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    Dal Regno Unito agli USA: Omicron corre

    (Teleborsa) – Non si ferma la marcia della pandemia in tutto il mondo che continua a correre. Nonostante la frenata imposta dai vaccini, numeri in crescita sia in Europa che negli Stati Uniti con la variante Omicron che fa letteralmente lievitare i contagi in tutte le aree del mondo. Stando ai dati del database della Johns Hopkins University, a livello globale si è arrivati a contare oltre 266 milioni di contagi, di cui 15,6 milioni negli ultimi 28 giorni.La nuova mutazione è ormai presente in 40 Paesi e, nel Regno Unito dove alcuni scienziati temono che possano esserci già più di mille “casi sommersi” che potrebbero in poche settimane far diventare il ceppo sudafricano dominante in Gran Bretagna. E’ la previsione fatta alla BBC dal professor Paul Hunter, un esperto di malattie infettive dell’Università dell’East Anglia.Secondo lo scienziato, “si sta diffondendo un po’ più rapidamente della variante Delta”. E aggiunge: “Il modo in cui è probabile si diffonda nel Regno Unito resta ancora incerto, ma penso che i primi segnali siano che probabilmente si diffonderà abbastanza rapidamente e probabilmente inizierà a superare la Delta entro le prossime settimane o un mese circa”. Resta ancora da comprendere quanto sia dannosa la Omicron.Hunter stima che nel Regno Unito ci siano già più di 1.000 contagi dalla nuova variante, mentre i dati ufficiali affermano che nel Paese ci sono stati 246 casi confermati.Corre ai ripari anche Francia, che punta sull’accelerazione della campagna vaccinale oltre che su una rigida osservanza delle misure di distanziamento sociale per evitare nuovi blocchi o coprifuoco. Le discoteche rimarranno chiuse per quattro settimane e saranno rafforzati gli obblighi per l’uso delle mascherine nelle scuole. LEGGI TUTTO

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    Covid, in leggero aumento il tasso di positività. Cartabellotta: impatto su ospedali più modesto grazie ai vaccini

    (Teleborsa) – In base ai dati pubblicati dal Ministero della Salute, sono 9.503 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 15.021. Sono invece 92 le vittime in un giorno (ieri 43) per un totale da inizio pandemia pari a 134.287. I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus sono stati 301.560 (ieri 525.108). Il tasso di positività è al 3,1%, in aumento rispetto al 2,9% di ieri. Sono invece 743 i pazienti in terapia intensiva in Italia (7 in più rispetto a ieri) mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 5.879, (282 in più rispetto a ieri).Intervenuto a Radio Cusano Campus, il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha fatto il punto sulla situazione Covid in Italia. “La buona notizia è che nelle ultime due settimane abbiamo ottenuto circa 390mila nuovi vaccinati”, ha sottolineato Cartabellotta. “Questo direttamente o indirettamente – ha aggiunto – dimostra che il famoso zoccolo duro di non vaccinati ha margine per essere scalfito. E’ ovvio che, se si dovesse mantenere questo incremento vaccinale, nel giro di due mesi saranno rimasti solo gli irriducibili a non vaccinarsi. Però dubito che possa esserci questo incremento anche se è difficile fare delle previsioni: spesso gli italiani ci sorprendono in positivo”. Sul fronte epidemiologico, Cartabellotta ha invece osservato che “si conferma la crescita di casi, ma con un impatto sugli ospedali che è però notevolmente più modesto rispetto all’era pre-vaccinale. In era pre-vaccinale, con l’attuale numero di contagi, avevamo il triplo di pazienti ospedalizzati e in terapia intensiva. Ogni mille casi positivi che abbiamo, il 2,4% viene ricoverato in area medica e il 3xmille va in terapia intensiva. Dobbiamo gestire la pandemia in maniera ordinaria, perché non possiamo più permetterci di intasare gli ospedali ostacolando l’assistenza ai malati delle altre patologie”.Il monitoraggio quotidiano dell’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) ha rilevato che nel frattempo è salito al 10%, a livello nazionale, la percentuale dei posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area medica. La percentuale dei posti in area medica è cresciuta in 7 regioni e PA: Abruzzo (al 9%), Calabria (al 15%), Emilia Romagna (al 9%), Friuli Venezia Giulia (al 23%), Pa di Trento (al 11%), Piemonte (all’8%), Sardegna (al 5%) mentre calano in Valle d’Aosta (al 21%). Stabile all’8%, sempre a livello nazionale, invece la percentuale dei posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Ritornano oltre soglia le ;arche raggiungendo il 12% e restano oltre il limite (che e’ il 10%) il Friuli Venezia Giulia (16%) e la Provincia autonoma di Bolzano (14). Percentuale in calo in Abruzzo (al 4%), Calabria (al 10%), Liguria (al 10%), Umbria (all’8%), Valle d’Aosta (al 3%). LEGGI TUTTO

