More stories

  • in

    Covid, tasso di positività stabile intorno al 10%

    (Teleborsa) – Sono 20.322 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 22.438). Le vittime sono invece 94 in calo rispetto alle 114 di ieri. Sono 203.607 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore (ieri 220.101). Il tasso di positività è al 9,98%, stabile rispetto al 10,2% di ieri. Sono 262 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 9 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 22. I ricoverati nei reparti ordinari sono 5.782, ovvero 187 in meno rispetto a ieri.Sono 754.988 le persone attualmente positive al Covid, 37.595 in meno nelle ultime 24 ore. In totale sono 17.333.299 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 166.358. I dimessi e i guariti sono 16.411.953, con un incremento di 58.368 rispetto a ieri. LEGGI TUTTO

  • in

    Mascherine a scuola, sottosegretario Sasso: rimuovere obbligo

    (Teleborsa) – Rimuovere l’obbligo di indossare la mascherina nelle aule scolastiche. Lo chiede il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso. “Una richiesta che mi è arrivata anche da tante famiglie, che ci sollecitano ad adottare una misura di buon senso per l’ultima parte dell’anno scolastico – afferma -. Come Lega lo stiamo chiedendo da diverse settimane, in considerazione sia del miglioramento dei dati epidemiologici sia della brusca impennata delle temperature, che soprattutto nel Mezzogiorno rende davvero difficile seguire le lezioni: oggi, in diversi centri, siamo abbondantemente oltre i 30 gradi”.”Tra l’altro, è ormai dimostrato che a scuola il rischio di contagio riguarda soprattutto le fasi di entrata e di uscita, non certo quando gli studenti sono seduti ognuno al proprio posto. Si potrebbe lasciare l’obbligo di indossare la mascherina solo quando ci si alza dal banco o si circola nei corridoi. Ci appelliamo ancora una volta alle autorità sanitarie affinché i protocolli siano rivisti al più presto: la decisione finale spetta al ministro Speranza, che mi auguro si dimostri più in sintonia con il Paese reale rispetto a quanto fatto finora”, conclude il sottosegretario in quota Lega. LEGGI TUTTO

  • in

    Svas Biosana, fatturato sale del 12% nel primo trimestre 2022

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan da dicembre 2021 e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie, ha registrato un fatturato consolidato pari a 21,3 milioni di euro nel primo trimestre 2022, in crescita del 12,1% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (19 milioni di euro). L’azienda sottolinea che “la forte crescita è stata trainata da tutte le linee di business”.In particolate, Svas (specializzata nella distribuzione e vendita in Italia di dispositivi medici specialistici) ha segnato un +14,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, Farmex (produzione e vendita di prodotti per l’incontinenza e personal care) un +3,3%, Medical (produzione e vendita di custom pack, dispositivi medici e medicazioni avanzate) un +3,8%, Mark Medical (distribuzione e vendita di dispositivi medici avanzati nell’Est Europa) un +25,6%.”Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti in questa prima parte dell’anno, anche considerando l’attuale scenario macroeconomico – ha commentato l’AD Umberto Perillo – I risultati del primo trimestre confermano la crescita continua attraverso lo sviluppo di ogni area d’affari. Come comunicato in sede di IPO, stiamo eseguendo il nostro business plan che prevede l’implementazione della strategia di crescita esterna con operazioni di M&A, e la strategia di crescita interna, attraverso l’ampliamento della capacità produttiva”. LEGGI TUTTO

  • in

    Fondazione Buzzi, a Milano nasce il progetto “Punto Lilla”

