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    Ocugen in rally su efficacia vaccino Covaxin contro variante Omicron

    (Teleborsa) – Ocugen, startup biotecnologica quotata al Nasdaq, e Bharat Biotech, azienda indiana che opera nel campo delle biotecnologie, hanno annunciato che un’iniezione di richiamo del loro vaccino Covaxin (contro il Covid-19), somministrato sei mesi dopo il ciclo a due dosi, neutralizza entrambe le varianti Omicron e Delta del coronavirus. Lo studio è stato condotto presso l’Emory Vaccine Center di Atlanta sulla base del sangue raccolto da 13 individui, 28 giorni dopo la loro iniezione di richiamo. Lo studio sarà pubblicato sul server pre-print medRXiv nei prossimi giorni.”L’impatto globale di Omicron ci mostra che la lotta contro il Covid-19 continua e siamo incoraggiati dal fatto che questi dati dimostrino il valore di Covaxin come vaccino primario e di richiamo – ha affermato Shankar Musunuri, presidente e CEO e di Ocugen – Questi risultati mostrano come un vaccino ad ampio spettro abbia la capacità potenziale di affrontare le sfide della salute pubblica in continua evoluzione come nuove varianti e mutazioni”.Ottima la performance di Ocugen, che si attesta a 4,404 con un aumento del 5,86%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 4,575 e successiva a 4,854. Supporto a 4,296. LEGGI TUTTO

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    OMS: servono vaccini nuovi

    (Teleborsa) – “Sono necessari e andrebbero sviluppati vaccini contro il Covid-19 che abbiano un alto impatto sulla prevenzione dell’infezione e della trasmissione, oltre che sulla prevenzione di malattie severe e morte”. Lo affermano gli esperti dell’Organizzazione mondiale della Sanità, secondo cui contro l’emergere di nuove varianti non è utile continuare ad effettuare richiami con i vaccini già esistenti. “Una strategia di vaccinazione basata su richiami ripetuti” dei vaccini attuali “ha poche possibilità di essere appropriata o sostenibile”, spiega l’Oms.In attesa che questi” nuovi “vaccini siano disponibili, e alla luce dell’evoluzione del virus SARS-CoV-2, occorrerà forse aggiornare la composizione degli attuali vaccini anti-Covid, al fine di garantire che continuino a fornire il livello di protezione raccomandato dall’Oms contro l’infezione e la malattia” causata dalle varianti, aggiungono gli esperti.Quanto a Omicron “sta diventando rapidamente la variante dominante” e “sembra causare un’infezione meno grave ma servono altri dati”. Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), Marco Cavaleri, in conferenza stampa. Omicron, ha aggiunto, è “un potenziale fardello per gli ospedali” per questo “non è da sottovalutare”.(Foto: EPA/Biontech) LEGGI TUTTO

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    Omicron, OMS: metà degli europei contagiati entro 2 mesi

    (Teleborsa) – Al ritmo attuale dei contagi, da qui a due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron del Covid. Lo ha detto il direttore dell’OMS Europa Hans Kluge in un briefing sull’andamento della pandemia del Vecchio Continente. “In alcuni Paesi europei il picco della variante Omicron è già stato raggiunto ma la situazione all’interno del continente è molto variegata quindi bisogna sempre ricordarsi di proteggere i più vulnerabili”, ha aggiunto. “Sono anche profondamente preoccupato per il fatto che la variante si stia spostando verso est e quindi dobbiamo ancora vedere il suo pieno impatto in Paesi in cui i livelli di vaccinazione sono più bassi e dove si rischia una malattia più grave nei non vaccinati”, ha sottolineato. Guardando, intanto, ai numeri di casa nostra, a livello nazionale il tasso di occupazione di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti sale di 2 punti raggiungendo il 26% e, in 24 ore, il tasso cresce in 5 regioni: continua a salire in Valle d’Aosta, dove arriva al 46% e con +3% la Liguria raggiunge il 39%.Aumenta anche in: Abruzzo (24%), Basilicata (20%), Campania (25%), Emilia Romagna (23%), Friuli (28%), Lazio (24%), Lombardia (29%), PA Trento (21%), Piemonte (32%), Sicilia (31%), Toscana (22%), Umbria (31%), Veneto (24%). Stabili Molise (16%), PA Bolzano (16%), Calabria (al 36%), Marche (25%), Puglia (16%) e la Sardegna (12%). Questi i dati Agenas del 10 gennaio.Resta al 17% la percentuale dei posti in terapia intensiva occupato da pazienti Covid (era l’11% il 24 dicembre) ma a livello giornaliero cresce in 6 regioni: Friuli Venezia Giulia (23%), Marche (22%), PA Trento (30%), Puglia (9%), Sardegna (13%), Sicilia (17%).Tasso in calo in Abruzzo (14%), Liguria (20%), PA Bolzano (18%), Piemonte (22%), Umbria (13%), Veneto (20%). Stabile in Calabria (18%) Campania (11%), Emilia Romagna (17%), Lazio (21%), Lombardia (16%), Toscana (20%),Val d’Aosta (18%) e, sotto il 10%, anche in Basilicata (3%) e Molise (5% LEGGI TUTTO

