More stories

  • in

    Corsa al vaccino, AstraZeneca avvia nuovo test a base di anticorpi

    (Teleborsa) – Prosegue la corsa verso un vaccino anti-Covid. Il colosso biofarmaceutico anglo-svedese AstraZeneca ha annunciato l’avvio dei test di un farmaco a base di anticorpi per la prevenzione e il trattamento del Coronavirus. Le prime dosi sono giù state somministrate a 48 pazienti di età compresa tra i 18 e i 55 anni, per verificare sicurezza e sostenibilità della combinazione di due anticorpi monoclonali, chiamata AZD7442. I primi risultati dello studio sono attesi entro la fine dell’anno. Questa ricerca rappresenta “un’importante pietra miliare nello sviluppo di una combinazione di anticorpi per prevenire o trattare il Covid-19”, dice Mene Pangalos, vicepresidente della ricerca biofarmaceutica di AstraZeneca. La nuova sperimentazione si somma a quella avviata in partenariato con l’Università di Oxford per realizzare un vaccino contro il coronavirus, che a detta dell’azienda “sta producendo risultati incoraggianti”.Secondo la ricostruzione del Financial Times, al vaglio dell’Amministrazione Trump la possibilità di “aggirare” i normali standard normativi statunitensi per accelerare l’iter del vaccino sperimentale in fase di sviluppo dall’Università di Oxford e da AstraZeneca, spingendo affinchè la Food and Drug Administration assegni in tempi record – già a ottobre – “l’autorizzazione all’uso di emergenza” del vaccino.Un’ipotesi che preoccupa non poco Anthony Fauci, il più noto degli scienziati e consulenti della Casa Bianca sul coronavirus che ha già ribadito che quando si tratta di vaccino procedere sul binario della fretta è l’approccio peggiore. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus nel mondo, Bali chiude a turisti fino a fine 2020

    (Teleborsa) – Niente turisti fino a fine 2020 a Bali, in una delle destinazioni, da sempre, più ambite e sognate. L’apertura, prevista per settembre, è stata rimandata come hanno annunciato le Autorità.Una decisione di certo non indolore sotto il punto di vista economico per un Paese che ha nel turismo la sua voce principale, ma necessaria per contenere la diffusione del virus.Numeri alla mano, la situazione sull’isola meta di milioni di turisti ogni anno, è in peggioramento: più di 4.500 contagi e 52 decessi. L’Indonesia invece ha registrato un totale di 155mila casi e 6.800 morti.Non si ferma la marcia del coronavirus in India che ha registrato oltre 60mila nuovi casi di coronavirus in 24 ore per il settimo giorno di fila, con i contagi che si spostano dalle megalopoli e si espandono nelle città più piccole. I dati diffusi dal Ministero centrale della Salute indiano parlano di 60.975 nuovi casi lunedì, portando il totale delle infezioni a oltre 3 milioni 170mila. 848 i decessi che portano il totale a 58.390. LEGGI TUTTO

  • in

    Recordati, ok FDA a commercio collirio Cystadrops negli USA

    (Teleborsa) – Recordati ha ottenuto dalla FDA (U.S. Food and Drug Administration) l’autorizzazione all’immissione in commercio per Cystadrops 0,37% (soluzione oftalmica a base di cisteamina), un nuovo collirio viscoso che riduce i depositi corneali di cristalli di cistina nelle persone affette da cistinosi.Cystadrops ha dimostrato di ridurre significativamente l’accumulo di cristalli di cistina nella cornea, ed è il primo e unico collirio a base di cisteamina approvato dalla FDA con un pratico dosaggio di quattro volte al giorno.La cistinosi è una malattia rara e congenita caratterizzata da un accumulo di cristalli di cistina in tutto il corpo, con conseguenti danni in tutti i tessuti e organi, e in maniera significativa agli occhi. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, Fase 3: arriva “Fever Pass” per screening temperatura con Totem

    (Teleborsa) – Effettuare lo screening della temperatura corporea in modo autonomo ottenendo un certificato elettronico dotato di QRcode in grado di aprire varchi, tornelli e porte. Questo il funzionamento dell’innovativo sistema di controllo “Fever Pass” creato da Bitsolution società Ict del gruppo Innovaway.Nel dettaglio dopo aver misurato la temperatura attraverso un “Totem” (Fever Pass point) all’utente viene rilasciato un pass che consente, per un determinato lasso di tempo, di dire addio ai controlli multipli durante la giornata e di superare la necessità di operatori addetti al controllo. L’autoscansione è effettuata con l’ausilio di un sensore con una densità di rilevazione di 1024 punti diversi del viso e degli occhi, coadiuvato da un software, basato sull’Intelligenza artificiale, che normalizza la lettura della temperatura rispetto ai parametri ambientali. In seguito il sistema invia la notifica del risultato direttamente all’interessato tramite l’App, nel rispetto del Gdpr, così, l’utente in piena riservatezza verifica dal proprio smartphone la temperatura rilevata dal Fever Pass.”Il certificato ottenuto ha una durata temporale prefissata in base alle indicazioni dell’autorità competente e – spiega la società in una nota – risiede solo sullo smartphone dell’utente, non conservando il sistema alcuna traccia di informazione personal. Il sistema consente di aumentare le attività di monitoraggio preventive come previsto dal Dpcm del 26 aprile 2020 e del DL34/2020, nel rispetto della privacy, e può essere utilizzato dal sistema dei trasporti, delle prestazioni sanitarie, di tanti altri pubblici servizi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus in Italia, contagi in calo ma oltre 20mila tamponi in meno

