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    Fitch, l’OPS di MPS pone rischi per la rete di Mediobanca

    (Teleborsa) – L’OPS di MPS su Mediobanca, “se andasse a buon fine, porrebbe rischi di esecuzione e potrebbe danneggiare la rete di Mediobanca”. Lo scrive Fitch Ratings in una nota sull’operazione, in cui sottolinea che l’offerta “deve affrontare molti ostacoli, il che rende l’accordo altamente incerto”. Secondo Fitch “è troppo presto per valutare appieno le implicazioni per i rating”. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Moody’s abbassa l’outlook dopo OPS MPS

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato i propri rating su Mediobanca, ma ha tagliato l’outlook da “stabile” a “negativo” dopo l’OPS lanciata da MPS. Lo si legge in una nota diffusa da Moody’s in cui spiega che l’outlook è stato rivisto al ribasso per l’emittente a lungo termine e il debito senior non garantito, per “la pressione al ribasso sul merito di credito di Mediobanca che potrebbe derivare dalla combinazione con un gruppo più debole come MPS”. LEGGI TUTTO

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    MPS, Moody’s conferma rating e migliora outlook a positivo

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato i rating di MPS e migliorato a “positivo” da “stabile” l’outlook della banca senese, sui rating dei depositi e del debito senior non garantito.La decisione, spiega l’agenzia, “trae spunto dall’annuncio di MPS, il 24 gennaio 2025, di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria interamente in azioni sulla totalità delle azioni di Mediobanca”. LEGGI TUTTO

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    Fitch conferma rating “BBB+” di Enel ed Endesa con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato i Long-Term Issuer Default Rating (IDR) del colosso energetico italiano Enel e della controllata spagnola Endesa a “BBB+”. Gli outlook rimangono stabili. La conferma riflette principalmente i “solidi aggiornamenti strategici” di Enel e la solida performance operativa nel 2024, indicando una funds from operations (FFO) net leverage al di sotto della sensibilità positiva di 4,0x.Per il 2025-2027, Enel prevede di aumentare significativamente la sua attenzione sulle reti regolate, mantenendo al contempo una leva finanziaria netta moderata. Ciò nonostante un aumento pianificato del 30% degli investimenti netti rispetto al piano precedente. L’aumento è supportato da una crescita costante dell’EBITDA, che compensa un aumento previsto del debito netto di oltre 10 miliardi di euro entro il 2027, secondo le stime dell’agenzia di rating. Prevede quindi che la FFO net leverage rimarrà costantemente al di sotto di 4,2x, fornendo un margine soddisfacente al rating attuale.Per quanto riguarda gli investimenti nelle reti, Fitch osserva che Enel ha notevolmente aumentato i suoi investimenti nelle attività regolate “difensive” italiane, con quasi il 40% degli investimenti lordi cumulativi per il 2025-2027 allocati alle reti di distribuzione elettrica. Ci sono anche notevoli aumenti negli investimenti nelle reti in Spagna e America Latina rispetto agli aumenti del piano precedente, rispettivamente del 43% e di circa il 60%. Al contrario, la spesa per lo sviluppo delle energie rinnovabili è invariata nelle regioni principali a 12 miliardi di euro per 12 GW, con una preferenza per l’eolico onshore rispetto al solare, principalmente per ridurre il rischio del profilo di produzione.Inoltre, con riguardo al miglioramento della visibilità dell’EBITDA, Fitch prevede un progressivo miglioramento del solido profilo aziendale di Enel, con una quota regolamentata crescente di EBITDA dalla distribuzione di energia elettrica che raggiungerà circa il 40% entro il 2027. Prevede prudentemente che l’EBITDA raggiungerà i 23,1 miliardi di euro, prima dell’adeguamento IFRS 16, in quell’anno. Si prevede inoltre un solido contributo dalla generazione regolamentata e contrattuale a lungo termine in America Latina e negli Stati Uniti, nonché dalla fornitura di generazione integrata in Italia e Spagna, lasciando solo un’esposizione residua del 10% alle attività commerciali. LEGGI TUTTO

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    Generali, Moody’s: accordo con Natixis positivo ma comporta anche rischi

    (Teleborsa) – “L’accordo concluso con BPCE aumenterà immediatamente gli utili di Generali nel risparmio gestito di oltre il 10% e accelererà la crescita di questa linea di business, il che è positivo per il profilo di credito dell’assicuratore. Il risparmio gestito serve come una importante fonte di diversificazione per un assicuratore, poiché è in gran parte non-correlata con le attività assicurative tradizionali e richiede poco capitale”. Lo afferma Benjamin Serra, Senior Vice President di Moody’s Ratings, sull’accordo Generali-Natixis.”Tuttavia, questa attività comporta anche dei rischi, in particolare rischi operativi – aggiunge Serra – Questo è stato dimostrato dalla sostanziale multa che Allianz ha dovuto pagare nel 2022 per risolvere le controversie legali che coinvolgevano la sua filiale negli Stati Uniti”. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Fitch mantiene rating in Rating Watch Positive per offerta UniCredit

