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    Coronavirus, atteso per stasera il nuovo Dpcm: quarantena “ridotta” e più smart working

    (Teleborsa) – È atteso per questa sera il nuovo Dpcm con le nuove misure anti-Covid del Governo per tutto il territorio nazionale, ma già nel corso di tutto il fine settimana si sono rincorse diverse indiscrezioni in merito al suo contenuto.Tra queste la riduzione della quarantena dai 14 ai 10 giorni che dovrebbe far parte del provvedimento dopo il via libera che dovrebbe essere arrivato ieri dal Comitato tecnico-scientifico. Inoltre, lo stesso Cts sembrerebbe aver dato l’ok anche all’eliminazione della regola del doppio tampone, cioè quella che prevedeva che per uscire da un isolamento fiduciario la necessità di risultare negativi a due tamponi: se l’indiscrezione venisse confermata dal Dpcm, per terminare il periodo di isolamento occorrerebbe risultare negativi al Covid-19 ad un solo test.Tra le altre misure che dovrebbero rientrare nei nuovi strumenti varati dal Governo per arginare la diffusione di Covid-19 in Italia anche il divieto di fermarsi davanti ai locali pubblici, nelle strade e nelle piazze dopo le 21 – la possibilità di restare all’aperto sarà limitata al rimanere seduti ai tavoli – con bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 24 (la vendita di alcolici da asporto sarà vietata dopo le 22).Stop alle feste nei locali mentre ancora si discute su quelle in casa: in questo caso ci si potrebbe limitare ad una raccomandazione. Dovrebbe essere contenuta nel Dpcm invece la limitazione a 30 invitati ai banchetti di matrimoni, comunioni e cresime. Un nuovo stop dovrebbe coinvolgere anche lo sport amatoriale: la misura dovrebbe vietare gli sport di contatto – ad esempio calcetto, basket, karate – e gli allenamenti.Infine, più smartworking: secondo quanto emerso negli ultimi giorni, il Governo potrebbe chiedere alle imprese di arrivare fino al 70% di dipendenti che lavorano da casa LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, non si arresta la crescita di nuovi casi

    (Teleborsa) – Non si arresta la crescita di nuovi casi di Covid-19 in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti accertati 5.372 nuovi contagi (ieri 4.458) al Coronavirus con il numero di tamponi che arriva a 129.471 (ieri 128.098).Il rapporto positivi/tamponi sale a 4,15% (ieri 3,48%). Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sale così a 343.770 il numero complessivo casi di Covid-19 registrati in Italia da inizio emergenza.La Lombardia è la Regione che ha fatto registrare più casi oggi (983), seguita dalla Campania che ha contato 769 nuovi casi, seguita dal Veneto (595). Numeri rilevanti anche per Toscana (483), Piemonte (401) e Lazio (387).28 le vittime odierne (ieri 22). Sono 36.111 da inizio pandemia.I ricoveri con sintomi crescono di 161 unità per un totale di 3.925, mentre le terapie intensive sono 29 in più rispetto a ieri (387 totali). LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Vergallo: terapie intensive in Campania e Lazio in sofferenza entro un mese

    (Teleborsa) – Terapie intensive del Centro-Sud in sofferenza entro un mese se la crescita dei casi proseguirà ai ritmi attuali. A lanciare l’allarme è il presidente dell’Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi-Emac), Alessandro Vergallo.”Se l’andamento dei casi di infezione da SarsCov2 continuerà con i ritmi ed i numeri attuali, e senza misure di ulteriore contenimento, stimiamo che in meno di un mese le terapie intensive al Centro-Sud, soprattutto in Lazio e Campania, potranno andare in sofferenza in termini di posti letto disponibili”, ha detto il presidente all’Ansa.”Siamo molto preoccupati per le Regioni meridionali – ha aggiunto Vergallo – dove rileviamo una maggiore impreparazione a far fronte ad un eventuale peggioramento della situazione”.Per il presidente Vergallo la situazione che is sta delineando in questi giorni potrebbe essere l’inizio della seconda ondata della pandemia e non l’onda lunga terminale della prima fase pandemica: “Questo ci preoccupa perché presuppone un ulteriore aumento dei contagi”.Alessandro Vergallo ha già sottolineato negli scorsi la necessità di assumere più anestetisti e rianimatori. Nelle strutture ospedaliere italiane sono già a lavoro in 18mila ma secondo il presidente dell’Associazione c’è l’urgenza di assumere altri 3mila professionisti. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, nuovo record oltre 338mila casi nel mondo

