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    Coronavirus, tornano a salire i contagi: 384 nuovi casi, 10 decessi

    (Teleborsa) – Tornano a salire i contagi da coronavirus in Italia dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 384 nuovi casi, il doppio rispetto a ieri quando se n’erano avuti 190.Sono i dati che emergono dal bollettino quotidiano diffuso dal Ministero della Salute che indicano un balzo della curva dei contagi, per giorni sotto quota 200.A far innalzare il totale sono stati in particolare i focolai registrati nel mantovano, dove un’azienda agricola ha riscontrato 97 positivi, e a Scicli, nel ragusano, dove si contano 16 contagi – tra cui 9 all’interno di un gruppo di ragazzi – e un morto.Solo la Valle d’Aosta non registra nuovi casi, mentre torna a 3 cifre il totale dei nuovi casi in Lombardia (138) soprattutto a causa del cluster del mantovano.Raddoppiano anche i decessi registrati nelle ultime 24 ore, a quota 10: il totale delle vittime da coronavirus in Italia sale a 35.181.In aumento di 3 unità anche i ricoveri di pazienti con sintomi per un totale di 764, stabili le terapie intensive a 41 pazienti: salgono anche i pazienti in isolamento domiciliare con +161 casi per un totale di 11.841.Gli attualmente positivi sono 12.646 (164 più di ieri): 210 i guariti o dimessi per un totale di 200.976 (210 più di ieri).Superati infine i 7 milioni di tamponi: con i 56.451 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (+12.663)- il totale sale a 7.041.040. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, 18 milioni di casi nel mondo: 689mila i morti

    (Teleborsa) – La pandemia da Covid-19 non accenna a diminuire e anzi fa registrare un’impennata di casi in tutto il mondo, con oltre un milione di nuovi contagi negli ultimi 4 giorni, per un totale che supera i 18 milioni di casi: 689.347 i decessi complessivi.Il continente più colpito rimane l’America: USA, Centro e Sud America e Caraibi totalizzano oltre la metà dei casi globali, almeno secondo il bilancio della Johns Hopkins University.Gli States rimangono il Paese più colpito con 4,667 mln di casi e 154.860 decessi; seguono Brasile (2,733 mln di contagi e 94.104 decessi) e India (1,803 mln di contagi e 38.135 morti).Particolarmente delicata la situazione negli USA che ha visto altri 47.508 contagi in 24 ore con 515 decessi. Deborah Birx, il medico che guida la task force istituita dalla Casa Bianca, ha detto chiaramente che il Paese è entrato in una “nuova fase” che vede la diffusione del virus nelle aree rurali e urbane, registrando un’impennata anche in zone isolate che si ritenevano più al sicuro vista la lontananza dai grandi centri urbani.Quarto Paese al mondo per numero di casi è la Russia dove si sono registrati 5.394 i nuovi casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, portando a 856.264 il totale dei contagi nel Paese: 79 i morti giornalieri per un totale di 14.207 decessi dall’inizio dell’epidemia, secondo il centro operativo nazionale coronavirus. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, calano i contagi: 159 casi in 24 ore, 12 le vittime

    (Teleborsa) – Netto calo dei nuovi contagi da coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia dove si sono registrati 159 casi, contro i 239 di ieri e ai 295 di due giorni fa.È il dato contenuto nel bollettino quotidiano diffuso dal ministero della Salute: il totale di attualmente positivi è di 248.229.In aumento il numero delle vittime nelle ultime 24 ore: nella giornata odierna si sono avuti 12 decessi, contro gli 8 di ieri e i 5 di due giorni prima. Il totale delle vittime da coronavirus in Italia sale a 35.166.Un caso in meno per i ricoveri in terapia intensiva che scendono a 41, mentre aumentano i ricoverati con sintomi (+26 per un totale di 734) e i pazienti in isolamento domiciliare (+7 per un totale di 11.699). I tamponi effettuati sono stati 24.036 per un totale di 6.940.801 tamponi effettuati: 4.131.535 i casi testati.Il ministero della Salute ha anche reso noto i primi dati dell’indagine sulla sieroprevalenza condotti in collaborazione con Istat, da cui si evince che sono un milione 482 mila le persone, il 2,5% della popolazione residente in famiglia, risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SarsCov2.Il dato dimostra che le persone ad essere entrate in contatto con il virus sono state 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia attraverso l’identificazione del Rna virale. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Commissione Ue: conclusi colloqui esplorativi con Sanofi per vaccino anti Covid