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    Covid, oggi in Italia ci sono 2 milioni di positivi

    (Teleborsa) – Sono 101.762 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore secondo i dati del ministero della Salute (ieri erano stati 155.659). Le vittime sono invece 227, in aumento rispetto a ieri, quando erano state 157. Hanno così superato quota 2 milioni gli attualmente positivi al Covid in Italia: per la precisione sono 2.004.597, secondo il bollettino del ministero della Salute (60.618 in più rispetto a ieri). Dall’inizio della pandemia i casi totali sono 7.554.344 e i morti 139.265. Sono 612.821 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia (ieri erano stati 993.201). Il tasso di positività è al 16,6%, in lieve aumento rispetto al 15,7% di ieri. Sono 1.606 i pazienti in terapia intensiva, 11 in più rispetto a ieri. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono invece 16.340, ovvero 693 in più di ieri. LEGGI TUTTO

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    Covid, in forte crescita i ricoveri nei reparti ordinari: altre 4 Regioni in zona gialla

    (Teleborsa) – Dopo la giornata record di ieri (219.441 positivi accertati), sono 108.304 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono invece 223, in crescita rispetto a ieri (erano state 198). I tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia sono stati 492.172 (ieri erano stati 1.138.310). Il tasso di positività è salito quindi al 22%, rispetto al 19,3% di ieri. Sono 1.499 i pazienti in terapia intensiva in Italia (+32 rispetto a ieri), mentre i ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 14.591 (+764 rispetto a ieri).È arrivata intanto l’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che decreta il passaggio dal bianco al giallo delle regioni Abruzzo, Toscana, Valle d’Aosta ed Emilia Romagna. Sono questi i cambi di colore che sono stati decisi sulla base dei dati del monitoraggio esaminati questa mattina in cabina di regia e che portano a 15 le regioni italiane e le province autonome in questa area di misure anti-Covid. LEGGI TUTTO

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    Emergenza Covid, impennata contagi fa salire incidenza. Altre 4 regioni in giallo

    (Teleborsa) – Quasi 14mila pazienti in area medica e quasi 1470 in terapia intensiva sono i numeri dell’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni negli ospedali. Li ha richiamati il Presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, intervenendo a radio Rtl 102.5.”Se è vero che la variante Omicron nel singolo soggetto può dare una malattia meno grave, un 40% in meno di probabilità di ospedalizzazione – ha spiegato – è anche vero che con questi numeri, se circa l’1 per cento va in ospedale e l’1 per mille va in terapia intensiva, stiamo discutendo di numeri assoluti molto elevati”.”Il tasso di positività del molecolare è al 24% e quello del tampone antigenico ha superato l’8%”, ha detto l’esperto, aggiungendo che “l’ondata ospedaliera di questa impennata di contagi la vedremo nelle prossime settimane” ma “in alcune regioni si cominciano già a vedere ospedali da campo, zone nere, insomma una situazione un po’ critica”.Secondo il monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute, assieme ai contagi cresce anche l’indice di trasmissibilità Rt da 1,18 a 1,43 e l’incidenza che si porta a 1669 casi su 100mila abitanti e raddoppia rispetto al valore di 783 della scorsa settimana. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è salito al 15,4% dal 12,9% ed il tasso di occupazione in aree mediche al 21,6% dal 17,1%.Questi dati saranno esaminati in giornata dalla cabina di regia, ma stando a questi numeri, da lunedì 10 gennaio, altre quattro regioni finiranno in giallo: Emilia Romagna, Toscana, Abbruzzo e Val d’Aosta. In bianco resteranno solo sei regioni: Molise, Puglia, Sardegna, Basilicata, Umbria e Campania.C’è da dire che le regole della zona bianca e gialla sono pressoché identiche, fatto salvo l’obbligo della mascherina all’aperto imposto in zona gialla, ma con il nuovo decreto del governo, che dal 10 gennaio estende l’obbligo del Green Pass rafforzato per l’accesso a molte attività, anche le differenze con la zona arancione sono scemate.che LEGGI TUTTO

