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    Covid, via libera dell'EMA al vaccino di Novavax: è il quinto approvato in Ue

    (Teleborsa) – L’Agenzia europea del farmaco (EMA) ha dato l’ok all’immissione in commercio condizionata nell’Ue del vaccino anti-Covid Nuvaxovid (indicato dai 18 anni), prodotto da Novavax. La decisione è arrivata dal Comitato tecnico per i medicinali a uso umano dell’Ema dopo una riunione straordinaria. Si tratta il quinto vaccino contro il virus del Covid autorizzato in Europa. Dopo il sì dell’Ema è arrivato anche il via libera della Commissione europea all’immissione in commercio condizionata per il vaccino sviluppato da Novavax. L’autorizzazione è approvata dagli Stati membri e consegna all’Ue il primo vaccino a base di proteine. NVX-CoV2373 sarà commercializzato nell’Unione Europea (UE) come vaccino Nuvaxovid Covid-19 (ricombinante, adiuvato). “Ora abbiamo autorizzato anche il vaccino Novavax. Con cinque vaccini approvati, l’Ue ha un portafoglio variegato, basato sia su nuove tecnologie, come l’mRna, sia su quelle classiche, come Novavax, che è a base di proteine. La vaccinazione e i richiami sono la nostra migliore protezione contro il Covid19”, ha commentato su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.In entrambi gli studi – ha spiegato l’azienda – NVX-CoV2373 ha dimostrato un’elevata efficacia e un profilo di sicurezza e tollerabilità rassicurante. Novavax e la Commissione europea avevano annunciato un accordo di acquisto anticipato per un massimo di 200 milioni di dosi nell’agosto 2021. Questa richiesta sfrutta la partnership di produzione di Novavax con il Serum Institute of India (SII), il più grande produttore di vaccino al mondo per volume, che fornirà le dosi iniziali per l’Ue. Successivamente la fornitura sarà integrata con i dati provenienti da ulteriori siti di produzione nella catena di fornitura globale di Novavax. LEGGI TUTTO

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    Vaccino bambini under 5: “probabile entro marzo-aprile”

    (Teleborsa) – “E’ ragionevole pensare che a marzo-aprile ci possa essere un vaccino anche per gli under 5”. Lo ha detto Andrea Costa, sottosegretario alla salute, a Sky Tg24. “La scienza ogni giorno procede”, ha aggiunto. “E’ ragionevole che a marzo aprile ci saranno evidenze scientifiche che creeranno condizioni sufficienti per far esprimere gli enti regolatori. Sapremo allora se ci sarà un vaccino disponibile anche in quella fascia di età. Ovviamente attendiamo con fiducia perché significherebbe avere uno strumento in più per combattere questa pandemia”Intanto, ad un giorno dall’apertura delle somministrazioni, sono 15mila i bambini tra i 5 e gli 11 anni che hanno fatto la prima dose di vaccino contro il Covid. Il dato è pubblicato sul sito del governo ed è aggiornato a questa mattina. u una platea complessiva di 3.656.069 si sono vaccinati 15.063 bambini. Sono invece 104.135 quelli che hanno contratto il Covid e sono guariti.Nei bambini che compiranno il dodicesimo anno di età dopo aver ricevuto una prima dose di vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) nella formulazione da 10 mcg/dose in 0,2 mL, è possibile completare il ciclo primario di vaccinazione, nel rispetto delle tempistiche previste, somministrando una seconda dose di vaccino con la stessa formulazione della prima dose. E’ quanto chiarisce la circolare del ministero della Salute Chiarimenti in merito alle indicazioni di utilizzo del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) per la fascia di età 5-11 anni. La seconda dose è prevista a tre settimane dalla prima. LEGGI TUTTO

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    Monitoraggio ISS, in Italia incidenza in netto aumento

    (Teleborsa) – Schizza l’incidenza in Italia, arrivando a toccare quota 241 casi per centomila abitanti, dunque in forte aumento rispetto ai 176 per centomila di una settimana fa. Scende ancora lievemente l’indice Rt che passa da 1,18 a 1,13. Questi i dati della Cabina di regia per il monitoraggio settimanale, forniti dall’Istituto Superiore di Sanità. “L’incidenza settimanale a livello nazionale – sottolinea l’Iss – in netto aumento: 241 per 100.000 abitanti (10-16 dicembre) vs 176 per 100mila abitanti (3- 9 dicembre), dati flusso Ministero Salute. Nel periodo 24 novembre – 7 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,09 – 1,19), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. In salita anche l’occupazione dei posti letto nei reparti ordinari e nelle terapie intensive. Aumentano in 7 giorni del 5,8% le persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti-Covid: dal 6 al 12 dicembre sono state 236.000 rispetto ai 223.116 della settimana precedente. Ma ad aumentare sono soprattutto le terze dosi: sono state 2,9 milioni, l’8,8% in più rispetto alla settimana precedente.Il monitoraggio sottolinea come “la pandemia sia in fase critica per la convergenza di vari fattori, come la stagione invernale, il ritardo iniziale nella somministrazione delle terze dosi, uno zoccolo duro di non vaccinati”. Questo “preoccupa” in vista del Natale e della diffusione di Omicron.L’altra notizia non incoraggiante è il forte aumento del numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione note (42.675 casi contro i 37.278 della settimana precedente), indice che il contagio covid è diffuso. LEGGI TUTTO