    (Teleborsa) – La Clinica Ostetrico Ginecologica dell’Ospedale Buzzi di Milano, con il supporto e la collaborazione della Fondazione Buzzi, inaugurano mercoledì 11 maggio il Punto Lilla, lo spazio di promozione della salute delle donne che avrà sede nella fermata Gerusalemme della metropolitana Lilla. Medici del reparto di ostetricia e ginecologia, – spiega la Fondazione in una nota – daranno informazioni e distribuiranno materiale sulla prevenzione delle patologie della riproduzione, la programmazione della gravidanza, la fase peri concezionale, la gravidanza e il periodo dopo il parto. Verranno date informazioni sul ruolo dell’alimentazione, dello stile di vita, dell’assunzione dell’acido folico e delle vaccinazioni volte a migliorare gli esiti della gravidanza e a garantire il benessere del neonato e futuro bambino. Si parlerà di cosa significa il periodo de “I primi 1000 giorni”, dell’allattamento, del microbioma e dell’importanza delle prime fasi nella programmazione della vita futura e nel mantenimento della salute. Inoltre, verranno fornite informazioni pratiche sui consultori, sui centri vaccinali, sugli ambulatori dell’ospedale, sulla sala parto e su tutta la struttura di rete per la migliore assistenza, così importante nel periodo fertile della donna e per il futuro neonato. L’attività di promozione alla salute dedicata alle donne sarà svolta tutti i giovedì dalle 14:30 alle 17:00.”Siamo molto contenti di questa inaugurazione che rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso volto a garantire il benessere delle neomamme e di quelle che lo diventeranno a breve. Ci teniamo – commenta Stefano Simontacchi, presidente di Fondazione Buzzi – a porre un ringraziamento speciale alla metropolitana Lilla che mette a disposizione lo spazio gratuitamente permettendoci di tenere fede al nostro forte impegno nel fornire continuo supporto alle nostre mamme e ai loro bambini”.”Metro 5 – afferma Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 S.p.A – è sempre al fianco della Fondazione Buzzi anche in questa iniziativa rivolta alle donne che troveranno nel Punto Lilla uno spazio di ascolto e d’informazione a loro dedicato. La Linea 5, ospitando questo significativo progetto, conferma la sua vocazione quale luogo di aggregazione e di accesso ai servizi”.”Il nostro intento – sottolinea Irene Cetin, direttore del Dipartimento Donna, Mamma e Neonato dell’Ospedale Buzzi di Milano – è di dare informazioni semplici a tutte le donne, ai loro partner e alle loro famiglie, su come favorire attraverso i comportamenti della vita quotidiana, tra cui l’alimentazione, un inizio consapevole ed ottimale della gravidanza, per ridurre lo sviluppo di patologie e favorire un normale decorso sia per la salute della futura mamma che per la vita futura del nascituro”.L’inaugurazione del Punto Lilla avverrà mercoledì 11 maggio 2022 alle ore 11.00 presso la fermata Gerusalemme della metropolitana Lilla. LEGGI TUTTO

  • in

    EuroAPI (spin-off Sanofi) si è quotata su Euronext Paris

    (Teleborsa) – EuroAPI, il business degli ingredienti farmaceutici scorporato da Sanofi, si è quotata oggi su Euronext Paris. Sanofi manterrà il 30% della società dopo l’operazione. EPIC Bpifrance, agendo per conto dello Stato francese, si è impegnata ad acquisire il 12% del capitale di EuroAPI, che è il principale produttore mondiale di piccole molecole e il secondo produttore di Active Pharmaceutical Ingredients (API). La capitalizzazione di mercato al prezzo di ammissione (12 euro per azione) è di circa 1,1 miliardi di euro.Si tratta dell’undicesima società quotata su Euronext Paris nel 2022 e della più grande quotazione di un’azienda Life Sciences in Europa nel 2022 (in termini di capitalizzazione di mercato). Inoltre, è la più grande azienda nella catena del valore farmaceutica ad essere quotata sui mercati Euronext dal 2012.”Questa quotazione è un passo importante per EuroAPI – ha affermato il CEO Karl Rotthier- Mira a rafforzare lo status di EuroAPI come partner di riferimento per tutti i laboratori nei settori farmaceutico e biotecnologico e rafforzare la sua indipendenza da Sanofi. Questa quotazione consentirà a EuroAPI di accelerare la sua strategia volta a sviluppare le attività del gruppo come CDMO, a rafforzare le sue piattaforme tecnologiche, a sfruttare la sua presenza in API complesse e altamente differenziate e a garantire l’efficienza operativa del gruppo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Covid, 48.255 nuovi casi in 24 ore. Giù i contagi su base settimanale

