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    Vaccini Covid, Costa: possibile estensione terza dose ai cinquantenni entro fine anno

    (Teleborsa) – Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha dichiarato che per la terza dose di vaccino anti-Covid “è ragionevole pensare ad una estensione della platea” e “credo entro la fine dell’anno si potrà arrivare ai cinquantenni”. Ora è il momento di “un appello che dobbiamo fare a tutti quei cittadini per cui è già prevista la somministrazione della terza dose: devono iniziare a prenotarsi nelle piattaforme regionali per aiutare da un punto di vista organizzativo e logistico”, ha ha dichiarato Costa a a margine di una visita allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze.”Sulla nuova dose di vaccino anti-Covid per coloro che hanno ricevuto il monodose Johnson&Johnson, l’intendimento è di indicare a tutti la somministrazione eterologa, ossia con vaccino a mRna, passati i 6 mesi dall’inoculazione o per chi vuole anche prima. La decisione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrebbe arrivare entro oggi”, ha spiegato all’ANSA il sottosegretario. Gli italiani vaccinati con J&J sono un milione e mezzo. LEGGI TUTTO

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    Covid, oltre 5 milioni di morti (ufficiali) nel mondo

    (Teleborsa) – Superata ufficialmente la soglia di cinque milioni di vittime nel mondo per Covid. E’ quanto mettono nero su bianco i dati della Johns Hopkins University, stando ai quali fino a questa mattina i decessi legati al nuovo coronavirus nei cinque continenti sono stati, per la precisione, 5.005.638, di cui 394.229 negli ultimi 28 giorni.Il bilancio, che tiene conto dei decessi registrati dalle autorità sanitarie nazionali, rappresenta solo una parte dei decessi effettivamente legati al coronavirus.Infatti, avverte l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) proprio perché le stime “certe” dell’impatto del morbo sulla popolazione mondiale si basano esclusivamente sui numeri forniti dalle autorità sanitarie di ogni singolo paese, è assai probabile – se non certo – che il bilancio “reale” della pandemia possa essere due o tre volte maggiore di quello che finora è stato possibile aggiornare. Guardando alla situazione nel nostro Paese, per quanto ad oggi siano ancora sotto controllo, la curva dei contagi è tornata a salire. “La curva dei contagi risale. Il green pass ci serve. Prorogare lo stato d’emergenza? Decideremo a ridosso della scadenza”. A tratteggiare il possibile scenario è Roberto Speranza, ministro della Salute, a Mezz’ora in più rispondendo alle domande sul quadro attuale della pandemia, sulle misure adottate e su quelle che – come lo stato d’emergenza – sono in scadenza a fine anno ma, sembra proprio che, alla luce dei numeri, potrebbero essere prorogate. LEGGI TUTTO

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    Pfizer alza le stime: ricavi da vaccino per 36 miliardi di dollari nel 2021

    (Teleborsa) – L’azienda farmaceutica statunitense Pfizer si aspetta ricavi per 36 miliardi di dollari dal suo vaccino contro la Covid-19 (Comirnaty) nel 2021, contro una stima precedente per 33,5 miliardi di dollari, grazie ai nuovi contratti di fornitura siglati negli scorsi mesi. Lo ha comunicato all’interno della nota che riporta i risultati finanziari per il terzo trimestre 2021, alla luce dei quali ha aumentato le previsioni per l’intero anno per i ricavi e l’utile per azione. Ora Pfizer si attende ricavi compresi tra 81 e 82 miliardi di dollari nell’esercizio (in precedenza tra 78 e 80 miliardi) e un utile per azione diluito rettificato da 4,13 a 4,18 dollari (in precedenza tra 3,95 e 4,05).”Continuo a essere molto soddisfatto dell’andamento della nostra attività nel 2021, inclusi ed esclusi i contributi significativi di Comirnaty ai nostri risultati – ha detto il CFO Frank D’Amelio – Oltre ad aumentare le nostre aspettative per i ricavi e per l’utile per azione (EPS) rettificato includendo Comirnaty, stiamo anche aumentando il punto medio del nostro intervallo di guidance per l’EPS rettificato escluso il contributo del vaccino per il secondo trimestre consecutivo, a dimostrazione della nostra capacità di attuare le nostre strategie più ampie al di là del vaccino”.I ricavi del terzo trimestre 2021 sono stati di 24 miliardi di dollari, in crescita del 134% rispetto allo stesso periodo del 2020. Escludendo il vaccino contro la Covid-19, i ricavi sono cresciuti del 7% a 11,1 miliardi di dollari. Il vaccino ha quindi generato vendite per 13 miliardi di dollari nel trimestre, contro aspettative per 10,88 miliardi di dollari (secondo dati Refinitiv). L’utile per azione diluito nel periodo è stato di 1,42 dollari, quello diluito rettificato di 1,34 dollari (contro, rispettivamente, 0,26 dollari e 0,59 dollari nello stesso periodo del 2020). LEGGI TUTTO

