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    Dl Aiuti quater: Cittadini (Aiop): “Anche l'attuale Governo penalizza la sanità: a rischio il 30% delle cure”

    (Teleborsa) – “Il grave e inammissibile disinteresse nei confronti della sanità è stato, ancora una volta, confermato dalla politica e da chi siede al Governo”. Così Barbara Cittadini, Presidente Aiop, commenta le ultime scelte che emergono dall’iter del Dl Aiuti quater.”Chiediamo al Governo di agire in tempi brevissimi: i ritardi in sanità si trasformano in vere e proprie emergenze, che compromettono pesantemente la salute pubblica, aggravando la drammaticità delle liste d’attesa, della mobilità passiva e della rinuncia alle cure dei cittadini. Si tratta di fenomeni che sono destinati a peggiorare, a causa dei considerevoli rincari energetici che tutte le strutture sanitarie stanno affrontando ormai da un anno”.La Presidente Aiop, poi, rileva: “Sono incomprensibili le motivazioni che hanno indotto il Governo a chiedere la trasformazione in ordine del giorno dell’emendamento che eliminava l’iniquo limite dello 0,8 % previsto, solo per gli ospedali di diritto privato che lavorano per il SSN, al contributo una tantum che le Regioni possono erogare alle strutture sanitarie per il caro-energia a valere sulle risorse già stanziate dal decreto Aiuti-ter”.Per Aiop si tratta di una modifica che rallenta l’esecutività immediata della correzione, nonostante l’emendamento sia stato presentato da tutte le forze politiche di maggioranza e di parte dell’opposizione.Cittadini aggiunge: “La scelta del legislatore non è per nulla ragionevole perché l’eliminazione del tetto dello 0,8% non comporta alcun onere per la finanza pubblica, né altera la quota di riparto del Fondo sanitario nazionale delle Regioni. Si tratta, semmai, di riconoscere alle Regioni la loro autonomia programmatoria, permettendo di ripartire ad entrambe le componenti del SSN, a prescindere dalla natura giuridica, in maniera equa e proporzionata ai consumi, le risorse stanziate per fronteggiare i rincari dell’energia”.Aiop, da una rilevazione condotta su oltre 200 strutture su tutto il territorio nazionale, evidenzia come tra gli anni 2020 e 2022 i costi dell’energia elettrica delle strutture sanitarie e sociosanitarie accreditate siano aumentati di circa 3 volte e quelli del gas di 4,7 volte: ad essere compromessa, quindi, è la sostenibilità stessa di strutture che garantiscono il 28% di tutte le prestazioni e di tutti i servizi ospedalieri resi alla popolazione, assorbendo il 14% della spesa ospedaliera pubblica.”Il rischio di interrompere le prestazioni e le cure erogate, ormai, è ineluttabile e se non si interviene con misure urgenti la componente di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale non potrà più continuare a tutelare il diritto alla salute della popolazione” evidenzia la Presidente Aiop, che conclude: “Un cittadino che rinuncia a curarsi è la più grande sconfitta per uno Stato di diritto quale è il nostro” LEGGI TUTTO

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    Amgen, accordo per acquisire Horizon Therapeutics in deal da 27,8 miliardi

    (Teleborsa) – Dopo le indiscrezioni delle ultime ore, è arrivata l’ufficialità: Amgen, società statunitense di biotecnologia, acquisirà Horizon Therapeutics, società biofarmaceutica irlandese, in quello che è il suo più grande deal di M&A finora e anche la più grande fusione del settore healthcare dell’anno.Il correspettivo – in contanti – è di 116,50 dollari per ogni azione, pari a un premio di circa il 47,9% rispetto al prezzo di chiusura del 29 novembre 2022 (ovvero l’ultimo prezzo prima dell’annuncio di una possibile offerta ai sensi delle regole di acquisizione irlandesi) di circa il 19,7% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì. L’acquisizione valuta l’intero capitale azionario a circa 27,8 miliardi di dollari su base completamente diluita e implica un valore d’impresa di circa 28,3 miliardi di dollari.”L’acquisizione di Horizon è un’opportunità interessante per Amgen ed è coerente con la nostra strategia di crescita a lungo termine fornendo farmaci innovativi che rispondono alle esigenze dei pazienti che soffrono di malattie gravi – ha commentato Robert Bradway, CEO di Amgen – I decenni di leadership di Amgen nell’infiammazione e nella nefrologia, combinato con la nostra presenza globale e le capacità biologiche di livello mondiale, ci consentirà di raggiungere molti più pazienti con farmaci di prima classe come Tepezza, Krystexxa e Uplizna”.La transazione dovrebbe accelerare la crescita dei ricavi e aumentare gli utili per azione rettificati dal 2024. Inoltre, dovrebbe aumentare l’efficienza per il gruppo combinato, portando a una riduzione annua dei costi ante imposte stimata di almeno 500 milioni di dollari entro la fine del terzo anno fiscale successivo al completamento del deal. LEGGI TUTTO

