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    IBL Banca, Scope conferma rating BBB con outlook Stabile

    (Teleborsa) – Scope ha confermato il rating “BBB” e l’outlook “Stabile” su IBL Banca, specializzata nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto (CdQ). Il rating è determinato dal suo “posizionamento privilegiato” nella sua nicchia di mercato, “un’attività a rischio relativamente basso”.La valutazione del contesto operativo “di supporto” riflette l’opinione di Scope secondo cui l’economia italiana è matura e diversificata, con un solido quadro giuridico e normativo. Tuttavia, l’ambiente competitivo per il settore CdQ è “recentemente diventato più difficile”.Scope valuta IBL come “developing” per quanto riguarda la sostenibilità a lungo termine (ESG). Pur riconoscendo il rinnovato impegno di IBL per la digitalizzazione, la valutazione considera anche il rischio di persona chiave relativo a Mario Giordano, amministratore delegato della banca che ricopre il ruolo dal 1998 e detiene una quota del 50% dell’istituto.L’outlook “Stabile” riflette l’opinione di Scope secondo cui IBL sarà “in grado di mitigare la pressione sui margini dovuta all’aumento dei costi di finanziamento”. LEGGI TUTTO

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    Lenovo, Standard Ethics assegna rating “E”

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha assegnato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “E” a Lenovo Group, multinazionale cinese attiva nel campo dell’informatica. Si tratta del terzo notch su nove (nella fascia “Low”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti affermano che la società si dimostra sensibile ai riferimenti internazionali sulla sostenibilità, soprattutto di natura ambientale, come testimoniato – ad esempio – dall’adozione di una reportistica ESG standard e di politiche in linea con quelle globali.Emergono margini di implementazione nella governance della sostenibilità, nella definizione di alcuni target di lungo termine, nelle tematiche inerenti gli interessi degli azionisti di minoranza e del mercato. In quest’ultimo caso, viene citata l’esistenza di un voto maggiorato e la concomitante presenza di un CdA con cumuli di incarichi, un grado di indipendenza migliorabile ed un ampio gap di genere.Nel caso di società con partecipazione pubblica (diretta o indiretta), Standard Ethics monitora le possibili interferenze dello Stato, il grado di adesione dell’azionista pubblico ai valori democratici-liberali ed ai principi della equa concorrenza, il grado effettivo di libertà individuale di cui godono membri del board.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Nasdaq, downgrade di Moody’s a Baa2 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha declassato a Baa2 da Baa1 il long-term issuer rating di Nasdaq, multinazionale statunitense di servizi finanziari che gestisce Borse negli Stati Uniti e in Europa, confermando l’outlook a stabile.L’azione di rating ha fatto seguito all’annuncio di ieri dell’acquisizione da parte di Nasdaq della società di software finanziari Adenza per 10,5 miliardi di dollari. In connessione all’operazione, Nasdaq prevede di emettere circa 5,9 miliardi di dollari di debito tra la firma e la chiusura e utilizzare i proventi per sostituire l’impegno ponte.Il declassamento del rating “riflette la leva del debito significativamente più elevata e la minore copertura degli interessi che il Nasdaq dovrà sostenere a seguito dell’acquisizione di Adenza, esponendo i creditori a un rischio di credito sempre maggiore durante il periodo prolungato durante il quale avrà una maggiore leva finanziaria e una minore copertura degli interessi”, si legge in una nota.Moody’s prevede che il debt/EBITDA di Nasdaq sarà di circa 5 volte su base pro-forma alla chiusura dell’acquisizione, rispetto allo storico rapporto di 2,8 volte.L’agenzia di rating ritiene comunque che Nasdaq “abbia una capacità sufficiente per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione dell’indebitamento anche se allo stesso tempo intende aumentare i dividendi degli azionisti e continuare a riacquistare azioni”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    A2A, Standard Ethics conferma rating EE+

    (Teleborsa) – Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) “EE+” ad A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan. Si tratta del settimo notch su nove (nella fascia “Very Strong”) della scala usata dall’agenzia di rating indipendente con sede a Londra e focalizzata sulla sostenibilità.Gli analisti sottolineano che la rendicontazione ESG (Environmental, Social e Governance) è “allineata alle migliori pratiche a livello internazionale”. La società affronta le tematiche di Sostenibilità attraverso l’adozione di nuove policy aziendali, in linea con le evoluzioni in sede ONU, OCSE e UE, ed il costante aggiornamento delle procedure già in vigore.Il Piano Industriale al 2030 – anche alla luce del contesto macroeconomico che ne ha comportato l’aggiornamento – ha confermato gli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare e transizione energetica quali capisaldi della strategia aziendale, in linea con i framework nazionali e comunitari.L’impegno della società verso tematiche quali diversità, inclusione e coinvolgimento degli stakeholder sono “molteplici”. Il raggiungimento della parità di genere all’interno degli organi apicali rimane “un obiettivo auspicabile”. LEGGI TUTTO

