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    Recovery Fund, Speranza presenta il piano per la Sanità

    (Teleborsa) – “Penso che di una coraggiosa riforma del Servizio sanitario nazionale ci sia profondamente bisogno, per superare limiti e difficoltà della sanità italiana, che ha comunque superato in maniera positiva l’emergenza covid”.Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato, parlando del Recovery Fund sottolineando che “la pandemia ha evidenziato problemi strutturali che vanno affrontati”. “Questo – ha aggiunto – è il momento opportuno per mettere mano a queste criticità”.Speranza ha chiarito che per utilizzare i fondi del Recovery Fund in sanità “stiamo sviluppando un piano in 5 assi: territorio e sanità di prossimità, ospedale in rete, salute e ambiente. Poi ci sono conoscenza per la salute e innovazione digitale. Un piano per provare a superare le disuguaglianze, che rendono il diritto alle cure non uguale per tutti” ha detto il ministro della Salute.”Un diritto – ha sottolineato il Ministro – che va garantito indipendentemente da condizioni di reddito, sociale, territoriale, anagrafico. Garantire un effettivo universalismo della nostra sanità pubblica, dando concretezza agli articoli 3 e 32 della Costituzione”. In questi giorni, riconoscimenti ed elogi all’Italia per la gestione della pandemia. “Noi dobbiamo restare con i piedi per terra – dice Speranza – penso che in questi mesi abbiamo fatto un lavoro importante. I riconoscimenti che stanno arrivando li teniamo lì senza neanche giudicarli in nessun modo. E’ chiaro che oggi avere numeri inferiori rispetto ad altri Paesi europei non può che farci piacere. Ma la battaglia non è vinta, siamo in una fase delicata e avremo ancora alcuni mesi che non sono facili”. LEGGI TUTTO

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    Vaccino Covid, alla Russia già ordinate 200 milioni dosi

    (Teleborsa) – Il vaccino russo battezzato Sputnik V prende quota e sembra convincere la comunità internazionale, con circa 200 milioni di dosi ordinate sinora. I Paesi più attivi sono Messico, Brasile e India.Lo ha annunciato l’Amministratore delegato del Russian Direct Investment Fund, Kiril Dmitriev, anticipando che si atendono altri ordini anche dall’America Latina, dal Medio Oriente e dall’Asia.”Nel prossimo futuro nomineremo gli altri sette Paesi. E sono grandi Paesi”, ha affermato Dmitriev, denunciando che l’UE e gli Stati Uniti “per ragioni politiche stanno cercando di sostenere i loro vaccini e di impedire l’acquisto del vaccino russo”. LEGGI TUTTO

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    Contagi Covid-19 nel mondo superano 32 milioni

    (Teleborsa) – Situazione esplosiva in Europa e nel mondo per l’emergenza coronavirus, con nuovi record di contagi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale a livello planetario ad oltre 32 milioni di casi. E’ quanto emerge dall’aggiornamento della John Hopkins University, che conta 32.048.333 casi accertati. Il numero delle vittime sino ad oggi è salito a 979.454.In Europa, restano sorvegliati speciali Francia e Gran Bretagna, dove la situazione va peggiorando di ora in ora.Picco giornaliero in Gran BretagnaGli ultimi dati del governo britannico parlano di un picco di 6.634 casi accertati nelle ultime 24 ore, che vanno aggiornare il record del giorno precedente, portando il numero complessivo da inizio pandemia a 416mila. Anche i morti lievitano a 40 dai 37 di giovedì, per un totale di 42mila vittime.”Questo è il dato più alto registrato finora e un duro monito per tutti”, ha dichiarato Yvonne Doyle, direttrice della Public Health England, sollecitando i residenti a rispettare le norme di contenimento e far uso dell’app di tracciamento.Nuovo record in FranciaAnche la Francia aggiorna il suo record di contagi con oltre 16mila casi in un solo giorno (esattamente 16.096), mentre le vittime sono 52 in più, per un totale sinora di 31.511. La situazione si riflette anche sulle terapie intensive (46 in più), con il superamento del tetto di 1.000 posti letto occupati. Difficile la situaizone a Parigi, dove è impegnato il 25% dei letti di terapia intensiva.Il Premier Jean Castex ha già anticipato un possibile nuovo lockdown se l’emergenza sanitaria dovesse aggravarsi. “Dobbiamo essere attenti e prudenti. Se non interveniamo, potremmo ritrovarci in una situazione simile a quella di marzo”, ha detto.L’UE lancia l’allarme: “Situazione preoccupante”Frattanto, l’UE ha lanciato proprio ieri un allarme sull’emergenza epidemiologica nel Continente. La Commissaria europea per la Salute Stella Kyriakides, ha definito la situazione “persino peggiore di quella del marzo scorso” ed ha sollecitato gli Stati membri ad agire.Questa – ha aggiunto – “potrebbe essere l’ultima occasione per evitare” un lockdown come quello sperimentato in primavera, che ha provocato “crollo verticale dell’economia nel secondo trimestre”.Contagi in aumento anche in Italia Cresce anche in Italia il numero di casi di coronavirus, anche se la situazione resta sostanzialmente sotto controllo ed il Premier Conte, non prevede un nuovo lockdown totale, solo misure locali e mirate.Dall’aggiornamento di ieri sera emergono a 1.786 contagi ed aumentano anche i decessi, che si portano a 23, secondo i dati del Ministero della Salute. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Putin annuncia secondo vaccino russo: pronti a registrarlo