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    Covid, monitoraggio ISS-Min.Salute: dati sui contagi in aumento, serve estrema attenzione

    (Teleborsa) – L’andamento dell’epidemia “va monitorato con estrema attenzione e, se confermato, potrebbe preludere ad una recrudescenza epidemica”. È quanto si legge nelle conclusioni del monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute sui casi di Covid dove viene spiegato che “la trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è in aumento e in avvicinamento alla soglia epidemica”. Anche per la trasmissibilità stimata sui casi con ricovero ospedaliero il dato è in aumento e sopra la soglia epidemica. Torna a crescere l’incidenza settimanale dei casi di Covid e dell’Rt, il tasso di trasmissibilità. A livello nazionale l’incidenza arriva a 46 casi di Covid per 100.000 abitanti (nella settimana 22-28 ottobre) rispetto ai 34 della scorsa settimana, mentre nel periodo 6-19 ottobre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,96 (range 0,83 – 1,16), appena al di sotto della soglia epidemica e in deciso aumento rispetto alla settimana precedente quando raggiungeva il valore di 0,86. Supera la soglia epidemica di 1 l’Rt atteso, in sostanza il dato proiettato alla prossima settimana, che vede un ulteriore aumento dell’indice di trasmissibilità a 1,14 (1,13-1,16), calcolato su dati parzialmente completi e parzialmente imputati per l’ultima settimana. “Si ritiene che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati”, si legge nel rapporto. A salire sono anche i ricoveri ordinari mentre restano stabili le terapie intensive. Il report settimanale ha infatti rilevato che il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 28/10). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 4,5% dal 4,2% della scorsa settimana.”I numeri della pandemia in Italia sono in crescita, anche se la situazione è migliore rispetto ad altri Paesi europei. È necessaria cautela e prudenza, e mantenere misure di precauzione quali l’uso delle mascherine”, ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, a margine del G20 Salute-Finanze commentando i dati dell’ultimo monitoraggio settimanale della cabina di regia. LEGGI TUTTO

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    G20, i dossier energia e salute animano la vigilia: la Francia spinge sul nucleare, FMI sui vaccini

    (Teleborsa) – Energia e salute sono i temi che stanno animando la vigilia del vertice dei leader del G20 in programma a Roma domani. Tra i protagonisti il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, che è tornato sul tema del caro energia e del ruolo delle tecnologie alternative alle rinnovabili nella transizione energetica. “Parlo dell’energia atomica a tutti i miei omologhi europei, a tutti i ministri, ne ho parlato questa mattina con Giorgetti e ne parlo con lo spagnolo, con il tedesco. Per un motivo molto semplice: che non riusciremo nella transizione climatica senza il nucleare e che non raggiungeremo l’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050 senza il nucleare”, ha affermato Le Maire giungendo al vertice congiunto di ministri delle Finanze e della Salute del G20 nella Capitale. Secondo Le Marie il raggiungimento degli obiettivi sulle emissioni richiede “un equilibrio” tra rinnovabili e nucleare e la Francia spingerà affinché questa fonte abbia la giusta collocazione nella tassonomia Ue.Le Maire in mattinata ha infatti incontrato il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, a palazzo Piacentini. Nel corso del bilaterale, si legge in una nota, è stata confermata la forte intesa tra Italia e Francia sulla politica industriale e la convergenza sui temi strategici per favorire la crescita dell’economica attraverso investimenti nei settori della microelettronica e della transizione green. “Sull’aumento del costo dell’energia – prosegue la nota –, i due ministri hanno sottolineato come sia stato necessario introdurre in questo periodo misure finalizzate ad alleviare l’impatto sull’industria e i consumi delle famiglie, ma al contempo hanno condiviso la necessità di avviare una riflessione in ambito europeo sulla politica energetica, che riguardi sia l’utilizzo del gas che la possibilità di discutere del nucleare pulito di ultima generazione”. Al vertice dei ministri di Finanze e Salute del G20 che si è tenuto alla vigilia del summit dei leader di domani hanno preso parte anche il Commissario europeo per gli Affari economici, Paolo Gentiloni, e la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Gheorgieva. Per Gentiloni “la cooperazione tra chi si occupa di bilanci pubblici e chi si occupa di sanità, abbiamo visto in questo anno e mezzo, è di straordinaria importanza. E questa cooperazione che i leader del G20 rilanceranno è molto importante per il futuro”. Georgieva ha invece sottolineato che dal G20 “mancano ancora 20 miliardi di dollari per accelerare le vaccinazioni” nei paesi più poveri e sostenere gli obiettivi di vaccinazioni sperimentali globali anti Covid “e portarle ad almeno il 40% della popolazione mondiale entro il prossimo autunno e al 70% per metà 2022”. LEGGI TUTTO

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    GSK aumenta la guidance sugli utili dopo la trimestrale positiva