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    UBS, Moody’s migliora outlook a positivo dopo fusione Credit Suisse

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating del debito senior non garantito di UBS Group ad “A3” e il suo rating sugli AT1 a “Baa3 (hyb)”. L’outlook è passato da negativo a positivo.Contemporaneamente, Moody’s ha innalzato il rating sul debito senior non garantito di Credit Suisse ad “A3” da Baa2 e ha trasferito i debiti a UBS. L’outlook sui rating del debito senior non garantito è stato modificato in positivo da under review.L’azione di rating segue il completamento della fusione di Credit Suisse in UBSG il 12 giugno e, per effetto di legge, il trasferimento, nella loro interezza, delle attività, delle passività e dei contratti di Credit Suisse, nonché di tutti i suoi diritti e obblighi derivanti da tali contratti. LEGGI TUTTO

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    UniCredit Bulbank, Fitch conferma BBB con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di UniCredit Bulbank (controllata con sede in Bulgaria del gruppo bancario italiano) a “BBB” con outlook stabile e il suo Viability Rating (VR) a “bb+”.L’agenzia di rating afferma che l’ambiente economico bulgaro continua a convergere verso i livelli CEE, migliorando le opportunità delle banche bulgare di svolgere attività costantemente redditizie.Bulbank è una delle più grandi banche nel concentrato settore bancario bulgaro. Il profilo di business della banca è sostenuto da quote di mercato elevate (circa il 19% degli asset del settore a fine 2022), in particolare tra le grandi imprese. Il modello di business di Bulbank è “rimasto resiliente a vari shock attraverso i cicli economici”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Tesmec, Cerved conferma il rating solicited “B1.2”

    (Teleborsa) – Cerved Rating Agency, agenzia italiana specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie, ha confermato il rating solicited “B1.2″ su Tesmec, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo della costruzione di infrastrutture relative al trasporto di energia elettrica, dati e materiali.”Siamo soddisfatti della conferma della valutazione conseguita da Tesmec che testimonia il continuo sforzo in settori di mercato strategici come quelli dell’Energia e delle Infrastrutture nonché l’impegno nel supportare la transizione energetica – ha commentato l’AD Ambrogio Caccia Dominioni – Una conferma, quella di Cerved Rating Agency, che avvalora le scelte intraprese dal gruppo per contrastare l’attuale complessità del contesto macroeconomico e per supportare la crescita e garantire risultati ancora migliori nei prossimi anni”. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sanpaolo, DBRS Morningstar conferma BBB e trend Stabile

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar ha confermato i rating di Intesa Sanpaolo, tra cui il Long-Term Issuer Rating a BBB (high) e lo Short-Term Issuer Rating a R-1 (low). Il trend su tutti i rating è Stabile.La conferma dei rating e del trend Stabile tiene conto del franchise leader in Italia, supportato dal suo modello di business diversificato e dal solido profilo reddituale, si legge in una nota. Inoltre, DBRS Morningstar considera il solido profilo di finanziamento, la solida posizione patrimoniale, nonché il notevole miglioramento che Intesa Sanpaolo ha ottenuto con il suo profilo di rischio nonostante le sfide poste dalla pandemia e l’esposizione alla Russia.Inoltre, Intesa Sanpaolo ha ridotto la sua esposizione verso la Russia dal primo trimestre del 2022, raggiungendo un livello basso nel primo trimestre del 2023, e qualsiasi potenziale ulteriore impatto diretto sarebbe trascurabile. Alcune pressioni sui financials della banca potrebbero sorgere nel medio-lungo termine secondo DBRS Morningstar, data l’incertezza nel contesto economico derivante principalmente da pressioni inflazionistiche elevate e persistenti, tassi di interesse in aumento e crescita economica lenta. Secondo DBRS Morningstar, tuttavia, la banca dispone di “solidi cuscinetti” derivanti dalla sua adeguata capitalizzazione, buona redditività e solida liquidità che potrebbero attutire le potenziali pressioni.(Foto: © Roman Babakin/123RF) LEGGI TUTTO