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    Qualità degli Outcome clinici negli Ospedali Italiani, presentato Rapporto Agenas-AIOP

    (Teleborsa) – Agenas e Aiop presentano il Rapporto sulla Qualità degli Outcome clinici negli Ospedali Italiani, un documento che propone una valutazione comparativa delle strutture ospedaliere, elaborata sulla base del livello di aderenza agli standard quantitativi e qualitativi disponibili.L’impostazione di fondo è il confronto tra le strutture di diritto pubblico e le strutture di diritto privato del Servizio Sanitario Nazionale rispetto a una selezione di indicatori core del Programma Nazionale Esiti (PNE) di Agenas. Il risultato è una fotografia della qualità offerta dal nostro Servizio Sanitario Nazionale, considerando la natura giuridica delle strutture e valutando l’eterogeneità interna a ciascun comparto, sia a livello nazionale sia a livello interregionale e intra-regionale.Secondo il Rapporto Agenas-Aiop, nell’area cardiocircolatoria, il 47% delle strutture di diritto pubblico e il 65% di quelle di diritto privato riportano un grado alto o molto alto di aderenza agli standard di qualità, contro, rispettivamente, il 15% e il 13% che presentano performance inferiori all’atteso.L’area del sistema nervoso mostra risultati sostanzialmente analoghi, ma con una proporzione più alta di strutture di natura giuridica pubblica con livelli di qualità bassa o molto bassa: circa una struttura su cinque, contro una struttura su dieci di diritto privato.Nell’area respiratoria la divaricazione è ancora più ampia: livelli alti o molto alti di qualità sono raggiunti dal 14% delle strutture di diritto pubblico e dal 56% delle strutture di diritto privato, mentre il 52% delle strutture pubbliche e il 28% di quelle private riportano una qualità bassa o molto bassa.Nell’area osteomuscolare, le strutture di diritto privato con performance alta o molto alta sono proporzionalmente di più (73% vs 47%), mentre quelle con qualità bassa o molto bassa sono proporzionalmente di meno (17% vs 32%).Più sovrapponibili i risultati per le aree di chirurgia generale e di chirurgia oncologica, dove le strutture di diritto privato soffrono soprattutto di ridotti volumi di attività.Diversamente dalle altre aree cliniche valutate, nell’area gravidanza e parto le strutture pubbliche sono per il 47% di qualità alta o molto alta e per il 32% di qualità bassa o molto bassa; quelle private di qualità superiore all’atteso sono invece il 24%, mentre il 54% risulta avere una performance substandard.”L’area gravidanza e parto – spiega Barbara Cittadini, presidente nazionale di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata – è la sola nella quale sono le strutture di diritto pubblico ad ottenere una valutazione migliore. Il dato è essenzialmente dovuto alla propensione al parto chirurgico delle strutture di diritto privato, un fenomeno di natura culturale (che coinvolge professionisti e gestanti) che stiamo affrontando. La variabilità – prosegue Cittadini – è il dato che emerge con maggiore forza dal Rapporto Agenas-Aiop. Anche se le strutture di diritto privato presentano – complessivamente e nella maggior parte delle aree cliniche valutate – una performance analoga o superiore rispetto a quelle di diritto pubblico, l’eterogeneità qualitativa coinvolge le une e le altre e vede ospedali della stessa natura giuridica, che operano in un medesimo contesto epidemiologico e territoriale, rispondere in modo diverso a bisogni di salute analoghi. Se, infatti, consideriamo la Regione Campania – la Regione che storicamente presenta un ricorso critico al parto cesareo – è di diritto privato sia la struttura con più alte proporzioni sia la struttura con proporzioni più basse. Il Rapporto rappresenta un nuovo, importante contributo di Agenas alla realizzazione di una fotografia che ha come obiettivo quello di fornire indicazioni utili a programmare i servizi sanitari e a governare il cambiamento, nella consapevolezza – comune e condivisa con Aiop – che un sistema sanitario universalistico deve poter assicurare livelli di appropriatezza, efficacia, sicurezza adeguati e omogenei su tutto il territorio nazionale, a prescindere dalla natura giuridica delle strutture ospedaliere. Abbiamo voluto realizzare questo lavoro – continua la presidente di Aiop – con l’Agenzia tecnico-scientifica che più di tutte è deputata a misurare la qualità delle performance delle strutture ospedaliere italiane. Questo dimostra che le strutture di diritto privato del SSN non temono la valutazione e non sfuggono alla comparazione ma, al contrario, hanno bisogno di dati scientificamente validati per conoscere il livello di qualità che offriamo ai nostri pazienti. Conoscenza, questa, che ci consente di identificare i punti di forza da potenziare e le criticità da superare in un’ottica di miglioramento continuo. Aiop, sia nello sforzo interno di mettere a disposizione dei propri associati tutti gli strumenti utili per rendere più efficiente e più efficace il proprio contributo alla salute pubblica, sia nel dialogo costante con i decisori politici, – conclude Cittadini – mette al primo posto le evidenze, unico baluardo per orientare la gestione e la riforma del sistema sanitario secondo criteri oggettivi”. LEGGI TUTTO