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha mantenuto il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) “BBB-” di Banco BPM e l’IDR a breve termine “F3” in Rating Watch Positive (RWP).Il RWP sul’IDR di Banco BPM riflette l’offerta di scambio di UniCredit su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM, si legge in una nota. La transazione è soggetta all’approvazione normativa e il successo dell’offerta è subordinato all’acquisizione da parte di Unicredit di almeno due terzi delle azioni di Banco BPM, ma Unicredit potrebbe anche accettare l’acquisizione di almeno il 50% +1 azione. L’agenzia di rating evidenzia che c’è una notevole incertezza sui tempi di qualsiasi completamento dell’offerta di scambio, in particolare perché il consiglio di amministrazione di Banco BPM ritiene che i termini dell’offerta non riconoscano i punti di forza sottostanti della banca e la redditività prevista.Fitch si aspetta di risolvere l’RWP una volta completata l’offerta di scambio e il risultato è chiaro, il che potrebbe richiedere più di sei mesi, ad esempio se la transazione viene ritardata a causa del processo di autorizzazione normativa o di trattative prolungate.Fitch ha ritirato il Derivative Counterparty Rating (DCR) di Banca Akros di “BBB(dcr)” su RWP poiché l’agenzia non lo ritiene più rilevante per la sua copertura perché Banco BPM ha riorganizzato le sue attività di trading. Allo stesso tempo, ha assegnato a BBPM un DCR di “BBB(dcr)” su RWP. LEGGI TUTTO

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    BPER, Fitch migliora outlook a Positivo. Confermato rating BBB

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha rivisto l’outlook di BPER Banca da “Stabile” a “Positivo”, confermando il suo Long-Term Issuer Default Rating (IDR) a “BBB-” e il Viability Rating (VR) a “bbb-“.L’outlook positivo riflette l’aspettativa di Fitch che il profilo di credito di BPER trarrà vantaggio dalla continua realizzazione di sinergie dal suo franchising ampliato e stabilizzato dopo le acquisizioni passate. Ciò dovrebbe migliorare in modo sostenibile la generazione di utili e la resilienza della banca attraverso volumi di business maggiori e un contributo più forte da attività di gestione patrimoniale e assicurative basate su commissioni. “Ci aspettiamo che BPER trarrà vantaggio anche da maggiori opportunità di business e prospettive di crescita più solide offerte dal miglioramento dell’ambiente operativo in Italia”, si legge in una nota.I rating di BPER riflettono il suo franchising second-tier e ampliato in Italia dopo le acquisizioni, con ampi depositi dei clienti che forniscono una fonte di finanziamento stabile ed economica. I rating riflettono anche il modello di business adeguatamente diversificato di BPER con un crescente contributo di entrate da commissioni, che è destinato a supportare strutturalmente la redditività operativa in un contesto di tassi di interesse in calo e dovrebbe sostenere la buona capacità di assorbimento delle perdite di BPER. I rating beneficiano anche di una solida qualità degli asset e di un’adeguata capitalizzazione.La portata nazionale di BPER si è ampliata fino a diventare la quinta banca nazionale più grande dopo le acquisizioni degli ultimi tre anni, sottolinea Fitch. Le attività acquisite sono state integrate, ma le potenziali sinergie devono ancora essere pienamente realizzate. La strategia di BPER è focalizzata sull’aumento della quota di attività che producono entrate da commissioni, supportata dalle proprie controllate specializzate e da accordi con terze parti.L’utile operativo di BPER ha continuato a migliorare nel 2024, ampiamente supportato da una forte crescita del reddito netto da interessi (NII), ma anche da continui miglioramenti nell’efficienza operativa e da minori oneri per svalutazione dei prestiti. Fitch si attende che questi fattori continuino a sostenere strutturalmente la redditività operativa di BPER che, insieme alla crescita dei volumi, soprattutto nella gestione patrimoniale, dovrebbe portare la redditività operativa a un livello ben al di sopra delle medie storiche, superiore al 3% delle attività ponderate per il rischio (RWA) nel 2025-2026. LEGGI TUTTO

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    Milione (SAVE), Moody’s conferma rating Ba1 con outlook positivo

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating “Ba1” di Milione, con l’outlook che rimane positivo. Milione è la holding di Save, la concessionaria che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso.L’outlook positivo riflette la buona performance operativa di Milione e il potenziale per rafforzarsi fino a raggiungere livelli commisurati a un rating “Baa3”. Sebbene il gruppo si sia impegnato a distribuire dividendi elevati, che includono il 100% della liquidità disponibile dopo i pagamenti del servizio del debito, l’attesa è che Milione regoli le distribuzioni per mantenere risorse finanziarie adeguate. Ciò contribuirà a controllare la leva finanziaria del debito, a mantenere un margine adeguato rispetto ai patti di inadempimento del debito e a garantire una solida copertura delle esigenze di liquidità, comprese le spese in conto capitale pianificate e la gestione delle flessioni cicliche.Il traffico negli aeroporti di Milione ha raggiunto 14,6 milioni di passeggeri alla fine di dicembre 2024, un aumento annuo dell’1,9% rispetto al 2023 e solo l’1,2% al di sotto dei livelli del 2019. Questa performance è stata leggermente peggiore delle precedenti aspettative di una ripresa completa nel 2024, principalmente a causa delle ridotte allocazioni di capacità da parte di alcune compagnie aeree durante la seconda metà dell’anno, scrive Moody’s. I volumi di traffico continuano a essere sostenuti dalla forte domanda di viaggi per piacere, dall’attrattiva di Venezia come una delle destinazioni di viaggio più popolari al mondo e dall’economia dinamica del Nord-Est Italia. L’attesa è che i volumi annuali di passeggeri di Milione continuino a crescere nel 2025, a un tasso normalizzato di circa il 2%-3%, che è ampiamente in linea con il trend storico del traffico pre-pandemia. Ciò riflette anche l’aspettativa che la lenta ripresa si consoliderà gradualmente in Europa nel 2025. Tuttavia, persistono rischi al ribasso per il settore aeroportuale europeo, tra cui performance macroeconomiche più deboli del previsto e rischi geopolitici che potrebbero creare una certa incertezza. LEGGI TUTTO