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    Coronavirus, continua aumento dei contagi in Italia

    (Teleborsa) – Non si arresta il trend di crescita dei contagi in Italia. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 1.616 nuovi casi di Covid-19 in aumento rispetto ai 1.597 di ieri. Attualmente il totale dei positivi nel nostro Paese sale così a 36.767. Dieci, come ieri, i decessi con il numero delle vittime dall’inizio dell’epidemia che arriva a 35.597. Questi i dati contenuti nel bollettino quotidiano del ministero della Salute e della Protezione Civile.Il totale dei dimessi/guariti è di 212.432 (+547). Attualmente sono 1.849 i ricoverati con sintomi, di questi 175 si trovano in terapia intensiva, mentre in isolamento domiciliare ci sono 34.743 persone.Sempre nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 98.880 tamponi, per un totale di 9.653.269 da inizio emergenza.Sul fronte regionale la Lombardia (+257) continua a detenere il primato del maggior incremento, e numero totale, di contagi. SeguonoVeneto (+173), Emilia-Romagna (+152), Lazio (+148), Toscana (+147) e Campania (+140). LEGGI TUTTO

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    Coronavirus: in Francia si sfiora quota 10mila casi, chiuse 32 scuole

    (Teleborsa) – Impennata di contagi da Covid-19 in Francia: sono 9.843 i nuovi casi accertati di Coronavirus nel Paese, che confermano il trend in rialzo. La Direzione generale della Sanità ha comunicato anche 29 decessi.In calo rispetto ai giorni precedenti però il numero di ricoverati Covid negli ospedali – 352 nelle ultime 24 ore – e quelli delle terapie intensive, 54 ieri.Chiuse anche 32 scuole e 524 classi su tutto il territorio francese, “lo 0,05%” del totale degli istituti scolastici del Paese ha rassicurato il portavoce del Governo Gabriel Attal.E impennata di contagi anche nel Regno Unito, dove i nuovi casi nella giornata di ieri hanno sfiorato quota 3mila (2.919). In leggero aumento anche il numero di vittime (14). Si tratta del terzo picco più elevato di nuovi casi nell’ultima settimana, mentre tornano a calare seppur di poco i ricoveri e i pazienti sottoposti a ventilazione assistita (837 e 80 rispettivamente in totale nell’intero Paese).Nel frattempo il numero dei test quotidiani effettuato continua ad attestarsi intanto oltre i 175.000, cifra record in Europa. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, aumentano i casi in Italia ma spunta ipotesi riduzione quarantena

    (Teleborsa) – Aumentano i casi di Covid-19 in Italia con 1.597 nuovi positivi rispetto ai 1.434 di ieri a fronte di 94.186 tamponi effettuati (ieri sono stati 95.990). Il numero totale degli attuali positivi sale così a 35.708 segnando un incremento di 974 casi. Questi i numeri contenuti nel bollettino del Ministero della salute.In calo il numero dei decessi, 10 nelle ultime 24 ore (rispetto ai 14 di ieri) e 35.587 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Sono 613 i nuovi guariti su un totale di 211.885.Cresce il numero dei ricoverati con sintomi, che complessivamente arrivano a 1.836 (+58 rispetto a ieri), e quello delle persone in terapia intensiva, attualmente 164 (+16 nelle ultime 24 ore). Sono, invece, 33.708 le persone in terapia intensiva (+902).A livello regionale il maggiore incremento di casi si registra in Lombardia (102.548; +245), seguita dalla Campania (8.760; +180) e dal Lazio (12.677;163) mentre per il secondo giorno consecutivo la Valle d’Aosta registra zero contagi nelle 24 ore. Questi i dati delle altre regioni: Emilia-Romagna 33.073 (+110); Veneto 24.356 (+147); Piemonte 33.521 (+74); Marche 7.443 (+40); Liguria 11.580 (+114); Toscana 12.738 (+92); Sicilia 5.032 (+106); Friuli-Venezia Giulia 4.039 (+39); Abruzzo 3.932 (+11); Puglia 6.209 (+70); Umbria 1.992 (+24); Bolzano 3.037 (+20); Calabria 1.675 (+8); Sardegna 2.725 (+63); Trento 5.441 (+82); Molise 555 (+3); Basilicata 593 (+6).Di fronte a un’emergenza che non accenna a placarsi, il ministero della Salute sceglie la linea della cautela e si mostra scettico di fronte all’ipotesi di una riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni che sarà valutata dal Comitato Tecnico Scientifico nella riunione di martedì prossimo. L’eventuale riduzione sarà comunque minore rispetto a quella proposta, ma non ancora adottata in Francia, dove la quarantena potrebbe essere limitata a 7 giorni. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus: il conto delle vittime supera quota 900mila, in Europa ci si prepara alla seconda ondata

    (Teleborsa) – Supera quota 900mila vittime la pandemia da Coronavirus nel mondo, 27.869.036 i casi accertati. Sono i numeri del conteggio della Johns Hopkins University che monitora l’evoluzione della crisi sanitaria nel mondo.Il virus torna a spaventare il Regno Unito dove, come riporta la Bbc, il Governo ha deciso, a partire da lunedì, di vietare gli incontri sociali con più 6 persone: pena una multa che va da 100 sterline fino a un massimo di 3.200. Attese anche nuove misure che verranno illustrate dal Primo Ministro Boris Johnson nel corso di una conferenza stampa oggi.In Germania, invece, sarà prorogata fino al 30 settembre l’indicazione del governo tedesco di evitare viaggi, che non siano indispensabili, nei 160 paesi ritenuti a rischio per il Coronavirus. A riferirlo la portavoce del ministero degli esteri a Berlino in conferenza stampa. Subito dopo, ha spiegato la portavoce Marie Adebahr, si deciderà in base alla situazione della diffusione del virus dei singoli Paesi.Parigi invece si prepara a effettuare negli ospedali pubblici test rapidi “su larga scala”. Le autorità sperano che ciò sia possibile entro “metà settembre” in modo da fronteggiare al meglio la seconda ondata del coronavirus. Il governo francese “sarà obbligato a prendere alcune decisioni difficili entro 8 o 10 giorni al massimo” ha dichiarato Jean-François Delfraissy, presidente del Consiglio scientifico che affianca i vertici del Paese nelle decisioni in tema di pandemia.Delfraissy ha definito il livello di epidemia del Covid-19 in Francia “preoccupante”: “ci si può ingannevolmente rassicurare” perché l’aumento della circolazione del virus ha “attualmente poche ricadute” sul sistema sanitario, ma può verificarsi “un aumento rapidissimo, esponenziale, in un secondo tempo”, ha precisato. Preoccupa in particolare la situazione della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, arriva il test rapido con la saliva