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    Covid, nuovo balzo dei ricoveri: il report FIASO

    (Teleborsa) – Ancora un balzo dei ricoveri Covid che in una settimana sono cresciuti del 19,5%. La rilevazione del 29 novembre effettuata tra gli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso evidenza un significativo incremento dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2. Si tratta della seconda settimana di crescita a due cifre: già nel report del 23 novembre era stato registrato un rialzo del 24%. In particolare aumentano del 20% i pazienti nei reparti Covid ordinari mentre le terapie intensive registrano un aumento più ridotto pari al 9%. Il 65% dei ricoveri in ospedale sono di pazienti con covid, ovvero coloro che sono arrivati per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero, il 34% sono ricoverati Per Covid, ovvero hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari tipiche dell’infezione da Sars-Cov-2. Un dato comunque stabile rispetto alla precedente rilevazione. Peggiora l’andamento dei ricoveri con sindromi respiratorie e polmonari per i non vaccinati che salgono oltre il 28% nei reparti ordinari e sopra il 30% nelle intensive. Nelle rianimazioni inoltre è da notare la notevole differenza di età di più di 10 anni fra vaccinati e non vaccinati la cui età media è decisamente giovane (60 anni circa) e nel 100% dei casi si tratta di pazienti, sia vaccinati sia non vaccinati, fragili ovvero affetti da altre patologie.Complessivamente sono 22 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati per o con Covid, nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella Fiaso. Questa settimana si registrano tre bambini, nella fascia tra i 0-6 mesi, in rianimazione per Covid, mentre da diverse settimane tale reparto era privo di pazienti con sindromi respiratorie e polmonari. LEGGI TUTTO

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    AstraZeneca acquista Neogene per crescere nelle terapie cellulari oncologiche

    (Teleborsa) – AstraZeneca, multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, ha siglato un accordo per l’acquisizione di Neogene Therapeutics, azienda di biotecnologie in fase clinica che lavora alla scoperta, allo sviluppo e alla produzione di terapie del recettore delle cellule T di nuova generazione, che offrono un nuovo approccio alla terapia cellulare per colpire il cancro.”Questa acquisizione rappresenta un’opportunità unica per riunire la scienza innovativa e gli esperti leader nella biologia dei recettori delle cellule T e nella produzione di terapia cellulare insieme al nostro team interno di terapia cellulare oncologica, aprendo nuovi modi per colpire il cancro”, ha affermato Susan Galbraith, Executive Vice President, Oncology R&D, AstraZeneca.AstraZeneca acquisirà tutte le azioni in circolazione di Neogene per un corrispettivo totale fino a 320 milioni di dollari, su base cash e senza debiti. Ciò includerà un pagamento iniziale di 200 milioni di dollari alla chiusura dell’affare e ulteriori fino a 120 milioni di dollari in base ai traguardi raggiunti.La transazione dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2023 e non ha alcun impatto sulla guidance finanziaria di AstraZeneca per il 2022. LEGGI TUTTO