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    Covid, l'Austria studia l'obbligo vaccinale: multe fine a 600 euro per i no vax

    (Teleborsa) – Multa di 600 euro per chi non si vaccina, che diventa di 3.600 per chi non la paga entro i termini stabiliti. Inizia a prendere forma il disegno di legge che dovrebbe istituire l’obbligo vaccinale in Austria a partire da febbraio. Coloro che non sono ancora vaccinati riceveranno ogni tre mesi un invito dal Ministero della Sanità a farsi immunizzare. In caso di non ottemperanza scatta la sanzione. Sono le prime indicazioni riportate dalle Tv austriaca Orf che ha visionato la bozza di legge.Esentati dall’obbligo i bambini sotto i 14 anni, le donne incinte, chi è guarito da meno di 180 giorni e altre persone che non possono essere vaccinate per motivi medici. Le donne che hanno partorito e i ragazzi che compiono 14 anni hanno un mese di tempo per ricevere la prima dose. L’obbligo di vaccinazione comprende una prima vaccinazione, una seconda vaccinazione (al più presto 14 e al più tardi 42 giorni dopo la prima vaccinazione) e una terza vaccinazione (al più presto 120 e al più tardi 270 giorni dopo la pre-vaccinazione). Secondo il progetto di legge, saranno riconosciuti i vaccini di BionTech-Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Johnson & Johnson. Nel testo è previsto che i soldi raccolti attraverso le sanzioni saranno indirizzati agli ospedali locali. La vaccinazione resterà obbligatoria fino ad almeno il 31 gennaio 2024. (Foto: Mikekilo74) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus in Italia, oltre 17mila nuovi casi. Corrono i contagi in Sudafrica

    (Teleborsa) – Sono 17.030 i nuovi contagi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore a fronte di poco più di 558 mila tamponi effettuati, tra antigenici e molecolari con il tasso di positività al 2.9%. Sono 74 le vittime. Ricoveri in crescita. Questi i numeri del bollettino di oggi, venerdì 4 dicembre, diffuso come ogni giorno dal ministero della Salute per aggiornare la situazione coronavirus nel nostro Paese.”Anche l’Italia ha una curva in crescita sia pure in maniera più contenuta rispetto ad altri Pesi Ue. La crescita è soprattutto nel nord est del Paese e le fasce di età più colpite sono quelle sotto i 20 anni e tra 20 e 30 anni”. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. “Abbiamo una continua crescita dei casi sintomatici e delle ospedalizzazioni” precisa sottolineando che sono in aumento sia l’ occupazione dei posti letto che quella delle terapie intensive (1 punto percentuale in una settimana). “La fascia under20 ha la copertura vaccinale più bassa. Il 50% degli over80 ha completato la terza dose e tra 30 e 59 anni però quasi 3,5 mln di italiani non hanno iniziato il ciclo vaccinale”. “Sicuramente i vaccini funzionano e sono l’arma migliore e per questo si sta identificando la campagna sulla dose di richiamo booster che garantisce la protezione anche contro le varianti circolanti. Per ora la variante omicron in Italia non sta circolando, tranne il focolaio individuato, e per ora il vaccino sta coprendo bene dalla variante delta che è l’unica circolante”. Così in conferenza stampa ilo direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza.Intanto, le infezioni da Covid in Sudafrica sono quadruplicate da martedì, raggiungendo nelle ultime 24 ore il numero di 16.055, mentre si diffonde la variante Omicron. Lo rende noto l’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili, citato dall’agenzia Bloomberg. Secondo uno studio sudafricano, il rischio di reinfettarsi con la variante Omicron è tre volte superiore rispetto a quelle precedentemente conosciute. LEGGI TUTTO

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    Alto Adige in giallo da lunedì 6 dicembre: ecco come cambiano i colori delle regioni

    (Teleborsa) – Con il Friuli Venezia Giulia anche l’Alto Adige entra in zona gialla a partire da lunedì 6 dicembre 2021, a seguito del superamento dei limiti di incidenza dei contagi sul territorio. Il passaggio in zona gialla sarà formalizzato da un’ordinanza del Ministero della Salute, che confermerà il cambio di fascia a partire dalla prossima settimana. Tutte le altre Regioni, seppur ai limiti, resteranno in zona bianca. La risalita dei contagi e della loro incidenza e l’occupazione ospedaliera, certificata da Agenas, non lascia indenni le altre regioni, molte delle quali rischiano di finire in zona gialla nelle prossime settimane, prima di Natale. Fra quelle più a rischio Veneto, Lombardia, Lazio e Calabria.Il passaggio in zona gialla, in realtà, non determina per i cittadini grandissime differenze di abitudini, fatto salvo l’obbligo di mascherina anche all’aperto, che in molte città è già scattato, almeno nelle vie più popolate del centro storico e adibite allo shopping. Il Friuli Venezia Giulia, poi, rischia addirittura l’arancione, dal momento che le terapie intensive sono piene al 15% ed i reparti ordinari al 23%. LEGGI TUTTO