    (Teleborsa) – Si aggrava l’emergenza coronavirus nel mondo con oltre 338mila casi registrati nelle ultime 24 ore. Lo ha confermato l”Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), segnalando che le vittime sono state 5.514. L’attuale livello di contagi è il più alto registrato dall’inizio della pandemia e supera il picco raggiunto il 2 ottobre scorso di 330mila contagiati.La situazione si va aggravando un po’ ovunque. Negli Stati Uniti, il Paese più colpito dalla pandemia, sono stati registrati più di 7,6 milioni di casi, secondo gli ultimi dati della Johns Hopkins University, mentre i decessi sono 212.716.In Europa resta sotto osservazione la Francia, che ha superato di nuovo la soglia di 18mila positivi in 24 ore, anche se in lievissima contrazione rispetto al giorno precedente, mentre le vittime dono state 76. Il ministro della Sanità, Olivier Véran ha confermato che la situazione sta peggiorando ed ha annunciato che altre quattro città, assieme a Parigi e Marsiglia, passano in zona di “massima allerta”.Non va meglio in Germania, dove si è registrato un nuovo record di positivi, oltre 4.000, rispetto ai 2.898 del giorno precedente, mentrre in Gran Bretagna i contagiati sono stati 17.500, in aumento di 3mila rispetto al giorno precedente.Sempre in allerta la Spagna dove si contano 12.423, di cui quasi n terzo sono stati registrati a Madrid, mentre i decessi sono stati 126. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, FMI: lavoro da casa e distanziamento a lavoro le chiavi per sostenere l'economia

    (Teleborsa) – Potenziare il lavoro da casa e limitare al massimo i contatti sul luogo di lavoro sono le chiavi individuate dal Fondo Monetario Internazionale per sostenere l’economia e adattarla il più possibile al nuovo contesto dettato dal distanziamento sociale.Le due raccomandazione dell’organizzazione economica internazionale sono contenute all’interno del World Economic Outlook che verrà presentato la prossima settimana in occasione delle assemblee autunnali.Secondo il report, intitolato “Il grande lockdown: analisi degli effetti economici”, infatti, se il lockdown è stato un importante fattore di recessione, il distanziamento volontario determinato dall’aumento dei contagi ha a sua volta contribuito in maniera determinante alla contrazione economica. Il principio evidenziato nello studio è stato quello secondo il quale che se le persone hanno paura di ammalarsi, questa ha un effetto rilevante nei loro comportamenti quotidiani spontanei.”Se l’allentamento dei lockdown può portare a una parziale ripresa, è probabile che l’attività economica resti sottotono fino a quando il rischio sanitario non sarà drasticamente calato”, spiega il Fondo Monetario Internazionale nel suo studio. Calo del rischio che potrebbe essere realmente percepito solo quando verranno individuato un vaccino o cure di comprovata efficacia. Fino a quel momento, gli Stati sono chiamati a “proteggere i più vulnerabili e trovare modalità per sostenere l’attività economica compatibili con il distanziamento sociale”. Lavoro da casa, quindi, e contatti minimi sul luogo di lavoro.Infine, lo studio contiene anche una valutazione della misura del lockdown: “possono ridurre drasticamente i contagi, specialmente se sono sufficientemente rigorosi e se vengono introdotti nella fase iniziale dell’epidemia. Pertanto, nonostante abbiano dei costi sul breve termine, i lockdown spianano la strada a una ripresa più veloce, consentendo di limitare la diffusione del virus e la necessità di autodistanziamento sociale nel tempo, eventualmente con un effetto positivo generalizzato sull’economia”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, altro salto in avanti del numero di nuovi casi