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    Ministero Salute, positivi salgono a 26.109. EMA approva due farmaci per cura Covid

    (Teleborsa) – Salgono a 26.109 i positivi al Covid nelle ultime 24 ore rispetto ai 23.195 di ieri, mentre le vittime sono scese a 123 dalle 129 di ieri. E’ quanto emerge dal bollettino giornaliero del Ministero della Salute.In Italia sono stati effettuati 718.281 i tamponi molecolari e antigenici nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 634.638 di ieri, con un tasso di positività stabile al 3,6%. Negli ospedali crescono sia le terapie intensive (917 pazienti, +47 in un giorno) sia i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari (7.338, +29 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 317.930, 12.277 in più rispetto a ieri. In 26 Province italiane l’incidenza di contagi da Covid-19 supera i 250 casi per 100.000 abitanti. Mentre in tutte le Regioni, ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e Provincia Autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi. Le Regioni che hanno riportato più contagi e decessi sono Lombardia, Veneto, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna e Campania. EMA dà via livera a due farmaci per cura Covid e uso precoce pillola PfizerFrattanto, l’EMA – Agenzia europea per i farmaci ha espresso parere favorevole a due farmaci per la cura del Covid-19: lo Xevudy (sotrovimab), un anticorpo monoclonale indicato per il trattamento di adulti ed adolescenti dai 12 anni di età, non in trattamento con ossigeno, ma cn un maggior rischio che la malattia diventi grave; il Kineret (anakinra) un immunosoppressivo già commercializzatoin Europa per il trattamento di condizioni infiammatorie, la cui indicazione terapeutica è stata ora estesa al Covid-19, in pazienti adulti sotto ossigeno e a rischio di sviluppare grave insufficienza respiratoria.Parere favorevole anche all’uso precoce della pillola Pfizer (Paxlovid), a discrezione delle autorità nazionali, prima ancora che l’EMA ne autorizzi il trattamento riservato ad adulti che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio di progressione verso una malattia grave. LEGGI TUTTO

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    Covid, ISS: in Italia prevalenza Omicron allo 0,19%

    (Teleborsa) – La prevalenza della variante Omicron in Italia si attesta allo 0,19%. A rilevarlo è un’indagine rapida flash survey dell’Istituto Superiore di Sanità sul territorio nazionale. “La presenza della Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato anche negli altri paesi, e le prossime indagini ci permetteranno di stimarne la velocità di diffusione”, ha commentato il presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro.Sono 23.195 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute (ieri erano stati 20.677). Sono invece 129 le vittime in un giorno (ieri 120). Sono stati 634.638 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri 776.363). Il tasso di positività è al 3,6%, in aumento rispetto al 2,7% di ieri. Sono invece 870 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 7 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 7.309, ovvero 146 in più rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    Covid, ECDC: in Europa registrati 441 casi di variante Omicron

    (Teleborsa) – La variante Omicron del coronavirus “può diffondersi più velocemente di quella Delta ed è probabile che diventi dominante in Europa”. Lo ha scritto su Twitter il capo dell’ufficio europeo dell’OMS, Hans Kluge. In base ai dati dell’aggiornamento quotidiano dello European Centre for Disease Prevention and Control, i casi da variante Omicron registrati nelle ultime 24 ore in Europa sono 441, per un totale di 2.127 dalla comparsa delle nuova variante. In particolare, il report indica 17 casi in Austria, 73 in Belgio, 3 in Croazia, 3 a Cipro, 9 in Repubblica Ceca, 268 in Danimarca, 26 in Estonia, 20 in Finlandia, 130 in Francia, 101 in Germania, 5 in Grecia, 2 in Ungheria, 20 in Irlanda, 27 in Italia, 5 in Lettonia, 1 in Liechtenstein, 1 il Lussemburgo, 62 in Olanda, 1.176 in Norvegia, 49 in Portogallo, 8 in Romania, 3 in Slovacchia, 49 in Spagna e 51 in Svezia.Un’analisi preliminare dei dati mostra che i casi importati o legati a viaggi incidono ormai solo per il 13% del totale. L’ECDC ha confermato inoltre che “tutti i casi nell’UE/SEE per i quali sono disponibili informazioni sulla gravità, erano asintomatici o lievi. Finora non sono stati segnalati decessi correlati a Omicron nell’UE/SEE”. L’ECDC ha ricordato inoltre che i casi inseriti nel report sono solo quelli in cui la variante Omicron sia stata confermata dal sequenziamento. Riflettono dunque l’attività di monitoraggio genetico attiva in ciascun Paese e non necessariamente l’effettiva diffusione della variante. Emblematico il caso della Danimarca, che svolge un’intensa attività di indagine genetica sui casi positivi che da qualche giorno è mirata a individuare specifiche sequenze della variante Omicron: “La Danimarca ha riportato 268 casi come confermati attraverso il sequenziamento dell’intero genoma e 3.169 come confermati a livello nazionale attraverso una PCR specifica per la variante”, ha spiegato l’ECDC.Nel frattempo, sono 20.677 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute (ieri 12.712). Sono invece 120 le vittime in un giorno (ieri 98). Sono 776.363 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri 313.536). In netto calo il tasso di positività, al 2,66%, rispetto a ieri quando è stata superiore al 4%. Sono invece 863 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 7 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 7.163, ovvero 212 in più rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

