More stories

  • in

    Labomar, EcoVadis attribuisce rating Silver alla performance ESG

    (Teleborsa) – EcoVadis, agenzia di rating internazionale specializzata sulla sostenibilità, ha assegnato il rating Silver relativamente alla performance ESG a Labomar, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. Labomar, che per la prima volta si è sottoposta all’assessment, afferma che il rating Silver riesce a essere ottenuto soltanto dal 25% delle imprese.”Questo riconoscimento premia la strategia per la sostenibilità di Labomar: un percorso a lungo termine che coinvolge ogni reparto dell’azienda, responsabilizza dipendenti e fornitori rendendoli partecipi di un impegno comune – ha spiegato l’AD Walter Bertin – La certificazione che i nostri progetti e i nostri sforzi per la sostenibilità vanno nella giusta direzione è senz’altro motivo di vanto”.”Allo stesso tempo, però, è un requisito strategico per le aziende che, come Labomar, vedono tra i propri clienti grandi player del settore farmaceutico attivi a livello internazionale, i quali sono sempre più sensibili alla sostenibilità della propria supply chain”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, Fitch: performance migliora, possibile cambio Outlook

    (Teleborsa) – I risultati 2022 di Telecom Italia “hanno mostrato che la società ha sovraperformato la propria guidance”, ma “non hanno alcun impatto sul suo rating (BB-/Negativo) attualmente”. Lo afferma Fitch in una nota, sottolineando però che una maggiore visibilità sulla stabilizzazione della società o sulla crescita dell’EBITDA, sostenuta da un miglioramento delle sue operazioni domestiche, combinata con un più forte free cash flow e liquidità, “potrebbe portare a una modifica dell’Outlook a Stabile”.Gli analisti ricordano che TIM ha visto i suoi ricavi aumentare per la prima volta dal 2017, poiché la forte crescita in Brasile ha compensato le perdite nelle sue attività domestiche. Il turnaround dell’EBITDA “rimane esposto a rischi di esecuzione a fronte di forti pressioni competitive e di un contesto macroeconomico avverso”.Viene sottolineato che TIM ha migliorato la propria posizione di liquidità dall’emissione obbligazionaria da 850 milioni di euro a gennaio con un nuovo finanziamento della Banca europea per gli investimenti previsto nel primo semestre 2023, il cui importo non è stato reso noto.”Con circa il 50% del debito finanziario in scadenza entro il 2025, il rischio di rifinanziamento rimane rilevante, dati i significativi esborsi di investimento di TIM e il FCF negativo sostenuto in un momento di forte concorrenza di mercato, aumento dell’inflazione e alti tassi di interesse”, si legge nella nota.Fitch conclude la sua analisi affermando che “le opzioni strategiche di TIM per ridurre il debito attraverso la cessione delle sue attività di rete e della divisione enterprise rimangono in discussione” e sottolineando che continuerà a valutare l’ex monopolista “in base al suo profilo consolidato fino a quando non ci sarà piena visibilità su qualsiasi transazione, e quindi su eventuali cambiamenti nella struttura commerciale e finanziaria della società”. LEGGI TUTTO

  • in

    Euronext, S&P migliora rating a BBB+ con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P ha migliorato il rating su Euronext, la principale infrastruttura di mercato paneuropea da “BBB, Positive outlook” a “BBB+, Stable outlook”. La decisione dell’agenzia di rating riflette la forte generazione di cassa e le capacità di deleveraging di Euronext a seguito dell’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana, nonché la politica di investimento rivista di Euronext Clearing, che ha ridotto significativamente il rischio per Euronext.”Questo aggiornamento è un grande riconoscimento del percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso a seguito dell’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana – ha commentato Stéphane Boujnah, CEO di Euronext – Dal closing dell’acquisizione del Gruppo Borsa Italiana, abbiamo proseguito il nostro percorso di deleveraging, passando da 3,2x indebitamento netto a EBITDA al closing, a 2,6x a fine 2022″.”Euronext è oggi più forte che mai, con un profilo commerciale forte e diversificato – ha aggiunto – In combinazione con la nostra solida posizione finanziaria riconosciuta e la forte generazione di cassa, e il nostro solido track record nei progetti di integrazione post-fusione, siamo nella posizione giusta per cercare possibili opportunità di crescita esterna, in linea con la nostra disciplinata politica di impiego del capitale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Adani: S&P, Moody's e Fitch lasciato rating invariati

    (Teleborsa) – S&P ha abbassato a “negativo” l’outlook dei rating di alcune società di Adani Group, il conglomerato multinazionale indiano che ha visto il crollo della sua capitalizzazione dopo che lo short seller statunitense Hindenburg Research ha pubblicato un report il 24 gennaio 2023. Nel documento vengono citate una serie di presunte pratiche scorrette per quanto riguarda società off-shore e rapporti con familiari che hanno un effetto sul network di società quotate appartenenti al gruppo. Nonostante il gruppo fondato da Gautam Adani abbia pubblicato una risposta il 30 gennaio 2023, la pressione su azioni e bond non si è placata.”Esiste il rischio che le preoccupazioni degli investitori in merito alla governance e alle informazioni del gruppo siano maggiori di quelle che abbiamo attualmente preso in considerazione nei nostri rating – ha scritto S&P – O che nuove indagini e un sentiment di mercato negativo potrebbero portare a un aumento del costo del capitale e ridurre l’accesso ai finanziamenti per le entità valutate”.Fitch Ratings ha invece affermato che non vi è alcun impatto immediato sui rating delle entità Adani valutate da Fitch e dei loro titoli a seguito del rapporto di Hindenburg Research e non prevede modifiche sostanziali al suo flusso di cassa previsto.S&P, Moody’s e Fitch hanno comunque lasciato invariati i loro rating sulle società di Adani. LEGGI TUTTO