    (Teleborsa) – Il colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline (GSK) ha rivisto al rialzo la guidance per l’utile dell’intero 2021 dopo una trimestrale positiva, spinta da forti vendite e una riduzione dei costi. Il fatturato del terzo trimestre è aumentato del 5% a 9,1 miliardi di sterline, contro attese per 8,73 miliardi di sterline (secondo un consensus fornito dalla società). Gli utili rettificati sono aumentati del 3% a 36,6 pence per azione, contro attese per 29,4 pence.”GSK ha registrato un altro trimestre di ottime performance, con una crescita delle vendite a due cifre nei prodotti farmaceutici e dei vaccini, un maggiore slancio nella divisione Consumer Healthcare e una continua disciplina sui costi – ha commentato Emma Walmsley, amministratore delegato di GSK – Ciò ci ha permesso di migliorare la nostra guidance per l’intero anno e, insieme ai progressi nel rafforzamento della nostra pipeline di ricerca e sviluppo, rafforza la nostra fiducia nelle prospettive di un cambiamento radicale nella crescita e nelle prestazioni nel 2022 e oltre”. La CEO ha confermato che continuiamo gli sforzi per arrivare allo spin-off della divisione Consumer Healthcare a metà del 2022.La società ora prevede che l’utile per azione rettificato per il 2021 diminuirà tra il 2% e il 4% a tassi di cambio costanti, escludendo i contributi dei prodotti per la Covid-19. In precedenza, GSK si aspettava che il profitto scendesse di un tasso “mid to high-single digit”.(Foto: © ricochet64 / 123RF) LEGGI TUTTO

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    EMA avvia rolling review della pillola anti-Covid di Merck & Co.

    (Teleborsa) – Il comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’EMA, l’Agenzia europea per i medicinali, ha avviato una rolling review del medicinale antivirale orale molnupiravir sviluppato da Merck & Co. (conosciuta anche come MSD al di fuori di USA e Canada) e Ridgeback Biotherapeutics per il trattamento della Covid-19 negli adulti.La decisione del CHMP di avviare la valutazione del farmaco si basa sui risultati preliminari diffusi a inizio mese, i quali indicano che la pillola antivirale è capace di ridurre il rischio di ospedalizzazione o morte per Covid-19 del 50% in pazienti adulti a rischio e non ricoverati con Covid-19 da lieve a moderato.L’EMA valuterà dati sulla qualità, la sicurezza e l’efficacia del medicinale e la rolling review continuerà “fino a quando non saranno disponibili prove sufficienti per consentire all’azienda di presentare una domanda formale di autorizzazione all’immissione in commercio”, si legge in una nota. L’Agenzia europea per i medicinali non è in grado di stimare i tempi della valutazione, ma sottolinea che dovrebbe essere necessario meno tempo del normale”.La rolling review è uno strumento che l’EMA utilizza per accelerare la valutazione di un farmaco promettente durante un’emergenza sanitaria. Normalmente, tutti i dati sull’efficacia, la sicurezza e la qualità di un medicinale o di un vaccino devono essere pronti all’inizio della valutazione. Nel caso di una rolling review, il CHMP esamina i dati non appena diventano disponibili dagli studi in corso. LEGGI TUTTO

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    Covid, vaccino Pfizer/BioNTech efficace al 90,7% nei bambini di 5-11 anni

    (Teleborsa) – Il vaccino contro la Covid-19 sviluppato congiuntamente dall’azienda farmaceutica statunitense Pfizer e dall’azienda tedesca di biotecnologia BioNTech si è dimostrato efficace al 90,7% in una sperimentazione clinica su bambini d’età compresa tra i cinque e gli undici anni. Lo si legge in un documento pubblicato dall’FDA (la Food and Drug Administration), la quale sta valutando se raccomandare l’approvazione del vaccino per il gruppo d’età in questione. I consulenti indipendenti dell’FDA si riuniranno martedì 26 ottobre per prendere una decisione.Il mese scorso le società avevano affermato che il vaccino era “sicuro e ben tollerato” per bambini tra 5 e 11 anni, e aveva prodotto una risposta immunitaria “robusta”. Tuttavia non avevano reso noto percentuali di efficacia per mancanza di dati. Nei documenti inviati alla inviati alla Food and Drug Administration emerge ora che sedici bambini nello studio che hanno ricevuto un placebo hanno contratto il Covid-19, mentre solo tre soggetti vaccinati sono stati contagiati. Siccome nello studio da 2.268 partecipanti oltre il doppio dei bambini hanno ricevuto un vaccino anziché un placebo, risulta un’efficacia superiore al 90%.In entrambi i gruppi – i vaccinati e chi ha ricevuto il placebo – non ci sono stati casi gravi di Covid-19 e nessun decesso. Gli effetti collaterali più comuni dell’iniezione sono stati dolore al sito di iniezione, affaticamento e mal di testa. Nel suo studio sui bambini da 5 a 11, Pfizer/BioNTech hanno utilizzato una dose inferiore rispetto al vaccino originale. LEGGI TUTTO