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    Covid, pressing per obbligo mascherina all'aperto durante le feste

    (Teleborsa) – In ambienti di Governo si starebbe ragionando sulla possibilità di estendere l’obbligo di mascherine all’aperto, nel periodo delle festività, a tutto il territorio nazionale. A riportare l’indiscrezione è Ansa. Il provvedimento dovrebbe essere incluso all’interno del decreto legge per la proroga dello stato d’emergenza Covid in programma oggi pomeriggio alle 17. L’ipotesi sarebbe sostenuta da alcuni esponenti dell’esecutivo, anche in considerazione del fatto che diversi sindaci hanno già introdotto l’obbligo nei loro Comuni. Al momento, spiegano però fonti governative, il decreto sullo stato d’emergenza non contempla alcuna norma in tal senso e l’ipotesi non sarebbe ancora stata discussa nel governo.Nel frattempo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato che non sarà possibile organizzare feste di piazza a Capodanno in Campania. “Fra oggi e domani – ha dichiarato a margine di un evento a cui ha preso parte – la Regione Campania emetterà delle ordinanze che firmerò per evitare assembramenti alla vigilia di Natale, come abbiamo già fatto lo scorso anno. Ordinanze che vietano la vendita di alcolici nella serata e vietano gli assembramenti e anche un’ordinanza che vieta le feste in piazza di Capodanno”. “Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine – ha sottolineato – e un po’ su di giri come è inevitabile che sia”. “Credo – ha aggiunto De Luca – che si debba vietare ogni festa in piazza se vogliamo stare tranquilli nei mesi successivi, perché noi rischiamo per la follia di una settimana di essere chiusi tutti per mesi dopo Capodanno”. De Luca si è detto d’accordo con la proroga dello stato di emergenza Covid da parte del governo. “Per il punto a cui siamo arrivati – ha osservato – era necessario prorogare lo stato di emergenza”. LEGGI TUTTO

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    Vaccino bambini e Green pass: Lo avranno, ma no obbligo di esibirlo

    (Teleborsa) – Partirà ufficialmente dal prossimo 16 dicembre la campagna di vaccinazione dedicata ai bimbi nella fascia d’età compresa tra 5 e11 anni. Dal 15 dicembre sarà distribuita una prima quota di 1,5 milioni di dosi di vaccino pediatrico Pfizer, cui seguiranno successivi approviggionamenti all’inizio dell’anno, che serviranno a dare copertura vaccinale per una platea di 3,6 milioni di bambini.Dove le prenotazioni hanno già aperto si è registrato già un boom di prenotazioni – 25mila in Lombardia e 15mila in Piemonte e Toscana Tra le questioni che si pongono i genitori su tutte quella relativa al green pass, che in un primo momento sembrava che i bambini non avrebbero avuto. Invece, lo avranno ma la certificazione verde, però, non gli sarà comunque richiesta per nessuna delle attività in cui è necessaria per gli adulti.Secondo quanto riporta la Repubblica, il Ministero della Salute ha deciso di intervenire nelle scorse ore proprio per chiarire questo punto: “La certificazione verde Covid-19 è rilasciata a prescindere dall’età sebbene fino al compimento del dodicesimo anno di età i bambini siano esentati da qualsiasi utilizzo per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è obbligatoria”.Per quanto riguarda il vaccino che sarà somministrato ai bambini, la fiala ha il tappo arancione – cambia il dosaggio – e il richiamo previsto a 21 giorni. Il vaccino resta facoltativo, ma dall’Istituto superiore di sanità e dal Ministero della Salute alzano il livello di guardia: vista la crescita di casi nei bambini, invitati i genitori a procedere più in fretta possibile. LEGGI TUTTO