  • in

    Enel, Fitch conferma rating: apprezzato piano dismissioni asset

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) e il senior unsecured rating di Enel a “BBB+”. Inoltre, ha confermato il rating Long-Term IDR e senior unsecured della sua controllata spagnola Endesa rispettivamente a “BBB+” e “A-“. Gli outlook sono stabili.Le conferme riflettono principalmente le aspettative che Enel sarà in grado di ridurre il proprio debito netto attraverso un piano di dismissioni di asset da 21 miliardi di euro. Viene ipotizzata una riduzione del debito netto di 14,3 miliardi di euro nel 2023-2024 con i proventi delle cessioni.”A nostro avviso, la ridotta esposizione in Latam dopo la vendita delle attività in Perù e Argentina, l’uscita dall’Europa orientale e una minore esposizione alla catena del valore del gas migliorerebbero moderatamente il profilo di business del gruppo e ne semplificherebbero la struttura”, si legge nella ricerca.Inoltre, Fitch afferma che Enel “è all’avanguardia nella transizione energetica, che prevediamo ricompenserà il gruppo con solidi utili nel medio-lungo termine, con una maggiore attenzione alle aree geografiche in cui la propria clean generation può eguagliare i volumi di fornitura, garantendo l’integrazione verticale e un hedging naturale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gruppo BCC Iccrea, Fitch alza rating di due notch con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Fitch ha migliorato il rating del Gruppo BCC Iccrea (il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano) e della sua capogruppo Iccrea Banca, portando il giudizio a lungo termine da “BB-” a “BB+”, confermando “B” sul breve termine e assegnando un outlook “Stabile”.L’upgrade di due notch riflette il significativo miglioramento della qualità dell’attivo, l’esecuzione accelerata della strategia di riduzione del rischio della banca e il graduale miglioramento della redditività operativa. L’outlook “Stabile” riflette l’aspettativa che il gruppo possa essere in grado di far fronte e gestire potenziali deterioramenti della qualità degli asset e della capitalizzazione.”L’upgrade del giudizio di Fitch, che segue i recenti positivi giudizi di S&P e DBRS, conferma gli importanti progressi realizzati dal gruppo – ha commentato il DG Mauro Pastore – che ci hanno permesso di ottenere miglioramenti tangibili e significativi. In particolare, riflette la bontà del percorso di derisking intrapreso e rappresenta il riconoscimento per il lavoro svolto nell’ultimo triennio dal gruppo su diversi ambiti strategici”. LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis, DBRS migliora rating a BBB (high) con trend Stabile

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar ha aggiornato il rating di Stellantis e il rating del debito senior non garantito a BBB (high) da BBB, cambiando il trend a Stabile da Positivo. Gli aggiornamenti riflettono la continua solida performance finanziaria di Stellantis, che ha portato la sua valutazione del rischio finanziario a livelli che superano i rating precedenti.L’agenzia di rating osserva inoltre che la valutazione del rischio aziendale della società rimane valida come uno dei principali produttori nel settore automotive con un forte portafoglio di marchi e una diversificazione geografica abbastanza ragionevole, nonostante le sfide in corso nel mercato cinese.Andando avanti, DBRS Morningstar prevede che la performance operativa di Stellantis si attenuerà probabilmente (sebbene da livelli recenti molto forti), con volumi in aumento (in linea con la progressiva risoluzione della carenza di semiconduttori) più che compensati dal calo del mix di prodotti e prezzi, in linea con maggiore offerta di veicoli. Inoltre, DBRS Morningstar riconosce che il sentiment dei consumatori potrebbe indebolirsi notevolmente nel breve termine a causa delle pressioni inflazionistiche, dell’aumento dei tassi di interesse e dell’incertezza geopolitica; ciò potrebbe ridurre in modo significativo la considerevole domanda repressa di veicoli che si è accumulata in gran parte degli ultimi due anni. Tuttavia, sebbene questi venti contrari siano presenti a livello globale, sembrano essere di entità leggermente inferiore in Nord America (che rappresenta la maggior parte degli utili della società) rispetto ad altri principali mercati geografici, a vantaggio di Stellantis. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM, Moody's assegna rating B1 e outlook negativo a nuovi bond

    (Teleborsa) – Moody’s ha assegnato il rating B1 alle nuove obbligazioni senior unsecured che saranno emesse da TIM. L’outlook è negativo. La società di telecomunicazioni ha incaricato un consorzio bancario di guidare di un’emissione a cinque anni denominata in euro.I proventi dell’emissione saranno utilizzati per aumentare la liquidità dopo il rimborso delle obbligazioni MTN senior unsecured da 1 miliardo di euro scadute il 16 gennaio 2023 e per far fronte parzialmente al rifinanziamento delle prossime scadenze nel 2023.Moody’s ricorda che l’operazione segna anche il ritorno di Telecom Italia al mercato obbligazionario per la prima volta da gennaio 2021, il che aiuterebbe la gestione della liquidità.”L’operazione è leverage neutral e consente a Telecom Italia di anticipare la scadenza di parte dei pagamenti del debito al 2023 in un momento di significative esigenze di rifinanziamento. Tuttavia, a causa delle mutate condizioni di mercato, i tassi di interesse sul nuovo debito senior unsecured saranno probabilmente superiori al debito ritirato, con un impatto negativo sul free cash flow”, afferma Ernesto Bisagno, VP-Senior Credit Officer di Moody’s e lead analyst di Telecom Italia. LEGGI TUTTO