    (Teleborsa) – Restano quasi stabili a 48.255 i nuovi casi di Covid registrati nelle ultime 24 ore rispetto ai 47.039 di ieri, mentre le vittime sono 138 rispetto alle 152 della vigilia. E’ quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero della Salute.Sono stati effettuati 327.178 tamponi molecolari e antigenici rispetto ai 335.275 precedenti, con un tasso di positività che si porta al 14,7% dal 14%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 369, 2 in meno rispetto a ieri nel saldo fra entrate ed uscite, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 9.384, 230 in meno rispetto a ieri. Le persone attualmente positive sono 1.165.124, 21.946 in meno. Salgono così a 16.682.626 gli italiani contagiati dal Covid-19 dall’inizio della pandemia, mentre i morti si attestano a 164.179. ùSecondo la Fondazione Gimbe si registra un rallentamento dei contagi in Italia nell’ultima settimana (-8,9%), con i nuovi casi che vanno sotto quota 400 mila, rispetto ad un numero sostanzialmente stabile di tamponi. Calano anche i decessi (-7%) da oltre mille a 962 nella settimana 27 aprile-3 maggio 2022. Secondo il rapporto si rileva una riduzione percentuale dei nuovi casi in 18 Regioni: dal -0,7% del Veneto al -18% del Lazio, mentre si registra un incremento in Lombardia (+0,7%), Friuli-Venezia Giulia (+5%) e Piemonte (+7,4%). LEGGI TUTTO

  • in

    Covid-19, restano alti contagi e vittime. Speranza: “Pandemia non è finita”

    (Teleborsa) – Restano alti sia i contagi sia le vittime del Covid-19: sono stati registrati nelle ultime 24 ore 75.020 nuovi casi rispetto ai 99.848 di ieri e 166 morti rispetto ai 205 del giorno precedente. E’ quanto emerso dai dati giornalieri del Ministero della Salute. Effettuati 446.180 tamponi molecolari o antigenici nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 610.600 di mercoledì, con un tasso di positività che si porta al 16,8% dal 16,3% precedente.In Italia vi sono ancora 1.222.813 persone attualmente positive al Covid, 15.913 in più rispetto a ieri, mentre si contano complessivamente 15.934.437 contagi dall’inizio della pandemia e 162.264 vittime. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 415, 2 in più rispetto a mercoledì nel saldo tra entrate e uscite, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 10.231, 24 in più rispetto al giorno prima.”La pandemia non è conclusa: siamo usciti dallo stato di emergenza e siamo in una fase diversa da quella del passato, ma il virus non è scomparso, oggi ci sono 1,2 milioni di italiani con il Covid e ancora ci sono delle vittime”, ha affermato il Ministro della Salute Roberto Speranza.Affermazioni in linea con gli avvertimenti di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, secondo cui “la circolazione del virus è ancora molto elevata” e quindi pensare il 1° maggio di “abolire l’obbligo di mascherina al chiuso è una decisione molto avventata”. LEGGI TUTTO

  • in

    Speranza avverte: Pandemia non è finita, mantenere prudenza

    (Teleborsa) – “La pandemia non è conclusa: siamo usciti dallo stato di emergenza e siamo in una fase diversa da quella del passato, ma il virus non è scomparso, oggi ci sono 1,2 milioni di italiani con il Covid e ancora ci sono delle vittime”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla Conferenza nazionale sulla questione medica, organizzata dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) invitando a “non abbassare la guardia, bisogna avere prudenza e insistere con la campagna di vaccinazione. La mia sarà la voce, sia pure controcorrente, di chi continua a chiedere cautela”. Intanto, quando mancano pochi giorni al primo maggio, data in cui dovrebbe decadere l’obbligo delle mascherine al chiuso, nuovi casi, ricoveri, intensive e decessi “presentano una lieve tendenza alla flessione”. Tuttavia, “la circolazione del virus è ancora molto elevata: il numero di positivi, sottostimato, supera quota 1,2 milioni, i nuovi casi giornalieri sono oltre 50 mila e il tasso di positività dei tamponi supera il 15%. Di conseguenza, abolire l’obbligo di mascherina al chiuso è una decisione molto avventata”. Lo ha detto il Presidente Gimbe Nino Cartabellotta, che precisa come l’incidenza superi i 500 casi per 100.000 abitanti in 72 province.In parallelo, dal monitoraggio della Fondazione Gimbe emerge che è partita a rilento la somministrazione delle quarte dosi di vaccino anti Covid. Fino al 20 aprile (ore 6) sono state 80.554 quelle somministrate agli immunocompromessi, con un tasso di copertura del 10,2% delle 791.376 persone a cui andrebbe somministrata ma con nette differenze regionali: dall’1,6% della Calabria al 40,5% del Piemonte. Mentre sono state 29.158 le quarte dosi somministrate agli over 80, ospiti delle Rsa e fragili tra 60-79 anni, pari allo 0,7% dei 4,4 milioni di persone che rientrano in queste categorie. In questo caso le differenze che vanno dallo 0,04% del Friuli-Venezia Giulia all’1,2% del Lazio. LEGGI TUTTO