    (Teleborsa) – La Russia è pronta a registrare il suo secondo vaccino contro il Covid-19. È quanto annunciato dal presidente russo Vladimir Putin in un incontro con i membri del Consiglio della Federazione, la camera alta del Parlamento.”Oggi il sistema sanitario è pronto a combattere efficacemente l’infezione da coronavirus e l’epidemia stagionale di malattie legate al freddo”, ha detto Putin.Putin nel suo intervento ha elogiato il sistema sanitario del Paese, in grado di aumentare le sue capacità negli ultimi mesi, affermando che durante la pandemia tutti ne hanno compreso l’importanza.”Teniamo conto di tutti i possibili rischi e continueremo a lavorare in modo proattivo”, ha aggiunto il presidente russo. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus travolge l'Europa: Italia accerchiata

    (Teleborsa) – Emergenza coronavirus in ascesa in Europa. “Dobbiamo agire ora” altrimenti “potrebbero esserci centinaia di decessi ogni giorno”. Il Premier britannico Boris Johnson ha annunciato ieri alla Camera dei Comuni le nuove restrizioni che il Governo intende adottare per affrontare la seconda ondata di contagi da Covid-19 che resteranno in vigore per sei mesi.Scuole e università resteranno aperte, i lavoratori che possono lavorare da casa dovranno restare a casa, pub, ristoranti e locali dovranno chiudere alle 22 dal prossimo giovedì e fornire solo servizio al tavolo e per il momento è rinviato il ritorno del pubblico agli eventi sportivi. Esteso l’obbligo dell’uso delle mascherine in molte più zone.Le misure includono anche la riduzione a 15 persone del numero massimo di invitati ai matrimoni. Johnson ha definito la situazione attuale “un pericoloso punto di svolta” da affrontare subito.Il leader dell’opposizione laburista Keir Starmer ha approvato le nuove misure, accusando però il Governo di non avere una strategia complessiva, ha criticato le falle nel sistema di test e tracciamento e ha detto che un eventuale lockdown nazionale bis rappresenterebbe il segno di “un fallimento” dell’esecutivo.La curva dei contagi continua a salire in Spagna dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 10.799 nuovi casi. Stessa situazione in Francia.Intanto, secondo quanto emerge dall’ultimo aggiornamento di Johns Hopkins University, negli Usa sono stati superati i 200 mila morti per il coronavirus. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Regno Unito: tornano limitazioni per pub e ristoranti

    (Teleborsa) – L’emergenza Coronavirus torna a fare davvero paura nel Regno Unito. Il Governo di Londra ha infatti varato nuove misure restrittive anche se Boris Johnson si è affrettato a garantire che “non sono in alcun modo un nuovo lockdown”.Il Primo Ministro ha confermato alla Camera dei Comuni la decisione del Governo di ripristinare limiti da giovedì agli orari di pub, ristoranti e bar di tutta l’Inghilterra (con coprifuoco alle 22), di tornare a incoraggiare il lavoro da casa, di estendere l’obbligo legale della mascherina e di introdurre controlli stringenti sui tetto massimo delle 6 persone nei contatti sociali.Downing Street ha inoltre rinviato il ritorno del pubblico agli eventi sportivi. Johnson ha notato che negli ultimi giorni i ricoveri in ospedale “sono raddoppiati”. “È il momento di agire”, ha dichiarato Johnson che ha annunciato che le misure resteranno in vigore per sei mesi.La prossima settimana l’esecutivo sottoporrà al Parlamento un’estensione della legislazione di emergenza approvata in primavera nella fase più acuta della pandemia.Tra le misure incluse nel provvedimento anche la riduzione a 15 persone del numero massimo di invitati ai matrimoni.Il leader dell’opposizione laburista Keir Starmer ha approvato le nuove misure, ma ha accusato il governo di non avere una strategia complessiva, ha criticato le falle nel sistema di test e tracciamento e ha detto che un eventuale lockdown nazionale bis rappresenterebbe il segno di “un fallimento” dell’esecutivo. LEGGI TUTTO

