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    Coronavirus, contagi in aumento e meno tamponi. Più casi in terapia intensiva

    (Teleborsa) – Cresce ancora, anche se di poco, nel nostro Paese la curva dei contagi: oggi sono 1.397, 71 in più di ieri, ma con meno tamponi effettuati, 92.790, circa 10mila in meno rispetto al picco record di ieri.Aumentano, purtroppo, anche i decessi: 10 nelle ultime 24 ore, ieri erano stati 6. Cresce anche il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: 11 in più in 24 ore, portando dunque il totale a 120. Questi i dati sul Coronavirus in Italia diramati dal Ministero della Salute. I casi totali salgono a 272.912 mentre le vittime toccano quota 35.507.Cattive notizie arrivano anche dai dati del monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe secondo i quali nell’ultima settimana sono aumentati del 30% i pazienti ricoverati per coronavirus e addirittura del 62% quelli finiti in terapia intensiva.Segnali che “vanno tutti nella direzione di una ripresa dell’epidemia nel nostro Paese, sia in termini epidemiologici che di manifestazioni cliniche”, ad alzare il livello di attenzione è Nino Cartabellotta, Presidente di Gimbe, sottolineando che questa tendenza sta emergendo “proprio alla vigilia del momento cruciale della riapertura delle scuole”.Secondo quanto riferisce Bloomberg citando un comunicato del ministero norvegese degli Esteri, la Norvegia sconsiglia i viaggi non essenziali in Italia e Slovenia e introduce la quarantena di 10 giorni per gli arrivi dai due Paesi, a partire dal prossimo 5 settembre, nell’ambito delle misure di contrasto al coronavirus che riguardano anche altri Paesi. LEGGI TUTTO

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    Vaccino, Commissione UE accelera

    (Teleborsa) – La Commissione europea accelera sul vaccino anti-Covid, con le prime disponibilità per i Paesi membri attese per novembre, e sull’accesso universale al farmaco. Secondo quanto riferito ad Ansa da funzionari della Commissione, è attesa per novembre, la prima disponibilità del vaccino noto come Oxford, su cui l’esecutivo comunitario ha firmato un contratto che consente ai paesi membri di comprare 300 milioni di dosi con l’opzione di altre 100.Inoltre, dopo la garanzia da 400 milioni di euro a sostegno della ricerca al partenariato Covax, la prossima settimana l’Esecutivo Ue e l’Organizzazione Mondiale della Sanità dovrebbero lanciare una nuova mobilitazione di risorse a favore dell’acceleratore Act dell’Oms, nato per l’accesso equo al vaccino.Proseguono intanto le trattative con le case farmaceutiche, con i colloqui per il vaccino Pfizer-BioNtech molto avanzati e nelle fasi finali. Un accordo con la multinazionale americana e la biotech tedesca permetterebbe di allestire un bouquet diversificato di sei candidati vaccini delle società più avanti nella sperimentazione del vaccino (AstraZeneca, Johnson & Johnson, Sanofi, CureVac, Moderna e Pfizer) per l’acquisto da parte dei Paesi membri UE, ma anche per la donazione a Paesi a reddito medio-basso o il reindirizzamento ad altri Paesi europei.(Foto: Lukasz Kobus – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Vaccino anti-Covid, Speranza: “Stiamo investendo molto”

    (Teleborsa) – “Stiamo investendo molto sul vaccino perché lo riteniamo la soluzione vera a cui l’Italia, l’Europa e tutti i Paesi del mondo stanno lavorando. Abbiamo costruito un’alleanza, in modo particolare con Germania, Francia e Olanda, per rafforzare la proposta europea in campo di vaccini e siamo convinti che tutti i tentativi che sta facendo il mondo scientifico possano, in un tempo che ci auguriamo sia il più breve possibile, portare dei risultati”.Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza a Scala (Salerno) dove sta partecipando alle celebrazioni in memoria del Beato Gerardo Sasso, rafforzando, dunque, il messaggio già lanciato ieri durante l’informativa in Senato sulle misure anti-Covid”Il contratto prevede che se le cose andranno bene, se ci sarà una validazione, i dati al momento sono incoraggianti, potremo avere le prime dosi già entro la fine dell’anno e poi ancora l’inizio dell’anno successivo. Dobbiamo insistere e continuare ad investire perché il vaccino è la soluzione vera al problema che abbiamo di fronte”, ha aggiunto il Ministro con riferimento al contratto sottoscritto con Astrazeneca il vaccino di Oxford il cui vettore virale è fatto a Pomezia e il cui infialamento avverrà ad Anagni, quindi con un’Italia fortemente protagonista in questa sfida. Oggi è un candidato vaccino, quindi ci vuole grande prudenza”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Speranza: riapertura scuole priorità assoluta, vaccino entro la fine dell'anno

