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    Acceleron, il titolo vola su indiscrezioni di acquisizione da parte di big pharma

    (Teleborsa) – Ottima la performance di Acceleron Pharma, che si attesta a 177,5 con un aumento del 5,88%. Il titolo della società di biofarmaceutica statunitense beneficia di indiscrezioni secondo le quali sarebbe sul punto di venir acquisita da una grande società farmaceutica. Gli azionisti di Acceleron Pharma potrebbero ricevere circa 180 dollari per azione in contanti, secondo fonti sentite da Bloomberg.Il titolo si era comunque già mosso nelle ultime sedute, aumentando da circa 130 dollari per azione a metà settembre ai 167,65 dollari della chiusura di venerdì scorso. Un’ipotetica offerta da 180 dollari sarebbe quindi equivalente a un premio del 40% rispetto all’inizio delle discussioni.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 180,2 e successiva a 186,6. Supporto a 173,9. LEGGI TUTTO

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    Pfizer inizia studio di fase 2/3 del farmaco orale per prevenzione Covid-19

    (Teleborsa) – L’azienda farmaceutica statunitense Pfizer ha annunciato l’inizio dello studio di fase 2/3 per testare il suo farmaco antivirale orale sperimentale per la prevenzione dell’infezione da Covid-19. Il candidato (PF-07321332) viene co-somministrato con una bassa dose di ritonavir. Lo studio sta arruolando individui che hanno almeno 18 anni e vivono nella stessa famiglia di un individuo con un’infezione sintomatica confermata da SARS-CoV-2.”Riteniamo che affrontare il virus richiederà trattamenti efficaci per le persone che contraggono o sono state esposte al virus, integrando l’impatto che i vaccini hanno avuto nell’aiutare a reprimere le infezioni”, ha affermato Mikael Dolsten, Chief Scientific Officer e President, Worldwide Research, Development and Medical di Pfizer. “In caso di successo, riteniamo che questa terapia potrebbe aiutare a fermare il virus in anticipo – ha aggiunto – prima che abbia la possibilità di replicarsi ampiamente, prevenendo potenzialmente la malattia sintomatica in coloro che sono stati esposti e inibendo l’insorgenza dell’infezione in altri”.Lo studio di fase 2/3 arruolerà fino a 2.660 partecipanti adulti sani di età pari o superiore a 18 anni. I partecipanti riceveranno (in maniera casuale) PF-07321332/ritonavir o un placebo per via orale due volte al giorno per 5 o 10 giorni. “L’obiettivo primario valuterà la sicurezza e l’efficacia per la prevenzione dell’infezione confermata da SARS-CoV-2 e dei suoi sintomi fino al giorno 14”, si legge in una nota di Pfizer. LEGGI TUTTO

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    Farmaè, CdA approva semestrale. Closing operazione AmicaFarmacia a fine mese

    (Teleborsa) – Il CdA di Farmaè – società quotata sul mercato AIM e attiva nell’e-retailing di prodotti per la salute e il benessere – ha approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2021. I ricavi di vendita sono stati pari a 40 milioni di euro, in aumento del 28% rispetto ai 31,3 milioni del primo semestre 2020. L’EBITDA è stato in aumento del 55% a 1,3 milioni di euro (0,8 milioni nel primo semestre 2020), mentre il risultato netto si è assestato a -0,1 milioni di euro (-0,3 milioni di euro nel primo semestre 2020). La Posizione Finanziaria Netta positiva è pari a 4,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 3,4 milioni di euro del 31 dicembre 2020.”Presentiamo al mercato risultati in costante crescita – ha commentato Riccardo Iacometti, fondatore e CEO di Farmaè – che confermano la leadership e la solidità della nostra società sempre più lungimirante nel settore Salute e Benessere in Italia”. “Una tappa fondamentale nel corso di questo esercizio è stata l’operazione AmicaFarmacia (il cui perfezionamento è previsto a fine mese), che ci consentirà di dare vita a un primario gruppo in Italia nella distribuzione di farmaci da banco e prodotti per la salute e il benessere, con ricavi aggregati nel 2020 superiori a 93 milioni di euro, forti di un CAGR del 63% per Farmaè e del 29% per AmicaFarmacia negli ultimi tre anni”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Merck dopo annuncio efficacia farmaco