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    Pfizer e BioNTech lavoreranno a vaccino mRNA per fuoco di Sant'Antonio

    (Teleborsa) – La società farmaceutica statunitense Pfizer e la società di biotecnologie tedesca BioNTech hanno lanciato una nuova collaborazione di ricerca, sviluppo e commercializzazione per sviluppare un potenziale primo vaccino a base di mRNA per la prevenzione dell’herpes zoster, il virus che provoca il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio. Si tratta della terza collaborazione tra Pfizer e BioNTech nel campo delle malattie infettive, dopo la collaborazione sui vaccini antinfluenzali avviata nel 2018 e quella del 2020 per il primo vaccino mRNA per il Covid-19.Le parti condivideranno i costi di sviluppo e gli studi clinici dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2022. Pfizer avrà i diritti per commercializzare il potenziale vaccino su base globale, ad eccezione di Germania, Turchia e alcuni paesi in via di sviluppo in cui BioNTech avrà i diritti di commercializzazione. Le società condivideranno i profitti lordi derivanti dalla commercializzazione di qualsiasi prodotto. Secondo i termini dell’accordo, Pfizer corriponderà a BioNTech 225 milioni di dollari in pagamenti anticipati, incluso un pagamento in contanti di 75 milioni e un investimento azionario di 150 milioni. Inoltre, BioNTech potrebbe ricevere futuri pagamenti fino a 200 milioni di dollari. BioNTech pagherà a Pfizer 25 milioni di dollari per alcune tecnologie utili allo sviluppo del vaccino.”Gli adulti di età pari o superiore a 50 anni e le popolazioni vulnerabili come i malati di cancro sono a maggior rischio di herpes zoster – ha commentato Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech – Il nostro obiettivo è sviluppare un vaccino mRNA con un profilo di sicurezza favorevole e un’elevata efficacia, che sia allo stesso tempo più facilmente scalabile per supportare l’accesso globale”. LEGGI TUTTO

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    Covid, è record di contagi nel mondo: in Francia 300mila in 24 ore

    (Teleborsa) – Il dilagare della variante Omicron fa schizzare i contagi nel mondo. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1 milione di nuovi casi negli Stati Uniti, 300mila in Francia e oltre 200mila in Gran Bretagna. “Non siamo lontani dai 300mila contagi in un solo giorno” ha affermato il ministro della Salute francese, Olivier Véran annunciando che il governo in Francia punta ad un calendario “il più possibile vicino a quello che era previsto per l’entrata in vigore del nuovo pass vaccinale”, equivalente al Super green pass italiano. Record in Gran Bretagna dove si è raggiunto il picco assoluto da inizio pandemia con per la prima volta oltre 200mila contagi censiti nel Regno Unito nelle 24 ore. Peggiora la situazione anche in Svezia dove l’agenzia sanitaria nazionale ha dato conto di un nuovo record di contagi, 11.507 al 30 dicembre, e anche i reali sono risultati positivi al Covid. Negli Stati Uniti nella sola giornata di lunedì – secondo i dati della Johns Hopkins University – i casi di contagio sono stati oltre un milione, il doppio rispetto a quattro giorni fa e il quadruplo in poco più di una settimana. Numeri che – come riporta l’agenzia Bloomberg – potrebbero essere persino sottostimati, non tenendo conto dei tantissimi americani che oramai si affidano ai test anti Covid fai da te utilizzati in casa. Dall’inizio della pandemia negli Usa i contagi sono oltre 56 milioni e le vittime del virus quasi 830 mila. In Florida, uno degli stati Usa meno restrittivi, i contagi sono cresciuti del 948% in due settimane.Anche in Israele il numero dei contagi cresce con grande rapidità. Ieri sono stati registrati oltre 10 mila casi, su 220 mila tamponi effettuati. LEGGI TUTTO