    (Teleborsa) – Scuola e vaccino. Su questi due temi si è concentrata l’informativa in Senato del Ministro della Salute Roberto Speranza sulle misure anti-Covid.Capitolo scuole. “La priorità assoluta è la riapertura delle scuole”, obiettivo per il quale “abbiamo impegnato tutte le nostre energie”, ha dichiarato il Ministro Speranza che ha garantito: “tutte le scuole riapriranno nel mese di settembre e riapriranno in sicurezza”.Sulla gestione di eventuali positivi in classe il Ministro ha chiarito: “saranno i dipartimenti di prevenzione delle Asl territoriali a intervenire con un’indagine e con la decisione delle misure da adottare dai tamponi alla quarantena. Non lasceremo soli i presidi e gli insegnanti».L’Italia intanto è pronta a garantire uno stock di 11 milioni di mascherine per studenti e personale scolastico – “unico paese in Europa e nel Mondo” – che potrà essere abbassata solo “nei momenti statici, quando lo studente è fermo e ascolta il docente”. Ma la misura sulle mascherine «può essere rivista in casi epidemiologici particolari», ha spiegato il ministro.Novità annunciate anche in tema di vaccino. “Nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca – ha dichiarato Roberto Speranza – c’è scritto che le prime dosi, se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020″.”Stiamo parlando di un candidato vaccino – ha precisato però – quindi c’è bisogno di tutta la prudenza del caso”. Il Ministro Speranza ha evidenziato inoltre il ruolo dell’alleanza tra Italia, Francia, Germania e Olanda in questo campo “che ha permesso di spingere l’Ue verso una forte accelerazione rispetto alla possibilità di avere un vaccino il prima possibile”.Infine alcune indicazioni sul prossimo Dpcm. “Nella sostanza – ha annunciato il Ministro Speranza – confermeremo l’impianto generale”. Confermate quindi le tre regole fondamentali: uso corretto delle mascherine, distanziamento di almeno un metro e il rispetto delle norme igieniche fondamentali a partire dal lavaggio delle mani.”Non è materia di contesa politica, tre regole essenziali che ci devono accompagnare in questa fase di convivenza con il virus”, ha ribadito il Ministro. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus: giornata record di tamponi, tornano a salire i contagi

    (Teleborsa) – Torna a salire il numero di nuovi casi di Coronavirus in Italia a fronte di una giornata record per il numero di tamponi effettuati. Sono stati registrati nelle ultime ore infatti 1.326 contagi (ieri 978) con 102.950 tamponi effettuati (record assoluto in una sola giornata da quando è iniziata la pandemia, ieri 81.050) che portano il rapporto positivi/tamponi a 1,28% (ieri 1,2%).Sono 6 i decessi (ieri 8) registrati nella giornata odierna secondo i dati forniti dal Ministero della Salute che monitorano l’evoluzione della pandemia da Covid-19 in Italia.Sale così a 271.515 il numero di casi totali in Italia, con 35.497 vittime. Sono 208.201 le dimissioni/guarigioni (257 nelle ultime 24 ore), mentre le infezioni in corso sono 27.817 (+1.063). Gli attualmente ricoverati con sintomi crescono di 57 unità a 1.437, leggermente in aumento anche il numero di terapie intensive: +2 nelle ultime 24 ore per un totale di 109.Nuovi casi riscontrati soprattutto in Lombardia (237), Veneto (163), Lazio (130), Campania (117) ed Emilia Romagna (107) che rappresentano più del 56% dei nuovi contagi. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Sanofi blocca farmaco Kevzara: “Test falliti”

    (Teleborsa) – Il test clinico internazionale di fase 3 che testa l’efficacia del preparato denominato Kevzara, messo a punto per il trattamento di forme gravi di Covid-19, non ha fornito risultati positivi. Ad annunciarlo è stato questa mattina il laboratorio francese Sanofi.Il test di fase 3, cioè la tappa relativa a test di massa, “non ha raggiunto il criterio di valutazione principale né quello secondario nella comparazione con il placebo e, in entrambi i casi, al di là dei risultati con le cure ospedaliere abituali”, ha fatto sapere il Gruppo francese.Pertanto, al momento, né Sanofi né il laboratorio americano Regeneron, che ha collaborato alla preparazione del farmaco lanciato nel 2017 per il trattamento dell’artrite reumatoide, “prevedono lo svolgimento di nuovi studi clinici sul Kevzara nel trattamento del Covid-19”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, stabile l'incremento dei contagi. Aumentano ricoveri in terapia intensiva

