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    Pfizer-BioNTech, vaccino “sicuro e ben tollerato” per bambini tra 5 e 11 anni

    (Teleborsa) – Le aziende Pfizer e BioNTech hanno oggi comunicato che i risultati degli studi clinici hanno mostrato che il loro vaccino contro il coronavirus è “sicuro, ben tollerato” e ha prodotto una risposta immunitaria “robusta” nei bambini di età compresa tra i cinque e gli 11 anni. Le aziende hanno inoltre reso noto che a breve chiederanno l’approvazione normativa da parte degli enti regolatori.Il vaccino verrebbe somministrato a un dosaggio inferiore rispetto a quello utilizzato per i soggetti dai 12 anni in su, affermano le aziende nella nota.Le aziende Pfizer e BioNTech stanno sperimentando il loro vaccino anti-Covid anche su neonati di età compresa tra sei mesi e due anni e su bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. I risultati principali di questi studi sono attesi “prima di fine anno”, hanno affermato le società.Complessivamente, fino a 4.500 bambini tra sei mesi e 11 anni sono stati arruolati negli studi Pfizer-BioNTech negli Stati Uniti, in Finlandia, in Polonia e in Spagna. LEGGI TUTTO

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    FT, Usa allentano restrizioni viaggi per vaccinati da Ue-Gb

    (Teleborsa) – Gli Stati Uniti si apprestano ad allentare le restrizioni sui viaggiatori europei e britannici da novembre, quando potranno entrare negli Usa i passeggeri vaccinati. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, stando alle quali l’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore.Intanto, la media dei decessi giornalieri degli Stati Uniti per il Covid-19 negli ultimi sette giorni ha superato i 2.000 questo fine settimana, la prima volta dal 1 marzo che i morti sono stati così alti, secondo il database del New York Times. Texas e Florida, due degli stati più colpiti del Paese, rappresentano più del 30% di queste morti. Numeri in calo in Brasile che ha registrato 244 morti e 9.458 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, in un momento in cui la pandemia si sta notevolmente attenuando, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute. LEGGI TUTTO

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    Covid, Brusaferro: l'Italia è uno dei Paesi con la circolazione più contenuta

    (Teleborsa) – Sono 4.552 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 284.579 i tamponi totali effettuati (ieri ne erano stati effettuati 306.267). Stabile il rapporto positivi/tamponi a 1,6%. Sono 66 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 130.233 morti da inizio pandemia. Cala leggermente sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 6 in meno, 525 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 29 in meno rispetto a ieri (sono 3.989 in totale).”L’Italia si sta schiarendo in una Europa dove la circolazione del virus sta lentamente decrescendo. L’Italia si caratterizza come uno dei Paesi con la circolazione più contenuta. La curva in Italia è rimasta contenuta, e ciò grazie alle vaccinazioni, e nell’ultimo periodo c’è un decremento”, ha dichiarato il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia. “I dati di questa settimana sono abbastanza confortanti, sia per la trasmissibilità Rt sia per l’incidenza e il tasso in calo dei ricoveri, la situazione è quindi abbastanza positiva. Stanno però riprendendo attività e scuole e a fronte della diffusione della variante Delta bisogna continuare a mantenere precauzioni”, ha aggiunto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.In base ai dati contenuti all’interno della bozza del monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19, continua a scendere, nel periodo 25 agosto – 7 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,85 (range 0,83 – 0,95), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando il valore era pari a 0,92. Scende anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che passa, nel valore nazionale, da 64 della scorsa settimana a 54 di quest’ultima (periodo 10-16 settembre). Il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid è in lieve diminuzione al 6,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con il numero di persone ricoverate in diminuzione da 563 (7/09/2021) a 554 (14/09/2021). LEGGI TUTTO

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    Basso rischio epidemico in gran parte dell'Italia: Rt scende assieme a incidenza