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    Covid, 16.806 nuovi casi e 72 morti in Italia. Vaccino bambini dal 16 dicembre

    (Teleborsa) – Continuano a salire i contagiati dal coronavirus. Secondo il bollettino del Ministero della Salute, nelle ultime ventiquattro ore, sono stati registrati 16.806 nuovi casi in Italia rispetto ai 15.085 casi di ieri, mentre i morti sono 72, in diminuzione rispetto ai 103 decessidi ieir.Il numero die tamponi molecolari ed antigenici effettuati è salito a 679mila rispetto ai 574 mila di ieri, spingendo il tasso di positività in ribasso al 2,5% (-0,1%). In generale, si torna sopra i 200mila positivi per la prima volta da giugno, con un aumento sia delle terapie intensive (+12) sia dei ricoveri (+50). Fra le regioni che hanno registrato più contagi il Veneto (2.873), la Lombardia (2.620), il Lazio (1.810), l’Emilia-Romagna (1.464) e la Campania (1.271).Frattanto, la vaccinazione pediatrica ai bambini da 5 ad 11 anni partirà il prossimo 16 dicembre. Lo ha confermato la struttura commissariale presieduta dal generale Francesco Paolo Figliuolo che che ieri l’Aifa ha dato il via libera al vaccino per i più piccoli. A dicembre saranno distribuite 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino mRNA prodotto da Pfizer, disponibili a partire dal 15 dicembre, che saranno integrate a gennaio. LEGGI TUTTO

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    Novavax pronta a produrre vaccino per Omicron a gennaio 2022

    (Teleborsa) – La società biotech statunitense Novavax ha fornito aggiornamenti in merito alla sua attività di adattamento del vaccino alla nuova variante Omicron. In primo luogo, Novavax sta valutando l’efficacia del suo vaccino contro la variante scoperta in Sudafrica, come ha già fatto per le varianti precedenti tra cui Alpha, Beta e Delta. In secondo luogo, ha avviato lo sviluppo di un vaccino specifico per Omicron.La società è nelle fase iniziali necessarie per produrre un vaccino specifico per Omicron, ma ha affermato che la produzione su scala commerciale può iniziare già a gennaio 2022. La valutazione in laboratorio di un nuovo vaccino a nanoparticelle abbinato al ceppo inizierà entro poche settimane, ha aggiunto.Intanto, è in caduta libera il titolo Novavax a Wall Street, dove si attesta a 169,5, con un calo del 12,02%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 162 e successiva a 154,6. Resistenza a 182,9. LEGGI TUTTO

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    Germania, scatta lockdown per non vaccinati

    (Teleborsa) – Torna il lockdown in Germania solo per i non vaccinati. Lo annuncia in conferenza stampa da Berlino la Cancelliera tedesca Angela Merkel, in seguito alla conferenza Stato-Regioni che ha trovato l’intesa su un irrigidimento delle misure per il contenimento della pandemia di Covid-19.E’ stato steso il modello 2G al commercio al dettaglio su base federale, di fatto limitando completamente lo spostamento di coloro che non sono vaccinati.”La situazione è seria e il carico delle strutture sanitarie è in parte già ai limiti”, ha detto la Merkel sollecitando “un atto nazionale di solidarietà”. “Mi sentirei meglio se fossimo in una situazione come quella dell’Italia”, ha ammesso la Cancelliera, riferendosi alla crescita dei contagi e della loro incidenza.Frattanto, dalla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) emerge che l’Europa è tutta in zona rossa o rosso scuro, fatta eccezione per l’Italia e la Spagna, che si presentano ancora delle zone in giallo. In Italia sono gialle Piemonte, Toscana, Umbria, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, mentre le altre regioni sono in rosso, mentre in Spagna resta in giallo L’Estremadura.La massima incidenza dei casi, secondo Ecdc, è in Germania, Benelux, Irlanda, Grecia e nell’Europa dell’Est. .’Magari fossimo nella situazione dell’Italia’. Lo ha detto a Berlino la cancelliera Angela Merkel annunciando alcune misure per il contenimento della pandemia. ‘Se avessimo un’incidenza media di contagi da 130 come in Italia, o di 150, mi sentirei meglio”, ha detto. La Germania ha annunciato il lockdown per i non vaccinati. LEGGI TUTTO