    (Teleborsa) – Rimane stabile l’incremento dei contagi da Covid-19 in Italia con, nelle ultime 24 ore, 978 nuovi casi rispetto ai 996 di ieri a fronte di 81.050 tamponi effettuati (ieri erano stati 58.518). Gli attualmente positivi sono a oggi 26.754. Di questi, 25.267 si trovano in isolamento domiciliare, 1.380 sono ricoverati con sintomi. Sale ancora, invece, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva arrivato a 107 contro i 94 di ieri mentre si registrano 8 decessi (ieri 6). Questi i dati diffusi nel consueto bollettino del ministero della Salute.In totale dall’inizio dell’epidemia nel nostro Paese sono 270.189 i contagi da Sars-CoV-2 accertati e 35.491 le persone decedute, 207.944 i pazienti dimessi (+291, +0,1%; ieri +117).A livello regionale in Lombardia si registrano 100.317 positivi (+242, +0,2%; ieri +135); in Emilia-Romagna 32.021 (+99, +0,3%; ieri +117); in Veneto 23.026 (+97, +0,4%; ieri +65); in Piemonte 32.923 (+42, +0,1%; ieri +37); nelle Marche 7.256 (+16, +0,2%; ieri +2); in Liguria 10.970 (+19, +0,2%; ieri +44); in Campania 7.168 (+102, +1,4%; ieri +184); in Toscana 11.898 (+40, +0,3%; ieri +73); in Sicilia 4.350 (+33, +0,8%; ieri +26); nel Lazio 11.316 (+125, +1,1%; ieri +148); in Friuli-Venezia Giulia 3.786 (+17, +0,5%; ieri +5); in Abruzzo 3.780 (+5, +0,1%; ieri +4); in Puglia 5.479 (+39, +0,7%; ieri +38); in Umbria 1.803 (+10, +0,6%; ieri +9); a Bolzano 2.948 (+13, +0,4%; ieri +3); in Calabria 1.513 (+22, +1,5%; ieri +14); in Sardegna 2.243 (+50, +2,3%; ieri +79); in Valle d’Aosta 1.241 (nessun nuovo caso; ieri +9); a Trento 5.099 (+3, +0,1%; ieri +4); in Molise 528 (+3, +0,6%; ieri nessun nuovo caso); in Basilicata 524 (+1, +0,2%; ieri nessun nuovo caso). LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, incremento positivi torna sotto quota mille

    (Teleborsa) – Con 996 nuovi nuovi positivi al Sars-Cov-2, in Italia si arresta l’incremento dei casi che torna sotto quota mille (ieri era stato di 1365). Un dato che porta il totale dei casi dall’inizio dell’emergenza sanitaria a 269.214. Degli attuali 26.078 positivi, 24.696 persone sono in isolamento domiciliare, 1288 sono ricoverati in ospedale, +37 rispetto a ieri, e 94 sono ricoverati in terapia intensiva, ancora in aumento, +8 rispetto a ieri. Questi i dati diffusi oggi nel bollettino quotidiano del ministero della Salute – Istituto superiore di sanità a fronte dei 58mila tamponi effettuati.Sempre nelle ultime 24 ore sono sei (+2 rispetto a ieri ) le persone decedute nel nostro Paese per Covid-19. I guariti registrati oggi nel bollettino sono in totale 207.653, che rispetto ieri segnano un dato negativo -883 per effetto, probabilmente, di un ricalcolo.A livello regionale rimane alta l’attenzione in Sardegna dove i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza sono in totale 2.193. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 79 nuovi casi, 68 rilevati da screening e 11 da sospetto diagnostico. Il dato è comprensivo di alcuni casi rilevati negli ultimi tre giorni e non ancora computati. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto. In totale sono stati eseguiti 135.617 tamponi, con un incremento di 1.083 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 28 i pazienti ricoverati in ospedale. Si registra un paziente in più in terapia intensiva, quattro attualmente nell’Isola. Le persone in isolamento domiciliare sono 757. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.266 pazienti guariti (+2 rispetto al precedente bollettino), più altri 4 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 2.193 casi positivi complessivamente accertati, 401 (+18) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 228 (+11) nel Sud Sardegna, 66 (+1) a Oristano, 145 (+20) a Nuoro, 1.353 (+29) a Sassari.In testa alla classifica, con il maggior numero di positivi, rimane la Lombardia dove, a fronte di 9.866 tamponi effettuati, sono 135 i nuovi casi di coronavirus riscontrati. Il rapporto tra il numero dei tamponi e i nuovi positivi è pari all’1,36%. I decessi, delle ultime 24 ore sono 2, per un totale complessivo di 16.865. In terapia intensiva ci sono attualmente 22 persone (+2), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono a quota 195 (+1). I guariti/dimessi raggiungono il totale complessivo di 76.258 (+10), di cui 1.286 dimessi e 74.972 guariti. Quanto ai nuovi casi per provincia su 135 quelli della sola provincia di Milano sono 54, di cui 30 a Milano città; 19 in quella di Bergamo; 7 in quella di Brescia; 8 in quella di Como; 3 a Cremona; 11 a Lecco: 1 a Lodi; zero a Mantova; 13 a Monza e Brianza; 1 a Pavia; 1 a Sondrio; 7 a Varese.Con 184 nuovi casi è la Campania la regione che registra il maggior incremento di contagi. Segue il Lazio con 148 nuovi casi, la Lombardia con 135, l’Emilia Romagna con 117. A zero contagi Basilicata e Molise; 2 nelle Marche. Contagi a una cifra anche nella provincia autonoma di Bolzano (3), nella provincia autonoma di Trento (4), in Friuli Venezia Giulia (5), in Umbria e Valle d’Aosta (9). LEGGI TUTTO