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    Covid: in calo i ricoveri, più di 130mila decessi da inizio pandemia in Italia

    (Teleborsa) – Sono 4.021 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 318.593 tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 120.045). Cala il rapporto positivi/tamponi a 1,3% (ieri 2,3%). Sono 72 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a superare quota 130mila morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 9 in meno, 554 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 35 in meno rispetto a ieri (sono 4.165 in totale). LEGGI TUTTO

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    Crolla Curevac su taglio dei piani di produzione del suo vaccino Covid-19

    (Teleborsa) – Affonda a Wall Street Curevac, con i prezzi allineati a 63,63 per una discesa del 3,66%. Il titolo soffre il fatto che la società di biofarmaceutica tedesca abbia tagliato i piani di produzione del suo vaccino Covid-19, ancora in fase di approvazione. La decisione – spiega una nota – è stata presa in risposta alla “ridotta domanda di picco a breve termine per i vaccini a seguito della prima ondata di sforzi di vaccinazione pandemica” e ai corrispondenti cambiamenti nella domanda per il suo candidato al vaccino Covid-19. A luglio la società ha presentato risultati deludenti per la sua prima generazione di vaccini, mentre l’efficacia sembra migliore nella seconda generazione sviluppata con GSK.Curevac risolverà i contratti esistenti con Wacker e Celonic, mentre non saranno toccati gli accordi con Novartis, Bayer, Rentschler e Fareva. “Il continuo aumento della capacità di produzione di mRNA, insieme al progresso degli sforzi di vaccinazione su larga scala, ha fortemente modificato la domanda del nostro vaccino Covid-19 di prima generazione, CVnCoV, negli ultimi mesi”, ha affermato Malte Greune, Chief Operating Officer di CureVac. I termini finanziari della risoluzione dei contratti non saranno resi noti, ha aggiunto la società.Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 62,08 e successiva a quota 60,52. Resistenza a 65,29. LEGGI TUTTO

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    Cina, il coronavirus torna a far paura con la variante Delta

    (Teleborsa) – Impennata dei casi di Covid-19 nel sudest della Cina, dove i contagi sono più che raddoppiati nelle ultime ventiquattro ore, a causa della diffusione della variante Delta, più pericolosa del ceppo originario. Non è tanto il numero a far paura, i casi sono appena 59, quanto la rapidità con cui si sta moltiplicando, dato che il giorno precedente erano appena 22 ed in quattro giorni sono staie segnalati in totale 102 casi. Così da dove era partito il coronavirus torna a far paura e costringe le autorità della provincia del Fujian ad implementare rapidamente le ben note misure di contenimento, comprese le restrizioni ai viaggi. L’aumento dei contagi avviene ad una settimana da una festa nazionale, che inizia il 1° ottobre e dura per una intera settimana, un’occasione di viaggio popolare per i cinesi. Fra le aree iù colpite le città di Putian, Quanzhou ed il capoluogo Xiamen, che conta 5 milioni di abitanti e rappresenta uno snodo turistico e dei trasporti piuttosto importante. La nuova ondata epidemica innescata dalla variante Delta è iniziata lo scorso 10 settembre a Putian, nella provincia di Fujian, che conta 3,2 milioni di abitanti. Il focolaio sarebbe stato scatenato in una scuola da un genitore di ritorno da Singapore.Le autorità hanno quindi ordinato lo screening di mass entro una settimana per tutti gli studenti e gli insegnanti del Fujian, ma i media locali parlano di una situaizine “grave e complessa”. LEGGI TUTTO

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    Covid, il Regno Unito punta ad allargare i vaccini anche alla fascia 12-15 anni

    (Teleborsa) – Il governo di Boris Johnson vuole allargare le vaccinazione anti Covid anche ai bambini e ai ragazzi fra i 12 e i 15 anni. L’anticipazione è arrivata dalla BBC che ha riportato che l’esecutivo ha intenzione di rovesciare il parere negativo dei consulenti del Joint Committee on Vaccination (Jcvi) sull’allargamento dei vaccini anti Covid a questa fascia di età. A motivare la volontà di Londra c’è l’imminente riapertura delle scuole. La decisione potrebbe arrivare già domani dopo il report consegnato oggi dai chief medical officer delle 4 nazioni del Regno che si sono mostrati più favorevoli di quello del Jcvi. Il Joint Committee on Vaccination nei giorni scorsi aveva, infatti, optato di non raccomandare per ora l’allargamento evocando cautele sul rapporto rischi/vantaggi per questa specifica fascia d’età. Secondo i media britannici nel frattempo il Governo potrebbe dare il via libera al terzo richiamo dei vaccini, a cominciare da anziani e vulnerabili. Secondo le indiscrezioni riportate non si esclude la possibilità di mantenere alcune precauzioni, ma non c’è alcuna intenzione di tornare a un lockdown generalizzato. Nel caso di una nuova impennata invernale dei contagi, infatti, l’opzione aperta è quella di poter imporre nuovamente l’uso delle mascherine nei luoghi pubblici – al momento è soltanto “raccomandato” sui trasporti pubblici o nei siti affollati al chiuso – e di tornare all’indicazione diffusa del lavoro da casa. Resta da chiarire invece l’ipotesi d’un possibile alleggerimento delle residue restrizioni sui viaggi, in particolare sulla quarantena precauzionale a domicilio. LEGGI TUTTO