    (Teleborsa) – Nuova impennata dei nuovi casi di Covid-19 in Italia. Nelle ultime 24 ore sono stati infatti accertati 4.458 nuovi positivi (ieri 3.678) al Coronavirus con il numero di tamponi che cresce ancora fino a 128.098 (ieri 125.314).Per trovare un numero più alto di contagi si deve tornare indietro all’11 aprile quando i casi accertati dalle autorità sanitarie furono 4.694 ma con soli 56.609 tamponi.Il rapporto positivi/tamponi sale così a 3,48% (ieri 2,93%). Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sono 338.398 i casi di Covid-19 registrati in Italia da inizio emergenza.La Campania conta nella giornata di oggi 757 nuovi casi, seguita da Lombardia (683) e Veneto (491). Numeri sopra le 300 unità anche nel Lazio (359), in Toscana (339) e in Piemonte (339).In calo il numero di decessi, 22 (ieri 31). Sono 36.083 da inizio pandemia.I ricoveri con sintomi crescono di 143 unità per un totale di 3.925, mentre le terapie intensive sono 21 in più rispetto a ieri (358 totali). LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Conte: contagi in risalita, da domani in vigore nuove misure

    (Teleborsa) – Le nuove misure approvate oggi dal Consiglio dei Ministri per contrastare la diffusione di Covid-19 entreranno in vigore già da domani. Ad annunciarlo è stato direttamente il Presidente Giuseppe Conte in un punto stampa organizzato di fronte a Palazzo Chigi.”Abbiamo in tarda mattinata approvato un nuovo decreto legge elaborato per affrontare questa nuova fase, c’è una risalita del contagio”, ha dichiarato il Presidente Conte”Abbiamo introdotto una misura più rigorosa per questa fase: le mascherine d’ora in poi bisogna portarle con sé quando si esce di casa e indossarle in ogni caso a meno che non ci si trovi in una situazione di continuativo isolamento, ad esempio se si è isolati in campagna o in montagna. Per il resto la mascherina comunque va non solo portata ma anche indossata”, ha aggiunto Giuseppe Conte.Il Presidente ha spiegato anche la ragione delle nuove misure – “vogliamo essere più rigorosi per evitare nuove misure restrittive per le attività produttive” – e lanciato una “rigorosa raccomandazione” per le case private: “anche in famiglia dobbiamo stare attenti. Se riceviamo amici e parenti stiamo attenti e manteniamo le distanze. Sono le situazioni in cui più si diffonde il contagio”.Infine un ultimo chiarimento sulla governance dell’emergenza: “Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra Stato e Regioni che avevamo costruito nella fase più dura: potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell’allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, nuovo balzo in avanti dei contagi e record di tamponi

    (Teleborsa) – Nuovo balzo in avanti di contagi accertati di Coronavirus, mille in più rispetto a ieri, nella giornata che fa segnare anche un nuovo record assoluto di tamponi effettuati.Sono stati infatti 3.678 i nuovi casi (ieri 2.667) registrati di Covid-19 nelle ultime 24 ore a fronte di un numero di test effettuati mai così alto da inizio pandemia: 125.314 (ieri 99.742). Si tratta del numero più alto di positivi certificati in una sola giornata dallo scorso 16 aprile quando i numeri parlavano di 3.786 casi, individuati però con 61mila test, meno della metà di quelli effettuati oggi.Il rapporto positivi/tamponi torna a salire leggermente a 2,93% (ieri 2,68%). Secondo i dati del Ministero della Salute sale così a 333.940 il numero complessivo di contagi Covid-19 in Italia.In leggera crescita anche il numero di decessi, 31 oggi (ieri erano stati 28). Da inizio pandemia le vittime salgono così a 36.061. In aumento anche il numero di ricoveri con sintomi che arriva a quota 3.625 (+157) e terapie intensive, 337 (+18).In Campania (544) e Lombardia (520) il numero maggiore di casi, seguono Veneto (375), Lazio (357) e Toscana (300). LEGGI TUTTO