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    Covid in Italia: RT sopra soglia epidemica, crescono reinfezioni

    (Teleborsa) – Crescono ancora questa settimana i valori dell’incidenza dei casi di Covid-19 e anche dell’indice di trasmissibilità Rt, che torna sopra la soglia epidemica dell’unità.L’incidenza settimanale a livello nazionale arriva infatti a 388 ogni 100.000 abitanti (18-24 novembre) contro 353 ogni 100.000 della settimana precedente (11-17 novembre). Nel periodo 2-15 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 1,04 (range 0,80-1,31), in aumento rispetto alla settimana precedente – quando era a 0,88 – e superiore alla soglia epidemica. E’ quanto evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.Aumenta nello stesso periodo l’occupazione dei reparti ospedalieri da parte dei pazienti Covid, mentre resta stabile l’occupazione delle terapie intensive. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è infatti questa settimana al 2,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 24 novembre) contro il 2,5% dei 7 giorni precedenti. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 12% contro l’11% della rilevazione al 17 novembre. Crescono inoltre da 3 a 5, questa settimana, le Regioni che registrano un’occupazione dei reparti ospedalieri ordinari da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%. Sono Emilia Romagna (al 15,3%), Liguria (20,6%), Marche (15,5%), Umbria (31,3%) e Valle d’Aosta (19,4%).”Stiamo osservano un gran numero di reinfezioni Covid anche vicine nel tempo. E, purtroppo, anche tra chi ha fatto il primo ciclo di vaccinazioni. Un recente studio su ‘Nature’ ha evidenziato, indipendentemente dall’immunizzazione, che coloro che contraggono una nuova infezione, presentano un rischio maggiore di mortalità per tutte le cause ma anche di ospedalizzazione. Quindi lasciar circolare il virus e non fare la quarta dose comporta dei rischi che, soprattutto gli anziani, non dovrebbero correre”. Losottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), LEGGI TUTTO

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    ISS, in risalita incidenza e RT

    (Teleborsa) – In risalita, questa settimana, i valori dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dell’indice di trasmissibilità Rt in Italia.L’incidenza settimanale a livello nazionale sale infatti a 353 casi ogni 100.000 abitanti (5 novembre-17 novembre) contro i 307 ogni 100.000 abitanti della settimana precedente. Nel periodo 26 ottobre-8 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato invece pari a 0,88 (range 0,74-1,19), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente – quando è stato pari a 0,83 – ma al di sotto della soglia epidemica dell’unità. E’ quanto evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute. Cresce la presenza dei malati di Covid in ospedale. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 novembre) rispetto al 2,0% (al 10 novembre). Anche il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 11,0% (rilevazione al 17 novembre) rispetto al 10,0% (dato al 10 novembre). Anche questa settimana sono tre le Regioni che registrano un’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid sopra la soglia di allerta fissata al 15%: Liguria (al 17,8%), Umbria (al 30,4%) e Valle d’Aosta (al 16,4%). Il valore più alto dell’incidenza dei casi di Covid-19 si registra invece in Veneto, con 636,3 casi ogni 100mila abitanti, rispetto alla media nazionale che si fissa a 353 per 100mila abitanti. Intanto, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, rispondendo in aula alla Camera ad un’interpellanza urgente del Pd riguardante la campagna vaccinale e l’epidemia di Covid-19, ha detto: “Mai ho pensato di abbandonare l’uso delle mascherine negli ospedali e Rsa. Quanto alla pubblicazione giornalieri dei dati aggregati, preciso che la raccolta dei dati continua ad essere giornaliera e pertanto solo la pubblicazione dei dati è settimanale ma i dati sono sempre disponibili”. “Rimane garantita alle autorità competenti la possibilità di acquisire le informazioni necessarie anche quotidiane, e se ci fossero cambiamenti sarebbero comunicati”. LEGGI TUTTO