    (Teleborsa) – Sono 953 i nuovi casi di coronavirus in Italia, in calo dunque rispetto ai 1.210 di ieri domenica 23 agosto, secondo i dati resi noti dal Ministero della Salute nel bollettino sull’epidemia, che vede salire i casi totali a quota 260.298.Diminuiscono anche i morti: quattro, ieri erano sette (35.441 deceduti dall’inizio dell’epidemia) ma calano sensibilmente anche tamponi: nelle ultime 24 ore sono 45.914 a fronte dei 67.371 di ieri e degli oltre 77mila di sabato.Nel dettaglio, le persone attualmente positive nel nostro Paese sono: 5.864 in Lombardia, 1.095 in Piemonte, 2.139 in Emilia-Romagna, 2.048 in Veneto, 1.015 in Toscana, 401 in Liguria, 2.151 nel Lazio, 243 nelle Marche, 1.041 in Campania, 44 nella Provincia autonoma di Trento, 505 in Puglia, 947 in Sicilia, 336 in Abruzzo, 291 in Friuli Venezia Giulia, 172 nella Provincia autonoma di Bolzano, 170 in Umbria, 429 in Sardegna, 167 in Calabria, 11 in Valle d’Aosta, 56 in Molise, 70 in Basilicata.Rispetto ai due precedenti giorni record, nelle ultime 24 ore contagi in calo nel Lazio dove si registrano 146 nuovi casi e un decesso. Dei nuovi positivi il 57% sono link di rientro, mentre quelli con link dalla Sardegna sono il 40% (59 casi). La curva epidemiologica, spiega la Regione, è legata prevalentemente ai casi di rientro, giovani e asintomatici. Oltre la metà dei nuovi casi (78) nella città di Roma.Prese spesso in considerazione per i più piccoli, per contenere i disagi che potrebbero provare indossando le mascherine fra i banchi di scuola, le visiere garantiscono lo stesso grado di protezione? L’Organizzazione Mondiale della Sanità nella guida dedicata all’uso di mascherine per i bambini all’interno di comunità nel contesto di Covid-19 ( in un documento che porta la data del 21 agosto, sul quale oggi l’Agenzia Onu accende i riflettori) precisa che “al momento si ritiene che gli schermi facciali forniscano un livello di protezione solo per gli occhi e non dovrebbero essere considerati come equivalente delle mascherine per quanto riguarda la capacità di proteggere dalle goccioline respiratorie e il controllo della sorgente” di infezione.Per l’OMS questa protezione è consigliata “quando la distanza fisica non può essere mantenuta” e potrebbe essere “considerata un’alternativa” solo in situazioni speciali, per esempio per quei “bambini che potrebbero non essere in grado di indossare una mascherina a causa di una disabilità (come ad esempio problemi all’udito) ” o in contesti come le lezioni di lingua “in cui l’insegnante ha bisogno di vedere la bocca” degli studenti. “In questi casi, gli schermi per il viso possono essere considerati un’alternativa alle mascherine”, consapevoli però che “non forniscono una protezione equivalente per impedire la trasmissione del virus ad altri”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vaccino, UE: trattative anche con Moderna