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    Milano e Bergamo insieme per ospitare il G20 della Salute 2021

    (Teleborsa) – “Milano e Bergamo insieme per ospitare il G20 Salute del 2021″: è questa la proposta dei Sindaci di Bergamo Giorgio Gori e di Milano Beppe Sala, ospitare il summit globale dedicato alla sanità.”Le nostre città – spiegano i Sindaci dei due capoluoghi lombardi – sono pronte ad accogliere il summit globale dedicato alla sanità, che si terrà in Italia il prossimo anno, come annunciato dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen”.”Competenza, conoscenza, ricerca, sperimentazione, ma anche proattive reti di volontariato che consentono di essere vicini ai bisogni dei cittadini più fragili. E’ su queste basi che si fonda la proposta di Milano e Bergamo, due città internazionali, all’avanguardia in numerosi ambiti, non ultimi quello farmaceutico e delle scienze della vita”.”L’Europa ha bisogno di un indirizzo unitario, anche sul fronte sanitario. Per questo occorrono esperienza, know how e solidarietà. E soprattutto è necessario dare il via a politiche sulla salute in grado di tutelare tutti i cittadini dell’Unione Europea, sia per affrontare le conseguenze della pandemia Covid-19 sia per definire nuovi protocolli da attivare in ogni Paese UE in caso di future emergenze sanitarie e per gestire le criticità e il quotidiano”.”La pandemia ha profondamente messo alla prova il nostro territorio e i nostri cittadini – proseguono – ma non ha minato i valori su cui le nostre comunità si fondano. Sono quei valori a spingerci oggi a proporre e sostenere con determinazione di Milano e Bergamo a ospitare il G20 Salute. Un summit che per noi ha un profondo significato simbolico e un’opportunità che siamo certi le nostre città sapranno onorare al meglio”.”Auspichiamo – concludono Gori e Sala – che il Governo Italiano accolga la nostra proposta”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, vaccino: accordo Commissione Ue con Sanofi-GSK per 300 milioni di dosi

    (Teleborsa) – Dopo l’accordo con AstraZeneca, oggi la Commissione Ue ha firmato il secondo contratto per la fornitura di vaccino anti-Covid con Sanofi-GSK. Grazie a questo contratto tutti gli Stati membri dell’UE potranno acquistare fino a 300 milioni di dosi del vaccino che produrranno in collaborazione le due case farmaceutiche.Le società hanno avviato uno studio di fase 1/2 a settembre, cui farà seguito uno studio di fase 3 entro la fine del 2020. In caso di successo, e fatte salve considerazioni di tipo normativo, le società puntano a disporre del vaccino entro la seconda metà del 2021.Gli Stati membri potranno anche donare dosi riservate ai paesi a reddito medio-basso. Sanofi e GSK si adopereranno inoltre per rendere disponibile in tempi brevi una quota significativa della loro fornitura di vaccini mediante una collaborazione con lo strumento per l’accesso globale ai vaccini contro il Covid-19 (COVAX), il pilastro dedicato ai vaccini dell’acceleratore per l’accesso agli strumenti Covid-19 per i paesi a reddito medio-basso.”Il contratto di oggi con Sanofi-GSK dimostra ancora una volta l’impegno della Commissione europea a garantire un accesso equo a vaccini sicuri, efficaci e a prezzi contenuti, e questo non solo per i suoi cittadini, ma anche per le persone più povere e vulnerabili al mondo – ha dichiarato la Presidente von der Leyen – A breve saranno conclusi accordi con altre società in modo da creare un portafoglio diversificato di vaccini promettenti, basati su vari tipi di tecnologie, e da aumentare così le nostre possibilità di trovare un rimedio efficace contro il virus”.L’accordo è stato finanziato dallo strumento per il sostegno di emergenza, che dispone di fondi destinati alla costituzione di un portafoglio di potenziali vaccini con profili diversi e prodotti da società diverse. La Commissione, spiega in una nota, continua a negoziare accordi analoghi con altri produttori di vaccini (Johnson & Johnson, CureVac, Moderna e BioNTech ), con i quali ha concluso colloqui esplorativi. LEGGI TUTTO