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    Telemedicina, Enel X e Policlinico Gemelli siglano convenzione con il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Roma

    (Teleborsa) – Promuovere la salute dei professionisti attraverso la predisposizione di un innovativo servizio di telemedicina, che consenta di sviluppare un percorso di assistenza sanitaria personalizzato e digitale, in totale sicurezza e nel rispetto della protezione dei dati. Questo l’obiettivo della convenzione firmata da Enel X e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. L’accordo prevede la possibilità per gli iscritti e i loro familiari di usufruire, a condizioni di costo agevolate, di Smart Axistance e-Well, l’applicazione di telemedicina progettata da Enel X in collaborazione con il Policlinico Gemelli, che consente di migliorare la propria qualità di vita attraverso un percorso di benessere personalizzato.”Con questo accordo che coinvolge più di circa 30mila liberi professionisti, Enel X si conferma un partner tecnologico di riferimento per tutte quelle aziende e ordini professionali che intendono innovare i propri modelli di welfare, cogliendo a pieno le straordinarie opportunità concesse dalla Telemedicina – ha dichiarato Alberto Piglia, head of e-Health di Enel X –. Con questa convenzione l’Ordine degli avvocati di Roma dimostra la sua profonda attenzione al benessere dei propri iscritti e lungimiranza nell’offerta dei servizi di prevenzione”.”Questa soluzione di telemedicina sviluppata in tempo di Covid per assistere da remoto i pazienti del Gemelli affetti da coronavirus, trova oggi grazie a noi e a Enel X, in una partnership che fonde e integra la nostra esperienza clinica con il loro know-how tecnologico, una nuova applicazione – ha affermato Marco Elefanti, direttore generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS –. Un programma di wellness orientato alla prevenzione e all’acquisizione di corretti stili di vita pensato per le aziende e per il mercato retail. Siamo orgogliosi dell’accordo siglato con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma che è il primo grande e prestigioso network che con fiducia sceglie questa soluzione di assistenza sanitaria digitale”.”Noi avvocati – ha dichiarato il presidente dell’Ordine forense romano, Antonino Galletti – siamo portati ad anteporre la tutela dei diritti e delle libertà dei nostri assistiti addirittura rispetto al nostro benessere fisico ed alla nostra salute; con questo sistema poco invasivo e tecnologico, possiamo prenderci cura di noi stessi ed acquisire buone e sane abitudini di vita che certamente ci consentiranno anche indirettamente di migliorare la qualità delle nostre prestazioni professionali”. Galletti ha poi auspicato che l’innovativo servizio possa essere esteso a breve a tutta l’Avvocatura italiana e ai professionisti in genere.La convenzione consentirà agli avvocati dell’Ordine di Roma di beneficiare, attraverso Smart Axistance e-Well, di un percorso di benessere che include check-up medico presso il Policlinico Gemelli, valutazione complessiva del proprio stato di salute da parte di una equipe medica, dotazione di uno smartband per il monitoraggio dei parametri vitali nel tempo, televisita con un internista ed un professionista della nutrizione con l’assegnazione di un programma di benessere che include una dieta personalizzata da seguire nel corso dell’anno; a ciò si aggiungono 5 televisite liberamente programmabili per un confronto con le equipe mediche del Policlinico Gemelli.Grazie alla convenzione, gli iscritti all’ordine degli avvocati potranno scegliere tra tre diversi pacchetti, a cui è associato un set di esami medici a condizioni di costo agevolate. Il servizio è inoltre parzialmente rimborsabile dalla Polizza Sanitaria della Cassa Forense ed è soggetto a uno sconto aggiuntivo del 10% per coloro che si iscrivono entro dicembre 2022.Smart Axistance e-Well integra numerosi servizi per il benessere delle persone e che oggi è offerta nell’ambito dei programmi di welfare delle grandi imprese e associazioni professionali per promuovere stili di vita sani e sostenibili, permettendo innovativi percorsi di assistenza medica anche da remoto, con il supporto di equipe sanitarie d’eccellenza. LEGGI TUTTO