    (Teleborsa) – L’esecutivo UE ha concluso oggi, lunedì 24 agosto, i colloqui esplorativi con Moderna, società biotech quotata al Nasdaq con sede a Cambridge, nel Massachusetts (USA). Si tratta, specifica la Commissione, della quinta casa farmaceutica con cui Bruxelles ha concluso le trattative, dopo Sanofi-Gsk il 31 luglio, Johnson & Johnson il 13 agosto e CureVac il 18 agosto, oltre alla firma di un accordo anticipato di acquisto (Advanced Purchase Agreement) con AstraZeneca il 14 agosto scorso.Il contratto previsto con Moderna consentirebbe a tutti gli Stati membri dell’UE di acquistare il vaccino, nonché di donarlo ai Paesi a basso e medio reddito o di reindirizzarlo verso i Paesi europei. Si prevede che la Commissione disporrà di un quadro contrattuale per l’acquisto iniziale di 80 milioni di dosi per conto di tutti gli Stati membri, con un’opzione di acquistare fino a 80 milioni di dosi ulteriori, che verranno fornite non appena saranno dimostrate la sicurezza e l’efficacia del vaccino contro la Covid-19. La Commissione prosegue intense discussioni con altri produttori di vaccini.”Dopo intensi negoziati, la Commissione europea ha concluso i colloqui con una quinta azienda farmaceutica per consentire ai cittadini europei di accedere rapidamente a un vaccino contro il coronavirus”, sottolinea Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea. “Investiamo in imprese che utilizzano tecnologie diverse per aumentare la possibilità di ottenere vaccini sicuri ed efficaci. Continuiamo i colloqui con altre società, perché vogliamo garantire che i vaccini siano rapidamente disponibili sul mercato. Gli investimenti europei nei vaccini contro il coronavirus andranno a beneficio di tutto il mondo e ci aiuteranno a sconfiggere questo virus”.Per Stella Kyriakides, Commissaria per la Salute e la Sicurezza alimentare: “I risultati dei colloqui odierni con Moderna dimostrano che teniamo fede all’impegno di ottenere l’accesso a un vaccino sicuro ed efficace. Sono lieta di constatare che manteniamo il nostro obiettivo di disporre di un ventaglio diversificato di vaccini, necessario per garantire il successo finale e proteggere i nostri cittadini dal coronavirus”. LEGGI TUTTO

  • in

    Vaccino anti Covid, allo Spallanzani sottoposta al test la prima paziente

    (Teleborsa) – E’ partita questa mattina all’ospedale Spallanzani di Roma, la prima sperimentazione su un essere umano del vaccino Made in Italy contro il Covid-19. Si tratta di un vaccino sviluppato dalla società biotecnologica italiana ReiThera di Castel Romano, che ha ricevuto finanziamenti per 8 milioni di euro, cinque milioni stanziati dalla Regione Lazio e tre milioni dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica.La prima “dose” è stata inoculata alle 8.30 ad un volontario, una donna che si sarebbe detta “fiera e orgogliosa” di essere stata la prima a sottoporsi al test. La procedura prevede che resti sotto osservazione di una equipe per 4 ore ed un monitoraggio di 12 settimane.Presenti all’avvio della sperimentazione il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ed i vertici dell’Istituto romano specializzato in malattie infettive.Zingaretti ha ribadito che il vaccino è un “bene pubblico” ed ha assicurato che sarà messo a disposizione di tutti coloro che ne avranno necessità gratuitamente dalla Regione. “Il nostro auspicio è che sia prodotto in primavera”, ha precisato il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia.La procedura di sperimentazione proseguirà mercoledì con altri due volontari, che si sottoporranno al test, poi andrà avanti così per 24 settimane, prima di passare alla fase due e tre della sperimentazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Coronavirus, Trump: “Annuncio storico. Autorizzato uso d'emergenza terapia al plasma”

    (Teleborsa) – “Annuncio storico” di Donald Trump: sarà ammesso l’uso del plasma per il trattamento del Covid-19 in USA. La notizia è stata data in conferenza stampa dal Presidente americano, dopo che l’autorità americana per i farmaci, Food and drug administration (FDA), ha concesso l’autorizzazione all’uso di emergenza (EUA) del plasma di soggetti convalescenti.Trump, definendo la terapia una “svolta storica”, ha affermato che il trattamento con il plasma è una “terapia potente” contro il coronavirus e rappresenta “la cura più urgente che possiamo usare in questo momento”. Il leader statunitense, sostenuto dal Segretario alla salute Alex Azar e da un pool di esperti, ha poi spiegato che i “test hanno dimostrato che il 35% guarisce completamente con il plasma convalescente”.Il Presidente ha anche lanciato un appello a coloro che sono guariti, sollecitandoli a “donare il plasma per contribuire ad usarlo nelle cure”.E arriva anche una risposta alle critiche della stampa internazionale, in particolare del Financial Times, che ipotizza “pressioni politiche” sulla FDA per approvare questa terapia. “Una scelta coraggiosa che non c’entra con la politica ma è di vita o morte”, l’ha definita il leader della Casa Bianca in conferenza stampa.Eppure il quotidiano britannico è tornato sul tema, sostenendo che la Casa Bianca punterebbe a far approvare il vaccino sperimentale britannico, sviluppato da Astrazeneca e Università di Oxford, entro il mese di ottobre, anche usando un escamotage per accelerare l’iter normativo, e comunque prima delle elezioni presidenziali di novembre, per assicurarsi una potente arma elettorale. LEGGI TUTTO