    (Teleborsa) – Continua a scendere l’indicatore di rischio epidemico Rt, calcolato sui casi sintomatici accertati ed elaborato ai fini del monitoraggio della cabina di regia. Nell’ultimo periodo preso in esame, l’Rt medio è sceso a 0,85 da 0,92, confermando un basso rischio epidemico. Cala anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti, dato più osservato, che si porta a 54 da 64 della settimana precedente.Quattro Regioni/Province autonome sono classificate a rischio moderato – Abruzzo, Molise, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento- mentre le altre sono a rischio basso.Per quanto concerne l’incidenza per 100mila abitanti, invece, Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria registrano questa settimana il valore più alto.Giù intensive e ricoveriLa riduzione del rischio è da attribuite ala diminuzione del tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid al 6,1% e del tasso di occupazione dei reparti ordinari al 7,2%.Cinquantenni resistenti a vaccinarsiQuanto alla campagna vaccinazioni, la popolazione dei cinquantenni resiste al vaccino: ci sono ancora 3,4 milioni di italiani over 50 che non hanno ricevuto alcuna dose. Si tratta del 12,3% della fascia d’età considerata. Secondo il consueto report settimanale della struttura del commissario Francesco Figliuolo, oltre la metà dei non vaccinati, circa 1,7 milioni di persone, sono nella fascia 50-59 anni e rappresentano circa il 17% della popolazione con questa fascia d’età. LEGGI TUTTO

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    Decreto Green Pass approvato all'unanimità in CdM: le nuove regole per il lavoro

    (Teleborsa) – Il Consiglio dei Ministri ha approvato all’unanimità il decreto che estende il Green Pass a tutti i lavoratori, nel pubblico e nel privato, comprese le sedi istituzionali e le cariche elettive, che però avranno bisogno di recepire l’obbligo data la loro autonomia ordinamentale. Fra le novità anche la sospensione dal lavoro (non il licenziamento) ed ni prezzi “calmierati” per i tamponi, con tariffe differenziate a seconda delle categorie.OBBLIGO PER TUTTI DAL 15 OTTOBREIl decreto intitolato “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid-19 e il rafforzamento del sistema di screening” prevede che l’obbligo scatterà il 15 ottobre e si applicherà a tutti i settori e le attività: uffici pubblici e privati, fabbriche, studi professionali, ristoranti anche collaboratori familiari (colf e badanti) e autonomi. Previsto l’obbligo anche per chi opera nelle associazioni di volontariato e per i magistrati e per tutti coloro che operano nell’amministrazione della giustizia, ma no per avvocati, periti, difensori che frequentano le aule di tribunale. Green Pass anche per gli organi costituzionali e le cariche elettive – Quirinale, Consulta e Parlamento – ma per il principio di autodichia, godendo di autonomia decisionale, dovranno esaminare il decreto e pronunciarsi entro il 15 ottobre.Sono esonerati dall’obbligo del Green Pass coloro che sono stati esentati dalla campagna vaccinale, sulla base di idonea certificazione medica. Per questi soggetti è previsto anche il tampone “gratuito”.LE SANZIONI Entro la data di entrata in vigore, i datori di lavoro dovranno definire le modalità con cui effettuare i controlli, anche a campione, e le persone incaricate di effettuare le verifiche. Per chi non rispetterà l’obbligo del Green Pass vi sono multe salatissime: da 400 a 1.000 euro per il datore di lavoro che non controlla i lavoratori, da 600 a 1.500 euro per il lavoratore che entra al lavoro senza Green Pass. Fra le le novità c’è anche la sospensione dal lavoro, dopo 5 giorni di accesso senza certificato nella PA e dal 1° giorno di accesso nel privato, mentre lo stipendio verrà sospeso da subito. Punto fermo il divieto di licenziamento caldeggiato dai sindacati. TAMPONI A PREZZI CALMIERATIVia libera ai prezzi calmierati per i tamponi in farmacia fino al 31 dicembre 2021: il costo scende a 15 euro per i maggiorenni, 8 euro per i minorenni. Previsto il tampone gratuito per i soggetti “fragili”. LEGGI TUTTO

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    Green Pass esteso all'esame del CdM: costo tampone calmierato e sospensione dopo 5 giorni