    (Teleborsa) – Merck & Co. (conosciuta anche come MSD al di fuori di USA e Canada) si attesta a 74,58 a Wall Street, con un aumento del 2,09%. Il titolo della società farmaceutica beneficia dell’annuncio – fatto assieme ad AstraZeneca – che un trattamento con il farmaco Lynparza ha rallentato la progressione del cancro alla prostata in uno studio di fase tre.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 75 e successiva a quota 76,23. Supporto a 73,77. LEGGI TUTTO

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    Covid, ancora in leggero miglioramento la situazione in Italia: calano incidenza dei casi e ricoveri

    (Teleborsa) – In base all’ultima bozza di monitoraggio settimanale sull’epidemia da Covid-19 continuano a scendere sia l’incidenza dei casi di Covid in Italia sia l’indice di trasmissibilità Rt. Nel periodo 17-23 settembre, infatti, l’incidenza è scesa a 45 casi ogni 100 mila abitanti rispetto al 54 della scorsa settimana, mentre nel periodo 1 – 14 settembre 2021 l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,82 (range 0,81 – 0,82), al di sotto della soglia epidemica ed in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era 0.85.In lieve diminuzione anche il tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid in Italia: al 5,4 con una riduzione del numero di persone ricoverate da 554 (14/09/2021) a 516 (21/09/2021) rispetto al 6,1 della settimana passata. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, secondo i dati al 21 settembre, diminuisce leggermente al 6,8% dal 7,2%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 4.165 (14/09/2021) a 3.937 (21/09/2021). I dati sono contenuti nella scheda di accompagnamento del monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute.Anche questa settimana sono 4 le Regioni/Province autonome (PA) che risultano classificate a rischio moderato: Piemonte, PA Bolzano, PA Trento e Valle d’Aosta. Le restanti 17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. La scorsa settimana le regioni a rischio moderato erano invece Abruzzo, Molise (che escono dalla classificazione di rischio moderato), PA Bolzano e PA Trento. Sono Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni/PA che registrano questa settimana il valore più alto dell’incidenza di casi di Covid-19, uno degli indicatori decisionali chiave, sempre secondo la bozza. Registrano, rispettivamente, un’incidenza pari a 79,5 per 100mila abitanti (Sicilia), 70,6 (PA Bolzano) e 63,6 (Calabria). La percentuale più alta di occupazione di posti letto in area medica si ha invece in Calabria (18,5%), Sicilia (17,3%), Basilicata (15,4%). Per le terapie intensive, la maggiore occupazione è nella PA Bolzano (11,3%), Sicilia (10,7%) e Marche (9,6%). LEGGI TUTTO

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    EMA deciderà su terza dose a ottobre. Contagi in aumento nelle 24 ore

    (Teleborsa) – L’EMA, Agenzia europea per il farmaco, ha fatto sapere che deciderà in merito alla somministrazione della terza dose del vaccino anti-Covid e del richiamo ad inizio ottobre. “Gli studi confermano che la terza dose aiuta nei casi di pazienti immunodepressi” ha ricordato Marco Cavaleri, direttore generale dell’EMA e responsabile della task force sui vaccini, aggiungendo che la priorità resta quella di ” completare il ciclo vaccinale per chi non lo ha ancora fatto”. L’EMA – ha aggiunto l’esperto – non ha ricevuto a momento alcuna domanda per il vaccino ai bambini sotto i 12 anni, ma si prevede che Pfizerpresenterà i dati per la richiesta di estensione del vaccino ai bambini fra 5 e 11 anni a inizio ottobre e Moderna a inizio novembre.Vaccinazioni in frenataGli ultimi dati forniti dalla Fondazione Gimbe parlano di un tracollo delle vaccinazioni nelle ultime due settimane: a fronte delle 10 milioni di dosi disponibili si registrano meno di 500mila dosi somministrate, in calo del 41%. La categoria più restistente si conferma quelkla dei cinquantenni8 , ma frenano anche i giovanissimi (fascia 12-19 anni). Crescono contagiati nelle 24 oreFrattanto, il bollettino giornaliero del Ministero della Salute indica che, nelle ultime ventiquattro ore, in Italia, si sono registrati 4.061 contagiati (dai 3.970 di ieri) e 63 vittime (ieri erano state 67). I tamponi molecolari ed antigenici effettuati sono stati 321.554 rispetto ai 292.872 effettuati il giorno precedente, con un tasso di positività sceso è dell’1,3% dall’1,4% di ieri.In terapia intensiva vi sono 505 pazienti (11 in meno rispetto a ieri), mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.650 (146 in meno). LEGGI TUTTO

