la vaccinazione “favorirebbero l’emergere di nuove varianti”.Il collega Bruce Aylward ha concordato che “ci sono abbastanza vaccini per tutti, ma non stanno andando nel posto giusto al momento giusto” ed ha affermato che andrebbero favorite le prime vaccinazioni piuttosto che completare il ciclo. LEGGI TUTTO

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    Covid: in mappe UE Italia stabile

    (Teleborsa) – Restano cinque le regioni italiane rosse nelle mappe settimanali dell’Ecdc, il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie: Sicilia, Sardegna, Toscana, Marche, Calabria. Tutto il resto dell’Italia è in giallo, ad eccezione del Molise che è verde. Rispetto alla mappa del 12 agosto, passa da verde a gialla anche la Provincia autonoma di Bolzano.Peggiora la situazione in Germania (tornata tutta in giallo con alcune regioni ad Ovest in rosso), in Francia (tornata tutta rossa, con il Sud rosso scuro), nei Paesi Baltici (due rossi e uno solo giallo) e in Grecia (tutta rossa).La pandemia, intanto, continua a correre in Israele che corre ai ripari con la terza del vaccino, per appiattire di nuovo la curva dei contagi. Numeri in crescita anche negli Usa che hanno annunciato la distribuzione della terza dose a partire dal 20 settembre. LEGGI TUTTO