    (Teleborsa) – Green pass esteso a tutti i lavoratori pubblici e privati a partire dal 15 ottobre. L’impianto del decreto per l’estensione del certificato verde è stato condiviso stamattina durante la cabina di regia a Palazzo Chigi, per poi essere illustrato alle regioni ed approdare i CdM oggi pomeriggio. L’obbligo di esibire il Green Pass sarà esteso, oltre che a tutti i lavoratori dipendenti nel pubblico e nel privato, anche a studi professionali, negozi, ristoranti. Obbligo esteso anche a chi opera per le associazioni di volontariato.Green Pass anche per gli organi costituzionali e le cariche elettive – Quirinale, Consulta e Parlamento – ma per il principio di autodichia, godendo di autonomia decisionale, dovranno esaminare il decreto e pronunciarsi entro il 15 ottobre.Per chi non rispetterà l’obbligo del Green Pass vi sono multe salatissime da 400 a 1.000 euro, ma fra le le novità c’è la sospensione dal lavoro, dopo 5 giorni di accesso senza certificato, che implica anche il venir meno dello stipendio. Punto fermo il divieto di licenziamento caldeggiato dai sindacati. Via libera ai prezzi calmierati per i tamponi in farmacia: il costo scende a 15 fino al 31 dicembre, 8 euro per gli under 18 e gratuito per i soggetti “fragili”. L’obiettivo del Governo, come spiegato dal Premier Mario Draghi ai sindacati, è raggiungere entro un mese almeno la soglia “di sicurezza” dell’80% di vaccinati ed il certificato verde “funziona, è monitorato, è una soluzione accomodante”per raggiungere questo target. LEGGI TUTTO

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    Covid, in calo i ricoveri in terapia intensiva e nei reparti ordinari

    (Teleborsa) – Sono 4.830 i casi Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Italia con 317.666 tamponi totali (ieri ne erano stati effettuati 318.593). Sale leggermente il rapporto positivi/tamponi a 1,5% (ieri 1,3%). Secondo quanto comunicato dal Ministero della Salute, sono 73 i decessi registrati oggi, che porta il conteggio totale a 130.100 morti da inizio pandemia. Cala sia il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva (oggi sono 14 in meno, 540 totali), sia quello degli ospedalizzati con sintomi, 37 in meno rispetto a ieri (sono 4.128 in totale). LEGGI TUTTO

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    Draghi: “Le cose vanno fatte anche quando impopolari”. Green pass in CdM giovedì

    (Teleborsa) – “Le cose vanno fatte perché si devono fare, non per avere un risultato immediato, anche quando sono impopolari”. Con queste parole il Premier Mario Draghi ha chiarito la sua posizione rispetto alle più recenti tensioni emerse nell’ambito della politica e dell’opinione pubblica, citando Andreatta nel suo intervento di intitolazione dell’Aula Magna della Bologna Business School.”Da ministro, Andreatta si è mosso in modo coraggioso e onesto in anni drammatici per la Repubblica, e non ha esitato a prendere decisioni necessarie anche quando impopolari”, ha spiegato Draghi. La questione del Green Pass esteso ha creato molte divisioni all’interno della maggioranza che sostiene l’esecutivo, in vista del CdM di giovedì che dovrebbe approvare l’obbligo del certificato “rafforzato” per tutti i dipendenti pubblici ed esaminare anche la questione dell’estensione al settore privato. Per la verità quest’ultima, così come la riforma fiscale, potrebbero slittare ad altra riunione richiedendo un esame più approfondito.Frattanto, il leader della Lega Matteo Salvini ha sposato la linea del governatore del Veneto, Luca Zaia, di limitare l’obbligo del green pass. “Ho appena sentito Zaia, che ribadisce che va usato in maniera limitata. Noi siamo contro l’obbligo vaccinale, siamo per la spiegazione e l’educazione”, ha affermato il leader leghista in visita a Mercato Centrale appena inaugurato a Milano.”La Regione Lombardia – ha ricordato – ha ormai ha vaccinato più dell’80% dei suoi cittadini, volontariamente e spontaneamente. Quindi non servono obblighi o costrizioni, ci hanno detto che l’immunità si sarebbe raggiunta con il 70% o l’80% delle vaccinazioni, quindi ci siamo”, ha affermato Salvini, aggiungendo “ringraziamo chi si è vaccinato, io tra loro, ma non possiamo rovinare la vita di chi ha fatto un’altra scelta”. LEGGI TUTTO