    (Teleborsa) – Nuova svolta nella diagnosi del Covid-19. Arriva da un’azienda brianzola con sede a Merate, in provincia di Lecco, un innovativo test rapido che utilizza la saliva. Basteranno 3 minuti per accertare la positività al coronavirus SarsCov2. Il nome del test molto intuitivo: Daily Tampon.Si tratta di un prodotto tutto italiano, nato dalla collaborazione con l’università del Sannio, che ha già ricevuto l’approvazione dal Ministero della Salute e può quindi partire la produzione.L’arrivo di un test super rapido e di facile utilizzo rappresenta una svolta per il contenimento dei contagi e per il controllo del rischio, ad esempio nel campo della scuola, dove potrà essere effettuato a campione o in caso di dubbio. LEGGI TUTTO

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    Diasorin in partnership con Memed per diagnosi risposta immunitaria

    (Teleborsa) – Diasorin e MeMed hanno annunciato oggi, 8 settembre, la costituzione di una partnership strategica con l’obiettivo di accelerare la diffusione di un nuovo signature test delle proteine basato sulla risposta immunitaria del paziente.In base all’accordo, Diasorin ha ottenuto i diritti alla commercializzazione del test MeMed BV sulle piattaforme della famiglia LIAISON e attraverso questa partnership Diasorin e MeMed renderanno il test MeMed BV disponibile su oltre 5.000 sistemi LIAISON XL e LIAISON XS già installati nel mondo.MeMed ha sviluppato il test MeMed BV, una tecnologia che integra l’apprendimento automatico con la misura dei livelli di tre proteine legate alla risposta immunitaria: TRAIL (tumor necrosis factor-related apoptosis-inducing ligand), IP-10 (interferon gamma induced protein-10) e Proteina C-reattiva.Il test permette al medico di differenziare tra le infezioni batteriche e quelle virali e quindi di adottare le misure terapeutiche più efficaci.Distinguere tra infezioni acute di origine batterica o virale è una sfida particolarmente attuale. Questo test è stato sviluppato e validato nel corso di un decennio di collaborazioni di MeMed con poli di ricerca di eccellenza e partner commerciali e ha il potenziale di trasformare la gestione terapeutica dei pazienti. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, superata quota 27 milioni di contagi: India secondo paese più colpito

    (Teleborsa) – I contagi accertati di Coronavirus nel mondo hanno superato quota 27 milioni, più 883mila le vittime. Sono i dati registrati dall’osservatorio sulla pandemia della Johns Hopkins University.Gli Usa restano il paese più colpito – 6.276.835 casi e 188.941 decessi – ma il virus accelera soprattutto in India: nel paese in un solo giorno sono stati certificati 90.802 casi, il numero più alto da inizio emergenza.Ora l’India è al secondo posto tra i paesi più colpiti (4.204.613 infezioni e 71.642 vittime) scavalcando il Brasile (4.137.521 contagi e 126.650 decessi)Situazione delicata anche in Europa. In Spagna il numero di casi accertati è ormai sulla soglia dei 500mila, 347.270 in Francia dove altri sette dipartimenti francesi sono stati classificati come ‘zone rosse’ ad alto rischio coronavirus, portando a 28 il numero delle aree in cui è possibile adottare “misure rafforzate” per contenere la pandemia.Numeri in rialzo anche nel Regno Unito dove però, a fronte di quasi 3mila nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore (su un numero medio giornaliero di tamponi di circa 175mila), si è registrato il numero più basso di decessi in un giorno da inizio emergenza, due, quota raggiunta solo una volta nel mese di agosto. In calo anche i ricoveri complessivi e terapie intensive per Covid nel Paese. LEGGI TUTTO

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    OMS: “Nessuna vaccinazione diffusa fino a metà 2021”

    (Teleborsa) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) imbocca la strada della sicurezza massima e afferma di non aspettarsi una vaccinazione diffusa contro il nuovo coronavirus fino alla metà del 2021, sottolineando, dunque, l’importanza di controlli rigorosi sull’efficacia.”Non ci aspettiamo di vedere una vaccinazione diffusa fino alla metà del prossimo anno”. A dirlo la Portavoce dell’OMS, Margaret Harris, in un briefing alla stampa sul coronavirus a Ginevra, citata dal quotidiano britannico Guardian.La Harris ha precisato che “sei dei nove candidati vaccini sono in fasi avanzate di sperimentazione, alcuni in fase 3 degli studi clinici”.”Questa fase 3 richiede più tempo perché dobbiamo vedere quanto il vaccino sia veramente protettivo e quanto sia sicuro”, haspiegato riferendosi agli studi clinici in corso.Ieri, intanto, la Commissione UE ha fatto sapere che un vaccino per le categorie più a rischio (sanitari in primis) potrebbe essere disponibile già a novembre. LEGGI TUTTO