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    Novavax chiede a OMS autorizzazione per vaccino Covid. Il titolo vola

    (Teleborsa) – Novavax – azienda statunitense che opera nel campo delle biotecnologie – ha presentato oggi richiesta all’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per ottenere l’autorizzazione d’emergenza del suo vaccino contro la Covid-19. La richiesta è stata presentata congiuntamente con il produttore indiano Serum Institute of India e si basa sulla precedente domanda al Drugs Controller General of India (DCGI).La richiesta del via libera da parte dell’OMS è un “passo significativo sulla strada per accelerare l’accesso e una distribuzione più equa ai Paesi in grande bisogno in tutto il mondo”, ha affermato Stanley C. Erck, presidente e amministratore delegato di Novavax. L’autorizzazione d’emergenza dell’Organizzazione mondiale della sanità è infatti un prerequisito per le esportazioni verso i Paesi partecipanti al Covax, il programma internazionale che ha come obiettivo l’accesso equo ai vaccini anti Covid-19.Rialzo per Novavax, che passa di mano in forte guadagno, sopravanzando i valori precedenti del 9,30%, portandosi a 253,6. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 264 e successiva a 289,7. Supporto a 238,4. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, Draghi: “L'Italia donerà 45 milioni di dosi entro l'anno”

    (Teleborsa) – “Siamo pronti a triplicare i nostri sforzi. Entro fine anno doneremo 45 milioni di dosi di vaccino ai Paesi più poveri”. È quanto ha annunciato il presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del suo intervento al “Global Covid-19 Summit”, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu. Una promessa più generosa di quella fatta al Global Health Summit di Roma dove Draghi aveva limitato la donazione, da parte dell’Italia, a 15 milioni di dosi. Parlando del programma Covax il premier ha spiegato che sono stati fatti “grandi progressi nella distribuzione dei vaccini ma ci sono ancora grandi disuguaglianze” e per questo “bisogna essere pronti a essere più generosi”. “I meccanismi multilaterali, come l’acceleratore Act e Covax, – ha aggiunto Draghi – rimangono gli strumenti più efficaci per assicurare un’efficace distribuzione dei vaccini e per creare la capacità necessaria per somministrarli. Dobbiamo anche offrire adeguato supporto logistico per assicurare che i vaccini raggiungano coloro che ne hanno più bisogno. Perché, con l’aumento della capacità produttiva, la sfida principale sarà come trasportare i vaccini, non come produrli”. “La cooperazione globale è essenziale per permettere che finisca quest’emergenza pandemica e per prevenire le emergenze sanitarie – ha sottolineato il premier –. Nel mondo 2,5 miliardi di persone sono vaccinate e un miliardo è parzialmente vaccinato. Uno dei punti deboli nella risposta globale alla pandemia è stato l’insufficiente coordinamento tra autorità sanitarie e finanziarie. Come presidenza del G20 noi vogliamo istituire il ‘Global Health e Finance Board’ che potenzierà la cooperazione globale nella governance e nel finanziamento per la risposta e la prevenzione alle pandemie”. Il Board – ha proseguito Draghi – “supporterà la collaborazione tra il G20 e l’Oms, la Banca Mondiale ed altre organizzazioni internazionali. Noi – ha detto – accogliamo la proposta americana di un Fondo finanziario intermediario. Lasciatemi nuovamente ringraziare il presidente Biden per la sua leadership nel promuovere questo evento Certamente il G20 a Roma partirà dai risultati di oggi”. “La salute è un bene pubblico globale e deve essere preservata ovunque. Il vertice globale sulla salute, tenutosi lo scorso maggio a Roma, è un buon esempio di ciò che un multilateralismo efficace è in grado di produrre. I Paesi e le aziende farmaceutiche hanno promesso dosi di vaccini e finanziamenti in favore dei Paesi vulnerabili. E nella Dichiarazione di Roma – ha concluso Draghi – ci siamo impegnati a rispettare una serie di principi comuni per essere meglio preparati ad affrontare la prossima minaccia sanitaria”. LEGGI TUTTO