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    Pfizer, accordo per acquisire Arena Pharmaceuticals per 6,7 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Pfizer ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Arena Pharmaceuticals, società biofarmaceutica californiana che sviluppa potenziali terapie innovative per il trattamento di diverse malattie immuno-infiammatorie. Secondo i termini dell’accordo, Pfizer acquisirà tutte le azioni in circolazione di Arena per 100 dollari per azione in una transazione interamente in contanti per un valore totale di circa 6,7 miliardi di dollari. I consigli di amministrazione di entrambe le società hanno approvato l’operazione all’unanimità e Pfizer prevede di finanziare la transazione con disponibilità liquide esistenti. Il portafoglio di Arena comprende diversi candidati terapeutici in fase di sviluppo, tra cui etrasimod, il quale è attualmente in sviluppo per una serie di malattie immuno-infiammatorie nell’ambito della gastroenterologia della dermatologia. “Utilizzando le capacità di ricerca e sviluppo globale di Pfizer, prevediamo di accelerare lo sviluppo clinico di etrasimod per i pazienti con malattie immuno-infiammatorie”, ha affermato Mike Gladstone, Global President & General Manager di Pfizer Inflammation and Immunology. LEGGI TUTTO

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    Covid, la Calabria passa in zona gialla

    (Teleborsa) – La Calabria passa in zona gialla. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato infatti firmato l’ordinanza che decreta il passaggio della Regione nella prima area di restrizioni per contenere i contagi da Covid. In base al monitoraggio settimanale della Cabina di regia nel frattempo sono cinque le Regioni, attualmente classificate a rischio moderato, ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Si tratta di Abruzzo, Emilia Romagna, Liguria, Marche e Veneto. La Regione Liguria potrebbe passare in zona gialla dalla settimana di Natale, secondo il governatore ligure, Giovanni Toti: “L’unico parametro che ci tiene in zona bianca – ha detto – è il numero di ospedalizzati in media intensità ma il flusso degli ultimi giorni supera i 30 pazienti al giorno su base regionale’.Il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha dichiarato che in Italia sono 26 i casi segnalati di variante Omicron: “la variante Delta è ancora la variante predominante nel nostro Paese ma in altri Paesi europei comincia a circolare anche la variante Omicron le cui caratteristiche sono ancora in fase di studio”. “Siamo ancora in una fase non facile, questa nuova ondata di Covid sta toccando molto significativamente l’Europa e anche in Italia c’è una oggettiva crescita dei nuovi contagi, anche se siamo ancora uno dei Paesi con un quadro epidemiologico migliore, e ciò grazie alla campagna di vaccinazione che è la leva primaria. Dobbiamo avere fiducia nella scienza”, ha invece dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo all’Assemblea nazionale della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna), ricordando che ieri è stata superata la soglia dei 100 milioni di dosi somministrate.Sono 20.497 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore (ieri 12.527). Sono invece 118 le vittime in un giorno (ieri 79). Sono 716.287 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute (ieri 312.828). Il tasso di positività è al 2,86%, in calo rispetto al 4% di ieri. Sono invece 816 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 5 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 6.483, 150 in più rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    Vaccini, EMA: dati rassicuranti su bambini. Entro fine anno ok a Novavax

    (Teleborsa) – “In questa fase non disponiamo di dati sufficienti sull’impatto della variante Omicron sull’efficacia dei vaccini Covid-19 approvati, ma stiamo continuamente monitorando e raccogliendo prove”. Lo ha detto il responsabile della task force vaccini anti-Covid dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), Marco Cavaleri. “Le aziende che commercializzano i vaccini Covid-19 sono tenute a presentare i risultati dei test di laboratorio per determinare il livello di neutralizzazione per Omicron”, ha aggiunto sottolineando che l’Ema è pronta ad agire “rapidamente se necessario”.I dati preliminari suggeriscono che i casi della variante Omicron “sembrano essere perlopiù lievi”, dice Cavaleri, evidenziando tuttavia la necessità di “raccogliere più prove per determinare se lo spettro di gravità della malattia causato da Omicron è diverso da quello di tutte le varianti che sono circolate finora. Solo il tempo lo dirà”.Cavaleri ribadisce che “la raccomandazione attuale è di somministrare dosi di richiamo preferibilmente dopo 6 mesi. I dati disponibili supportano la somministrazione sicura ed efficace di una dose di richiamo già a 3 mesi dal completamento della vaccinazione primaria”. E aggiunge: “Gli studi dimostrano che la combinazione di vaccini virali vettoriali seguiti da vaccini mRNA produce alti livelli di anticorpi contro il coronavirus quando viene utilizzata come vaccinazione primaria o come richiamo”.Quanto ai dati sulla sicurezza nella somministrazione del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni “sono rassicuranti”. Lo riferisce l’Agenzia europea del farmaco (Ema), evidenziando che “non sono emersi problemi di sicurezza dalle grandi campagne di vaccinazione sui bambini” compresi in questo gruppo di età “negli Stati Uniti”. Viene anche sottolineato che i dati epidemiologici mostrano che le infezioni e i ricoveri di bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono in aumento negli ultimi mesi. Mentre i bambini a rischio di contrarre in modo grave il Covid-19 dovrebbero avere la priorità, tutti i bambini in questa fascia di età dovrebbero essere presi in considerazione per la vaccinazione”. .L’Agenzia europea del farmaco (Ema) potrebbe concludere la valutazione per la commercializzazione del vaccino anti-Covid di Novavax, Nuvaxovid, “prima della fine dell’anno”. Lo riferisce la stessa Ema, sottolineando che questo vaccino “fornirà una nuova opzione per vaccinare le persone nell’Ue e nel mondo”. Il vaccino Novavax si basa su una diversa tecnologia rispetto a quelli finora autorizzati in Ue. Prevede due dosi e può essere conservato in frigorifero. Al momento, è stato autorizzato per l’uso di emergenza solo in Indonesia. LEGGI TUTTO