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    Covid, Aifa: via libera alla terza dose, priorità a immunodepressi e trapiantati

    (Teleborsa) – Via libera alla terza dose per la vaccinazione anti-Covid dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Secondo quanto ha riportato ANSA, infatti, sarebbe pronto il parere dell’Aifa. Priorità sarà data, in una prima fase, ai soggetti immunodepressi, trapiantati, grandi anziani, ospiti delle Rsa e sanitari a maggiore rischio (ad esempio se in attività nei reparti Covid). Per i richiami la scelta ricadrebbe sui vaccini a mRna, ovvero i vaccini Pfizer e Moderna. La terza dose di richiamo del vaccino anti-Covid dovrebbe essere somministrata, secondo quanto si apprende, “almeno dopo 28 giorni” dalla seconda dose per quanto riguarda i soggetti immunodepressi e trapiantati, “almeno dopo sei mesi” per le altre categorie indicate. Sono 5.522 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 291.468 tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri ne erano stati effettuati 301.980). Stabile il rapporto positivi/tamponi a 1,9% (ieri 2%). Sono 59 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 129.766 morti da inizio pandemia. Stabile anche il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 6 in meno, 558 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 5 in meno rispetto a ieri (sono 4.230 in totale). LEGGI TUTTO

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    Green Pass, multa fino a 1.000 euro per chi entra a scuola, università e Rsa senza certificato

    (Teleborsa) – La bozza dell’ultimo decreto Covid approvato in Consiglio dei Ministri prevede che il personale che lavora in ambito scolastico, universitario e delle Rsa che verrà trovato a seguito dei controlli senza il Green Pass sarà punito con una sanzione che va da 400 a mille euro. La multa sarà applicata sia ai lavoratori che non avranno la certificazione, sia ai dirigenti e ai datori di lavoro ai quali sono demandati i controlli. Il provvedimento approvato oggi a Palazzo Chigi, infatti, estende l’obbligo di Green Pass anche al personale esterno della scuola e dell’università. Ad esempio, sarà necessario il certificato verde per i genitori per accedere ai colloqui con i professori. Misure ancora più stringenti per i lavoratori delle Rsa, siano essi interni o esterni: per loro il dl ha previsto l’obbligo di vaccinazione anti Covid. LEGGI TUTTO

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    Covid, Aifa verso l'ok a terza dose di vaccino a immunodepressi

    (Teleborsa) – Secondo quanto ha riportato ANSA, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sarebbe orientata favorevolmente alla terza dose di vaccino anti-Covid per i soggetti immunodepressi. Non c’è ancora il parere finale che al momento è ancora in discussione. Intanto secondo quanto riportato dalla stessa agenzia di stampa sembra chiaro il timing della terza dose deciso dal Governo: da fine settembre sarà somministrata agli immunodepressi, entro fine anno (probabilmente a dicembre) sarà la volta degli anziani over 80 e all’inizio del prossimo anno – tra gennaio e febbraio – agli operatori sanitari. Nel frattempo, sono 5.923 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 301.980 i tamponi molecolari e antigenici effettuati (ieri ne erano stati effettuati 318.865). Sale leggermente il rapporto positivi/tamponi a 1,96% (ieri 1,5%). Sono 69 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 129.707 morti da inizio pandemia. Stabile il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 1 in più, 564 totali), cala leggermente quello degli ospedalizzati con sintomi, 72 in meno rispetto a ieri (sono 4.235 in totale). LEGGI TUTTO

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    Covid, Sardegna in ritardo nella vaccinazione degli under 19

    (Teleborsa) – A una settimana dall’avvio dell’anno scolastico la Sardegna arranca nella vaccinazione degli studenti. Con solo il 31,6% dei 12-19enni che ha completato l’intero ciclo di vaccino la Regione si colloca al di sotto della media nazionale (38%) ma resta in testa fra le regioni italiane per chi ha fatto la prima dose del vaccino, con il 68,6%.Risultati positivi, invece, sul fronte dell’immunizzazione del personale scolastico con l’89,4% di docenti e ata che ha ricevuto la prima dose del siero anti Covid. Nel dettaglio – secondo i dati, aggiornati al 30 agosto, diffusi oggi dall’assessore regionale dell’Istruzione Andrea Biancareddu – si sono sottoposti alla prima somministrazione il 93,2% dei dirigenti scolastici, il 90,5% degli insegnanti, il 90,7% dei non docenti, l’86,3% dei supplenti, l’84,8% dei docenti di alta formazione, l’86,1% dei docenti nelle paritarie e l’85,5% dei docenti universitari.”Il dato è incoraggiante – ha spiegato l’esponente della Giunta Solinas – ma è chiaro che se di 537 dirigenti scolastici il 93,2% risulta vaccinato, questo significa che in 18 non hanno fatto il vaccino, e questo non va bene. Andranno monitorati perché è grave che un dirigente scolastico non abbia il Green pass”. LEGGI TUTTO