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha concluso colloqui esplorativi con Sanofi per l’acquisto di un potenziale vaccino contro la COVID-19. Il contratto previsto con la società farmaceutica consentirebbe a tutti gli Stati membri dell’UE di acquistare il vaccino.È previsto che, non appena sia dimostrata la sicurezza e l’efficacia contro la COVID-19 di un vaccino, la Commissione disponga di un quadro contrattuale per acquistarne 300 milioni di dosi, per conto di tutti gli Stati membri. La Commissione, assicura in una nota, prosegue intense discussioni con altri produttori di vaccini.”La Commissione europea fa tutto il possibile per garantire ai cittadini europei un rapido accesso a un vaccino sicuro che li protegga dal coronavirus – ha dichiarato la Presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen – Il risultato raggiunto oggi con la società Sanofi è un primo tassello importante della più ampia strategia dell’UE sui vaccini. Altri seguiranno presto. Le discussioni con diverse altre società sono in una fase avanzata. Pur non sapendo attualmente quale sarà infine il vaccino più efficace, l’Europa investe in un portafoglio diversificato di vaccini promettenti, basati su vari tipi di tecnologie. In questo modo aumentano le nostre possibilità di ottenere rapidamente un rimedio efficace contro il virus. Un vaccino è un bene veramente globale. Ci impegniamo a contribuire a garantire l’accesso al vaccino anche ai paesi più vulnerabili, affinché possano trovare una via d’uscita dalla crisi attuale.”I colloqui esplorativi conclusisi in data odierna sono intesi a consentire la conclusione di un accordo preliminare di acquisto da finanziare tramite lo strumento per il sostegno di emergenza, che dispone di fondi destinati alla costituzione di un portafoglio di potenziali vaccini con profili diversi e prodotti da società diverse.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, buoni risultati sull'uomo di un vaccino sviluppato in Australia

    (Teleborsa) – Segnali di speranza arrivano dall’Australia sul fronte del vaccino contro il Covid-19. Sono infatti risultati positivi i primi test sull’uomo del vaccino Covax 19 contro il nuovo coronavirus.Nella fase 1 di sperimentazione ha dimostrato di essere sicuro e di generare una risposta immunitaria. Il vaccino è stato sviluppato dall’Università Flinders di Adelaide ed è il primo fra i candidati vaccini in via di sviluppo in Australia a superare le sperimentazioni di fase 1.Il vaccino è stato somministrato questo mese a 40 volontari sani, nessuno dei quali ha riportato effetti collaterali significativi o febbre. I risultati definitivi dello studio, in via di pubblicazione, sono stati comunicati da Nikolai Petrovsky, direttore di Endocrinologia del Flinders Medical Centre. LEGGI TUTTO

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    Sanità, finanziamento di 2 miliardi dalla BEI per rinnovo ospedali

    (Teleborsa) – Arrivano i primi 2 miliardi per la Sanità italiana. La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha erogato un finanziamento che copre circa i due terzi di quanto previsto dal Dl Rilancio, che aveva messo sul piatto 3,25 miliardi di euro per rinnovare, gli ospedali, i macchinari e assumere nuovo personale, per far fronte all’attuale emergenza sanitaria (Covid-19) ed alle future necessità. Il prestito, il più grande mai erogato in UE per un solo progetto, ha durata 25 anni.A firmare l’accordo il Ministero dell’Economia, in qualità di rappresentante finanziario del governo, il Ministero della Sanità, che sarà parte attiva nella realizzazione del progetto, ed il Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, che si occuperà di coordinare l’intera campagna di spesa a livello nazionale, dando attuazione concreta al progetto, ripartendo le risorse e confrontandosi con i Governatori delle regioni italiane.”Nei mesi scorsi l’Italia ha affrontato una prova durissima mostrando una grande disciplina e uno straordinario senso di responsabilità. L’operazione finalizzata oggi rafforza in modo importante il nostro sistema sanitario, che ha consentito al nostro Paese di reagire prontamente a una sfida così difficile”, ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.”È con orgoglio che annunciamo oggi questa operazione con l’Italia, Paese che per primo è stato colpito e ha reagito con grande energia alla pandemia. Operazione che rende subito disponibile la liquidità necessaria e a condizioni vantaggiose per il potenziamento immediato delle strutture sanitarie anche per far fronte alle emergenze causate dal Covid-19″, ha dichiarato Dario Scannapieco, Vicepresidente della BEI.”Dalla crisi innescata dal Covid-19 abbiamo capito ancora di piú quanto sia importante e centrale nella vita del Paese il Servizio sanitario nazionale”, ha commentato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, spiegando “avremo più posti in terapia intensiva, l’ammodernamento dei pronto soccorso, una maggiore assistenza territoriale per i soggetti fragili”.”Abbiamo già avviato l’analisi dei fabbisogni per poi procedere il più rapidamente possibile verso la realizzazione del rafforzamento del sistema sanitario di tutto il Paese”, ha assicurato il Commissario Straordinario per l’Emergenza, Domenico Arcuri.Il prestito finanzierà gli interventi inclusi nei piani di emergenza predisposti dalle Regioni in risposta alla pandemia; in particolare:rafforzamento della rete ospedaliera con 3.500 nuovi posti letto per la terapia intensiva, 4.225 in semi-intensiva, quattro strutture mobili per 300 posti di terapia intensiva, ristrutturazione di 651 pronto soccorso, materiali di consumo e attrezzature sanitarie, mezzi di trasposto sanitari e personale sanitario aggiuntivo, anche temporaneo, per 9.600 unità;
    supporto per l’assistenza territoriale, con il rafforzamento di infrastrutture e sistemi digitali per l’assistenza domiciliare e residenziale e per il monitoraggio da remoto, attivazione di centrali operative regionali per il monitoraggio dei pazienti. LEGGI TUTTO