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    Novavax, vaccino Covid potrebbe essere approvato presto da EMA. Titolo spicca il volo

    (Teleborsa) – L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) potrebbe approvare presto il vaccino anticovid sviluppato dall’azienda di biotecnologie statunitense Novavax. “Il vaccino di Novavax potrebbe venire autorizzato in un futuro molto prossimo”, ha detto Emma Cooke, direttrice esecutiva dell’EMA, ai ministri della Salute dell’Unione europea nel corso della sessione pubblica di un incontro a Bruxelles. La settimana scorsa, Novavax comunicato che sta valutando l’efficacia del suo vaccino contro la variante Omicron e avviato lo sviluppo di un vaccino specifico per Omicron (di cui potrebbe iniziare la produzione su scala commerciale già a gennaio 2022). Intanto, è ottima la performance di Novavax a Wall Street, dove si attesta a 165,6 con un aumento del 16,77%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 174,5 e successiva a 196. Supporto a 153. LEGGI TUTTO

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    Dal Regno Unito agli USA: Omicron corre

    (Teleborsa) – Non si ferma la marcia della pandemia in tutto il mondo che continua a correre. Nonostante la frenata imposta dai vaccini, numeri in crescita sia in Europa che negli Stati Uniti con la variante Omicron che fa letteralmente lievitare i contagi in tutte le aree del mondo. Stando ai dati del database della Johns Hopkins University, a livello globale si è arrivati a contare oltre 266 milioni di contagi, di cui 15,6 milioni negli ultimi 28 giorni.La nuova mutazione è ormai presente in 40 Paesi e, nel Regno Unito dove alcuni scienziati temono che possano esserci già più di mille “casi sommersi” che potrebbero in poche settimane far diventare il ceppo sudafricano dominante in Gran Bretagna. E’ la previsione fatta alla BBC dal professor Paul Hunter, un esperto di malattie infettive dell’Università dell’East Anglia.Secondo lo scienziato, “si sta diffondendo un po’ più rapidamente della variante Delta”. E aggiunge: “Il modo in cui è probabile si diffonda nel Regno Unito resta ancora incerto, ma penso che i primi segnali siano che probabilmente si diffonderà abbastanza rapidamente e probabilmente inizierà a superare la Delta entro le prossime settimane o un mese circa”. Resta ancora da comprendere quanto sia dannosa la Omicron.Hunter stima che nel Regno Unito ci siano già più di 1.000 contagi dalla nuova variante, mentre i dati ufficiali affermano che nel Paese ci sono stati 246 casi confermati.Corre ai ripari anche Francia, che punta sull’accelerazione della campagna vaccinale oltre che su una rigida osservanza delle misure di distanziamento sociale per evitare nuovi blocchi o coprifuoco. Le discoteche rimarranno chiuse per quattro settimane e saranno rafforzati gli obblighi per l’uso delle mascherine nelle scuole. LEGGI TUTTO

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    Covid, in leggero aumento il tasso di positività. Cartabellotta: impatto su ospedali più modesto grazie ai vaccini

    (Teleborsa) – In base ai dati pubblicati dal Ministero della Salute, sono 9.503 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 15.021. Sono invece 92 le vittime in un giorno (ieri 43) per un totale da inizio pandemia pari a 134.287. I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus sono stati 301.560 (ieri 525.108). Il tasso di positività è al 3,1%, in aumento rispetto al 2,9% di ieri. Sono invece 743 i pazienti in terapia intensiva in Italia (7 in più rispetto a ieri) mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.879, (282 in più rispetto a ieri).Intervenuto a Radio Cusano Campus, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha fatto il punto sulla situazione Covid in Italia. “La buona notizia è che nelle ultime due settimane abbiamo ottenuto circa 390mila nuovi vaccinati”, ha sottolineato Cartabellotta. “Questo direttamente o indirettamente – ha aggiunto – dimostra che il famoso zoccolo duro di non vaccinati ha margine per essere scalfito. E’ ovvio che, se si dovesse mantenere questo incremento vaccinale, nel giro di due mesi saranno rimasti solo gli irriducibili a non vaccinarsi. Però dubito che possa esserci questo incremento anche se è difficile fare delle previsioni: spesso gli italiani ci sorprendono in positivo”. Sul fronte epidemiologico, Cartabellotta ha invece osservato che “si conferma la crescita di casi, ma con un impatto sugli ospedali che è però notevolmente più modesto rispetto all’era pre-vaccinale. In era pre-vaccinale, con l’attuale numero di contagi, avevamo il triplo di pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva. Ogni mille casi positivi che abbiamo, il 2,4% viene ricoverato in area medica e il 3xmille va in terapia intensiva. Dobbiamo gestire la pandemia in maniera ordinaria, perché non possiamo più permetterci di intasare gli ospedali ostacolando l’assistenza ai malati delle altre patologie”.Il monitoraggio quotidiano dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha rilevato che nel frattempo è salito al 10%, a livello nazionale, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area medica. La percentuale dei posti in area medica è cresciuta in 7 regioni e PA: Abruzzo (al 9%), Calabria (al 15%), Emilia Romagna (al 9%), Friuli Venezia Giulia (al 23%), Pa di Trento (al 11%), Piemonte (all’8%), Sardegna (al 5%) mentre calano in Valle d’Aosta (al 21%). Stabile all’8%, sempre a livello nazionale, invece la percentuale dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Ritornano oltre soglia le ;arche raggiungendo il 12% e restano oltre il limite (che e’ il 10%) il Friuli Venezia Giulia (16%) e la Provincia autonoma di Bolzano (14). Percentuale in calo in Abruzzo (al 4%), Calabria (al 10%), Liguria (al 10%), Umbria (all’8%), Valle d’Aosta (al 3%). LEGGI TUTTO

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    Covid, l'Austria studia l'obbligo vaccinale: multe fine a 600 euro per i no vax

    (Teleborsa) – Multa di 600 euro per chi non si vaccina, che diventa di 3.600 per chi non la paga entro i termini stabiliti. Inizia a prendere forma il disegno di legge che dovrebbe istituire l’obbligo vaccinale in Austria a partire da febbraio. Coloro che non sono ancora vaccinati riceveranno ogni tre mesi un invito dal Ministero della Sanità a farsi immunizzare. In caso di non ottemperanza scatta la sanzione. Sono le prime indicazioni riportate dalle Tv austriaca Orf che ha visionato la bozza di legge.Esentati dall’obbligo i bambini sotto i 14 anni, le donne incinte, chi è guarito da meno di 180 giorni e altre persone che non possono essere vaccinate per motivi medici. Le donne che hanno partorito e i ragazzi che compiono 14 anni hanno un mese di tempo per ricevere la prima dose. L’obbligo di vaccinazione comprende una prima vaccinazione, una seconda vaccinazione (al più presto 14 e al più tardi 42 giorni dopo la prima vaccinazione) e una terza vaccinazione (al più presto 120 e al più tardi 270 giorni dopo la pre-vaccinazione). Secondo il progetto di legge, saranno riconosciuti i vaccini di BionTech-Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson. Nel testo è previsto che i soldi raccolti attraverso le sanzioni saranno indirizzati agli ospedali locali. La vaccinazione resterà obbligatoria fino ad almeno il 31 gennaio 2024. (Foto: Mikekilo74) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, oltre 17mila nuovi casi. Corrono i contagi in Sudafrica

    (Teleborsa) – Sono 17.030 i nuovi contagi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di poco più di 558 mila tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari con il tasso di positività al 2.9%. Sono 74 le vittime. Ricoveri in crescita. Questi i numeri del bollettino di oggi, venerdì 4 dicembre, diffuso come ogni giorno dal ministero della Salute per aggiornare la situazione coronavirus nel nostro Paese.”Anche l’Italia ha una curva in crescita sia pure in maniera più contenuta rispetto ad altri Pesi Ue. La crescita è soprattutto nel nord est del Paese e le fasce di età più colpite sono quelle sotto i 20 anni e tra 20 e 30 anni”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. “Abbiamo una continua crescita dei casi sintomatici e delle ospedalizzazioni” precisa sottolineando che sono in aumento sia l’ occupazione dei posti letto che quella delle terapie intensive (1 punto percentuale in una settimana). “La fascia under20 ha la copertura vaccinale più bassa. Il 50% degli over80 ha completato la terza dose e tra 30 e 59 anni però quasi 3,5 mln di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale”. “Sicuramente i vaccini funzionano e sono l’arma migliore e per questo si sta identificando la campagna sulla dose di richiamo booster che garantisce la protezione anche contro le varianti circolanti. Per ora la variante omicron in Italia non sta circolando, tranne il focolaio individuato, e per ora il vaccino sta coprendo bene dalla variante delta che è l’unica circolante”. Così in conferenza stampa ilo direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.Intanto, le infezioni da Covid in Sudafrica sono quadruplicate da martedì, raggiungendo nelle ultime 24 ore il numero di 16.055, mentre si diffonde la variante Omicron. Lo rende noto l’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili, citato dall’agenzia Bloomberg. Secondo uno studio sudafricano, il rischio di reinfettarsi con la variante Omicron è tre volte superiore rispetto a quelle precedentemente conosciute. LEGGI TUTTO